Il cardinale Stanislao Dziwisz, per quarant’anni segretario di Karol Wojtyla (ventisette dei quali in Vaticano) e attuale arcivescovo di Cracovia, è accusato di aver coperto casi di abusi e molestie perpetrati da prelati polacchi e alte personalità ecclesiastiche. Nel mirino, il mancato intervento del braccio destro di Giovanni Paolo II in alcune vicende particolarmente scabrose, nonostante le circostanziate denunce coinvolgessero influenti personalità della gerarchia ecclesiastica. Tra questi, un arcivescovo connazionale e amico di don Stanislao e il fondatore dell’ordine religioso in maggior crescita oggi al mondo: i Legionari di Cristo. Fin dal 2000 l’«angelo custode» del Pontefice sarebbe stato informato di gravi casi di molestie che vedevano coinvolti prelati celebri, ma avrebbe «insabbiato» il dossier che proveniva dal clero polacco e da un tribunale ecclesiastico sudamericano. […] In primo luogo risulterebbe che il cardinale Dziwisz avrebbe ignorato le rivelazioni di esponenti della Chiesa polacca che avevano per oggetto un suo sodale. Invece di attivarsi per verificare le gravissime accuse contenute nelle informative, don Stanislao avrebbe tenuto prudentemente in un cassetto gli allarmanti documenti che gli aveva inviato, sette anni fa, un gruppo di sacerdoti per avvertirlo degli abusi di monsignor Juliusz Paetz, allora arcivescovo di Poznan, a danno di seminaristi. I preti che avevano indirizzato l’informativa riservata a don Stanislao si aspettavano una pronta reazione da parte del segretario del Papa e avrebbero scoperto, invece, con grande stupore, che Karol Wojtyla era stato completamente lasciato all’oscuro della vicenda. […]
Il testo integrale dell’articolo di Giacomo Galeazzi è stato pubblicato sul sito della Stampa
Ci tengo a ricordarvi anche questo attualmente sotto processo, un vero mostro che ho pure visto di persona:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Stava%20per%20fuggire%20il%20prete%20accusato%20di%20pedofilia/1451507/6
Lamb of God c’è un aggiornamento sul prete “missionario” in Nicaragua, don Dessì. E’ stato rinviato a giudizio pochi giorni fa.
nel suo p.c. sono state trovate 1400 foto pedopornografico che l'”amico dei bambini” aveva cercato di cancellare.
Don Derssì vanta (non si sa a che titolo) di essere sotto la protezione del presidente del Nicaragua Daniel Ortega (che, in effetti, ha ottimi rapporti col Vaticano).
Potete trovare tutta la cronistoria su Don Dessì al mio forum: http://laici.forumcommunity.net/?t=4875620
la chiesa che insabbia i casi scabrosi, non c’è nulla di strano. Mi meraviglerei se avesse fatto qualcosa di giusto
Ma che dite! Saranno stati degli “educatori” che per due ceffoni passano per pedofili…
(zumpappa docet…)
dall-articolo di Lamb:
Pensa un po’… poi dicono che la chiesa non prende provvedimenti… l’ha scampata bella, poteva finire in convento!!!
Daniela,
tu denunceresti a cuor leggero un tuo familiare ?
Steve,
complimenti, condanna le persone prima del tempo ! Presunzione di innocenza per i preti non vale no ?
se fosse un pedofilo un mio famigliare lo denuncerei anche subito.
però vedo che anche secondo te la chiesa è una famiglia, diego…
anzi… ‘a famigghia. baciamo le mani.
Aggiungo questo bell’articolo che fa tutto il riassunto dell’accaduto:
http://www.gayguy.it/padre_marco_dess%C3%AC.htm
Poi naturalmente ci sarà gente come Diego che si erigerà per l’occasione ad avvocato del Diavolo, magari asserendo che per uno che si comporta così non si può screditare l’intera categoria e che siamo in malafede quando forniamo le prove che il Vaticano abbia protetto il pedofilo ed insabbiato tutto. Un applauso! Saresti un perfetto candidato per il Sant’Uffizio.
“E anche la Chiesa era venuta a conoscenza di cosa stava accadendo in quella missione in Nicaragua, tanto è vero che le autorità ecclesiastiche avevano intimato al sacerdote “di rinchiudersi in una apposita struttura in Italia, pena la scomunica”.
Amen!
Andrebbe denunciato e fermamente ostacolato anche il vergognoso turismo del sesso di tanti laici, già che siamo in tema.
ovvio, josephine, una cosa non esclude l’altra 😉
Ok, kaworu, la vedo come te.
Diego, io non condanno don Dessì prima del tempo: ho detto che è un pedofilo ed è cosa provata. Nel suo p.c. sono statre trovate 1.400 foto pedopornografiche.
Mi domando se sia la coercizione a produrre i pedofili, o se i pedofili si rifugino nella coercizione.
Giusta domanda quella di Josephine.
La moderna psicologia criminale distingue due grandi categorie di pedofili, quelli preferenziali, ossia quelli che provano attrazione principalmente per i prepuberi, da quelli situazionali, che avvicinano i bambini perché vittime più facilmente accessibili.
Se nella prima categoria sono inquadrabili i genitori che violentano i figli, nella seconda sono da inquadrare i preti. Infatti i pedofili situazionali sono persone affettivamente e sessualmente immature che avvicinano i bambini non perché li preferiscono, ma perché, incapaci di un rapporto alla pari con un adulto, violentano i bambini perché incapaci di resistere e/o comprendere le loro attenzioni sessuali.
Dunque i pedofili situazionali sono persone immature. E questo smentisce la tesi sostenuta dalla chiesa cattolica che i pedofili siano degli “infiltrati” nei seminari, cosìè da far passare la chiesa cattolica per la vittima di un complotto dei pedofili.
In realtà è la sessuofobia cattolica a generare queste menti disadattate, sessualmente e affettivamente immature.
Sessuofobia che non ha le sue basi solo nell’educazione dei seminari, ma anche nella (dis)educazione familiare, nell’ambiente parrocchiale, scolastico ecc.
Dunque gran parte dei preti pedofili sono “allevati” direttamente dalla chiesa cattolica.
Del resto le statistiche ci dicono che tra i preti cattolici c’è la più ampia diffusione di pedofili di ogni altra categora sociale.
Kaworu,
la Chiesa non denuncerà mai penalmente un suo membro, ne ha gli organi di polizia per costringerlo a fare qualsiasi cosa, ma ha i suoi organi interni di magistratura e i suoi tribunali, proprio per evitare che data la delicata missione e posizione dei religiosi questi possano essere oggetto di persecuzioni, un pò come avviene per l’ immunità parlamentare o diplomatica. La Chiesa ha il suo ordinamento, e giusto o sbagliato che sia non può andarci contro, tenuto conto che le sanzioni canoniche per un religioso non sono cosa di poco conto !
Vi è poi anche il problema del segreto confessionale, perchè spesso questi delitti vengono confessati, quindi denunciarli sarebbe una vilazione del segreto confessionale, ma ti assicuro che tanti sacerdoti pongono come condizione per l’ assoluzione proprio la costituzione alla magistratura civile.
Con questo non voglio dire che i pedofili la devono passare liscia, ma far capire che il problema è complesso, spesso i pedofili sono stati vittime anch’ essi, la cosa su cui sono d’ accordo è che comunque devono essere trovati i mezzi anche canonici per impedire a queste persone di continuare a fare del male, e non credo che la galera sia il solo rimedio. Prima o poi usciranno, e poi ? Li ammazziamo ?
Ma quale segreto confessionale Diego? Credi che i vescovi sappiano dei preti pedofili attraverso il confessionale? Oppure attraverso i genitori, gli educatori, i parrocchiani, le vittime ecc?
Bella scusa trincerarsi dietro un inesistente “segreto professionale”! Bel rispetto delle vittime, bella carità cristiana, bel rispetto della legge!
Quali sarebbero queste sanzioni interne che prende la chiesa cattolica? Il “perdono” (come se i vescovi possano perdonare al posto delle vittime!) e lo spostamento di parrocchia in parrocchia? Altra carne fresca a disposizione dove le perversione dei preti pedofili non sono conosciute. Altre vittime sacrificate sull’altare dell’omertà!
Questo è quello che avviene nela realtà, altro che sanzioni! Hai mai sentito parlare di uno sol, UNO SOLO di questi preti criminali denunciato dalle autorità ecclesiastiche?
Il problema è complesso, Diego, ma prima di dire che facciamo dei preti pedofili (li denunciamo alla magistratura, ovvio!) poniamoci il problema di evitare che queste persone diventino pedofile! Perché è proprio la chiesa cattolica a generare i pedofilii, allevandoli alla sessuofobia e alla repressione dell’affettività. Ma li hai mai visti i seminaristi? In gran parte sono dei disadattati e dei repressi sessuali
E perché secondo te non dovrebbero andare i
n galera questi criminali quando mettono le mani sui bambini, sentiamo? Solo perché indossano una sottana da prete?
E poi vuoi sapere cosa farne di questi preti pedofili, usciti da galera?
Spretarli e farli curare da una équipe di psichiatri, invece di mandarli di nuovo nelle parrocchie ad avvicinare altri bambini, come il prete recidivo di Roma arrestato pochi mesi fà: http://laici.forumcommunity.net/?t=5138916
Steve,
sono d’ accordo con il fatto che debbano essere spretati e curati, ma usciti di galera potrebbero essere rovinati per sempre, sarei piu’ propenso a farli interdire in un ospedale psichiatrico, perchè secondo me nellla maggior parte sono persone malate che hanno bisogno di cure, non di forca ! Stiamo sempre parlando di essere umani, non bisogna farsi accecare dall’ odio anticlericale.
Sul primo post sei al limite della calunnia, stai atento a quello che dici, sembra che hai la pretesa di conoscere tutti i seminaristi, non tenendo conto che molti di essi vengono da esperienze di vita normalissime, essendosi convertiti in età adulta, e potrebbero insegnare anche a te a vivere ! Sulla questione poi della sessuofobia e del rapporto castità- pedofilia lo sai benissimo che è un falso, tanto che la maggior parte delle violenze avviene nelle famiglie, e dunque come la mettiamo ? O magari mi dici che sono solo famiglie cattoliche ?
La pedofilia è una malattia, e nella maggior parte dei casi deriva a sua volta da violenze subite, tranne i casi di perversione sessuale, come ad esempio il turismo sessuale, du cui spesso sono vittima i bambini, e non certo di preti, ma anche di tanti insospettabili in giacca e cravata. Quello non lo condanniamo no ? La pedoflia e nata nella Chiesa vero ? Non farmi ridere !!!
Diego, evidentemente non leggi se mi vieni a ripetere la solita pappardella delle violenze pedofile che avvengono in famifglia.
Non leggi quello che ho scritto sugli studi criminologici che distinguono due branche di pedofili, quelli preferenziali, come quelli che commettono violenze in famiglia, che sono quelle persone che sono attratte maggiormente dai prepuberi, dai pedofili situazionali, come i preti, che sono persone immature, incapaci di normali relazioni affettive e sessuali
Queste cose già le ho scritte e potresti facilmente informarti anche in internet. Quindi questa cosa delle violenze pedofile che avvengono in famiglia non c’entra assolutamente niente col nostro discorso.
E infatti se la maggior parte delle violenze pedofile avviene in famiglia è pur vero che TRA I I PRETI CATTOLICI C’E’ LA PIU’ ALTA CONCENTRAZIONE DI PEDOFILI DI OGNI ALTRA CATEGORIA SOCIALE.
Ce lo confermano statistiche di provenienza cattolica che ci dicono che il 10% dei preti brasiliani è coinvolta in vicende di abusi su minori, il 4% di quelli USA, il 3,6% di quelli di Irlanda (EIRE + Irlanda del nord): http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/11_Novembre/21/preti.shtml
http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,73841,00.html
http://www.irlandando.it/news/news.asp?id=689
Se poi è vero che ci sono anche vocazione adulte è pur vero che l’età media dei preti appena ordinati è di 30 anni, anche tenendo conto di quel 10% di vocazioni adulte di cui tu parli, e che si diventa preti dopo non meno di 6-7 anni di studi.
E poi io non ho parlato solo di un rapporto tra castità e pedofilia. Questa è una tua ricostruzione. Ho scritto di immaturità affettiva e sessuale, che è quella di gran parte dei seminaristi, allevati in ambienti in cui la repressione della affettività e della sessualità è cosa che gener incapacità relazionale, prima ancora che scompensi sessuali.
Leggi bene quello che ho scritto prima di attribuirmi pensieri non miei. E informati su cosa è la pedofilia, prima di tirar in ballo cose a sproposito come le violenze in famiglia.
ulallaaaa… impressionissimevolmente umile, cosa ti fa pensare che Steve abbia bisogno di lezioni di vita? un paio di post su un blog?
(magari mi sbaglio ma potresti essere un seminarista dalla reazione che hai avuto…)
pedofili klerikali, okey
Steve
Questa mi giunge nuova, la pedofilia è una forma di Immaturità psico-affettiva ! Allora siamo messi bene ! Tutti gli adolescenti e una buona fetta di popolazione adulta dovrebbe essere pedofila ! Forse è cosi, ma cosa c’ entra con essere religiosi ? Il problema caso mai è personale, non legato ad una particolare categoria, a meno che non vogliamo parlare in termini probabilistici, in quanto i sacerdoti sono tanti e sparsi in tutto il mondo, e sono tra le persone piu’ a contatto con i giovani
In quanto ai seminaristi, ti dimentichi che in tanti la sono di passaggio, non tutti si faranno preti, e in ogni caso fino a quando non prendono i voti hanno quasi tutti una vita normalissima, in tutti i sensi, quindi non capisco di quali seminaristi parli ! Perchè altrimenti si parlerebbe di crisi vocazionali ? Mah !
Diego noto con piacere che non solo non leggi le risposte di Steve ma _decisamente_ non sai argomentare e non proponi FATTI concreti che diano ragione alle tue tesi, mentre i dati ufficiali stilati dal Vaticano sopra riportati dovrebbero farti almeno riflettere.
Non sono uno psicologo e non mi improvviso tale ma sono dell’idea che la repressione sessuale forzata legata ad un grande senso di colpa provochino deviazioni, dopo tutto la sessuofobia di Ruini alla quale un novizio deve ispirarsi ne è un chiaro esempio. Mi pare che sotto questa castità ci sia qualcosa di morboso e malato che sta venendo a galla ed il Vaticano cerca da tempo di metterci una pezza, recentemente ha dovuto chiedere aiuto per l’ennesima volta allo stato italiano ottenendo l’esenzione ICI degli istituti commerciali proprio perchè i 2.000 miliardi di risarcimenti sborsati nei soli stati uniti hanno fatto tremare tutto il Trastevere. Questi sono i FATTI, tu non rispondere solo a parole come sempre.
Passi per gli adolescenti che hanno evidenti crisi in materia di sesso (ed è normale che le abbiano) perchè mai “una buona fetta” della popolazione adulta dovrebbe essere sessualmente immatura? Che una parte lo sia è evidente, il fenomeno della prostituzione si alimenta con le fantasie insoddisfatte di molti adulti (spesso padri di famiglia e credenti).
Non centra con l’essere religiosi … a meno che la religione in questione non abbia fortissimi connotati sessuofobici. Che il cattolicesimo sia proprio una di queste religioni sessuofobiche è un FATTO che nemmeno tu puoi smentire: hanno messo la loro sessuofobia per iscritto, bianco su nero, molte volte su documenti ufficiali, sono totalemte incapaci di concepire la sessualità come una normalissima (naturale) necessità dell’uomo (e di molti altri mammiferi). Il sesso viene sempre visto con sospetto e si “può” fare solo a certe precise condizioni :
– nel matrimonio (quale? e sufficiente quello civile?)
– e solo per procreare.
Oggi molti credenti dicono che il secondo punto non è vero, certo, adesso per essere politicamente corretti e dire in modo più “soft” la stessa cosa (messa per iscritto nel passato) si dice che “non è lecito l’uso di anticoncezionali”.
Se questa non è sessofobia…
Altrochè se è sessuofobia!!!!
Damiano
e dalli ma hai un chiodo fisso col sesso ! Ma possibile che si debba ridurre la vita cristiana solamente a questo ! Mi sembrate persone intelligenti, perchè la vostra intelligenza si annebbia quando parlate di fede ? E’ ovvio che se una persona fa una scelta del genere è perchè ha una motivazione, ma tu confondi la sessuofobia con il discorso della purezza, discorso fondamentale per un progresso spirituale e umano. Ma possibile che tu debba credere che chi fa una scelta del genere sia un povero rimbambito, e invece tu un illuminato ?
Tu come tanti hai un catechismo bambino, rimasto alla quinta elementare, e sei a digiuno delle piu’ elementari nozioni cristiane, non ti offendere, ma in questo senso sei un ignorante, un analfabeta spirituale !
Diego, la tua più che una risposta è una scorreggia. Senza offesa.
PS: cerca di argomentare almeno una risposta e non farcire i post di considerazioni personali campate in aria, altrimenti ogni discussione è inutile.
Questa non l’ho capita… ❓
Cosa vuol dire?
Che i seminaristi entrano solo per farsi il cursus studiorum? Ovvero che approfitano della chiesa per studiare a sbafo?
Che i futuri sacerdoti fanno sesso come i comuni mortali prima di prendere i voti? Ovvero che tutte le menate sul sesso prematrimoniale, sul farlo solo per procreare, sul passare la vita con la stessa persona le vengono a raccontare a noi?
Sul serio, non capisco quel passaggio…
Saluti
Hanmar
Ma quale purezza, fammi il piacere! L’affettività e la sessualità sono componenti essenziali della personalità umana! E’ disumanizzante la repressione degli affetti e della sessualità.
L’amore e il sesso sono il motore dell’esistenza umana.
E di repressione si tratta, perché tutti desiderano lo scambio affettivo e sessuale. Ecco perché questi psicopatici che se ne privano sviluppano personalità disadattate, immature, nevrotiche, paranoiche.
Chi non sviluppa una equilibrata vita affettiva e sessuale non può certo reprimere il desiderio erotico (intendendo sia quello sentimentale che quello sessuale). Ecco perché questi psicopatici ecclesiastici mettono le mani sui bambini, essendo incapaci di normali relazioni con adulti.
E sottolineo ancora una volta che non c’entra il celibato in sé per sé, ma prima ancora la repressione sessuale e soprattutto l’immaturità affettiva.
Steve,
non hai capito niente del cristianesimo !
Diego, anche Ruini e Ratzinger! 🙂
Con la sola differenza che Steve è Ateo …
spiegacelo tu, allora 😉
Lam of God,
è la realtà dei fatti. L’ analfabetismo spirituale è proprio di chi non ha la minima cognizione di concetti che riguardano la fede, nè della storia della Chiesa, nè che cosa sia la vita cristiana.
La rinuncia alla sessualità non è una cosa semplice, anzi umanamente impossibile, ma la grazia di Dio riesce a compiere una trasformazione incredibile, a sublimarla, oserei dire purificarla verso una forma d’ amore superiore, libero, puro, anticipo di quello perfetto che vivremo in cielo . Chi ha una vera vocazione vede e sente tutti come fratelli, anche le donne, ma questo non è solo frutto di uno sforzo umano, ma della grazia di Dio e della preghiera e dei sacramenti.
Questa rinuncia non è fine a se stessa dunque, ma è in vista di qualcosa di molto piu’ grande, ed è impossibile senza la preghiera e i sacramenti.
Senza queste cose AMEN, i sacerdoti, ma qualunque cristiano è un uomo come tutti gli altri, anzi in taluni casi peggiore. Ma come si possono capire queste cose senza un minimo di conoscenza e pratica di vita spirituale ? IMPOSSIBILE !
O_O
Cazzarola, ho la vera vocazione e non me ne sono accorto!!!
Ma che ragionamento assurdo, se mi permetti la franchezza.
Io non ho rinunciato alla mia sessualita’, ma riesco a vedere lo stesso il mio prossimo come mio fratello. Ah, per tua notizia, anche le donne!
Mica mi metto a correre dietro a tutte le gonnelle, e se trovo una gentil signora in difficolta’ la aiuto senza poi metterla orizzontale.
Si definisce “controllo cosciente dei propri istinti”, cosa che mi difetta un po’ quando sento certi ragionamenti…
Ah, e sempre per tua notizia, ho una profonda conoscenza della vita spirituale, nonche’ un paio di amici preti (per loro sfortuna… 😛 )
Saluti
Hanmar
Io sono battezzato, cresimato e fra le mie amicizie ho diversi preti, ex preti, suore ed ex suore inoltre ho letto seriamente sia Bibbia che Vangelo, forse qualcosina (poco poco) ho capito.
Sicuramente ho capito che l’amore divino di cui parli al giorno d’oggi non compensa quello materiale (opinione mia!), e la crisi vocazionale ne è un chiarissimo sintomo, inoltre questa repressione della vita affettiva “materiale”, in alcuni casi, porta alle statistiche di Steve riguardanti i casi di pedofilia.
Allora Diego, non ci hai ancora spiegato a cosa è finalizzata questa castità che genera questi criminali pedofili
Che ha di positivo la castità? A che serve? Qualè è lo scopo se non la mortificazione e la sofferenza?
E perché dovremmo essere purificati con la castità? Perché saremmo impuri? A me sembra che non è puro, ossia è inquinato, chi predica di rinunciare a una parte essenziale di sé come la affettività e sessualità. Perlomeno ha qualche rotella fuori posto. E mi fermo qui.
E ci spieghi quale è il fine “più grande”, come lo chiami tu, a cui è finalizzata la repressione sessuale? Il tuo Dio deve essere veramente sadico se ti crea l’istinto alla affettività e alla sessualità e poi ti ordina di rinunciarvi per un “fine più grande”.
E ci spieghi questa mania del sesso? La repressione sessuale si accompagna a quella affettiva negli ecclesiastici e nei cattolici. Perché tutta questa perversione maniacale intorno al sesso e nulla intorno alla repressione dei sentimenti?
E’ un bel pò da presuntuosi pretendere che la spiritualità sia tutta racchiusa nella tua visione religiosa, non ti pare? Anche io, che sono un cristiano non cattolico, ho la mia spiritualità che non mi impone certo di rinunciare alle cose belle della vita. Anche gli atei hanno la propria spiritualità.
Mica la spiritualità deve essere per forza connaturata al masochismo e alla repressione!
Salvati finché sei in tempo, vai in giro, scopri le gioie dell’amore, del sesso, della felicità e del piacere. Sarebbe un Dio davvero sadico quello che ti impone di rinunaicare alle cose belle.
E se hai scelto di fare una vita religiosa e sei un seminarista o una cosa del genere, ti consiglio di sperimentare ciò a cui hai deciso di rinunciare, per non finire un giorno a cercare sesso clandestino come un ladro, come fanno quasi tutti i preti cattolici. Ti condannerseti a una vita infelice senza avere alcuna prospettiva di vita una volta gettata la sottana da prete.
I preti spretati vengono abbandonati dalla chiesa cattolica a loro stessi, senza arte né parte.
Steve,
Cristiano di quale confessione ? Epicurea ? Godi di questo mondo finche sei vivo, prendi tutto che puoi, ogni lasciata è persa eh ? Tu come altri fai una grande confusione tra il piacere e la gioia. Il sesso è piacevolissimo chi lo nega ? E chi nega di averlo fatto ? Proprio per questo posso permettermi di fare dei raffronti, tra quello che mi sta dando la vita cristiana e la vita che facevo prima, perchè finalmente sto diventando un uomo libero, altro che represso !
Tanti miei conoscenti non si privano di nulla, ma altro che gioia ! Alcuni sembrano dei tossicodipendenti del sesso, non pensano che a quello, vivono in funzione di quello, non sono piu’ capaci di un vero sentimento, e molti tradiscono le rispettive mogli e fidanzate, perchè non sono piu’ capaci di contenersi, e non sono dei maniaci, sono persone che ragionano come te, assecondano gli istinti ! Dove non ce Dio ci sono i surrogati, e il sesso purtroppo è uno di questi.
Con la mia ragazza si vive in castità, ovviamente fino al matrimonio, e per questo tanti ci hanno preso in giro, ma mentre noi ci stiamo per sposare e siamo felicissimi, e siamo contenti anche solo di tenerci per mano e guardarci negli occhi, loro grandi amatori, sono tutti soli, le loro storie sono tutte finite, e finite anche male, tra corna e ripicche.
Dio ci ha donato la purezza del cuore, l’ innocenza, gli altri ci prendono in giro ? Pazienza sono loro a essere infelici, mica noi . In quanto al sesso, beh lo faro meno di altri, ma chi dice che alla quantità equivale la qualità ? Probabilmente me lo godrò piu’ di tanti altri, di questo ne sono sicuro !
P.S. Ho detto i cavoli miei per dare gloria a Dio, altrimenti non l’ avrei mai fatto !
@ diego
Ottima idea quella della castita’ prematrimoniale!
Poi vi sposate, fate la prima notte di nozze (cercando di non incasinarvi piu’ del necessario data la mancanza di esperienza…), capite che siete incompatibili sessualmente e, dato che siete cattolicissimi, vivete come fratello e sorella finche’ morte non vi separera’.
Auguri, sul serio… Lo vedo un progetto di vita abbastanza duro da seguire.
Saluti
Hanmar
Il sesso è l’antitesi della purezza? stai dicendo questo? sarebbero queste le ” piu’ elementari nozioni cristiane”?
io direi “innaturale” e “perversa”.
Per adesso, dal basso della mia ignoranza, l’unica “trasformazione” che vedo va verso la frustrazione e la perversione pedofila.
hai scoperto l’acqua calda, l’altra faccia della medaglia, il fatto che il troppo “stroppia” e che il sesso è una degli aspetti della personalità che può avere connotati patologici. Tu adesso pensi che l’astinenza sia liberatoria, invece è solo un’altra forma patologica della sessualità.
E’ una generalizzazione stupida: non tutti i casti sono felici e non tutti i “libertini” sono infelici (e non tutti i preti sono pedofili), io ad esempio faccio sesso normalmente con la mia ragazza senza che questo comporti infelicità, anzi, è una cosa che viviamo assieme con estrema naturalezza e serenità.
Ancora con la storia della purezza e l’innnocenza? non vivere in castità è sintomo di “impurezza” e “colpa”?
Comincio a pensare veramente alla patologia.
Nel frattempo
Buone pippe (mentali e non…).
Ah dimenticavo
Detto da uno con la tua “spiritualità” è proprio un complimento, quale offesa… 😉
Saluti
Non mettere i buoi davanti al carro, non si sa mai che un giorno ti si spacchi il giocattolo e tu non scopra che, dopotutto, passare una vita assieme non è solo “tenersi per mano” o “guardarsi negli occhi”, o vuoi forse dirmi che vivere in castità fino al matrimonio è, di per sé, garanzia di un futuro di coppia radioso?
Ehm volevo dire il carro davanti ai buoi naturalmente … 😉
ma perchè uno che sceglie volontariamente di privarsi di una cosa naturale deve vedere automaticamente gli altri come depravati pronti a scoprare anche con un buco nel muro?
non è che tutto è bianco o nero.
@ Diego
Come già ha scritto Hanmar credo che facciate molto male tu e la tua ragazza a non far sesso. L’intesa sessuale è fondamentale in un rapporto di coppia. Per la mia esperienza professionale il 90% delle separazioni/divorzi è causato da mancanza di intesa sessuale.
Pensa a cosa vi succederebbe se vi accorgereste di non avere quella intesa che non avete mai sperimentato. Divorziereste, andando contro gli anatemi della chiesa cattolica romana?
La verità è che il sesso e i sentimenti sono al centro della nostra vita e sono il motore di gran parte dei comportamenti umani. Ecco perché la castità e la mancanza di vita affettiva è quasi impossibile a una persona con normali istinti.
Ecco perché molti seminaristi più o meno consapevolmente repressi, prima o poi hanno bisogno anche loro di “normalità”. A parte che spessissimo nei seminari si fa una vita tutt’altro che di castità. Leggiti qualcosa sullo scandalo del seminario di St. Polten in Austria, o delle storie di seminaristi molestati dai precettori (esemplare il caso di Agrigento, dove il vescovo ha denunciato un ex seminarista perché ha denunciato di esser stato violentato da un prete).
Mi spieghi poi quest’altra fissazione di voler per forza inquadrare i religiosi in questa o quella confessione? Io sono cristiano ma non ho ho nessuna organizzazione ecclesiastica di riferimento. Si può? Avete il monopolio del cristianesimo e della religione voi cattolici? Vuoi mettermi sul rogo, condannarmi per eresia o cos’altro?
Rispondo a tutti
se qualcuno si sente sminuito da una testimonianza come la mia il problema è suo. Io non mi sogno di dire che fare sesso di per se stesso è segno di depravazione, se dicessi questo oltre a essere un ipocrita sarei veramente da ricoverare, chi può obbiettare che il sesso e il sentimento siano il motore della vita ? Mi scuso se mi sono espresso male e se nella foga del discorso ho offeso qualcuno, ma semplicemente volevo dire che la mia è una scelta consapevole, frutto di un cammino di fede, dettata dal fatto che appunto la sessualità per me essendo dono di Dio non solo è importante, ma direi sacra, poiche da a noi creature la possibilità di dare la vita ad un altro essere umano.
Il discorso quindi che si fa sul cristianesimo è sbagliato, proprio perchè la sessualità è importante deve avere delle regole vista la sua importantissima funzione, mentre chi vuole inflazionarla e considerarla semplicemente un istinto si contraddice rimproverando il cristianesimo di volerla svilire ! Il contrario !
La purezza poi non significa banalmente non fare sesso, e riguarda tutta la persona in tutti suoi ambiti, e in questo caso significa non contaminare l’ amore e la sessualità umana con il veleno della lussuria, cioè degli atti orientati esclusivamente al piacere sensibile, al di fuori di ogni regola, con lo scopo solo di arrivare al proprio egoistico piacere personale. Questo è il problema, il veleno che uccide i rapporti, voler usare la propria sessualità solo per il puro piacere, senza responsabilità, snaturandola di quella funzione che proprio la natura gli ha dato, ossia dare la vita.
D’ altronde avete mai visto un animale che usa il profilattico ? Allora chi è va contro natura ? Solo noi essere umani, altro che minchiate varie, diciamo le cose come stanno !
Damiano,
sono sincero, con te mi sembra di parlare con un ragazzino e come ragazzino ti considero, tenendo conto che tanti ragazzini che conosco ti danno dei punti.
Scusa ma te la sei cercata !
tranquillo, io son lesbica e di preservativi non ne userò mai 😉
che diamine, mica posso andar contro natura 😉
Diego io rispetto la tua sceltra consapevole, anche se non la farei mai ma credo che una copsa è chi sceglia dil. limitare la propria sessualità avendo la possibilità di viverla e chi invece decide di entrare in una istituzione in cui la sessualità e l’affettività è proibita.
E non venirmi a dire che è una scelta, perché una scelta che non permette ripensamenti se non a rischio di stravolgere la propria vita è disumano.
A parte questo non vedo copsa c’entra l’essere una “brava persona” o anche un buon cristiano con la repressione affettiva e sessuale. Necessariamente un represso vive male la propria privazione.
A parte questo i preti pedofili non sono il frutto di una scelta consapevole ma dill’indottrinamento e della paura dei legami affettivi e sessuali. Le persone normali non hanno paura dellle relazioni più naturali al mondo.
Non metto in dubbio la tua sincerita’, capisco di aver toccato un nervo scoperto, tuttavia faresti bene, per una volta, rispondere argomentando :
1) Pensi che il sesso sia sinonimo di impurezza o di colpa?
2) Pensi che la castita’ prematrimoniale sia una garanzia per una vita di coppia serena?
3) In merito al tuo ultimo post: pensi di fare sesso solo finalizzato al concepimento di figli, ovvero credi che fare sesso per il piacere di farlo come coppia sia “inflazionare” la sessualita’?
Capisco che sia difficile per uno nella tua condizione, ma per favore rispondi argomentanto, non dando addosso all’aversario.
Saluti
Damiano,
forse anche tu sei distratto o fa finta di non capire ! Ma chi ha detto che SESSO=IMPURITA’ ? E’ una tua fissazione paranoica !
Dai post che ho fatto poi si capisce che il discorso che ho fatto non varrebbe un accidente se non in un ottica di fede e di relazione con Dio, dove quello che tu consideri come innaturale, io lo considero come soprannaturale, con un inervento di grazia di Dio nel nostro cuore, che ci permette anche se in maniera ovviamente ancora imperfetta di cominciare a vivere già sulla terra un anticipo della vita divina che condivideremo con lui per l’ eternità . Ma come ti ho detto fuori da un ottica di fede e di preghiera questo discorso appare incomprensibile, eppure continui a battere sul fatto della castità, come se fosse fino a se stesso e senza ragione . Non ti salta in testa che dietro dei comportamenti ci siano delle motivazioni ? Se tu non le capisci o non le vuoi capire non vuol dire che non ci siano nè che non siano valide .
Io in questo momento sono felice, mi sento una persona libera, non schiava dei propri istinti, capace di apprezzare anche quelle cose che sono importanti per due persone che stanno insieme, come la condivisione, il dialogo, la complicità, l’ aiuto reciproco, la compassione, quindi vi è una base piu’ che buona per il matrimonio, ed è anche senz’ altro frutto della nostra scelta, perchè è una scelta di libertà, altro che storie !
Per il resto di assolutamente certo nella vita esiste solo la morte, uno vive alla giornata vede le cose del presente, e sono piu’ che positive, il futuro boh ? Non so nemmeno se saro vivo domani, figuriamoci fare previsioni a lunga scadenza, le cose non avvengono per magia, la vita cristiana non è magia, Dio ti aiuta ma occorre anche il nostro impegno e sacrificio, se ci sarà vedo le cose veramente in positivo
In quanto ai discorsi sulla compatibilità sessuale mi viene solo da ridere, ma chi ha inventato questa stronzata ? Quante persone fanno i fuochi artificiali a letto e poi sono due emeriti estranei che non hanno niente da dirsi, e quanti di questi rapporti si sfasciano ? Il fatto che due scopino bene non vuol dire che si amino, ne che vadano d’ accordo sul resto, tanto che la maggior parte delle separazioni e i divorzi con la compatibilità sessuale non hanno niente a che vedere : attaccamenti familiari, divergenze di carattere e direzione familiare, violenze, tradimenti, bugie, non ho mai sentito di una causa di separazione dove si parlasse di compatibilità sessulale, tranne i casi ovviamente di omossesualità e perversioni, ma li siamo al caso limite.
La compatibilità prima è in verticale e poi in orizzontale, non il contrario, in caso contrario piuttosto che sposarmi e fare sesso con chi mi è estraneo andrei con la prima che capita, senza tanti romanticismi, tanto cosa cambierebbe ? Quante grane mi risparmierei !
Hai detto che dietro la castità ci sono delle motivazioni. Io non le ho ancora capite. Sarà che non ti sai spiegare?
E che motivazioni ha uno che sceglie la castità a vita e finisce per violentare i bambini?
Beh col sovrannaturale naturalmente si giustifica tutto e il suo contrario, quindi il discorso perde qualsiasi attinenza con la realta’. Sembri dividere tutto in bianco e nero: da una parte metti quelli che fanno sesso prima di sposarsi e dall’altra quelli come te, che hanno colto la verita’ “superiore” che sta dietro alla castita’ prematrimoniale, finendo inevitabilmente per giudicare in modo negativo i primi e in modo positivo i secondi.
Mi sembra che stai un tantino sovraccaricando di aspettative (in modo un po’ infantile devo dire..) il tuo rapporto di coppia, stai attento un giorno potrebbe crollarti in testa il paradiso.
Certo, non ho mai detto che lo fai senza motivo, conosco bene i motivi per i quali i cristiani (beh non tutti… almeno quelli un tantino piu’ fissati…) fanno questo ragionamento sulla castita’. Ti sto solo spiegando che tutto questo deriva direttamente dalla dottrina sessuofobica del cristianesimo.
Se le cose fossero andate diversamente e il cristianesimo non si fosse sviluppato in una societa’ strettamente patriarcale e possessiva nel confronti della donna, probabilmente S.Paolo e Agostino non avrebbero avuto incubi da frustrati sessuali che hanno avuto, e la dottrina attuale del cristianesimo in materia di sesso sarebbe diversa: probabilmente, se le cose fossero andate cosi, tu adesso saresti qui a spiegare a me che il sesso e’ una cosa che fa bene alla coppia a prescindere dal fatto che sia pre o post matrimonio.
Vedi, sei tu per primo che dividi sesso e amore, dal tuo punto di vista il primo finisce inevitabilmente per inquinare il secondo : questa e’ la vera perversione sessuofobica del cristinanesimo.
Perche’ mai chi fa sesso prima del matrimonio sarebbe destinato all’infelicita’? Io a la mia ragazza ad esempio abbiamo deciso che non ci sposeremo : siamo dei perversi ?
Pensi che non si possano fare i romanticismi o che questi perdano senso quando si hanno regolari rapporti sessuali? Se e’ cosi ti sbagli.
Sei un po’ troppo supponente nel prevedere che cosa sentono o non sentono gli omosessuali, hai una visione piuttosto stereotipata (e visto come la pensi non potrebbe essere altrimenti) di cosa sia l’omosessualita’.
Damiano,
forse hai ragione, non mi so spiegare, ma d’ altronde cercare di razionalizzare, e spiegare con parole umane determinate esperienzem sopratutto spirituali è cosa molto ardua, si rischia veramente di essere fraintesi e di banalizzare tutto.
Tu dici che ho una visione stereotipata di alcune cose, ma il primo sei tu ad averla del cristianesimo, e se fossi chiuso come tu dici non verrei qui in un sito ateo a parlare di determinate cose.
Come ho detto ho dato la mia testimonianza, ognuno poi farà la sua valutazione io non ho intenzione di convincere nessuno, se uno non vuole credere affari suoi, io non ci posso fare niente.
Per il resto non mi sento superiore a nessuno, figuriamoci, anche perchè un tempo su alcune cose la pensavo esattamente come te, quindi di cosa mi dovrei gloriare ?
In ultimo tu hai deciso di non sposarti con la tua ragazza ? Beh in questo caso sei corente con te stesso, fai quello vuoi, anzi ti auguro sinceramente ogni bene. Se un giorno poi ti dovrai ricredere sarà perchè tu sei arrivato a determinate conclusioni, non perchè qualcuno ti ha convinto, in caso contrario saresti veramente come una canna al vento !