Quando la Chiesa tentò di scomunicare i comunisti

Ho letto un articolo di Vittorio Messori in tema di scomuniche ma non si parla di quella del 1949 da parte della Chiesa nei confronti dei comunisti a opera del Sant’Uffizio. Vorrei sapere se la scomunica è ancora vigente o quando è stata ritirata.

Lettera di Filippo Cammelli al Corriere della Sera

Caro Cammelli, le scomuniche furono in realtà due. La prima è nel decreto con cui il Sant’Uffizio, il 1° luglio 1949, vietò ai cattolici, sotto pena di sanzioni sino alla scomunica, l’adesione ai partiti comunisti e persino la «collaborazione» con partiti o movimenti d’ispirazione comunista. La seconda, più specifica, porta la data del 30 giugno 1950 e concerne tutti coloro che attentavano al legittimo esercizio dell’autorità ecclesiastica. In ambedue i casi, ma soprattutto nel secondo, la Chiesa romana reagì alla politica anticattolica dei regimi satelliti. […] Pio XII era convinto che Francia e Italia (ma soprattutto l’Italia) corressero il rischio di una sovversione comunista e volle dire ai battezzati, in termini ultimativi, che non avevano il diritto di essere contemporaneamente cattolici e comunisti. Era un segnale diretto principalmente alle madri, alle mogli e alle sorelle di coloro che militavano nel Pci o ne fiancheggiavano l’azione. […] Non vi era Paese comunista in cui la Chiesa non fosse considerata un nemico dello Stato. È probabile che Pio XII abbia rivisto nella sua immaginazione con angoscia le giornate rivoluzionarie del 1919 quando il vescovo Pacelli, nunzio a Monaco di Baviera, aveva assistito alla creazione di una effimera repubblica dei soviet. Ma il Papa non tenne conto del fatto che le proporzioni del fenomeno comunista in Francia e in Italia rendevano impossibile l’applicazione della scomunica. Alle elezioni politiche del 18 aprile 1948 il Fronte democratico popolare, composto da socialisti e comunisti, era stato sconfitto dalla Democrazia cristiana, ma aveva pur sempre avuto, per la Camera dei deputati, 8.137.047 voti. Tutti coloro che avevano votato per il Fronte rientravano in teoria nella categoria prevista dal decreto del Sant’Uffizio. Ma era possibile procedere a una sorta di scomunica collettiva di una parte così importante della società italiana? Dopo essersi accorta del dissenso e del danno che quella decisione avrebbe comportato per l’unità dei cattolici italiani, la Chiesa finì per annebbiare il decreto con alcune dotte distinzioni canoniche e lo lasciò dormire negli archivi del Sant’Uffizio.

Risposta di Sergio Romano

Il decreto del S. Uffizio continua infatti a essere parte integrante della dottrina cattolica, tant’è che è riportato all’interno dell’Enchiridion Symbolorum definitionum et declarationum de rebus fidei et morum (più noto come “Denzinger”), al n. 3865.

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42 commenti

Marco G.

Io sarei più curioso di sapere un’altra cosa: la Costituzione Americana è mai stata nell’indice dei libri proibiti?

Joséphine

Forse fraintendo, ma mi pare che uno stato laico, ossia uno stato senza concordato,
lo sia a prescindere dalla trita e ritrita contrapposizione destra – sinistra, vedi ex URSS – USA

Contrapposizione naftalinica, superata da tempo nei paesi del Nordeuropa.

Il Filosofo Bottiglione

se la chiesa scomunica i comunisti allora io sono comunista, ne vale la pena!

Daniele Gallesio

Il “mitico” Card. Siri aveva lasciato intendere qualcosa del tipo che la scomunica per i comunisti non valeva per gli operai genovesi…
…ho un vago ricordo.
Qualcuno ricorda meglio?

grillo parlante

la chiesa scomunicava i comunisti?e allora?che c’era di scandaloso?il comunismo predicava l’ateismo di stato e i regimi comunisti hanno sempre perseguitato i credenti

Damiano

La chiesa si e’ resa conto solo nel 50′ che la scomunica era un’arma ormai scaricata dalla storia: hanno sparato ed e’ uscita la bandierina con su scritto BANG! (che poi si sono affrettati a nascondere…)

archibald.tuttle

“la chiesa scomunicava i comunisti?e allora?che c’era di scandaloso?”

lo scandalo e’ che la chiesa nelle sue statistiche abbia continuato a contare i comunisti come cattolici nonostante li avesse scomunicati tutti…

IVAN

Un saluto a tutti.

La scomunica aveva lo scopo, storicamente, di isolare i dissidenti dalla comunità, e quella contro i comunisti ebbe effetto. La bassa concentrazione del proletariato in Italia, permetteva nei piccoli comuni, ancora tantissimi nel dopo guerra, l’ostracismo nei confronti dei comunisti. I parroci, oltre alla propaganda, avevano un reale potere politico: fornivano le credenziali ai datori di lavoro. Essi sapevano chi era un fedele o no. Da qui, un reale impatto sulla militanza comunista. I preti, tanto preoccupati della famiglia, impedivano di fatto, negando il salario, al comunista di nutrire la sua di famiglia. Certo, l’operaio comunista poteva cercare lavoro in un’altra città, ma il disagio era molto grande. La fuga dalle campagne, ha avuto anche questa causa, allontanarsi dal medio evo e dall’influenza politica della Chiesa. Questa è la lotta politica, un atto di violenza puro…ma senza spargimento di sangue. Per quanto riguarda le scomuniche non lanciate, la Chiesa non scomunicò nessun cattolico che militava nel partito nazionalsocialista. Non scomunicò né Hitler, né Gobels, né Goring, tutti battezzati e cattolici. Anzi, per paura dei bolscevichi, non esito a distruggere il partito cristiano cattolico tedesco, il Centrum, proibendone ogni attività politica. La stessa fine la fece ogni associazione cattolica, anche quelle giovanili. Il chierico di Germania può ringraziare la Chiesa di quel tempo, se dovette militare nella gioventù hitleriana. Che dire. La Chiesa è sempre stata dalla parte dei più forti…per aiutare i più deboli. Già, se poi questi periscono in una guerra, la più spaventosa a ricordo umano, è un particolare che solo l’insondabile volontà di Dio può spiegare. La responsabilità storica della Chiesa è oggettiva in quel massacro. Non tanto perché nei singoli casi è stata complice, ma in quanto non ha avuto la lungimiranza che solo una istituzione soprannaturale dovrebbe avere. Non l’ebbe neanche con il fascismo. Un risultato inevitabile, poiché essa si affida alla Fede, che non è razionale e storica, ma irrazionalità mascherata da profonda saggezza. Per questo essa sparirà.

Un saluto internazionalista.

grillo parlante

il nazismo non era un movimento cristiano ma pagano

MAC

@ IVAN

Non dimentuichiamo le responsabilità della chiesa nell’Olocausto.
E’ la chiesa che ha iniziato ed alimentato per millenni l’antisemitismo che ha impestato tutta l’Europa. Se non sbaglio, oggi l’antisemitismo è particolarmente virulento proprio nella cattolicissima Polonia.

JSM

grillo parlante…….
GOTT MIT UNS
certe fesserie conta fino all’infinito prima di dirle!

Il comunismo ha certamente prodotto molti criminali nel secolo scorso ma ne deve fare di strada prima di produrre quella che hanno prodotto la cristinità e la Chiesa romana.
Il comunismo è nato come lotta violenta agli sfruttatori e oppressori del popolo e predica l’ateismo e il rifiuto della religione perchè questa è stata la prima e la più avida dei padroni.
La storia è piena di figure che hanno contestato la smodata ricchezza dei preti e hanno pagato duramente il loro pensiero.

Libero

I mafiosi non li scomunicano perchè sono credenti…
Non capisco perchè scomunicare i non credenti (forse perchè tra loro c’erano cattolici laici?) come nel caso dei comunisti e quindi anche dei socialisti, visto che furono alleati fino al 1956. A uno che non si considera cattolico non gli interessa della scomunica.

Damiano

@Libero :

Lo scopo era quello indicato da IVAN, anche se secondo me è stato sopravvalutata la portata dell’arma.
Hanno certamente causato dei disagi nei piccoli centri, ciononostate no mi pare che, abbiano avuto come effetto la scomparsa dei dissidenti, un paesetto di campagna vicino al mio dove erano sorti diversi mobilifici nel primo dopoguerra, ha sempre avuto giunte socialiste per la forte presenza di operai (non contadini), alla facciazza della scomunica.

Cosimo

per grillo parlante:
come giustamente scrive JSM, i nazisti scrivevano sull fibbie delle cinture dei soldati che dio era dalla loro parte. Ed è anche documentato come il Nazismo abbia avuto un appoggio da parte della CCAR e dell Chiese protestanti molto superiore a quello che ci vogliono far credere.
Bisogna inoltre ricordare come la CCAR ha perseguitato per millenni gli ebrei, ed il nazismo ne ha mutuato parole e metodi.

grillo parlante

alla gioventu’ hitleriana aderivano tutti i giovani di quell’epoca

grillo parlante

e Gott Mit Uns era solo uno slogan,lo stesso Hitler diceva che odiava gli ebrei perche’ ”avevano creato(e non ucciso)Gesu’ Cristo”

JSM

era solo uno slogan…..

bravo! davvero bravo! e a che serviva uno slogan cristiano? a muovere alle armi i cristiani! e se la chiesa non era d’accordo perchè non lo ha detto? perchè il cardinale faulhaber, amico di papa pacelli, passava in rassegna le forze armate tedesche? perchè vescovi e cardinali di mostravano assieme alle alte gerarchie naziste? perchè la chiesa non ha apertamente rifiutato questa “strumentalizzazione”? perchè cardinali e vescovi facevano il saluto nazista?

Damiano, hai ragione a dire che è difficile l’arrampicata sugli specchi! ma cerca di farla solamente chi sa e non vuole ammettere…

JSM

torniamo al significato delle parole: la germania mandava i soldati in guerra con il motto “dio è con noi”
e mi dite che la cristianità in quel che è successo non c’entra niente?

Cosimo

per grillo parlante:

La CCAR ha o non ha per millenni perseguitato gli ebrei – accusandoli di aver ucciso cristo, inducendoli alla confessione forzata, sequestrandone i partimoni, relagendoli nei ghetti, ed ammazzandoli in vari modi?

2 risposte possibili:
a) SI E’ VERO
b) NON SO; mi documentero’ in modo appropriato, ad esempio leggendo KH Deschner

Una sola clonclusione: hitler ha proseguito vis-à-vis gli ebrei una linea di condotta iniziata moooolti secoli prima da parte della CCAR. Unica differenza: hitler ha sostituito la perseguzione razziale a quella religiosa.

mstatus

Tipico esempio di gestione dittatoriale da parte della “verità assoluta”: spauracchio del peccato mortale e successiva scomunica (chissenefrega), però a livello di immagine la dice lunga….
Inoltre qualcuno Mieli nella trasmissione di Ferrara pare neghi l’esistenza della scomunica (fatto poco chiaro e dubbio dice). Un modo di riscrivere e gestire la memoria storica come dice Orwell.

Ho trovato su wikipedia
L’Avviso sacro del 1949

Fa peccato Mortale e non può essere assolto

Chi è iscritto al Partito Comunista.
Chi ne fa propaganda in qualsiasi modo.
Chi vota per esso e per i suoi candidati.
Chi scrive, legge e diffonde la stampa comunista.
Chi rimane nelle organizzazioni comuniste: Camera del Lavoro, Federterra, Fronte della Gioventù, CGIL, UDI, API, ecc…
È scomunicato e Apostata

Chi, iscritto al Partito Comunista, ne accetta la dottrina atea e anticristiana; chi la difende e chi la diffonde. Queste sanzioni sono estese anche a quei partiti che fanno causa comune con il comunismo.

Decreto del Sant’Uffizio – 28 giugno 1949

N.B. Chi in confessione tace tali colpe fa sacrilegio: può invece essere assolto chi sinceramente pentito rinuncia alle sue false posizioni.»

Tutta la storia mi ricorda La Madonna del Manganello.

tempestini roberto

ho un si potrebbe avere una bella scomunica a me personalmente un me ne fregherebbe una sega magari mi scomunicassero sti catto fascisti credo nella scienze tutte credo nella liberta’ dell’uomo di credere a cosa gli pare sono x la liberta’ sessuale sia etero che gay
non mi inginocchiero mai davanti a nessun feticcio non credo a nulla di cio’ che i cattolici professano dai eminze nere del cosidetto santo uffizio dai scomunicatemi sai come godo x chi non conoscesse il mio nome sono il grande fresc tutti in val di cornia mi conoscono
aspetto con fiducia la scomunica haaa che bellooo

Kaworu

prova con delle ventose, per arrampicarti meglio sugli specchi, grillo…

oppure fai come spiderman e fatti mordere da un ragno radioattivo, dovrebbe funzionare comunque…

ma poi che bisogno c’è di scomunicare gente che non ci crede? sarebbe come espellere da una partita di calcio gente che non ci sta giocando.

Il Filosofo Bottiglione

@ grillo

“il nazismo non era un movimento cristiano ma pagano”

se anche fosse stato, cosa significa? allora non avrebbe nemmeno dovuto scomunicare i comunisti, il comunismo è forse stato un movimento cristiano?

oppure vuoi dire che non poteva farlo per i rimorsi di tutte le persecuzioni che il cattolicesimo ha attuato verso le religioni pagane da costantino in poi?

oppure era un modo di gettare fango sul paganesimo accostandolo al nazismo?

in realtà il nazismo era molto più connivente con il cristianesimo che con il paganesimo, visto che da un bel po’ di tempo non ha alcun potere.

Daniele Gallesio

Che c’è di scandaloso che la Chiesa scominichi i comunisti?
Nulla.
Sarebbe stato scandaloso il contrario.

Però… dopo che hai scomunicato i comunisti, e il partito comunista prende il 20% (o giù di lì, non ricordo i dati precisi, ma era una percentuale a due crifre)…

…con che faccia dichiari che il 98% degli italiani sono cattolici?

A me sembra un’incoerenza di cui i primi a rammaricarsi dovrebbero essere i cattolici anticomunisti.
Poi se a voi va bene così… contenti voi, contenti tutti.

Kaworu

@daniele

con la solita faccia di culo che contraddistingue quei soggetti, ovvio 😉 era una domanda retorica la tua, immagino 😉

Silvia

@Daniele
Non credo che un cattolico scomunicato non sia più un cattolico: credo che niente possa togliere il “marchio” del battesimo (dal punto di vista della chiesa). Lo scomunicato non ha “diritto” ai sacramenti (tutti? boh…) e in tempi più “cristiani” implicava che, ad esempio, non si era più vincolati ad obbedire ad un re, perché si credeva che il potere regio fosse legittimato da dio. Le scomuniche sono poi ampiamente revocabili.
“Tecnicamente” credo quindi corretto da parte della ccar non correggere le statistiche. C’è però da dire che degli 8 e passi milioni che votavano PCI/PSI etc. non so quanti, anche allora, si sarebbero mai definiti cattolici!!!

Marco G.

Quando la Chiesa cercò di scomunicare… i veneti gli andò anche peggio. Come tutti sanno il primo a dimostrare che la scomunica vale quanto il due di briscola fu un certo Paolo Sarpi. Quando il Papa lanciò un interdetto sulla Repubblica Serenissima il consiglio dei dieci decretò che qualsiasi prete si rifiutasse di celebrare messa sarebbe finito sotto la mannaia. I preti capirono subito l’antifona, d’altra parte era il loro mestiere. Il Vaticano se la prese moltissimo con Paolo Sarpi e cercò perfino di assassinarlo. Ma la verità è che oggi devono ringraziare lui se i veneti sono meno mangiapreti, ad es., dei romagnoli

Paolo

il Doge Pietro Gradenigo, in risposta alla scomunica inflitta a Venezia nel1309, disse:
“Solo i putti (i bambini) si lascian spaventare dalle parole; gli uomini non devono temere nemmeno le punte delle spade!” 😉

Paolo

Ps Il vaticano, a Sarpi, mandò contro 2 sicari che lo uccisero a venezia… Infatti abbiamo anche la sua statua;)

Daniele Gallesio

Kaworu:
Immagini bene 😉

Silvia:
Eheheh… non ho dubbi che -secondo le regole scritte da loro- abbiano ragione loro 😉
E, in effetti, pretendere l’uso del buon senso da parte della Curia Romana sarebbe velleitario 😀

Giorgio Ceruti

sommando le due scomuniche “latae sententiae” contro i comunisti e quell’altra emessa dopo l’approvazionedella legge sull’aborto e prima che la maggioranza degli elettori fosse a favore dell’aborto nel referendum abrogativo, ne consegue che la maggioranza degli italiani é scomunicata “latae sententiae”. Con che faccia continuano ad imporre il concordato?

Il Filosofo Bottiglione

@giorgio ceruti

forse è un po’ come quando gli insegnanti danno la sospensione con obbligo di frequenza…

grillo parlante

allora:d’accordo,c’e’ stata ostilita’ tra cattolici ed ebrei nel passato,oggi i rapporti sono molto migliorati e in ogni caso in Germania la religione prevalente e’ da 400 anni che non e’ quella cattolica ma quella protestante.riguardo a Gott Mit Uns sulla versione inglese di wikipedia,e non ditemi che wikipedia e’ un sito cattolico,si dice:
”During Hitler’s reign, the traditional crest was replaced by the Nazi swastika and eagle, however the religious inscription remained unaltered. It is thought that part of the reason the Nazi government retained this motto was an attempt on the part of Hitler to retain the support of Christians, who comprised the overwhelming majority of German citizens”
ergo,quello slogan fu fatto per recuperare il supporto dei cristiani(non cattolici)ma non implica un’adesione del nazismo ai principi cristiani(e cattolici);la stessa svastica e’ un simbolo indiano che comparve anche in altre culture preromane europee ma in ogni caso NON in quella cattolica.per quanto riguarda il comunismo,ripeto che la scomunica era un atto dovuto di fronte a un’ideologia che propugnava l’annientamento della religione(specie cattolica)con la forza,e riguardava anche i comunisti italiani;si veda in proposito http://www.mascellaro.info/abes/lmeiv/lmeiv_04.php ,che sara’ un sito di parte,ma le affermazioni pronunciate dai personaggi in questione,Togliatti in primis,sono reali.per quanto riguarda i cattolici che votavano PCI,senza voler dire che molti di quei voti sono clientelari(questo vale per tutti i partiti comunque,ancora oggi),ci sono cattolici che hanno un’interpretazione distorta della nostra religione che tendono a identificare con il comunismo,vedi la concezione per cui i ricchi devono dare tutto ai poveri ecc…,senza considerare che il comunismo toglieva ai ricchi ma non dava niente a nessuno,classe dirigente esclusa;perfino uno come Vendola ancora oggi si dichiara cattolico.l’intolleranza comunista nei confronti dei cristiani continua tuttora,si pensi alla Cina o ai montagnard in Vietnam

archibald.tuttle

“perfino uno come Vendola ancora oggi si dichiara cattolico.”

se c’e qualcosa che possiamo fare per aiutarvi a fargli entrare in testa che NON PUO essere contemporaneamente comunista, omosessuale e cattolico faccelo sapere, che interessa anche a noi.

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