Per resistere a leggi sempre piu’ permissive nell’ambito del diritto alla vita e della famiglia di fronte alle quali in Europa si va profilando una emarginazione crescente per i cattolici, mons.Elio Sgreccia, Presidente della Pontificia Accademia per la vita rilancia su larga scala l’obiezione di coscienza. E’ infatti proprio il diritto all’obiezione di coscienza per un cristiano al centro del Congresso nternazionale promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita aperto questa mattina in Vaticano dal cardinale Javier Lozano Barragan sul tema ”La coscienza cristiana a sostegno del diritto alla vita”. […] L’obiettivo del Convegno e’ duplice, come ha spiegato a Radio Vaticana mons.Elio Sgreccia. ”In primo luogo – egli ha detto – si vuole sottolineare l’identita’ di una coscienza cristiana e, quindi, cosa vuol dire essere cristiani ed avere un giudizio capace di orientare la vita quotidiana, specialmente sui problemi della difesa della vita nel contesto di oggi. Il secondo obiettivo e’ quello di fare una rassegna dei problemi nuovi che esigono l’obiezione di coscienza. Finora conoscevamo due tipi di obiezione di coscienza: quello verso il servizio militare e la guerra e quello verso l’aborto ed anche la sterilizzazione. Ora, pero’, i casi si moltiplicano. C’e’ ora, ad esempio, tutta la questione dell’aborto chimico, della pillola del giorno dopo RU486 e di tutti gli altri strumenti impiegati anche nel terzo mondo come i vaccini. Tutta questa prassi di tipo intercettivo che impedisce l’impianto dell’embrione oppure di tipo abortivo e’ materia di obiezione di coscienza. Coloro che sono chiamati come operatori a diffondere queste cose o a fare gli esecutori di questi tipi di interventi – e’ chiaro – si trovano di fronte ad una obiezione della coscienza cristiana. C’e’ poi il problema nuovo dell’eutanasia e ci sono problemi che riguardano anche la famiglia. Gia’ in Spagna ci si e’ posto il problema di un ufficiale civico che viene chiamato a celebrare – diciamo cosi’ – un matrimonio fra due persone omosessuali e la domanda che ci si pone e’ se, come credente, possa farlo. C’e’ una coscientizzazione da fare sulle novita’ in questo campo”.
Mons. Sgreccia: “obiezione di coscienza”
18 commenti
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a tutti gli obiettori di coscienza secondo Sgreccia o agli aspiranti tali vorrei dire questo:
Illuminismo:”Le leggi devono perseguire la felicità di molti”
Chiesa Cattolica degli ultimi tempi:”Le leggi devono essere conformi al volere di Dio e non favorire peccati di fronte al volere divino”
A voi politici, chiamati a votare in materia di diritti civili, la scelta di coscienza tra la felicità di pochi (la chiesa fa coincidere il volere divino col suo) e quella di tutti, tra un umanesimo responsabile anche di chi, a causa di leggi moralistiche, non può perseguire la propria felicità (avere un figlio nonostante si sia sterili, non averlo qualora comporti eccessivo dolore, ecc.) e l’appoggiare una dittatura che come quelle storiche se non può eliminare coloro che considera “deviati” e “oppositori al disegno di Dio” li priva dei loro diritti
Rinuncino pure a fare ciò che è contro la loro coscienza, e contemporaneamente anche ai posti, spesso ben remunerati, che occupano nelle strutture pubbliche. L’obiezione al servizio militare, in presenza della coscrizione obbligatoria, é/era tutta un’altra cosa; invece il principio dell’obiezione di coscienza, che garantisca a tutti coloro che operano all’interno delle strutture pubbliche, nelle quali nessuno è costretto ad andare a lavorare, il diritto ad astenersi dai propri doveri d’ufficio, è inaccettabile, in quanto mette in forse per gli altri cittadini il diritto alle prestazioni che spettano loro per legge: questo sì che sarebbe davvero devastante per l’intera società, altro che l’eutanasia o la RU486!
Mi pare che proprio nel caso dell’ufficiale civico spagnolo il problema non si sia posto. Quando questo trovatosi di fronte al dover sposare una coppia omosessuale ha chiesto di fare obiezione di coscienza gli è stato risposto che poteva fare obiezione o poteva lavorare come ufficiale civico. Non ci sono vie di mezzo con le leggi dello stato e come ufficiale civico stava a lui rispettarle per primo.
Certo… quella è la civile Spagna… qui invece 🙁
Visto l’elenco di cose che la chiesa ha condannato (praticamente tutte le cure mediche) che ne direste di cominciare a fare obbiezione di cosienza contro i credenti.
Sei credente, quindi devi accettare la malattia, ergo io non ti do il vaccino, non ti faccio l’anestesia, non ti curo.
Idem non ti riparo apparecchi elettrici, ottici, meccanici.
Non ti faccio entrare nel mio locale, al cinema, non ti vendo dischi, libri, dvd.
Vabbè, la cosa è un po’ stupida ma con l’aria che tira ti vien proprio voglia di una bella rappresaglia … 😈
Anche a me sarebbe piaciuto fare la biologa, ma non ce la facevo per problemi di coscienza ad accettare la sperimentazione animale… Così non ho fatto la biologa e non è morto nessuno!!!
Tanto difficile? Se ti risulta così difficile praticare gli aborti, vai a fare il dermatologo. Se non ti va di celebrare – diciamo proprio così! – il matrimonio fra due gay, non fare il celebratore di matrimonii. E se non ti va di vendere i preservativi, non fare il farmacista!!!
Certo non possiamo cacciare dalle farmacie tutti i 50enni che della Norlevo (NON della RU, che in farmacia non si vende) non sapevano niente, ma non si capisce perché continuare ad assumere gente che è disposta a fare IL PROPRIO LAVORO solo parzialmente.
Il servizio pubblico DEVE GARANTIRE A CHIUNQUE L’ACCESSIBILITA’ AI SERVIZI!!!
P.S: A quando il poliziotto che obietta sulla pistola? E il macellaio perché mai non potrà obiettare se la sua coscienza gli impone di essere vegetariano???
BACOOOOO!!!
dv64: mi è comparso il tuo nick e il tuo indirizzo di mail su yahoo nei campi precompilati!!! Per questo il mio messaggio sopra compare con il tuo nick invece che con il mio…
E’ già la seconda volta che mi capita…
OOOOPSSS…
“Anche a me sarebbe…” e “BACOOOOO” sono da attribuire al nick Silvia, non sia mai che metta in bocca ad altri le mie fesserie! 😉
Secondo voi al di fuori dell’Italia gliene frega qualcosa a qualcuno di Lozano barragan?
La risposta è NO.
Anche in Inghilterra gli orfanotrofi cattolici avevano chiesto al governo di non far adottare o affidare i “loro” bambini alle coppie omosessuali, e il governo inglese ha risposto di no. Se un lavoro va contro i tuoi principi morali non lo scegli ma fai qualcosaltro,non è tanto difficile!
Secondo me i non cattolici dovrebbero iniziare a fare obiezione di coscienza contro i medici cattolici, non rivolgersi più a loro, non sceglierli nè come medici curanti, nè come specialisti.
Inoltre sarebbe bene che i medici non obiettori(in materia di contraccezione, intercezione ed aborto)si riunissero in qualche modo, creando una specie di albo proprio, insomma, rendendo noto ai cittadini la loro disponibilità ad eseguire quegli interventi che gli integralisti cattolici negano in nome della propria sharja.
Il mondo medico in questo deve reagire, non può prostarsi supinamente alla lobby dei difensori della vita.
C’e’ ora, ad esempio, tutta la questione dell’aborto chimico, della pillola del giorno dopo RU486 e di tutti gli altri strumenti impiegati anche nel terzo mondo come i vaccini.
———-Sgreccia è contrario anche ai vaccini?
@marja
può essere… del resto interferiscono col volere divino -.-
questa storia dell’obiezione sta diventando pericolosa.
qui, in nome di dio, viene negata l’erogazione di servizi. inoltre servizi sanitari, cioè delicatissimi.
per paradosso allora anche un dipendente di una mensa, di estrema fede vegetariana, potrebbe rifiutarsi di consegnare le pietanze di carne.
pericoloso e assurdo
A Marja
Inoltre sarebbe bene che i medici non obiettori(in materia di contraccezione, intercezione ed aborto)si riunissero in qualche modo, creando una specie di albo proprio, insomma, rendendo noto ai cittadini la loro disponibilità ad eseguire quegli interventi che gli integralisti cattolici negano in nome della propria sharja.
Il mondo medico in questo deve reagire, non può prostarsi supinamente alla lobby dei difensori della vita.
A voler essere precisi si dovrebbe imporre per legge ai liberi professionisti obiettori di creare un loro albo, altrimenti una poveraccia perde mezza giornata e magari anche ci rimette i soldi della visita per vedersi negare la ricetta per acquistare la pillola. Ma che vadano in malora!
Inoltre, a rigore, un cristiano non dovrebbe mai uccidere un altro uomo per nessuna ragione al mondo, neanche per legittima difesa,ergo la Chiesa dovrebbe invitare i cattolici a fare obiezione di coscienza anche rispetto alla carriera militare o nell’ambito dei carabinieri o della polizia. La Chiesa dunque riconosce che anche un cristiano può uccidere un uomo in atto per legittima difesa di se stesso e della collettività, ma lo stesso cristiano, esercitando la professione di medico, non potrebbe interrompere il processo evolutivo di un embrione(che un uomo futuro, la premessa di un uomo) allo scopo di salvaguardare l’integrità e la salute fisica e psichica della donna.
Il fatto è che come sempre la Chiesa vuole colpire la libertà individuale, soprattutto quella delle donne. Quanto all’eutanasia secondo me la Chiesa si accanisce ad essere contraria soltanto per un mero capriccio ideologico, per dimostrare la forza del proprio pensiero rispetto alla filosofia contemporanea che rifiuta di fondarsi su dio e sul principio che dio è il padrone assoluto della vita umana.
In Italia c’è un esercito di miserabili che vive in condizioni disumane nelle grotte, nei sottoponti, in scantinati di pochi metri quadrati, senza acqua calda, senza riscaldamento, senza luce elettrica, perché i canoni di locazione sono divenuti così esosi che è facile finire in mezzo alla strada, ma la Chiesa non si sogna neppure di inviare una nota vincolante ai parlamentari italiani perché provvedano a questa emergenza. Preferisce difendere le blastocisti e gli embrioni e accanirsi sui malati terminali.
@g.b.
e secondo te, in Italia, è possibile che venga emanata una legge che imponga ai medici obiettori di creare un loro albo? Purtroppo alle ingerenze clericale sarebbe necessario cominciare a reagire partendo dalla società civile, istituendo una sorta di rete di solidarietà tra laici, in tutti i campi.
Questi appelli all’obiezione di coscienza per il diritto alla vita non li ho mica sentiti negli anni 1938-1945 verso chi si arruolava volontariamente in un certo corpo militare di Germania.
Parliamo anche del franchismo. Non era consentita l’obiezione di coscienza e nemmeno la difesa contro il tiranno durante la guerra civile, perché vengono prima i grandi valori. Magari vogliono imporre una tirannìa per moralizzare la società. O per ottenere… Fa lo stesso, siamo alle porte della tirannìa! Dobbiamo mobilitarci in difesa della libertà, dobbiamo essere propositivi!