E’ chiusa l’indagine su don Dessi’, il sacerdote sardo accusato di avere violentato decine di bambini nella sua missione in Nicaragua. Il pm di Parma Lucia Russo ha firmato oggi pomeriggio l’avviso di fine indagine. A quanto emerge, il quadro probatorio sarebbe pesantissimo: oltre alle testimonianze delle vittime che accusarono il prete durante un drammatico incidente probatorio, contro il sacerdote ci sarebbero anche centinaia e centinaia di filmini o comunque di immagini “compromettenti” che aggraverebbero ulteriormente la posizione del missionario, detenuto nel carcere di Parma dallo scorso dicembre. Giunta in procura la consulenza psicodiagnostica affidata a Lino Rossi, il perito che aveva l’incarico di valutare la piena attendibilita’ delle presunte vittime di don Dessi’, la Procura di Parma ha quindi chiuso l’indagine: e si prepara al processo.
Accusato di pedofilia: chiuse le indagini su Don Dessi’
14 commenti
Commenti chiusi.
Non per essere pessimista ma temo che,fra dieci anni quando finirà il processe, se la caverà con gli arresti domiciliari e una bella multa. Si sa quando ti protegge il Vaticano..
Intanto sta in galera e si spera che non lo mettano più in contatto coi bambini.
Le indagini sono state chiuse molto presto e penso che il processo non andrà per le lunghe
con cristo,per cristo,in cristo.amen
dovrebbero metterlo a contatto con gli altri detenuti… magari lo trovano poi casualmente “suicida” in cella.
In casi come questo è difficile non invocare la pena di morte
Sul mio forum la cronistoria della vicenda di don Dessì e delle sue millantate amicizie con presidente del Nicaragua Daniel Ortega:
http://laici.forumcommunity.net/?t=4875620
La giustizia farà il suo corso
Ecco perche’ la Chiesa non vuole i pacs: ha paura che qualche prete venga costretto a “nozze riparatrici” e/o a pagare gli alimenti.
No, nessuna pena di morte.
prete,metalmeccanico o presidente della commissione di sto cazzo,un pedofilo deve pagare..
Ho letto che tutti i reati commessi da Don Dessì fino al 1999 sono stati fatti cadere in prescrizione, indovinate con l’aiuto di chi? Si tratta di abusi e violenze protrattisi per 9 anni (dal 1991).
Una corda e un albero, punto e basta.
Va benissimo anche in galera a vita, se con gli altri detenuti non sarà certo a lungo.
# Kaworu scrive: dovrebbero metterlo a contatto con gli altri detenuti… magari lo trovano poi casualmente “suicida” in cella.
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Ragazzi, scusate, ma ciò che dite è mostruoso. Non condivido.
Cercate di non trasformare il vostro sdegno in bestialità.
Siamo razionalisti, non lo dimenticate.