L’inquinamento sta distruggendo il Buddha di Leshan

Il Buddha di Leshan, gigantesco monolite che ha sopportato in maniera egregia oltre 12 secoli di erosione naturale, sta cadendo a pezzi dopo pochi anni di super-inquinamento.
La statua è composta da una roccia unica alta 71 metri che raffigura il Buddha, scolpita fra il 713 e l’803, dichiarata nel 1996 “patrimonio artistico dell’umanità” dall’Unesco. Il Buddha ha resistito alle lotte interne fra le dinastie imperiali cinesi e, dice un proverbio cinese, “non ha mai cambiato espressione”.
Dal 1998, anno in cui il governo ha concesso un numero elevatissimo di licenze industriali nella sua zona, è stato esposto alla pioggia del nuovo miracolo economico cinese, inacidita dai fumi delle vicine aziende. Ora la sua faccia è sfregiata ed il naso si è annerito, mentre diversi pezzi del corpo sono crollati a terra.
La provincia centrale del Sichuan, che lo ospita, è divenuta inoltre una delle zone minerarie più sfruttate di tutta la Cina: secondo alcuni scienziati cinesi, i composti chimici che infestano le esalazioni delle miniere hanno colpito la struttura molecolare del monolite.
Al momento, un gruppo di ricercatori dell’Università della Tecnologia di Chengdu ed un professore dell’Università nipponica di Yamagata stanno cercando di preservarlo da ulteriori danni, mentre le autorità locali hanno dato la loro “massima disponibilità” per preservare la statua “dai danni del tempo”.

Fonte: il sito cattolico AsiaNews

6 commenti

Nikky

Non vedo il problema questa statua fa parte del patrimonio artistico nepalese ed è giusto che lo Stato pensi a proteggerla. Semmai il problema sono gli uomini che stanno distruggendo il pianeta. Stavo pensando che se fra 29 quel meteorite si scaglierà davvero sulla Terra gli farà un favore eliminando tutti gli esseri umani. Un po’ come successe con i dinosauri.

FredFast

“secondo alcuni scienziati cinesi, i composti chimici che infestano le esalazioni delle miniere hanno colpito la struttura molecolare del monolite”

E la struttura cellulare di chi respira quell’aria? Penso si debba pensare alla statua, sia agli esseri che vivono nei dintorni, con una decisa preferenza per questi ultimi. Alla statua si faccia una bella foto per i posteri, nel caso non si abbia denaro a sufficienza per proteggere entrambi. Chi si becca un bel cancro ai polmoni l’espressione la cambia, eccome…
E ve lo dice uno che di arte praticamente vive

enrico

Probabilmente, come il robot che caccia i topi per Silvestro, il meteorite ha una manopola per scegliere gli obiettivi da distruggere in modo da salvaguardare tutti gli altri….

Kaworu

sarebbe oggettivamente un bene per la terra la cancellazione dell’essere umano…

Il Filosofo Bottiglione

I buddha afgani sono stati polverizzati, il buddha di leshan si sta disgregando. i colossi preziosi dell’umanità vanno in rovina.
in compenso il san carlone è sempre là ben saldo.
poveri noi.

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