Pavia: nasce in prefettura la Consulta delle religioni

Presso la Prefettura, è stato sottoscritto il testo istitutivo della «Consulta delle Religioni in provincia di Pavia». Il testo è stato elaborato tenendo conto del pluralismo etnico e religioso che ormai caratterizza questo territorio provinciale e della varietà di comunità di fede e di luoghi di culto. Una caratterizzazione, che può con il tempo costituire un elemento identitario. Ecco, quindi, la necessità di collaborazione tra istituzioni civili e religiose per reliazzare un vero dialogo, per la ricerca del bene comune nel rispetto delle differenze al fine di addivinire ad una maggiore sicurezza in una dimensione costruttiva per la vita del territorio. La Consulta vuole essere il luogo di incontro tra esponenti ed esperti delle diverse religioni e si pone come strumento che faciliti ed ampli le possibilità di incontro, conoscenza e dialogo tra le istituzioni e quei residenti incaricati dalle rispettive comunità di rappresentare i propri interessi e problemi legati all’appartenza
religiosa. Della Consulta fanno parte le comunità, rinosciute dallo Stato ai sensi degli articoli 7 e 8 della Costituzione, nonchè della legislazione vigente in materia. Le aree problematiche per le quali il nuovo organismo potrà offrire il parere consultivo sono: scuola – festività – carceri e ospedali – cimitero e sepolture – informazione – diritti delle minoranze e degli immigrati. Esso curerà, inoltre di promuovere: l’ascolto delle reciproche necessità e criticità, suggerendo soluzioni costruttive, attività intesa a fornire informazione corretta su eventi a sfondo religioso, dichiarazioni comuni su temi di particolare interesse; attività culturali e di dialogo interreligioso finalizzate a una cultura della pace e del rispetto dei diritti, visite guidate a luoghi di culto delle diverse religioni, contributi alla formazione di operatori sensibili al rispetto delle fede religiosa per i vari campi della realtà civile; rapporti con realtà similitari sia in Italia che all’Estero.
La Consulta ha sede in Prefettura. Il relativo testo istitutivo è stato sottoscritto dalla Provincia e dai Comuni di Pavia e Mortara.

Fonte: La Provincia Pavese, 22/02/2007 

Un commento

Pantzini

A una consulta religiosa in prefettura, quasi quasi è rassicurante che gli atei non facciano parte? 🙂

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