Sono gli spiriti o le patologie nervose che fanno “sentire le voci”?

Alcune recenti pubblicazioni hanno identificato l’esistenza di significative alterazioni nervose in pazienti schizofrenici affetti da allucinazioni acustico-verbali (AVH). Questi pazienti presentano una alterata attivazione di alcune aree cerebrali, in particolare il giro temporale superiore e il cingolato anteriore, rispetto alle persone che non soffrono di allucinazioni. In queste ultime persone la connessione funzionale fra la corteccia temporale superiore sinistra e la corteccia cingolata anteriore è significativamente maggiore quando ascoltano parole pronunciate da estranei anziché da se stessi; nei pazienti schizofrenici con AVH si verifica l’opposto. Quindi, i pazienti affetti da schizofrenia con AVH tendono ad attribuire ad altri la propria voce. Sebbene questi risultati siano stati ottenuti in risposta a voci “esterne” piuttosto che interne, lo stesso meccanismo potrebbe essere coinvolto nell’errata valutazione delle voci interiori che sono alla base dell’AVH.

Dal sito PubMed:
Probing the Pathophysiology of Auditory/Verbal Hallucinations by Combining Functional Magnetic Resonance Imaging and Transcranial Magnetic Stimulation
Misattribution of speech and impaired connectivity in patients with auditory verbal hallucinations

Neural correlates of the misattribution of speech in schizophrenia

Un contributo di Bruna Tadolini