Tutte le tangenti sul caro estinto “Così i morti fanno campare i vivi”

L’addetto all’obitorio sfoggia un ghigno sardonico, un impasto di indulgente compiacimento levantino e di fiera autoassoluzione. Poi s’aggiusta il bracciale in acciaio tempestato d’oro. “I morti fanno campare i vivi”. È la prima regola che ti insegnano. La più elastica. E così, tutti o quasi, in una sorta di lavacro collettivo in nome de l’terris, che a Bari sono i soldi, si sentono come autorizzati a muoversi con disinvoltura; a levarsi di dosso tormenti e imbarazzi di fronte ai morti.
Caro davvero. Perché mangiano in tanti. In barba alla legge che governa, o dovrebbe governare, la dura attività di Caronte. Prendono tangenti in cambio di una soffiata; spifferano il nome del morto alla ditta di servizi funebri; suggeriscono l’impresa amica ai parenti. Rubano soldi a chi non c’è più. Funziona così a Bari.
La seconda regola la snocciola lui, davanti a un infermiere storicamente complice (lavora in un ospedale pubblico già toccato in passato da casi di tangenti sui morti). È un tipo sui 35 anni, vestito alla moda, orecchino, abbronzatura, dialetto torrenziale. Con le soffiate, dice, arrotonda, anzi, raddoppia, i 1.200 euro di stipendio. “Mondo era, mondo è, e mondo sarà”, chiosa il mio compagno di lavoro prima di salutarlo. In pratica: le mazzette sui morti si pagano, si pagavano, e si pagheranno sempre. Qui la chiamano “caffè”. “Se procuri il morto, hai il caffè pagato”.
E anche bene. Il listino va dai 200 ai 500 euro. Cash. Ho visto banconote scivolare di mano in mano per strada, al bar, negli ascensori, lungo le rampe degli ospedali. Nei posti più banali dove si può saldare al riparo da rischi uno scambio di favori. Prima e dopo i funerali. Sono mazzette da tutti i giorni, briciole rispetto a quelle sui grandi appalti. Ma tanti granelli fanno una montagna. […]

L’articolo completo è raggiungibile sul sito di Repubblica

8 commenti

ALESSIO DI MICHELE

Spero che qulcuno mi vorra’ spiegare perche’ tutto questo (a parte l’ evasione fiscale) sarebbe un male.

Steve

Il guaio sono le tangenti ai custodi dei cimiteri per trovare loculi. Qui la cremazione annullerebbe tutto questo immondo business su un corpo in disfacimento.

Steve

Poi ùci sono le tangenti su chi deve costruire i loculi e le cappelle ai cimiteri, chi deve fare le lapidi, chi fornisce le illuminazioni ecc. C’è una mafia enorme sotto, che non potete neanche immaginare.

La soluzione èla cremazione e tutti i magnaccia rimangono senza lavoro.

JSM

certe cose non sono proprio esclusiva del sud

non so se sia un male ma lo trovo piuttosto triste…….

Nikky

E poi la cremazione è molto più economica, guardando su internet le tariffe, costa solo 400euro circa da me, un affare insomma! Ma in Italia, che è ricca di pregiudizi, bruciare un morto è uno scandalo! un sacrilegio

Anteo

e se la si smettesse di onorare la carogna?
ovvero finchè sono vivo sono ben felice delle attenzioni che ci si dona vicendevolmente
ma una volta morto che senso ha tutto questo assurdo “onorare i morti”?
tutta questa cura per i cadaveri preoccupa non poco

veramente qualcuno si cruccia per le disperse ossa di Mozart o invece gioisce e lo ringrazia per la meravigliosa musica che ci ha donato?

Nikky

X Anteo: vallo un pò a far capire alla gente! Io mi scaglio in continuazione verso quelli che portano i fiori al cimitero, ma inutilmente a quanto sembra..

anteo

X Nikky
per parte mia ho lasciato scritto che non mi facciano lo scherzo di orpelli religiosi, funerali,cortei ecc, che seppelliscano il cadavere nella maniera più discreta e finita lì, se poi serve qualche pezzo facciano pure, a “me” non serve più. Si facciano una bella bevuta alla loro salute. Il percorso fatto o non fatto assieme non ha tempi supplementari, ognuno dovrebbe capirlo da sè.

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