Stefano Accorsi: “Sì alle nozze gay”

[…] “Io non sono sposato, ho una bambina e sono molto felice. Conosco persone che non sono sposate, che sono felici e sono delle famiglie. Conosco coppie omosessuali che sono delle famiglie. Le famiglie ci sono, ci sono sempre state, e questo senso di pressione che c’è adesso mi sembra un voler cavalcare un’onda come spesso fa la stampa. La famiglia è tutto quello che è amore, tutto quello che è sentimento. Tutta questa polemica non la capisco: se uno si vuol sposare si deve poter sposare, sia eterosessuale, sia omosessuale. Se uno vuole fare un Pacs deve poterlo fare. Ma perchè non si può fare?”
Perchè la Chiesa non vuole…
“Ho capito ma infatti mi sembra giusto il cammino che ha preso questo governo che è quello di andare in una direzione laica in cui si parla di famiglia in un senso laico”.
Senti il problema della laicità come una tua esigenza, quindi?
“Ma certo!”

L’intervista a Stefano Accorsi è stata pubblicata sul blog AlterEdo

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42 commenti

Francesco

io vorrei un contratto che sia una via di mezzo tra i pacs e i matrimoni fatto a misura per quelli che non se la sentono di sposarsi ma neanche di fare un pacs. Diciamo comunque più dei Dico e meno dei matrimoni in maniera che la convienza sia regolarizzata in maniera diversa da quella che fanno nei comuni dove è stata predisposto un registro per le unioni di fatto (che non è detto che siano convivenze, le quali comunque dovrebbero poter essere regolrizzate perchè uno ha diritto a qualcosa di diverso….)
Voglio una cosa fatta a misura per me… in nome della laicità dello Stato… ovviamente.

Flavio

La laicità dice che i diritti civili non vengono limitati dalle posizioni morali non condivise, come sono quelle della chiesa cattolica.
@ Francesco: se la tua esigenza diventa almeno un po’ diffusa, un parlamento appena decente potrebbe discuterne. Non hai idea di quante migliaia di famiglie avrebbero voglia di sottoscrivere un Pacs, o un Dico. In ogni caso la tua obiezione lascia come al solito escluse le famiglie gay, e si rifà precisamente al pregiudizio più deteriore secondo il quale i gay hanno delle pretese, dei capricci.

civis romanus sum

Felicemente convivente da 20 anni ed un figlio di 11 , non ho bisogno dei DICO e nemmeno dei pacs , se volevo sposarmi lo avevo già fatto davanti ad un sindaco qualsiasi .
Basta un notaio qualsiasi a salvaguardare almeno alcuni dei diritti dei conviventi .
Ma i DICO servono per far capire alla chiesa che non può decidere anche per chi se ne fotte dei suoi dogmi contronatura , e potrebbe essere un primo passo per una legge più decente e umana che non questi DICO pieni di compromessi per compiacere il pretume .
Quindi auguri al disegno di legge !

Ely

Perché ci deve essere qualcuno che deve decidere come ci si sposa e come no, cosa è giusto fare e cosa no, in cosa è meglio credere e in cosa no?
Io rivendico la mia libertà individuale, la libertà di non rispettare regole imposte da altri… Viva l’anarchia!

stellina

Ottimo, Ely! Se lo Stato non decidesse a chi devo lasciare per forza una parte della mia eredità, se lo Stato non decidesse per forza e contro la mia volontà chi può rappresentarmi quando non sono cosciente in ospedale, se lo Stato non decidesse per forza quanto tempo devo stare sposata dopo che ho deciso di non esserlo più, ecc, ecc, non ci sarebbe bisogno di Di.Co, di Pacs e altre ingerenze nella vita privata.

Francesco

civis romanus ha perfettamente dato la risposta che volevo sentirmi dire.
I DiCo non danno alcun vantaggio a nessuno. Sono soltanto una presa di posizione per chi è per ideologia contro la “parola” matrimonio e contro la tradizione e l’etica che nella storia l’hanno supportata.
Andreotti ha ancora ragione… e ancora complimenti alla chiarezza e allo fermezza dei suoi 88 anni.
Noi giovani abbiamo altre priorità rispetto a delle potenzialità che legge già ci dà.

civis romanus sum

@ Francesco

Che quel gobbo mafioso sia ancora fermo sulla poltrona a 88 anni lo dobbiamo a chi come te ancora lo incensa malgrado una condanna per associazione mafiosa passata in giudicato , se non è in galera a far compagnia a Totò Riina lo deve soltanto ad una opportuna prescrizione del reato .
Io non ho detto che i DICO non servono , rileggi , ma:
“i DICO servono per far capire alla chiesa che non può decidere anche per chi se ne fotte dei suoi dogmi contronatura , e potrebbe essere un primo passo per una legge più decente e umana”.
Una nuova Porta Pia . Viva la libertà da ogni religione !

Lamb of God

Un attimo, i DiCo sono un accordo al ribasso per compiacere i centristi che leccano il santo deretano ma son ben lungi dall’essere superflui sennò perchè altri venti (20) paesi europei li prevedono nella propria legislazione? Non confondiamo le due cose, un conto è ritenere questa legge superflua perchè poco coraggiosa e poco attinente col matrimonio, un conto è considerarla un pretesto per accapigliarsi con Ruini, un motivo che parer mio sarebbe molto stupido.
La verità è che la CCAR sa benissimo che creare questo contenitore chiamato DiCo, PACS o altro è semplicemente l’inizio di un consistente declino economico, perchè se ora affermo che si tratta di un accordo al ribasso fra 10 anni potrei parlare di parificazione tipo quella Spagnola o Inglese. Andreotti è un fossile della prima repubblica cresciuto a Pane, Chiesa e Mafia; cosa mi posso aspettare di buono da uno così?

“Noi giovani abbiamo altre priorità rispetto a delle potenzialità che legge già ci dà.”

Pensi forse di vivere nel Pleistocene? Senza leggi che regolino i diritti civili non si va da nessuna parte.

Flavio

Allora lasciamo tutto così com’è, ché si sta tanto bene!!!

Daniela

è stato bravo Accorsi, le famiglie sono di vari tipi, e hanno diritto di essere tutelate dallo stato, per quanto riguarda la chiesa, questa può dire tutto quello che vuole, ma che non si sogni neppure che la sua dottrina diventi legge dello stato

lik

@ civis romanus sum

Con della gente come te che strumentalizza i gay in funzione antivaticana e se ne sbatte quando l’omofobia viene da altre religioni, certo che la chiesa è forte. Il nostro problema è proprio questo, la mancanza in Italia di laici veramente laici, e non opportunisticamente.

luxio

Su una cosa sono daccordo. Con tutti i problemi che ha l’italia dobbiamo scannarci per mesi, sempre se non casca il governo, dietro ai dico? la gente continua lavorare cococo cocopro trallallero trallalla. senza lavoro voglio vedere come te la fai la famiglia.

Francesca

@luxio

I problemi dell’Italia sono tanti e tutti urgenti. Ma, dal momento che l’influenza del Vaticano si fa sentire soprattutto in campi come l’istruzione e la ricerca che sono nevralgici per il futuro del paese (anche economico), i DICO potevano avere almeno un valore simbolico, per far capire alla CCAR che il governo non è disposto a cedere indistintamente a TUTTI i diktat vaticani. Un primo timido passo, insomma, anche perchè come legge non è davvero utile a chi convive. Con la speranza che da questo ne potessero derivare altri. Se la CCAR si sente più forte che mai, le sue richieste, anche economiche, anche devastanti dal punto di vista del progresso del nostro paese si faranno sempre più pressanti, come di fatto è stato dopo il fallimento del referendum sulla 40.
E questi sono problemi che riguardano tutti.

Francesco

@Daniela

la Famiglia è già tutelata dallo Stato… purtroppo poco.

Inutile sobbarcare con altre forme di contratto che famiglia non sono.
Come si vede la scelta di Civis Romanus è fattibile. Se vuole diritti in più la legislazione attuale glielo permette, e non per fare un favore alla CEI.

Jean Meslier

Non mi pare che i DiCo stiano facendo perdere tempo utile per altre questioni, non sono nemmeno stati affrontati in parlamento. Non facciamo del benaltrismo, per favore: occuparsi dei DiCo non comporta il disinteressamento nei confronti di altre problematiche. Non facciamoci prendere in giro dalla propaganda di coloro che alimentano questa cagnara proprio per far credere che il governo stia trascurando i “problemi reali del paese” per far approvare una legge “di cui non si sente la necessità”. Le eventuali mancanze del governo Prodi sulle altre priorità sono da imputarsi solo all’inettitudine della coalizione, non ai DiCo o ai PACS.

Lamb of God

Francesco scrive:
la Famiglia è già tutelata dallo Stato… purtroppo poco.

la solita solfa qualunquista delle famiglie bistrattate, che pagano un mare di tasse e non si possono permettere manco una pizza il venerdì, mi sembra che di luoghi comuni se ne stia utilizzando un pò troppi e tutti a sproposito. In Francia i PACS li hanno dal 1999 e le coppie hanno in media 2 (DUE!) figli e non mi venire a raccontare che è merito degli stranieri perchè ti smentisco subito, sono proprio le indigene che stanno prolificando più di tutte le donne del mondo occidentale perciò, a conti fatti, con i celeberrimi DiCo non si scardina un bel niente, anzi!

Inutile sobbarcare con altre forme di contratto che famiglia non sono.
Come si vede la scelta di Civis Romanus è fattibile. Se vuole diritti in più la legislazione attuale glielo permette, e non per fare un favore alla CEI.

Sbagliato. Tu il post successivo di Romanus manco lo hai letto, egli ribadiva la necessità di avere un DDL proprio perchè non vi è alcuna legislazione in merito.

ProfumoLavanda

La presunzione di alcuni è talmente grande che da omosessuale non vedo l’ora la vita li smentisca con i fatti.Diventerete(forse..)tutte madri e padri e i figli non diventano omosessuali per qualche ragione in particolare e quando li vedrete soffrire per una palese discriminazione eterosessuale che si arroga il diritto di decidere cosa è o cosa non è famiglia,allora ne riparleremo.
Per quanto riguarda le priorità sui problemi dell’Italia,mi pare di discutere su casi paradossali,come se un medico si stesse domandando se è più giusto intervenire su un tumore al fegato od un caso di Aids..ma così dicendo non credete di riconfermare la vostra grande arroganza e presunzione stabilendo chi è cittadino di serie A e di serie B?..per fortuna,anche in questo caso sarà la stessa vita ad aprire i vostri occhietti chiusi da travi enormi..
Dulcis in fundo..tutela della famiglia?..ma cos’altro volete di più?..COSA????!!!..bah!..volete anche e solo voi il diritto di voto,oppure in quiel caso è possibile essere convivente o gay?..a me pare che come sempre “chi ha molto” chiede di più e chi non ha nulla si beve le aczzate che ti promettono in elezione,rimanendo a bocca asciutta e spendendo fior di euro per mantenere politici,i e le loro amanti,i loro vizi e le ftanto decantate famiglie della costituzione italiana..

Per il ragazzo che poi diceva che si attaccava troppo la chiesa,tralasciando le altre fedi..di certo i DiCo non li accettano non perchè l’ITalia è mussulmana..

Il Filosofo Bottiglione

il problema della chiesa non è certo la famiglia, bensì il matrimonio.

ma molti insistono a dire che DiCo e Pacs possano SCARDINARE LA FAMIGLIA.

ma quale famiglia?
quella di coloro che non sono sposati? non penso proprio
quella di coloro che sono sposati? e perchè mai? solo un imbecille lo penserebbe

altri, in modo più coerente, dicono che il rischio è di SCARDINARE L’ISTITUTO DEL MATRIMONIO

ma anche questa affermazione non ha un compiuto senso logico finchè non si chiarisce cosa si intenda con il termine “scardinare”.
il rischio forse è che alcuni anzichè sposarsi potrebbero decidere di sottoscrivere un DiCo?
ma questa è semplice libertà.

la chiesa, oltre a qualcos’altro, ci sta forse sacrdinando anche la libertà?

Pacs

A parte il fatto che se DICO qualcosa stò già male perchè ho detto DICO…..
Ma non è più bello Pacs? Che vuol dire Pacs come matrimonio vuol dire matrimonio.
Hanno talmente banalizzato la cosa da usare una parola di uso comune nella quale chiunque inciampa più volte al giorno nell’esprimersi. Puah!
Questa legge, a parte le ovvie finalità pratiche dovrebbe innanzi tutto riconoscere finalmente a chi ama una persona del proprio sesso il diritto di essere CONSIDERATO e RISPETTATO come cittadino di seria A.

Il Filosofo Bottiglione

ho scritto “sacrdinando”, un errore di battitura;
però mi piace, dà l’idea di scardinare con qualcosa di sacro, un sacro piede di porco.
si vede che sono stato ispirato direttamente dall’alto…

lik

Pacs è più romantico.
Vuoi mettere il mio lui che mi chiede “caro ti vuoi pacsare con me?” oppure “caro ti vuoi dicare con me?”

lik

@ Profumo di Lavanda

“Per il ragazzo che poi diceva che si attaccava troppo la chiesa,tralasciando le altre fedi..di certo i DiCo non li accettano non perchè l’ITalia è mussulmana..”

E meno male anche perché se l’Italia fosse musulmana non saremo nemmeno qui a discuterne. Io non ho detto che “si attaccava” ma che alcune persone che dimostrano di essere poco interessate ai diritti dei gay si svegliano solo quando c’è la chiesa cattolica di mezzo. Dei DICO come un dispetto al Vaticano non me ne frega nulla, se sono per i DICO è perché dal punto di vista simbolico per i gay e le lesbiche è un primo passo verso una piena cittadinanza.

Il Filosofo Bottiglione

ehi, Amministratore, cosa è questa storia: “(Nota: il tuo commento è in attesa di essere approvato)”?

civis romanus sum

@ lamb of god

Questo francesco è un altro provocatore come lik e francesca.
Tagliano e cuciono a loro beneficio .
Ribadisco il concetto .
Evviva i DICO !!
Non perchè siano una buona legge , fanno schifo in quanto dettati dalla paura di non vederseli accettati in vaticano , ma in quanto PRIMO passo per scardinare la tentacolare intromissione del pretame nella case e nelle faccende domestiche degli italiani .
Una nuova Porta Pia , una breccia da cui passeranno altre leggi più umanitarie che tutelino i diritti di gente come me costretta ad arrangiarsi per sfuggire alla trinità del dio, patria e famiglia .

Il Filosofo Bottiglione

@ lamb of good

dici che ho usato troppe volte la parola “chiesa” ?

Lamb of God

🙂
A me capita quando eccedo nel turpiloquio, per questo mi trattengo!

Il Filosofo Bottiglione

comunque tutto a posto, è stato validato. è quello delle 14:44

per un attimo mi sono sentito accostato ad un comune bestemmiatore.

Daniele Gallesio

Penso che quello che ho scritto nel precedente post sia azzeccato, visto che non è ancora comparso 🙂

La cosa strana è che non mi dice neanche che è in attesa di essere approvato: non compare proprio. Neanche a me.

Daniele Gallesio

Ah, ok.
Ora che ho postato quello delle 16:00, il post delle 15:57 figura in attesa di essere approvato. Ergo, per ora lo vedo solo io.
Prima non lo vedevo manco io.

Prima o poi lo vedrete anche voi.

emel

E’ perche’ siete degli sboccati…
fate come me che non dico mai le parolacce : )

Il Filosofo Bottiglione

la faccio alla Odifreddi, provo a scriverlo al rovescio per vedere se lo prende:

ocrop id edeip orcas

Il Filosofo Bottiglione

funziona!

vedi che applicare la matemetica al linguaggio è utile!

Gio

Una coppia di omosessuali è una famiglia. Finchè non capiremo questo allora sì che si potrà dire (a ragione) che la famiglia è bistrattata.
Proprio per evitare che la famiglia sia bistrattata serve innanzitutto riconoscere come famiglia ciò che, di fatto, lo è già.

Soqquadro

I Dico sono una presa in giro all’italiana, e chi ne farà le spese saranno proprio le coppie omosessuali. Per l’appartenenza all’Unione Europea prima o poi dovremmo creare una tutela giuridica per le coppie conviventi etero o omosessuali, però dovesse passare questa rischiacquatura di bicchieri dei Dico i nostri politici potranno sventolare al mondo questa fregnaccia dicendo “avete avuto i Dico, cosa rompete ancora i cogl**ni?”-
Le coppie eterosessuali si sentiranno sempre cmq costrette a sposarsi, gli omosessuali non potranno nemmeno sentirsi costretti.

Paul

al di là della bontà o meno dei dico, il prob non è quello che desidero io, il vicino o i conoscenti, ma ciò che chiede una grossa parte dei cittadini, che viene negato su base paranormale….perchè in italia vi è il paranormale di stato…

RazionalMENTE.net

Anche se i DiCo non sono ciò che molte coppie etero e gay si aspettavano, sono comunque un primo passo. E il merito è tutto del centrosinistra. Quindi occorre supportare il Governo Prodi perché solo dal centrosinistra potrà scaturire qualcosa di buono. Non c’è un solo politico di destra favorevole ai PaCS o alla laicità dello Stato.

Soqquadro

Razionalmente, invece ci sono. Te ne dico solo 5: Oliari, Moroni, Rivolta, Taradash, Della Vedova. Il punto è che sono fagocitati dai teo-* come lo saranno anche i colleghi del centro sinistra.

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