Augias: “Io, processato dalla Chiesa”

Ho assistito nei sontuosi palazzi lateranensi al “processo” contro i libri che pretendono di esaminare la figura di Gesù fuori dall’ortodossia della Chiesa: imputati impliciti o dichiarati Il Codice da Vinci e l’Inchiesta su Gesù che ho scritto con Mauro Pesce. Naturalmente non è stato un processo vero e proprio, ma una reprimenda. Affidata alla grande dottrina di monsignor Romano Penna che credo di poter così condensare: non si può parlare di Gesù senza misurarsi con le fonti. Queste fonti sono al 99 per cento scritti di fede; ergo non si può parlare di Gesù senza la fede. Più volte, nel corso di questi mesi, ho sentito ripetere la tesi che non si può capire Gesù se si prescinde dalla fede, cioè valutandolo solo in base ai documenti e alla storia. La mia idea è opposta: ritengo che Gesù si capisca molto meglio proprio se si prescinde dalla “fede” ovvero dalla teologia che nel corso dei secoli è stata costruita su di lui fin quasi a nasconderlo sotto un pesante mantello. La costruzione di una dottrina ha richiesto lo sforzo immane di rendere coerente ogni dettaglio della sua esistenza, anche nei periodi meno documentati. […]

Corrado Augias su Repubblica

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67 commenti

Damiano

non si può parlare di Gesù senza misurarsi con le fonti. Queste fonti sono al 99 per cento scritti di fede; ergo non si può parlare di Gesù senza la fede.

eh già… pure molti cattotroll che girano da ste parti fanno sti discorsi insulsi…

Daniele Gallesio

Come dire che non si può parlare di mitologia greca se non si crede in Zeus 😯
Chiudiamo tutti i licei classici? 🙂

Però sarebbe bello se non si potesse parlare di ateismo senza essere atei! 😉

Hanmar

Ma insomma, come si puo’ parlare di cani senza essere cani?

Baaauuuuuuuuuuuuuuuuuuuu 😀

Saluti
Hanmar

Nikky

Completamente daccordo con Augias, se Gesù è esistito, esso è un personaggio storico che va analizzato in primis in chiave storica, da storici. Non mi sembra che per essere storici si deve avere la fede cattolica, oppure gli storici non cattolici non dovrebbero occuparsi di Gesù? Allora sulla figura di Maometto possono esprimersi solo i musulmani, beh bella logica!

Francesca

Ma infatti, se vogliono parlare di Cristo come Dio, nessuno vieta che ne parlino tra loro. Il dovere di uno storico è quello di confrontarsi con le fonti, storiche, appunto.
Per altro, il fatto che il libri di Augias sia un best-seller, dovrebbe farli contenti, significa che il personaggio di Cristo comunque interessa. Io personalmente, mi contento di sapere di Cristo quel che so, perchè non mi interessa ne come figura storica ne mitologica ne altro.

Damiano

@Nikky

… il guaio, per loro, è che sul “Gesù mitico” ci hanno ricamato e lucrato alla grande per 2 millenni, quindi hanno una paura fottuta di chi analizza il “Gesù storico”, una volta se la cavavano con una catasta di legna e un fiammifero, adesso possono solo tentare di limitare i danni lanciando anatemi…

Nikky

@Damiano
Per fortuna che la gente sta cominciando ad aprire gli occhi.
Certo poi che lanciano anatemi, non hanno argomentazioni sufficienti per controbattere ad Augias perché esse non si basano su fatti storici, ma su fatti oggetto di fede perciò totalmente soggettivi. Inutile cmq ribadire questo qui perché è lapalissiano.
Speriamo davvero che libri del genere possano far capire che non è detto che ciò che asserisce la chiesa sia la Verità.

Nikky

@Damiano
Speriamo che libri del genere aiutino a far capire che non è detto che ciò che asserisce la Chiesa sia la Verità.
Certo poi che lanciano anatemi non sapendo in che modo contrabattere ad un augias che tenta di fare un discorso svincolato dalla fede, mentre loro si affidano ad argomentazioni basato sulla fede perciò del tutto soggettive e personali.
Ma è inutile ripetere ciò qui perché è lapalissiano.

Nikky

Ma perché la maggior parte delle volte che posto qualcosa, il post non mi viene pubblicato subito e non apparendomi la scritta che “il mio mess è in attesa di essere pubblicato”, penso che sia andato perso e lo riscrivo, e dopo 5 minuti circa appaiono tutte e due?????
Mistero della fede

JSM

scusatemi, ma come cacchio fanno ad analizzare il Gesù storico?
se dovessero basarsi solamente su fonti storiche, parlerebbero di aria fritta!!!
il problema per loro è un altro: hanno costruito nel tempo un’immagine popolare di Gesù che è un po’ diversa da quella raccontata perfino nei loro vangeli; Augias è andato a leggersi bene cosa scrivono i vangeli: è questo che dà loro fastidio!

quest’aspetto mi sento di contestarlo un po’ al nostro caro Augias: come si può fare un’analisi storica senza fonti storiche?

RazionalMENTE.net

Mah! Il discorso è che essendo Gesù una figura più che altro mitologica, quindi al 99% frutto di fantasia, è possibile investigare sulla sua figura solo facendo uso di altrettanta fantasia, cioè per mezzo della fede. Per il restante 1% si può investigare in modo storico e allora ben venga anche il libro di Augias e Pesce.

JSM

ragazzi,
è arrivato il libro di Odifreddi (articolo su Repubblica di oggi).
Questo proprio non me lo perdo…:-D

JSM

Razio,
credo ci sia troppo poco di storico. Anche meno del 1%!!
E penso che un libro che accetti di fare considerazioni storiche su Gesù dovrebbe trattare principalmente la sua effettiva esistenza altrimenti rischia di far passare l’idea che si può anche discutere della natura di Gesù ma comunque lui è esistito

Ely

Il Cristo storico (Joshua di Gamala o come lo volete chiamare) era presumibilmente un Esseno, un rabbi di una comunita essena, quindi viveva nella comunione dei beni, nella solidarietà, era contro la mercanzia e il denaro, contro l’occupazione romana, contro i farisei e anche un po’ contro certa ortodossia di facciata.

In fondo se Gesù nascesse oggi la Chiesa (paragonabile agli antichi farisei) lo crocefiggerebbe un’altra volta, o forse ci sarebbe l’iniezione letale.

Ely

@JSM

Probabilmente Gesù in quanto tale non è esistito, ma sono esistiti diversi rabbini filo-esseni che si contrapposero al potere romano/fariseo, e vennero giustiziati (sulla croce ci finivano anche quelli che si opponevano, con le azioni o con la propaganda, al dominio di Roma).

Col tempo queste figure vennero mitizzate in un’unica figura, il che accadde forse ad altre divinità che erano vecchi eroi poi mitizzati (Zeus & Co.), e lo dice apertamente Hume in “Storia naturale della religione”.

JSM

Ely,
non credo che ci dobbiamo preoccupare di trovare spiegazioni su chi fosse Gesù..
Io mi aspetto prima che mi si dimostri che è esistito l’uomo di cui parlano i vangeli. Poi mi preoccuperò di capire se faceva il maghetto o il falegname…

Franco Siccardi

“Io personalmente, mi contento di sapere di Cristo quel che so, perchè non mi interessa ne come figura storica ne mitologica ne altro.”

Ecco Francesca, probabilmente quello che sai di quell’ipotetico gesu’ che predicava a Nazaret circa un secolo prima che quella citta’ fosse costruita, non e’ proprio la verita’ storica…

Leggiti un po’ “la favola di cristo” di Luigi Cascioli, e ne scoprirai delle belle…. e tutte storicamente documentate…

http://www.luigicascioli.it/

JSM

Ecco!
Lì volevo arrivare, Franco. Quel libro è davvero interessante da leggere!

Ely,
ora ti seguo!!
Quello che critico dell’approccio di Augias e Pesce è che il libro sembra accettare la storicità di Gesù e metterne in discussione solo la natura divina. Qui si fa il gioco Vaticano: la non storicità si può dimostrare ma la sua natura (terrena o divina) certamente no. E’ come dimostrare la non esistenza di Dio.

Il Filosofo Bottiglione

qualcosa di storico c’è sempre.
i vangeli non li hanno mica scritti ieri e poi qualche effetto sulla storia e sulla cultura lo hanno avuto, nel male e nel bene.
poi lo studio delle mitologie dal punto di vista storico dà sempre frutti interessanti.

il problema per la chiesa è di duplice natura:

1) i testi nati da studio storico portano verità di tipo scientifico, sempre poco gradevoli a chi è abituato a rivoltar la frittata a modo suo.

2) i testi di tipo fantastico o pseudostorico, quando diventano best sellers, hanno la stessa valenza delle elucubrazioni che la chiesa ci propina da secoli. i dottori della fede si trovano così di fronte a vere e proprie ERESIE POSTMODERNE.

come faranno senza l’autodafè?

Francesca

@Franco Siccardi

L’ho letto, e concordo sul fatto che probabilmente Cristo non è mai esistito o non era una sola persona. Quello che volevo dire, è che una figura fumosa come Cristo può interessare o per curiosità o perchè lo si considera in qualche modo un pensatore di rilievo. Io la curiosità l’ho appagata, e non lo considero un pensatore di rilievo. Quindi, se anche domani si venisse a sapere con certezza della sua realtà storica, il mio giudizio su di lui non cambia di una virgola. Non lo trovo un pensatore di particolare interesse.

Gianluigi

La Chiesa teme la secolarizzazione della figura di Cristo in quanto potenziale grimaldello per scardinare tutto l’impianto dottrinario evangelico : addio mistero della trinità divina, addio fedeli e – ergo – addio denaro e potere.
Se questo “povero cristo” si è fatto uomo ed è vissuto nella storia, allora può essere secolarizzato ed analizzato storicamente, attraverso tutte le fonti storiche, non solo quelle canoniche create ad arte per suggellare l’immortalità di questo mito, tra l’altro scopiazzato buttando un occhio a un po’ tutte le religioni medio/orientali.
E’ proprio quello che “loro” vogliono impedire: provate soltanto a chiedere ad un/una qualsiasi esponente della Chiesa se Gesù piangeva, rideva, andava al bagno (ed in tal caso se anche i suoi rifiuti erano di origine divina), se era circonciso (e quindi se anche il suo prepuzio è resuscitato dopo trent’anni…) se da piccolo giocava a pallone o preferiva le seghe (da falegname, s’intende) se non piuttosto le bambole, se uccideva le lucertole per poi tentare di resuscitarle, se si è mai innamorato ecc.
L’elenco delle domande potrebbe continuare, ma sicuramente un tipo di indagine siffatta – basata su fatti ed episodi di vita quotidiana – sarebbe subito bollata come blasfema : Gesù ha fatto solo quanto descritto dalle Scritture, né più ne meno… una sorta di androide mistico programmato a tempo.

civis romanus sum

Fonti storiche non esistono.
Questo sedicente gesù non ha scritto una sola parola di suo pugno , nessuno storico dell’epoca, e ce n’erano coi fiocchi (Plutarco , Seneca, Svetonio, Plinio il vecchio ) , lo ha mai menzionato se si esclude un passo di Tacito sui cristiani autori dell’incendio di Roma ai tempi di Nerone , che è un falso dimostrato . Ed un piccolo passo di Giuseppe Flavio dimostratosi falsificato anche esso . I testi latini venivano trascritti in monasteri unicamente da monaci istruiti sul cosa trascrivere e sul cosa falsificare .
Hanno quindi ragione i preti a non volerne parlare se non basandosi su testi religiosi . Non hanno altro che le loro falsificazioni , peraltro piene di contraddizioni .

JSM

torniamo sempre al punto di partenza: tolte le fonti di parte, che non possiamo considerare storiche, non ci resta niente
è come se dovessimo fare considerazioni storiche sulla base di una raccolta di fumetti della Marvel scritti 2000 anni fa..

civis romanus sum

Come dire : se la Bibbia prova l’esistenza di gesù , i fumetti della marvel provano l’esistenza di Nembo Kid.

civis romanus sum

Poesia appuntata sulla statua di pasquino a Roma durante il fascismo :

Trastevere sei bella
splendi de nova luce
c’hai la Madonna e er duce
che brillano su te.

Stanchi de tanta luce
volemo sta allo scuro
annatevene affanculo
duce, Madonna e re !

carlo

tutti i discorsi su gesu mancano di fondamento, non ha scritto niente e nessuno dei suoi contemporanei lo ha stimato degno di interesse tanto da scrivere qualcosa su di lui. i vangeli testimoniano solo la fede di alcune persone a cent’anni dalla sua morte. la chiesa, o meglio il cristianesimo è fondata sul nulla.

RazionalMENTE.net

Gesù era vero uomo e vero Dio. Come vero uomo si faceva le pippe, come vero Dio non se le faceva. Insomma le sue pippe erano in una sovrapposizione di stati e, per fargli dispetto, nessuno faceva collassare la funzione d’onda… così rimaneva sempre barzotto e sessualmente insoddisfatto. Scusate per la dissertazione scientifica.

Francesca

@JSM

OT: ma l’articolo sul libro di Odifreddi è presente anche sul sito di Repubblica? Non riesco a trovarlo…puoi postare il link?

mstatus

Augias ha ragione, togli alle scritture tutto il sacro, resta solo il codice civile, penale, sanitario dell’epoca, ed il racconto di una serie di fatti più o meno verosimili…

Se Gesù è esistito (nelle leggende c’è sempre un fondo di verità), era soltanto un uomo pur maestro di saggezza o maestro di giustizia (carica già presente presso gli esseni), condannato a morte per motivi puramente “politici”. Per chi nel crocefisso ci vede una divinità, o parte di una divinità il discorso si complica (cazzi suoi!).

Francesca

Domanda: ma se non se lo filavano i contemporanei, perchè dovremmo filarcelo noi?

Gio

I cattolici tentano di fare ragionamenti facendo uso della fede, e pretendono pure di accettare la fede come una valida dimostrazione dei loro “ragionamenti”.
Naturalmente, è impossibile far loro capire che l’uso della fede esclude automaticamente quello della ragione.

Damiano

@JSM:

Concordo, secondo me le fonti storiche sono talmente poche e vaghe che Gesù potrebbe ridursi a puro mito.

Libero

Penso che sia esistito, ma che la figura sia stata manipolata dalla chiesa a fini religiosi. Ben vengano libri che indaghino la figura storica.

Damiano

@Libero:

Vedi, il problema è che di suo pugno non ha scritto nulla… tutte le fonti sono indirette.

Francesca

Peraltro anche le fonti quelle indirette non sono più di un paio e per giunta dubbie. Non è mai esistito, facciamocene una ragione. Per un Dio non essere mai esistito è abbastanza normale…

tito

@civis romanus sum:
bellissima la poesia. dove l’hai trovata?

JSM

Francesca,
effettivamente io reggo bene l’idea di essere senza dio!! E’ lui ce sembra incazzarsi tanto…..

JSM

Francesca,
effettivamente io reggo bene l’idea di essere senza dio!! E’ lui che sembra incazzarsi tanto…..

Carlo

Comunque secondo me il libro di Pesce e Augias e’ interessante SE si tiene conto che non c’e’ molta discussione sull’esistenza o meno della figura di gesu’. Diciamo che parte dall’ipotesi che sia esistito. Il libro e’ piu’ un’analisi filologica dei vangeli (Pesce e’ un biblista) che un’analisi storica della figura di gesu’. Sono molti in palese contraddizione con la dottrina della chiesa. Per esempio la storia della opposizione farisei/gesu’ e’ stata probabilmente inventata successivamente dai suoi discepoli, come pure molti passi sulla fine del mondo e tutti i passi anti-ebraici. Ne emerge un gesu’ fortemente ebraico (e forse per questo ignorato dagli storici romani), essenzialmente un riformatore dell’ebraismo. E’ praticamente totale il disaccordo degli autori, anche se sono molto diplomatici su questo punto, sull’interpretazione ecclesiastica dei vangeli.

Non sono d’accordo che questo libro faccia il gioco del Vaticano; secondo me puo’ far riflettere molte persone. Fa vedere che si puo’ dare una lettura dei vangeli totalmente diversa da quella della chiesa; questo certamente aiuta il pensare con la propria testa in materia di religione.

JSM

qullo che dici, Carlo, può essere giusto ma ritengo che stimolare la riflessione sull’argomento Gesù partendo dal presupposto che sia esistito e d evitando di porre l’accento sulla questione primaria della sua esistenza sia assolutamente fuorviante

mang

“non si puo parlare di gesu escludendo la fede” nel senso senza arrampicarsi sugli specchi? cosa in cui la chiesa è campione mondiale

M. CRISTINA da pisa

Grange Augias!

“nel corso di questi mesi, ho sentito ripetere la tesi che non si può capire Gesù se si prescinde dalla fede”
e sì, la chiesa non si smentisce mai! Pensano di essere tanto diversi e tanto migliori dei loro fratellini islamici? Ho sentito frasi simili in bocca a questi ultimi, i quali asseriscono che non si può capire e parlare del corano o di maometto se non si è musulmani!

e quindi, di grazia, come se ne esce?
🙂

Carlo

@JSM:

Beh, diciamo che se uno ragiona e parte da quello che dicono Pesce e Augias puo’ arrivare a mettere in dubbio l’esistenza storica di Cristo. Come diceva anche Vassilissa in un altro post e’ un libro molto prudente, ma senza dubbio stimola la riflessione. Il fatto poi che sia stato un best-seller fa ben sperare. Magari non avremo milioni di atei in piu’ grazie ad esso ma la gente comincera’ a mandare a cagare la chiesa in maniera piu’ convinta, sapendo che non sono nemmeno capaci e onesti nella lettura dei loro stessi testi sacri.

JSM

Carlo, premetto che ho grande considerazione di Augias e concordo che sia un giornalista che preferisce esprimersi con toni molto pacati, cosa assolutamente meritevole di plauso.
Ho solo l’impressione che sotto sotto il vero scopo del libro sia una riflessione sulla Chiesa e su quel che ci ha raccontato in questi secoli..

Il Filosofo Bottiglione

non ne posso più di queste dissertazioni senza contraddittorio,
pertanto ora dirò qualcosa di RAGIONEVOLE

se molti uomini, nella storia, hanno avoto la sensazione che la figura di cristo sia esistita E’ RAGIONEVOLE pensare che questa sensazione corrisponda a qualcosa di reale.
se poi molti hanno avuto la sensazione che una tale figura dovesse necessariamente compiere miracoli, se ne deduce che E’ RAGIONEVOLE che i miracoli li abbia compiuti davvero.
se poi vi è una conseguenza del percorso di cristo, il quale E’ RAGIONEVOLMENTE esistito ed ha RAGIONEVOLMENTE compiuto miracoli, e tale conseguenza è la morte e resurrezione: così come, sicuramente, è morto, E’ RAGIONEVOLE che sia resuscitato.

tutto ciò è quidi assolutamente RAGIONEVOLE e la fede gesù è un atto PURAMENTE RAZIONALE

Il Filosofo Bottiglione

x francesca

“Per un Dio non essere mai esistito è abbastanza normale…”

ottimo.
è la frase più convincente di tutto il forum

Il Filosofo Bottiglione

x Hanmar

sono RAGIONEVOLMENTE impazzito.

è che mi mancavano un po’ i troll

Giuseppe2

Ragazzi, andateci piano con il Cascioli. Non ha metodo, non cita fonti, pare che a volte se le sia proprio inventate o le abbia capite male.
Se volete leggere uno studio serio e molto, molto convincente sulla tesi che Gesù sia stato in origine solo una figura mitica, a cui solo successivamente è stata aggiunta la storia raccontata nei vangeli, vi consiglio caldamente Earl Doherty

Hanmar

@ Filosofo

Weeeeeewwww… Per un momento ho preso paura 😀

Saluti
Hanmar

Francesca

@Giuseppe2

Grazie della segnalazione.
Il testo del Cascioli appare molto convincente, ma è un testo che mi pare voglia essere preso per come è, una lettura disgressiva (e divertente).
Ma credo che per chi sia interessato alla storia come è stata e non come la si vorrebbe ancora più convincente dovrebbe essere la totale mancanza di fonti storiche in merito.

cartman666

Infatti la mancanza di fonti storiche e’ la prova migliore dell’inesistenza di Cristo, oltre al lavoro di Cascioli ce ne sono molti altri e fatti davvero bene. E’ una cosa oramai risaputa e ben documentata storicamente. Come ho detto in un precedente messaggio, come mai nei libri di storia tutto questo viene ignorato? Io ho fatto ai miei tempi, un istituto tecnico pero’ credo che anche ai licei si sorvoli su questo fatto.

Michele Bakunin

A parte il fatto che sia esistito o meno. Cosa ci interessa di uno che camminave sulle acque, trsformava l’acqua in vino, moltiplicava i pesci esortava le gente a mangiarlo e a bere il suo sangue! Ma vi sembrano cose serie?

JSM

Michele Bakunin

beh! se si fosse limitato a trasformare l’acqua in vino….. per me sarebbe dio!!!!

Damiano

beh! se si fosse limitato a trasformare l’acqua in vino….. per me sarebbe dio!!!!

o un abile illusonista…

Scherzi a parte avete mai notato l’inutilità intrinseca dei cosiddetti prodigi?

Michele Bakunin

JSM ma ci pensi!: suo padre in sei giorni ha fatto il mondo, un giorno si è riposato e poi tutto il resto del tempo per fare un figlio unico… e questo cosa si mette a fare? Dai ci sarebbe da incazzarsi veramente e tu speravi facesse il vinaio?

civis romanus sum

La scienza è una cosa fantastica ma per apprezzarla occorre conoscerla. Mediante la scienza si fanno milioni di miracoli e tutti certificati.

Ora vi svelo un segreto: vi indico il modo di fare un miracolo.
Comprate una statuina del santo che volete di gesso. Ricopritela tutta, meno la base, di smalto del colore che volete. Fate poi due minuscoli buchini allo smalto in corrispondenza delle ghiandole lacrimali (occhi).
Disponete la statuina in una bacinella d’acqua. Vedrete che dopo un poco piange. Se volete un effetto maggiore, versate un poco di sangue nella bacinella e vedrete che piangerà sangue (se nella bacinella vi è solo sangue non piange per l’alta viscosità. Infatti a civitavecchia si aveva sangue mescolato ad acqua).
Con queste poche nozioni e con un poco di scenografia potete arricchirvi (poiché in Italia non si persegue l’abuso della credulità popolare, purtroppo).

Francy by Toscana

Corrado Augias è venuto lo scorso sabato nella mia città a fare una conferenza sil libro “Inchiesta su Gesù”, libro che ho letto 2 mesi fa. Interessante sia il libro che la conferenza, diceva che Gesù era un ebreo osservante e che il cristianesimo è nato soprattutto con Paolo di Tarso (il primo sessuofobo cristiano). Non mette in dubbio l’esistenza di Gesù, lo analizza storicamente. Secondo me è un lavoro ottimo e che fa molta, troppa paura alla chiesa..Lo diceva anche sabato scorso “C’è chi dice che non si può parlare di Gesù senza avere fede, ma io sono agnostico e ne ho voluto parlare ugualmente, anzi meglio perchè ho privato il personaggio da implicazioni teologiche”.

Carlo

@civis:

infatti mi ricordo di aver letto da qualche parte su internet che un imbroglione americano avesse addirittura cercato di comprare una piattaforma levitante a magneti superconduttori per “arredare” la sua chiesa. Me l’immagino, tutti i creduloni che vedono il prete levitare in aria al momento culminante delle cerimonia :). I tizi del laboratorio, dopo essersi ripresi dalla risate, avevano pubblicato le lettere che l’imbroglione aveva mandato. Erano troppo belle, dei veri capolavori del surreale. Purtroppo non ritrovo piu’ il link.

Vassilissa

Carlo dixit; – Beh, diciamo che se uno ragiona e parte da quello che dicono Pesce e Augias puo’ arrivare a mettere in dubbio l’esistenza storica di Cristo.

Concordo. Forse noi, qui su questo forum e in questo momento, diamo per scontata l’inesistenza di dio gesù e compagnia bella, ma proviamo a pensare alla grande massa di atei inconsapevoli o credenti convenzionali (inerti direi) che ci sono in questo paese e considerando anche che la scuola non fornisce quegli strumenti di critica e indagine che dovrebbe , l’esistenza e il successo di libri come questo e -facciamo i generosi và- mettiamoci anche il codice davvinci, è un’occasione importante. Sarà magari il primo passo di un cammino.
Io lo farò leggere a un mio nipote che è sotto catechismo per tradizione di famiglia, siccome è un tipino curioso ed ha interessi scientifici sarà uno strumento in più per liberarsi dalle ragnatele dei preti.

Stefano Colangelo

Cari atei ecc che vi scagliate cosi tanto contro Gesù e la Chiesa Cattolica perchè non analizzate la figura di Maometto. Sapete che si è sposato con una 15 enne quando lui aveva 70 anni,sapete che dice di aver avuto rilevazioni da Allah e che ha scitto un Corano(che senza interpretazioni) è arrivato fino a noi? Non c’è abbastanza di che essere agnostiti,atei ecc o criticoni? fate un bel libro o siete solo dei vigliacchi che sanno che a prendersela con il Papa e la Chiesa Cattolica non si richia la vita ma se si parla male dell’Isla..sono dolori!!!!

simonetta

Il libro di Augias lo trovo molto interessante invita ad una riflessione profonda e accurata.
PROBABILMENTE si trattava di un predicatore con un messaggio nuovo per l’epoca,un interesse verso gli ultimi ed i diseredati,quello che trovo stupefacente come alcuni siano riusciti ad impossessarsene a tal punto da creare tutto un sistema come pareva loro .

Augiato

Avete mica notato il sorriso compiaciuto di Augias e del suo editore alle parole di Mentana ‘record di copie vendute’…. ieri a Matrix abbiamo assistito a un bello spettacolo.

Claudio

Credo che sia preliminarmente importante chiarire che l’idea che mi ha ispirato e che emerge del Cristo in questo libro sia quella di un personaggio che comunque, anche sotto il punto di vista storiografico, si rivela straordinario al di là di qualsiasi presupposto metafisico. Non sono credente, ma credo ugualmente che la società di oggi debba stringersi intorno alle figure che la storia ci ha donato, come apponto quella di gesù, per non dimenticare mai quali siano gli obbiettivi che rendono grande un uomo e la sua vita.
Detto questo non capisco la rivolta organizzata, dagli ambienti cattolici nei vari forum (perchè di questo si tratta), contro questo libro; il Cristo è un personaggio storico, non è un giocattolo dei cattolici, affermare che la semplice trattazione dell’argomento debba essere riservata ai credenti è come rivendicare un diritto a non essere infastiditi negli ambiti delle proprie convinzioni.
Per fortuna che si rivendica la sostenibilità di una fede coerente con la ragione.

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