Binetti sta lavorando ad una proposta alternativa ai Dico, vignetta
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Comunque qualcosa si sta smuovendo e il merito va tutto al Governo di centrosinistra nell’aver dato il via. Sappiamo che all’interno dello stesso centrosinistra ci sono forze conservatrici cattoliche che cercano in tutti i modi di bloccare il progresso dei diritti umani, ma intanto il dialogo è in atto e forse un po’ d’ottimismo non è sprecato. Indubbiamente per arrivare a veri e propri PaCS ci vorrà del tempo, ma il fermento che c’è fa ben sperare. E credo che anche per la questione omosessuale qualcosa si stia smuovendo. Oggi ad esempio sono piovute aspre critiche nei confronti di Andreotti per le sue affermazioni omofobe. Un po’ alla volta si renderanno conto tutti che essere omofobi non è più di moda e le cose cambieranno.
Ovviamente anche noi dobbiamo darci da fare e inondare di proteste chiunque ancora manifesti idee omofobe.
Riporto dal Manifesto:
“SIAMO TUTTI GAY L’attacco del Vaticano contro la giornata dell’orgoglio gay del 2000 riguarda tutti noi. I vertici della chiesa cattolica chiedono a uno stato democratico di limitare o cancellare sul proprio territorio diritti e libertà. E’ una richiesta inaccettabile. Chiediamo che Roma apra le porte, le piazze e le strade del centro l’8 luglio alla manifestazione gay; che il governo della città e quello del paese rispondano “no” alle richieste delle gerarchie ecclesiastiche (fortunatamente abbiamo una Costituzione); che alle ingerenze del Vaticano si oppongano con i gay tutti coloro che hanno ancora a cuore un’idea di libertà.”
Seguono centinaia di firme.
http://www.ilmanifesto.it/app/gaypride/
Come vedete Il Manifesto è uno dei pochi giornali che si batte apertamente per la laicità dello Stato e per i diritti dei gay (contrariamente a quanto affermato da Francesca e lik).