Per la seconda volta, a distanza di sei anni, la 77enne scrittrice egiziana Nawal Saadawi rischia di essere uccisa per i suoi scritti, per i quali viene accusata di apostasia (abbandono della propria religione, quella musulmana), la stessa accusa rivolta a Salman Rushdie per i suoi «Versetti satanici». Il caso, apertosi una prima volta nel 2001 è stato riaperto dalla ripubblicazione di una sua piece teatrale, «Dio si dimette durante una riunione di vertice», che gli studiosi della storica università islamica di Al Azhar dicono blasfema, ipotizzando che per questo lei possa essere uccisa. Ritenuta una «ribelle» della letteratura e della società egiziana, Saadawi, psichiatra e autrice di libri tradotti in varie lingue, è accusata di apostasia perchè la sua opera «non è che un insieme di ingiurie contro la divinità, i profeti e gli angeli, senza nominarne alcuno», secondo il professor Mahmud Karima. […]
“Insulta l’Islam, si può ucciderla”: sotto tiro Nawal Saadawi
51 commenti
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Tra un po’ apparirà Emilio Gargiulo a spiegare che l”islamofobia” fa il gioco della CCAR.
Del resto islamofobia è proprio l’accusa con la quale sono additati gli apostati e tutti coloro che criticano l’islam
Chissà quanti tradizionalisti cattolici si rodono il fegato d’invidia perché gli islamici possono ancora condananre a morte i blasfemi e loro no…
Ma davvero non riuscite a vedere la differenza tra cattolicesimo (che non sempre e non necessariamente è reazionario, basta guardare le comunità di base) e islam?
La differenza è che le nazioni a maggioranza islamica sono meno secolarizzate di quelle a maggioranza cristiana.
Perché è meno peggio il cattolicesimo dell’islam?
Perché è meno invadente.
500 anni fa era così?
Appunto, forse conviene guardare la realtà come è ADESSO, non com’era 500 anni fa.
Adesso MENO PEGGIO il cattolicesimo che l’islam.
Ma mi rifiuto di attaccarmi alla padella cattolica per salvarmi dalla brace islamica.
MEGLIO il prato ateo.
Hai capito Daniele, basta così ! Non si cresce più… basta.
# Francesca scrive: Ma davvero non riuscite a vedere la differenza tra cattolicesimo (che non sempre e non necessariamente è reazionario, basta guardare le comunità di base) e islam?
——
HALLELUJAH!!!!!
VAI FRANCESCA, CONVERTICI TUTTI AL CATTOFASCISMO!!! 🙂
E salutami lik 🙂
Francesca e lik cercano di spingerci al cattolicesimo con la scusa che il cattolicesimo ci salverà dall’Islam. Ma sapiamo bene che solo la laicità dello Stato e quindi la sinistra potranno salvarci dall’Islam.
Anche perché fra islam e cattolicesimo può sempre nascere un bel sincretismo di comodo (come fra islam e woodo in alcune zone dell’Africa, o come fra cristianesimo e paganesimo in Europa: vedi cristianizzazione di preesistenti feste pagane con la creazione ad hoc di feste “cristiane” sconosciute alla Chiesa cristiana delle origini).
Guarda che anch’io preferirei che fossimo tutti atei, figurarsi, ma l’ateismo è una scelta per pochi, molti preferiscono la sicurezza di una religione.
Non si può mica obbligarli a non credere.
Ma il problema dell’Italia non è solo l’invadenza cattolica, ma soprattutto la mancanza di quegli anticorpi che possono contrastarla.
Che gli anticorpi nei paesi a maggioranza cristiana possano aversi è un fatto, le democrazie laiche esistono eccome.
Se la nostra classe politica avesse un pò di spina dorsale potremmo arrivarci anche noi. L’Italia ha subito una regressione.
E’ meno laica che in passato.
Le teocrazie islamiche gli anticorpi non li hanno e non se li possono dare perchè l’islam NON CONCEPISCE la separazione tra stato e chiesa, che da noi esiste da qualche secolo.
E quando gli islamici arrivano in una delle nostre democrazie, semplicemente li rifiutano.
@razionalmente
anche se rimane il problema degli opposti estremismi
“Se la nostra classe politica avesse un pò di spina dorsale…”
“Napolitano docet”
Anzi… non insegna un bel niente
@razionalmente
Guarda che troverai poche persone nella vita più laiche di me. Sono talmente laica che non voglio obbligare nessuno a farsi ateo. Mi basta che lo Stato legiferi fregandosene delle religioni.
Vorrei poi capire a che sinistra tu ti riferisca, perchè se parli di Rifondazione, ti faccio notare che Berty è in cerca di Dio, quindi è occupato. I Radicali, visto che sono filoamericani e ultraliberisti direi che politicamente stanno a destra, tant’è vero che nel primo governo Berlusconi stavano con lui. Gli unici che hanno dato prova di un qualche sentimento laico sono due ex-democristiani: Scalfaro e Prodi. C’è poi, sempre nell’Ulivo, qualche liberale sparso (Colombo, D’ambrosio, Giulietti, Parisi), ma contano come il due di coppe quando regna bastoni.
Se devo confidare in questa sinistra faccio prima a sedermi e aspettare i Vulcaniani.
E’ chiaro che preferisco il centrosinistra, prima di tutto perchè Berlusconi e i suoi scherani non sono destra. Sono una congerie di servi che non pensa ad altro che a servire il padrone. Sono clericali per raccattare voti. Arrivasse Baffone si farebbero comunisti.
Sono il nulla fatto partito, anzi, fatto polo. Votare loro o scheda bianca è la stessa cosa.
Ma se voto a sinistra è perchè mi sembrano leggermente meglio, non perchè mi illuda in un guizzo di orgoglio liberale.
molti musulmani nonostante le guerre in Iraq e Afghanistan hanno votato Bush per la sua opposizione ai matrimoni omosessuali
Personalmente condivido ogni singola parola scritta da Francesca, io un anno fa mi son turato il naso ed ho votato la RNP ma, ora, che frutti raccolgo? Un partitello col bacino di 1 milione di elettori se lo sogna di contare qualcosa all’interno di questa maggioranza centrista, ma dopo 5 anni di Berlusca queste polemiche col Vaticano sui Di.Co, il caso Welby e il DDL sul testamento biologico già mi fan respirare aria fresca. E non mi sembra poco.
Tenendo conto che la Turco ha avuto l’onestà di riprendere la sperimentazione con l’RU 486 in 3 regioni ed un ministro come Mussi che, per fortuna, ha dato il benestare alla ricerca sulle staminali embrionali al parlamento europeo, non penso proprio che come inizio sia malvagio.
PS: i radicali in un paese normale starebbero a destra, verissimo, ma nel nostro sistema politico possono esistere solo a sinistra ed esser considerati tali.
Io preferisco i principi della dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1948, redatta e promulgata dall’assemblea generale dell Nazioni Unite.
http://it.wikisource.org/wiki/Dichiarazione_Universale_dei_Diritti_dell%27Uomo
Guarda caso il Vaticano non l’ha sottoscritta, mentre diversi importanti paesi musulmani ne hanno elaborate altre (una è quella islamica di Parigi del 1981; un’altra è quella del Cairo, del 1990: in entrambe si riconosce che sopra tutti i diritta sta la Shari’a!)
http://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazione_islamica_dei_diritti_dell'uomo
Questo è il miglior esempio dell’aberranza mentale delle religioni e dei vari preti, imam, pope, santoni, talapoini, guru.
Impedire con tutti i mezzi che l’uomo conosca se stesso, si evolva, si civilizzi e soprattutto si autogoverni, conservando anche la libertà di sbagliare, ma appunto la LIBERTÀ.
Tenerlo costantemente in soggezione con paure, minacce, discriminazioni.
Scusate, il mio secondo link (dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo) non era corretto.
Versione corretta:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazione_islamica_dei_diritti_dell'uomo
Scusate di nuovo:
il sito è giusto ma il secondo link rimanda stranamente a una voce ancora da compilare.
Ci si arriva comunque digitando nel campo della ricerca per parola del sito di Wikipedia l’espressione ‘dichiarazione islamica’.
cs
Quoto Lamb of God
La differenza è che se vivessimo in Arabia Saudita ci sarebbe da preoccuparci dell’islam. Ma noi viviamo in Italia, e al centro dell’italia, nel cuore della capitale c’è lo stato del Vaticano. Che astutamente evita discorsi troppo espliciti, ma allo stesso tempo utilizza tutti i mezzi di comunicazione di massa per inebetire coloro che ancora credono nelle fandonie religiose.
Poi ci sono quelli che si inventano il bau-bau islam per convertire al cattolicesimo, e vogliono farlo addirittura su un sito di atei. Ed allo stesso tempo rispolverano i comunisti mangia bambini, complici del bau-bau, convinti che possano fare più paura.
Persino l’imam di Segrate ride di costoro.
@ Emilio Gargiulo
“Poi ci sono quelli che si inventano il bau-bau islam per convertire al cattolicesimo, e vogliono farlo addirittura su un sito di atei”
Qui nessuno vuole spingere al cattolicesimo, questa è una tua invenzione per tentare di discreditare i tuoi interlocutori. A fare “bau bau” con l’islam è per caso il webmaster che ha postato la notizia? Perché ti segnalo che la tua posizione non rispecchia per nulla quella di chi gestisce questo sito, dalla maniera in cui vengono date le notizie si envice benissimo che l’occhio sull’islam gli atei e i laici ce l’hanno eccome. A te probabilemente da fastidio la cosa, ma non siamo sul manifesto o liberazione dove si sente in continuazione a parte qualche rara eccezione (Sgrena) parlare bene dell’islam, difendere il velo e concedere interviste all’omofobo Tariq Ramadan.
Discutere con voi è come discutere con dei credenti, la stessa identica cosa.
“Insulta l’Islam, si può ucciderla”: sotto tiro Nawal Saadawi
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PROSSIMAMENTE ANCHE IN ITALIA GRAZIE ALLA DESTRA FILOVATICANA CHE E’ CONTRO LO STATO DI DIRITTO E A FAVORE DELLO STATO ETICO TEOCRATICO.
Vorrei far notare una piccola cosa:
Lanciare una fatwa significa che CIASCUN musulmano, in ogni parte del mondo, e’ tenuto ad uccidere la vittima indicata. Solo così può riparare l’offesa fatta ad Allah. Ogni musulmano si trasforma in una mina vagante, mossa solo dalla volontà del suo Dio.
Che la fatwa funzioni innumerevoli vittime stanno a testimoniarlo. Dopo l’omicidio, il fedele non solo è estremamente orgoglioso di se stesso, ma riceve l’ammirazione degli altri islamici. (Le scene di giubilo in occasione del crollo delle Torri Gemelle mi sembrano abbastanza sintomatiche)
Proviamo ad immaginare un corrispettivo cattolico. Il Papa ordina: Augias offene il nostro Dio, ogni cattolico è tenuto ad ucciderlo, solo così l’offesa sarà placata. Io vorrei sapere chi è quel cattolico SANO DI MENTE che si prende la briga di uccidere Augias perchè lo ha detto il Papa. Anzi, mi sembra più verosimile che i cattolici (tiepidi e meno tiepidi) si guardino perplessi e comincino a far sentire la propria voce, fino a che un pugno di cardinale non decida che è giunta l’ora di dare al Papa la sua pillolina di cianuro.
Mi sembra che il dissenso cattolico sia piuttosto forte. Nessun padre si sente tenuto a strangolare il proprio figlio perchè omosessuale, nè i vescovi lo chiedono. In un paese dove la maggioranza è cattolica, ci sono innumerevoli omosessuali figli di cattolici (che poi lo siano di forma o di sostanza cambia poco) che non si barricano in camera da letto per paura di essere uccisi dalla propria famiglia.
La differenza in questo caso è questa, e non mi pare differenza da poco.
aveva ragione il conte Dracula, con i suoi pali alla frontiera ha impedito al peggior cancro dell’umanita’ di contagiare la Romania.
@Emilio Gargiulo
Nessuno fa dell’anticomunismo per il semplice motivo che il comunismo è morto (tranne qualche nostalgico). Quello che si fa notare dell’estrema sinistra non è essere troppo comunista, ma di non esserlo per niente. Non che questo sia necessariamente un male. Lo diventa quando si adotta come ideologia un pout-pourri di cristianesimo sociale, pacifismo male inteso, terzomondismo e buonismo sparso.
Non mi nascondo dietro un dito, se la CCAR ogni giorno mi da almeno 10 buone ragioni per essere ateo l’Islam me ne da più di 100.
Meno male che c’è Borat! 🙂
@ Lamb of god
Anche io mi sono turato il naso è ho votato la rosa nel pugno. Pur non condividendo la loro politica estera non solo per quanto riguarda l’atlantismo troppo pronunciato, ma pure per la politica europea (che del resto è la conseguenza del loro atlantismo). Non si sono ancora resi conti che l’entrata dei paesi dell’est ha indebolito la laicità in europa, a parte la repubblica ceca, polonia, romania e bulgaria sono più indietro di noi. E adesso vogliono pure la Turchia. Solo che poi fondamentalmente l’italia conta meno del due di picche per queste descisioni. A bloccare l’entrata della turchia (se sarà necessario) ci penseranno i paesi dove si vota con referendum (francia, austria), il lobbyng dei radicali non ha avuto nessuno effetto. Per cui non rimpiango di averli votati, sono gli unici che difendono la laicità in Italia, il problema è che non hanno i numeri per farlo in parlamento. I vari Giovanni Dall’orto all’epoca avevano ridicolizzato la performance della rosa nel pugno senza rendersi conto che votare per la rosa nel pugno era votare per i pacs. E non votare per la rosa nel pugno era mettere i pacs come secondari.
Spero che questa mia, trovi spazio in questa pagina, dato che sembra che manchi: vi allego le ultime due righe dell’articolo, inspiegabilmente tagliate…
secondo il professor Mahmud Karima. Nawal Saafawi è in Belgio, e conta di trasferirsi negli Usa, doveè già stata nel 2001 e in parte degli anni successivi.
Significativo, che la signora perseguitata decida di fuggire negli Stati Uniti e non nella vicina Europa.
@lik
La Turchia non può essere esclusa dall’Europa per vari motivi, tra cui il fatto che è l’unico paese mediorientale a fare parte del patto NATO.
I motivi per cui sono molto bene illustrati da Sartori in molti suoi scritti, nonchè una sintesi qui:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search&testo=sartori&tipo=testo
alla voce: 137)- Insider – puntata 29/10/2004
Ti pregherei di dare un’occhiata.
Sartori per altro, che io condivido in ogni singola parola, concorda con quanto dice tu. La quantità di paesi che fanno parte dell’Europa non coincide con un maggior peso politico.
Ma l’Europa è un soggetto ancora fumoso del tutto in via di definizione.
Per quanto riguarda i radicali, sono un partito da barricata, utile per attirare l’attenzione su temi scottanti e quindi è bene che ci siano, ma resto dell’opinione che per votare un partito o una coalizione si debba valutare l’effettiva capacità di governare un paese, ragion per cui non li voto.
@ Francesca
Cosa c’entra la nato con l’Europa? Se i francesi dicono no all’adesione per referendum (obbligatorio) bye, bye la Turchia. L’adesione deve essere accettata da tutti i paesi membri. A meno che tu non voglia escludere la Francia.
@ Dolcino
F. Dolcino
“Significativo, che la signora perseguitata decida di fuggire negli Stati Uniti e non nella vicina Europa.”
Perché negli usa l’islam è una religione ultraminoritaria (1%) e non in espansione. In Belgio figurati c’è persino un partito musulmano che si presenta alle elezioni e gli squadristi della lega araba europea che hanno le loro proprie milizie. Poi figurati guarda come si comporta la sinistra radicale su questo sito, invece di difendere questa donna passa il tempo a difendere l’islam e ad insultare e scomunicare come “islamofobo” chiunque. Purtroppo la forza della chiesa è proprio che dall’altra parte c’è della gente del genere.
Il problema delle religioni è che sono radicate geneticamente nella mente dell’uomo. Infatti sono la trasposizione, in una specie sociale come la nostra, dell’istinto a prevalere sugli altri che è la base della vita. Mentre nelle specie asociali sono gli individui a lottare per la selezione del più adatto, nelle specie sociali sono i gruppi che lottano per lo stesso fine.
Per permettere che la coesione sociale sia forte (fondamentale per raggiungere l’obiettivo del suo prevalere sugli altri), nel corso dell’evoluzione si sono selezionati tantissimi comportamenti (ovviamente legati a circuiti nervosi). Fra gli ultimi e più raffinati c’è lo spiritualismo e la spiritualità. Semplificando, ovviamente, questi circuiti ci spingono a credere in enti metafisici (spiriti) che premiano o puniscono i nostri comportamenti che sono o non sono coerenti con il fine ……..che è il prevalere del gruppo sugli altri gruppi. Il Dio diviene la bandiera sotto cui compattare le truppe, il simbolo dell’identità, il vero capo che da gli ordini. Ovviamente deve avere una gerarchia che interpreti i suoi voleri……
Tutto questo è stato evidentemente utilissimo all’uomo, altrimenti questi circuiti anzichè fissarsi nel nostro cervello si sarebbero persi! Erano circuiti in cui, nella logica della vita, l’individuo non conta nulla e conta solo il perpetrare la VITA , nella fattispecie la vita del gruppo.
Ma nel 2007, dopo migliaia di anni di evoluzione culturale e soprattutto dopo capisaldi come l’illuminismo, la rivoluzione francese e la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo……..in molti siamo convinti che l’individuo conta!!!! e facciamo fatica ad accettare ciò che le religioni dicono (che non conta e che deve soffrire per il bene di tutti).
A questo punto ci chiediamo, ma vorremmo anche chiederlo agli altri: serve ancora Dio e la religione? Se la logica con cui vogliamo affrontare il futuro è quella della lotta fra gruppi per la sopravvivenza (quella di Bush che invade l’Iraq per ottenere il petrolio…a basso prezzo) …allora Dio serve. Se invece la logica è quella della convivenza/tolleranza allora non serve….e l’istinto va controllato
Alcune religioni che predicano la convivenza e la tolleranza di giorno ………. ed incitano alla lotta la notte, sono veramente alienate e schizofreniche!
# Lamb of God scrive: Non mi nascondo dietro un dito, se la CCAR ogni giorno mi da almeno 10 buone ragioni per essere ateo l’Islam me ne da più di 100. Meno male che c’è Borat! 🙂
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Andrò a vederlo sicuramente. Ho seguito sul satellitare tutte le puntate di Ali G e ho visto anche il film. Sacha Baron Cohen è grande!!
@lik
Ti sei guardato il filmato?
Comunque, escludere la Turchia, unico paese mediorientale del patto NATO, significa lasciarla in balia dei fondamentalisti. Perchè il far parte della NATO significa per loro filoamericanismo, ma al tempo stesso l’occidente la escude facendola debole.
Non ti voglio costringere a cambiare idea, ma almeno dà un’occhiata alle motivazioni, potresti anche trovarle convincenti.
@ Francesca
Ma questi non sono argomenti per cui la Turchia non può essere esclusa dall’Europa, sono argomenti per gli atlantisti per cui la Turchia non dovrebbe essere esclusa dall’Europa. E sono argomenti vecchi ormai confutati. I fondamentalisti sono al governo in Turchia, il partito di Erdogan è impegnato contro la laicità dello stato. Puoi essere favorevole alla sharia ed alleato degli usa come i sauditi. Io la Turchia non la voglio con questi ricatti. Se è pronta entrerà, senno’ se ne stara fuori. Che l’inghilterra comincia ad entrare nell’euro e nell’accordo di Schenghen. Comodo sostenere l’entrata della turchia quando controlli le tue frontiere.
Come del resto l’Alleanza del Nord che combatteva accanto agli alleati in Afghanistan era favorevole alla sharia.
Comunque per Fracesca è per tutti, vi consiglio un’analisi molto fine del rapporto tra islam conservatore, mercato, usa e laicità.
http://italy.indymedia.org/news/2005/10/892907.php
Buon Week End
La Turchia ha delle basi NATO sul suo territorio, in più ha una tecnologia che, paragonata al resto del medioriente è avanzata. L’esercito è forte e bene organizzato. Proviamo ad immaginare se tutto questo dovesse cadere nelle mani dei fondamentalisti. Erdogan non è un laico, ma ancora non è riuscito a costruire una teocrazia, dargli un argomento forte per riuscirci mi sembra proprio da incoscenti. L’Europa ha il dovere di difendersi.
La Turchia, anche in vista dei prossimi conflitti, è meglio averla dalla nostra parte che dalla loro.
Personalmente avrei preferito che non si tergiversasse fino a questo punto, tanto più che prendersi a bordo certi paesi dell’est e non la Turchia non mi sembra un gran guadagno per la laicità. Peraltro, ragionando così, i primi a dover uscire dall’Europa saremmo proprio noi italiani.
L’Arabia Saudita è poi un discorso ancora diverso. Per lei nemmeno si ipotizza l’ingresso in Europa (e meno male)
Beh che dire, se il cattolicesimo mi fa inorridire nei paesi islamici si toccano inimmaginabili vette di barbarie, e purtroppo tutti i liberi pensatori possono rischiare di fare la fine del recluso come Rusdhie, se va bene, oppure venire sparati dal primo fanatico che capita.
Che mondo schifoso, in ogni caso quoto Lamb of God e Razionalmente e vado a vedermi
Borat!
@lik
Quello che non riesco a capire è come puoi citare così spesso indymedia, che è il sito per eccellenza di un certo terzomondismo d’accatto e poi sparare sul manifesto.
Non ti offendere ma mi piacerebbe proprio capirlo.
Comunque io ritengo che la Turchia debba entrare in Europa, tu no. Non siamo d’accordo, pazienza.
dura la vita per chi dissente nel mondo islamico. eppure sono convinto che ci siano tanti arabi, persiani o turchi che ne hanno piene le palle di questo velenoso oscurantismo. purtroppo le varie dinastie al potere (spesso ben sostenute dalle superpotenze mondiali) si fondano su strutture religiose.
per fortuna l’Europa è laica.
la Turchia e’ del tutto incompatibile con l’Europa.ricordiamoci di Lepanto
e il vaticano è del tutto incompatibile con l’Italia. ricordiamoci di Porta Pia
L’altro giorno su questo forum c’era un catto-rincoglionito che parlava di libri illegali e punizioni per coloro che offendono la religione (cosa che comprendeva l’analisi storica di Gesù…): se una differenza c’è, è solo nella forma, ed è dovuta alle circostanze storiche in cui viviamo, il cristianesimo è compatibile con tutte le ideologie totalitarie, da questo punto di vista sostanziale è altrettanto pericoloso.
(il ku klux klan non era composto da islamici….)
Porta Pia?certo,l’invasione di uno Stato sovrano con la forza…e poi magari andate anche a fare le manifestazioni per la pace vero?
E l’Islam è compatibile SOLTANTO con la teocrazia. Ti rendi conto che, tranne la Turchia, TUTTI gli stati a maggioranza islamica sono teocrazie che prevedono la pena di morte o la carcerazioni per i PECCATI?
Ma siete in grado di distinguere una cosa da un’altra?
Non sto dicendo che preferisco il cattolicesimo agli islamici. IO VORREI CHE NESSUNO avesse l’esigenza di farsi regolare la vita dai rappresentanti di Dio o da qualche altra tipologia di funzionario. In un mondo perfetto sarebbe così.
Ma visto che la realtà è quella che è, mi rendo conto che l’Islam è, al momento, non solo peggiore dal punto di vista della repressione, ma anche maggiormente in espansione, quindi, a livello globale, più potente della CCAR.
Inoltre, rappresentando un pericolo di natura molto diversa, va arginato con diverse strategie. Ma almeno va identificato e capito come pericolo.
caro Grillo,
il vaticano non era uno stato sovrano, ma uno stato occupante, che fin dai tempi di Carlo Magno ha tramato perchè l’Italia non trovasse una sua autodeterminazione politica.
ora è destinato a diventare una specie di paradiso fiscale e di riciclo del denaro, tipo le Cayman. complimenti, bel futuro. ma, d’altronde, il bel giorno si vede dal mattino
grillo parlante scrive:
5 Marzo 2007 alle 12:50
Porta Pia?certo,l’invasione di uno Stato sovrano con la forza…e poi magari andate anche a fare le manifestazioni per la pace vero?
Stato sovrano era la Repubblica Romana del 1848, scelta dal popolo della città. Quello i cui patrioti sono stati massacrati perchè qualcuno voleva rimettersi la corona sulla papalina.
io do assolutamente ragione a francesca,ke si è resa conto ke lareligione mussulmana ha solo intenzione di espandersi e salire al potere,al potere del mondo,mentre noi cristiani o atei ke siamo,stiamo qui a guardare…….perke noi siamo diversi da loro. almeno loro seppure in modo negativo credono in qualcosa.ma noi, noi ke facciamo,ci facciamo strabigliare come le ragazzine italiane ke si innamorarano degli arabi, si convertono come nulla e poi rimpiangono tutto,perke dopo essersi sposate con quei soggetti si rendono conto ke erano solo vittime, vittime di una guerra, religione,ke non ha il diritto di mettere in difficolta’ bambini innocenti nati ormai senza religione .