10 marzo, partecipazione UAAR a “Diritti ora!”

L’UAAR aderisce ufficialmente alla manifestazione “Diritti ora!”, in programma a Roma, piazza Farnese, il 10 marzo 2007, indetta a sostegno delle richieste di provvedimenti legislativi a favore delle coppie di fatto. I soci e le socie UAAR saranno in piazza a rivendicare, ancora una volta, la laicità dello Stato e la libertà da ogni ingerenza clericale sulla politica italiana.

Maggiori informazioni sulla manifestazione sul sito “Diritti ora!”

Sul sito UAAR, una dettagliata scheda informativa sulle convivenze

Archiviato in: Generale, UAAR

9 commenti

Marco G.

Ricordatevi: +8xmille, -DiCO; -8xmille, +DiCO. +8xmille, -diritti; -8xmille, +diritti

Giorgio

Qualche possibile slogan:
– Viva Porta Pia, abbasso li bacherozzi
– Non possunt? E che ci fregat!
– Cilici Binetti, tormenti perfetti
– Berlusconi Calderoli Fini e Casini pubblici concubini
– Dio patria e famiglia riducono in poltiglia
– Ruini! Adesso bruciaci tutti (oppure Bagnasco! …)

Gianluca

Credo che le persone, in Italia, abbiano diritto a poter essere atee o agnostiche *senza* dover essere costrette, in pratica, a venir considerate comuniste o di sinistra.
Non credente, in Italia, è sinonimo troppo spesso di collocazione politica a sinistra.
Basta con questa situazione!
Lasciatemi parafrasare Cavour: “Libera non credenza in libera collocazione politica”!!!
Di.co.?
NO
Perchè la famiglia è una cosa seria, malgrado le ipocrisie vaticane

Gianluca

“…perchè, le ipocrisie Berlusconiane sono meglio?”

Rispondo:” Perchè, le ipocrisie di chi ha criticato Berlusconi, nemico dei lavoratori e “Satana d’Italia”, e poi vince con i voti ed il sostegno della Grande Industria, della Grande Finanza e, perchè no, della stessa Chiesa Cattolica, vedasi vertici fra Prodi e i vescovi, sarebbero meglio?
La famiglia ed il matrimonio rimangono cose *serie*, a prescindere dagli orientamenti politici e religiosi

Gianluca

Sarebbe meglio osservare la Melandri “Femminista e di Sinistra” che va da Briatore e lo nega pubblicamente con tanto di scatti fotografici…..

Marco G.

Personalmente di Prodi, della Melandri e di Briatore non me ne può fregare di meno. E non vedo perchè dovrei avercela con l’industria o la finanza quando sono “grandi” per le ragioni giuste.

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