Volontè: il ceffone

Dal sito di Luca Volontè: «Daniel continua ad essere grave, sgozzato come un agnellino dalla madre, una giovane convivente belga di uno spacciatore. (…) L’aborto procurato, direi indotto dalla madre, della ragazza tredicenne di Torino, mi pare che vada nella stessa direzione della maggiore attenzione per cani e gatti, rispetto ai bambini. Che dire poi della notizia rimbalzata della ragazza diciassettenne che dopo una pizza tra ‘amici’ si è sentita così umiliata da cercare e trovare la morte?»

L’impressione è che il capogruppo UDC alla Camera continui a comportarsi esattamente come un marmocchio insopportabile: più sono bonari i rimproveri che i genitori, per amor di pace, preferiscono riservargli, più il moccioso, schiumando rabbia per non aver saputo attirare la loro attenzione in modo efficace, la fa grossa. Finché i genitori non si incazzano e (finalmente) gli mollano un ceffone. Allo stesso modo, Volontè sembra non essere soddisfatto finché le scempiaggini che gli escono dalla bocca non diventano tanto meschine, offensive e rivoltanti da indurre all’ira anche quelli che si sforzano spesso e volentieri di commentare le sue idiozie con pacata ironia. Si meriterebbe un ceffone sonoro, l’Onorevole, per la vergognosa disinvoltura con cui mescola tragedie di tutti i generi nel meschino tentativo di giustificare le sue amenità da prete mancato. Purtroppo l’unica cosa che sono in grado di fare è manifestargli tutto il mio disprezzo. Anche se, me ne rendo conto, è davvero poco.

Alessandro Capriccioli su Metilparaben

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6 commenti

Nikky

Vediamo che ne dice Volontè del marito che picchia la moglie, del figlio che uccide i genitori, dei genitori che uccidono i figli, del prete che stupra i ragazzini dell oratorio o della suora che lega gli studenti? Non continuo perché non vorrei abbassarmi al suo livello.
Volontè ha manie di protagonismo, che si curi invece di sedere in parlamento.

paolino

Su Volontè non ho parole.
O meglio: le ho, ma non posso proferirle… 🙄

Kaworu

ma volontè non potrebbe occuparsi dei “suoi” panni sporchi?

tipo i preti pedofili…

Lamb of God

Ma dai, Volontè se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, un po’ come Dio …

Sennò di chi si ride? Persino Buttiglione e Calderoli hanno perso verve, per non parlare dei nostalgici come Tremaglia e Borghezio che ormai non ululano più, almeno lasciateci le giaculatorie di Luchino.

Francesca

Volontè è il recordman del Premio Calderoli, su OneMoreBlog. Vince così spesso che si stavano proponendo di non farlo più partecipare.

Umberto

Ormai commentare le frescacce di Volontè è come sparare sulla Croce Rossa… diamoci un taglio.

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