Archivi Giornalieri: domenica, Marzo 4, 2007

Se la Chiesa parla e la politica ascolta in silenzio

In suo saggio lei sostiene che negli anni ’70 le forze conservatrici rappresentate dalla Dc furono costrette a compromessi di fronte alle iniziative dei movimenti per i diritti civili e che l’Italia di allora era più laica. Essendo oggi venuto a mancare il partito di riferimento dei cattolici, i credenti rispondono individualmente alle indicazioni della Chiesa, alla quale non si può disconoscere il diritto di esercitare in piena libertà il proprio magistero spirituale. Non era ciò che la società laica… Leggi tutto »

Rutelli e il linguaggio naif di Binetti

Ha detto Francesco Rutelli (da Repubblica.it): “Binetti è una donna di grande intelligenza e di grande candore. E partecipa a discussioni alle quali politici avvezzi non parteciperebbero. E’ naif, in lei c’è ingenuità. In politica deve imparare a calibrare bene le parole”. Come dire: se fosse una politica navigata, Paola Binetti starebbe molto attenta a dire quello che pensa veramente: ad esempio, che i gay sono deviati. Prenda esempio da Rutelli, che una volta lottava per i diritti degli omosessuali,… Leggi tutto »

Notizie dal mondo

Una lettera di David Pollock, presidente della Federazione Umanista Europea, in risposta all’articolo di David Siedentop  sulla “guerra civile europea” tra laici e credenti (Times) Regno Unito, i neofascisti del British National Party alla ricerca di voti cattolici (Observer) Un bell’articolo di Manuel Vicent sull’eutanasia (El Pais) Evoluzione e religione: un lungo articolo di Robin Marantz Henig (New York Times)  L’eugenismo in Francia? Un mito senza fondamento (Le Monde) I fondamentalisti USA vogliono bloccare il dibattito sui rischi derivanti dal… Leggi tutto »

«Mauritania, dopo il golpe sono arrivate le quote rosa»

Con il suo abito rosso sgargiante, tipico della donne arabe della Mauritania, Mehle Mint Ahmed – ministro della cultura, della gioventù e della famiglia – si trova in una strana posizione qui al convegno di Bamako: rappresenta un paese catapultato improvvisamente dal livello più basso di tutta l’Africa occidentale in campo di promozione delle pari opportunità, a una vera e propria posizione d’avanguardia. La giunta militare arrivata al potere con il colpo di stato del 3 agosto 2005 e presieduta… Leggi tutto »

Botte che non ti Dico

Fosse già stato approvato il disegno di legge contro la violenza sulle donne firmato dalla ministra diessina Barbara Pollastrini, quanto avvenuto ieri non sarebbe potuto accadere. Punto e basta. E invece, siccome in giurisprudenza ogni interpretazione consolidata ha le sue eccezioni, eccone appunto spuntare una perfettamente in linea con le parole di Giulio Andreotti al Senato e la campagna anti-Dico della Chiesa ruiniana e di mezzo (o forse più) parlamento italiano. Il fatto in sé non sarebbe stato di quelli… Leggi tutto »

Dario Fo: Le sentinelle di Ratzinger

Se penso a Giulio Andreotti e a Clemente Mastella nelle vesti esilaranti di sentinelle della moralità mi torna in mente la comicità americana di cinquant’anni fa, il curvo e il grasso. E cosa dovrebbero fare questi guardiani del presunto comune senso del pudore? Ma è ovvio, vigilare perché si eviti di concedere spazi e diritti agli omosessuali, o alle coppie di fatto. È un brutto segno questa irruzione oscurantista e clericale nella politica. Sul versante immediato si è avuta la… Leggi tutto »

Ladri di busti in un cimitero in Francia

Nella galleria dei ladri di una città che pure ne ha inventati letterariamente di bellissimi, da Rocambole a Arsenio Lupin, questa famigliola dell’Eur-et-Loir impegnata a infrangere il settimo comandamento, confessiamolo, rischia di risultar simpatica, di commuovere. Creature borgesiane, hanno, forse senza saperlo, varcato la frontiera dove il reato, e succede per fortuna di rado, sfuma nella letteratura. Certo, e lo dirà anche il giudice prima di assestar loro senza attenuanti dotte la correzione severa di alcuni anni di segregazione cellulare:… Leggi tutto »

Ruini: «Cattolici svegliatevi» «Meglio contestati che irrilevanti»

«Se noi cristiani ci rassegniamo ad essere una subcultura, in un mondo che guarda dai tetti in giù, niente potrà salvarci». La mano ossuta accarezza il Crocifisso appeso alla lunga catena argentea, poi lo sguardo del cardinale Camillo Ruini si accende, come il suo sorriso. E si affretta ad aggiungere: «Salvo un intervento della Provvidenza. Certamente». Con questo appello alla mobilitazione dei pensatori cattolici il cardinale vicario di Roma ha appena chiuso la due giorni di studi su: «La ragione,… Leggi tutto »