Cina: dirigente comunista licenziata ed espulsa dal Partito perché cristiana

Una dirigente comunista di Baoding, cristiana, ha perso il proprio posto di lavoro e la sua carica all’interno del Partito perché ha ospitato e preso parte ad una sessione di studi biblici all’interno di una scuola comunista da lei gestita.

L’incontro, il primo gennaio, è stato interrotto da circa 100 poliziotti che hanno sequestrato il materiale ed arrestato i partecipanti.

Geng Sude, protestante di 55 anni, ha confermato che un mese fa la Commissione del Partito di Baoding (nella provincia orientale dell’Hebei) le ha tolto il ruolo di vicepreside della locale scuola comunista e l’ha cacciata.

Geng ha mantenuto il ruolo di professoressa di filosofia, ma non è chiaro se le verrà permesso di insegnare ancora. Alla Reuters ella dichiara di “non capire la decisione del Partito: non ho detto nulla contro il governo o contro la Cina e non ho infranto la legge”, che prevede la piena libertà religiosa per i fedeli che accettano il controllo dello Stato. […]

Fonte: il sito cattolico AsiaNews

Archiviato in: Generale

50 commenti

Emi

Considerato che da breve ricerca le uniche fonti della notizia paiono essere solo quelle di siti religiosi, sarebbe interessante sapere qualcosa delle posizioni della controparte.

Damiano

Beh, penso che la notizia sia quanto meno verosimile trattandosi della cina… non mi pare na bella cosa, dal mio punto di vista il comunismo ha la stessa struttura di una religione, quindi io non vedo differenza tra questo fatto e una scomunica da parte di B16 nei confronti dei vari Milingo e Hans Kung, tempo fa un vescovo impedi ad una insegnate di religione (pagata e assunta dallo stato) di svolgere il suo lavoro solo perchè era “divorziata”.

Le dittature sono DITTATURE siano essere rosse, nere o porpora, puzzano tutte di fascismo!!

mstatus

Per quanto mi riguarda non sopporto una chiesa partito, ma neppure un partito chiesa che alcune volte può essere anche peggio.

Concordo: dittature sia rosse, che nere, porpora puzzano di fascismo…

Marja

NOn sarà democratico, ma a titolo strettamente personale sono contenta che c’è ancora qualche paese dove i cristiani vengono perseguitati. I cristiani in tutto il mondo lottano a livello politico per rendere la vita difficile e impossibile ai non credenti, anche se è una cosa malvagia, è bello che in qualche paese ci sia ancora qualcuno che rende la vita impossibile ai cristiani.

Marja

Non dimentichiamo che i cristiani vogliono togliere alle donne il diritto di interrompere gravidanze odiose e di usare contraccettivi efficaci, ai malati terminali il diritto di abbreviare la propria agonia, agli omosessuali di vivere la propria diversità sessuale e di vedere riconosciuta dal diritto la propria unione. Il cristianesimo dunque è una dittatura, in questo caso è stato ferito da un’altra dittatura, più forte di lui.

Marja

Non dimentichiamo che i cristiani vogliono togliere alle donne il diritto di interrompere gravidanze odiose e di usare contraccettivi efficaci, ai malati terminali il diritto di abbreviare la propria agonia, agli omosessuali di vivere la propria diversità sessuale e di vedere riconosciuta dal diritto la propria unione. Il cristianesimo dunque è una dittatura, in questo caso è stato ferito da un’altra dittatura, più forte di lui. :-I

Gianluigi

Questa mi sembra la classica notizia buttata lì da chi vorrebbe darci ad intendere che ci conviene convertirci tutti al cristianesimo (al minore dei mali) prima che sia troppo tardi, prima che le moschee o le pagode invadano il nostro paese, impedendo alle campane di suonare, a tutti noi di mangiare carne di maiale ed alle donne di prendere il sole in costume da bagno.

Chissà che effetto farebbe svegliarsi all’alba – per esempio a Pisa – al grido di un muezzin dall’alto della torre pendente?

Il Filosofo Bottiglione

in cina accade questo e molto peggio.
trovo tutto ciò piuttosto triste.

poi, vedendola dal lato cinico, non so quanto utile per il governo cinese: le religioni si alimentano di martirio.

certo sono notizie provenienti da fonti di parte, ma fatti del genere sono abbastanza plausibili.

penso che ognumo abbia il diritto di fare in pace qualsiasi cazzata, anche leggere la bibbia.

Damiano

Questa mi sembra la classica notizia buttata lì da chi vorrebbe darci ad intendere che ci conviene convertirci tutti al cristianesimo (al minore dei mali) prima che sia troppo tardi, prima che le moschee o le pagode invadano il nostro paese

Per quanto mi riguarda cascano molto male, può essere che certi giochetti funzionino con certi decerebrati pronti a bersi il brodino ponto, ma non con me…

Sono le solite false dicotomie, semplificazioni infantili del pensiero confezionate per gli uomini di “buona volontà”, sono le semplificazioni che spesso chi sta al potere sfrutta per “semplificare” la vita ed evitare che la gente si fermi a pensare sulle cose, ovvero mettere il “volgo” di fronte a due (false) alternative:

– Se non tifi per la squadra A allora tifi per la B
– Se non sei col centro-dx allora sei col centro-sx
– Se non credi in dio, sei comunista (metastitico docet…)
– Se non voti Berlusconi sei comunista.
– Se non sei naturale allore sei pervertito
– Se sei per l’eutanasia, o per l’aborto sei contro la vita
– Se sei a favore dei pacs sei contro la famiglia
– Se non sei xenofobo sei di sinistra
– Se non vuoi il crocifisso inchiodato al muro allora sei filoislamico
– Se non stai col papa allora sei antioccidentale.
– Se critichi gli USA sei antiamericano

e chi più ne ha più ne metta…
molti fenomeni che girano da queste parti ne sono la prova vivente.

Domenico Faro

“Una dirigente comunista di Baoding, cristiana, ha perso il proprio posto di lavoro e la sua carica all’interno del Partito perché ha ospitato e preso parte ad una sessione di studi biblici all’interno di una scuola comunista da lei gestita.”

Cosa c’entra una sessione di studi bibblici all’interno di una scuola sia essa comunista o meno?
Licenziata?
Fatto bene!

JSM

però l’Italia non mi sembra molto migliore: vorrei proprio vedere un rappresentante del nostro governo che dice esplicitamente di essere ateo e di non credere a quello che dice il papa…..
vorrei proprio vederlo!

paolino

Fino al 1948 mi pare vi fosse in Italia l’interdizione dai pubblici uffici per chi incorreva in sanzioni ecclesiastiche…
4×4 farebbe “salti di scimmia” per riavere qualcosa di simile! Beh, un motivo in più per sbattezzarsi!

Marforio

“… Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”.

linglingba

Filosofo bottiglione …e meglio che ti stacchi dal bottiglione prima di formulare giudizi:
Martirio??????????????????? La professoressa e’ stata cacciata dal partito e “ha mantenuto il ruolo di professoressa di filosofia, ma non è chiaro se le verrà permesso di insegnare ancora”.
E’ stupefacente come siamo stati ipnotizzati : basta evocare l’ immagine del regime cattivo che le nostre capacita di giudizio vanno a puttane. Vi ricordo che in Italia un’ ateo deve subire umiliazioni ben peggiori. Per esempio non si pone il problema se possiamo perdere il posto di insegnanti di religione perche’ semplicemente non esiste un concorso che possiamo vincere per diventarlo. Senza parlare di religione, ricordatevi che Luttazzi, Biagi, Grillo e Santoro sono persone che hanno perso il posto di lavoro statale per questioni di censura…sono dei martiri?
Dittatura? …Partito Chiesa? Siete mai stati in Cina o avete solo visto i documentari con i cinesi in bicicletta? Leggete il libro di Marco Travaglio “La scomparsa dei fatti” e poi ditemi se qui, nell’intersezione fra le colonie americane e lo stato pontificio, ci si puo’ fidare di qualsiasi cosa venga detta sulla Cina,

DavideM

@Marja:
perseguitare qualcuno in base alla categoria di cui fa parte (cristiani, comunisti, etc…) è proprio uno degli abomini contro cui tutti i razionalisti dovrebbero battersi. Se pensi in termini di singoli individui sono certo che tu non ti auguri davvero che qualcuno sia perseguitato per le sue idee, per quanto stupide e razziste possano essere. Quando poi in base a quelle idee vengono a frantumarci le tolle certamente bisogna reagire a schiaffoni 🙂 ma a priori no, voglio avere un motivo per sentirmi migliore di certa gente.

Sydbarrett76

hanno fatto bene! 🙂

scherzo, però un paio di considerazioni:

1) la Cina di comunista non ha nulla, è la patria del capitalismo: un paese dove lo stato dà la possibilità ai capitalisti locali ed esteri di arricchirsi (ed arricchirlo) a dismisura grazie all’assenza di qualsiasi diritto dei lavoratori. In realtà è molto più simile all’Italia fascista che ai paesi formalmente comunisti: economia di mercato con sintonia fra dittatura e capitale, nessuna tutela dei lavoratori, ovvia organizzazione efficentissima dello stato (i famosi treni che arrivavano in orario).

2) Se fosse vero, non si capisce perchè una cristiana praticante dovrebbe essere “dirigente comunista” in Cina

3) Quando si tratta di farci affari la Cina non fa così schifo “all’occidente”, proprio per quanto scritto al punto 1.

DavideM

@linglingba:
è vero che la notizia è stata confezionate ad arte (basta osservare la fonte).
Ma in ogni caso arrestare i participanti di una riunione di “studi biblici” è pura intimidazione in stile fascista. Poi magari si scoprirà che la polizia cinese aveva fondati motivi per intervenire (??? riunione sediziosa? potenziali terroristi? difficile crederlo) ma non credo si possa dire che gli atei in Italia siano trattati peggio … io almeno non sono ancora arrestato per le madonne che tiro 🙂

Damiano

linglingba:

Lungi dal cadere come un citrullo al richiamo berlusconiano del “comunista mangia i bambini”, devo comunque riconoscere che la cina è un REGIME di stampo fascista (poco importa che sia di destra o di sinistra), un paese dove la gente viene giustiziata dallo stato senza che i parenti sappiano nulla (mai sentito parlare delle “camere della morte” ambulanti?), non è un paese dove io vorrei vivere, certo in un primo momento avrei la grossissima soddisfazione di non vedere quelle facce di culo di Ruini & co, ma la soddisfazione durerebbe poco.
Poi, come giustamente osserva Syndbarret76, la cina sta facendo come la russia: dal collettivismo al capitalismo più sfrenato, col risultato che vi sono pochissime persone che detengono la maggior parte della ricchezza e che sono talmente potenti da corrompere chiunque.

linglingba

@damiano
Sono vissuto per 8 anni in Cina come un cinese ( per un periodo anche con la stessa paga),
leggo i loro giornali e ci ho lavorato. Non sono mai stato fermato dalla polizia, ho parlato di tutto con tutti.La maggior parte dei cinesi che conosco sono fieri di esserlo e fieri di come si e’ sviluppata la loro nazione. Gente giustiziata senza che i parenti non ne sappiano nulla? Forse ti confondi con Guantanamo o forse con la Cina di qualche anno fa. Se si facesse un referendum sulla pena di morte credo che i voti a favore sarebbero poco meno del 100%. Credimi la tua visione e’ completament fuori fuoco, come lo era la mia prima di vedere che cosa succede veramente. Puoi anche dire che se ci sono le camere della morte ambulanti non me le fanno certo vedere( ma allora dove cazzo ambulano? ) oppure citarmi dei casi suggestivi di ingiustizia o crudelta’, ( e i te ne posso citare altrettanti che a avvengono in Italia ), ma in realta’ la Cina sta andando verso la civilta’ e in 8 anni di permanenza non posso dire che ci sia un solo aspetto della vita dei cinesi che non sia migliorato in maniera evidente ( forse l’unico punto statico e l’ambiente che solo oggi incomincia a diventare un soggetto di discussione). Se poi parliamo di politica estera poi….vogliamo veramente paragonarla alla nostra o quella americana (senza adottare 2 pesi e 2 misure) ?

Raskolnikov

Mi pare l’espulzione è giustificata: “…studi biblici all’interno di una scuola comunista da lei gestita.”

Oltre il fatto che il comunismo è un ideologia come un altra, c’è che insegnare la bibia in una scuola comunista mi pare tanto anathema quanto insegnare il creazionismo in una scuola laica.

statolaico

A linglingba: e perchè sei ritornato in Italia, dopo quest’idilliaca permanenza?
A parte le facili battute, è insensato non riconoscere il regime cinese che -pur con qualche apertura al mercato- resta comunque di tipo comunista. Così come non puoi non riconoscere che portare come argomento a favore del governo cinese la propria permanenza in cina per otto anni, non è un argomento per così dire “solido”. Innanzitutto, per quello che ne sappiamo, potrebbe benissimo essere una permanenza millantata. Ma quand’anche fosse stata vera, capirai che le percezioni di un singolo individuo calato nella complessità di uno stato enorme non rappresentano e non fotografano assolutamente la realtà di quello stato, ma sono -al massimo- considerabili sotto la voce “esperienze personali” e nient’altro piu’ di quello: non si puo’ quindi partire da una esperienza propria, generalizzare procedendo per semplificazioni ed avere la pretesa che essa dimostri qualcosa.

linglingba

Statolaico, sono tornato temporaneamente per questioni burocratiche e ho fatto una cazzata.
Comunque il mio e’ solo un invito a non credere a tutto quello che ti dicono sulla Cina. E’ una relata’ molto complessa che nessuno puo’ capire totalmente e non e’ come te la raccontano.
Se io non posso dare giudizi pur essendo vissuto la, a maggior ragione non lo potete fare voi che non avete visto nemmeno quello che ho visto io. Non ho parlato di permanenza idilliaca, ma solo di una discrepanza immensa fra la visione che avevo prima di andare in Cina e quello che ho sperimentato vivendo la. Vi sto solo invitando al dubbio, non a prendere per buone le mie certezze (che non ho) , Quello che devi invece acettare come un fatto e’ che in cina le condizioni di vita e di liberta’ di cui godono i cinesi stanno migliorando costantemente ( il che non significa che siano giunti alla perfezione ne che ci siano vicini )…e a proposito della politica estera, dov’e’ finito il tuo sarcasmo?

statolaico

Guarda che paradossalmente potrei essere andato in Cina per 10 anni, e non capire un tubo della realtà cinese, potrei invece informarmi correttamente, non mettere il naso fuori da casa ma avere un’idea piu’ corretta. Quindi siamo daccordo: la tua esperienza diretta non conta un tubo. Non invitarmi al dubbio, non ne ho bisogno. Non ho capito, invece, la tua ultima frase relativa al mio sarcasmo ed alla politica estera… puoi essere piu’ chiaro?

Damiano

@linglingba:

Concordo sul fatto che la cina di oggi non è più quella di 10 o 15 anni fa, tuttavia il governo cinese, è uno di qui governi che si rifiuta di presentare all’onu il rapporto annuale sulle esecuzioni capitali, ci sarà pure un motivo…

http://www.ristretti.it/areestudio/estero/cina/cina.htm
http://www.wereporters.com/mms-comments-62-Furgoni-della-IVECO-per-le-condanne-a-morte-in-Cina.aspx

La cina è un paese grande e probabilmente molto diversificato, non so dove tu sia stato di preciso…

ma in realta’ la Cina sta andando verso la civilta’ e in 8 anni di permanenza non posso dire che ci sia un solo aspetto della vita dei cinesi che non sia migliorato in maniera evidente ( forse l’unico punto statico e l’ambiente che solo oggi incomincia a diventare un soggetto di discussione).

Ne sono convinto…

Se poi parliamo di politica estera poi….vogliamo veramente paragonarla alla nostra o quella americana (senza adottare 2 pesi e 2 misure) ?

Non ricaschiamo per favore nelle solite dicotomie: ho semplicemente sottolienato il fatto che in cina c’è un grave problema legato al rispetto dei diritti umani, questo non significa che europa o stati uniti ne siano esenti, significa solo che, almeno da questo punto di vista, stiamo messi meglio. In Europa o in USA qualche volta i poliziotti finiscono sotto preocesso (non sempre, è chiaro…) quando commettono abusi di potere o calpestano i diritti delle persone.
Una considerazione speciale merità invece il caso Guantanamo, li ti do ragione, gli stati uniti si stanno dimostrando al pari di un qualsiasi regime totalitario (e non potrebbe essere altrimenti visto che son guidati da un fanatico religioso), l’unica differenza è che almeno questo scatena dibattiti interni, almeno c’è la libertà di poterne parlare.

Damiano

@linglingba

Potrei citarti delle meraviglie come questa:

http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/scienza_e_tecnologia/microsoft-internet/microsoft-internet/microsoft-internet.html

fortuna pare che le cose stiano cambiando…


…Fino a oggi le maggiori società tecnologiche americane, quali Google, Yahoo!, Microsoft e Cisco system hanno accettato le censure e i controlli preventivi imposti dal governo cinese pur di restare sul mercato potenzialmente più appetibile dei prossimi anni.

Damiano

Comunque il mio e’ solo un invito a non credere a tutto quello che ti dicono sulla Cina

Non preoccuparti, è una cosa che già mi sforzo di non fare, tornando al tema del topic sono d’accordo con te: è una cosa che accade in un paese totalitario montata ad arte per fini propagandistici, se l’insegnante in questione non fosse stata cristiana ma che ne so buddista o musulmana, non probabilmente non ne avremmo nemmeno sentito parlare.

Damiano

In italia si deve dimsotrare che i cinesi (comunisti) perseguitano i cristiani punto e basta. (chissenefrega se poi ci finiscono dentro anche tutti gli altri….)

Damiano

Non sono mai stato fermato dalla polizia

Se apri un blog dove scrivi cose che non gli comodano, forse non ti fermano, ma vengono a trovarti a casa…

linglingba

Sembra che ci sia un piccolo problema di comunicazione: Non ho mai affermato che la Cina sia un paese libero o che non sia comunista o che non ci sia la censura o che non c’e’ la polizia o che ….Non ho detto che sia un modello di civilta’ ne intendo esprimere un giudizio complessivo sulla Cina ne confrontarla con l’Italia o con l’America. Statolaico, anch’io posso informarmi come fai tu e in piu’ posso anche attingere dai media cinesi, taiwanesi, di HongKong, e di Singapore, e anche vedere quello che succede sotto casa, potrei anche essere un ritardato mentale,..ma tu pure,.. non riesco a capire come avere informazioni in piu’ possa a priori invalidare il mio giudizio, se tu fossi piu’ curioso e meno cocciuto mi faresti qualche domanda anziche darmi del millantatore. Se non avete altre categorie che Buoni e Cattivi, allora per semplificarvi la vita vi confermo che in effetti non riuscirei a mettere la Cina fra i Buoni,
Adesso possiamo entrare nello specifico:
1.Essere buttato fuori dal PC per un fatto del genere NON E’ MARTIRIO.
2.Le informazioni che riceviamo ogni giorno, e non solo quelle sulla Cina, sono come minimo non attendibili ( Se e’ vera almeno una delle storie raccontate da Travaglio nel suo libro ). Non capisco perche’ qui, nell’ intersezione fra le colonie americane e lo stato pontificio, proprio le informazioni sulla Cina dovrebbero essere oro colato. ( quelle su google yahoo etc. sono vere, ma ci sono anche altre storie interessanti sia per la squadra dei Buonisti che per quella dei cattivistiche non ho mai visto sulla stampa occidentale).

statolaico

1-Non ti ho dato del millantatore e nessun altro aggettivo, a meno che tu non interpreti a piacimento quello che leggi scritto: per converso tu el to ultimo intervento mi hai definito poco curioso e cocciuto.

2-Non ho mai detto, e mi guardo bene dal farlo, che “avere informazioni in piu’ possa a priori invalidare il mio (tuo) giudizio”: ho detto solo, e lo ribadisco, che l’esperinza personale di residenza in uno stato non puo’ essere considerata attendibile come analisi politica di quello stesso stato. Aggiungo anche che non siamo ai tempi di Marco Polo, per cui non aspettiamo tutti te che ritorni con le notizie dalla Cina.

3- Non ho categorie “Buoni e Cattivi”, probabilmente ce le ha chi difende qualcosa a priori anche con argomenti inconsistenti: io sono un sostenitore dell’ideale socialista, l’ho scritto anche in precedenti interventi, ma non giustifico -come vedi- un regime a priori.

4- Concordo invece col filosofo bottiglione quando scrive “poi, vedendola dal lato cinico, non so quanto utile per il governo cinese: le religioni si alimentano di martirio”, perchè è una giusta osservazione. Sono infatti per principio contrario all’ateismo di stato (prima di tutto per un princicpio di libertà e di rispetto dei diritti fondamentali dell’essere umano), per il fatto che si ottiene l’effetto di “martirizzare” i seguaci fortificando la loro appartenenza religiosa (in cina i cattolici ci sono sempre stati ,segretamente, anche prescindendo da queste ultime aperture del governo).

5 – Aspetto ancora chiarimenti circa il “mio sarcasmo e la politica estera”. Se ti riferisci alla politica estera della cina chiedilo, magari, al dalai lama e non a me.

Stefano Chiaudano

Se la Binetti gestisse ua scuola pubblica e organizzasse degli studi bliblici in codesta scuola, e se per questo venisse sollevata dall’incarico ed espulsa dalla margherita sarebbe una martire?
Per me no, quindi non ci vedo niente di strano nella notizia.

statolaico

Scusa stefano ma non credo che calzi a pennello l’esempio…

statolaico

E poi al massimo dovrebbe organizzare studi atei per essere espulsa dalla margherita ehehehe!

Damiano

e se per questo venisse sollevata dall’incarico ed espulsa dalla margherita sarebbe una martire?

No, se la binetti venisse cacciata dall’opus dei perchè si rifiuta di usare il ciclico non sarebbe un martire, ma solo perchè, in tal caso, avrebbe comunque delle alternative: se uno cambia idee politiche mi pare abbastanza logico che venga allontanato dal partito di cui fa parte, vorrà dire che che le sue nuove idee troveranno accoglienza in altri partiti. Il problema della cina è che il partito è uno solo o sei con il regime o non sei nessuno, certo questo non fa dell’insegnante in questione una “martire” nel senso cristiano del termine, tuttavia è indice che li le cose non vanno molto bene.

Vediamo un altro esempio: Oggi vi sono molti scienziati che sostengono teorie o che fanno ricerche contrarie alla dottrina cattolica, bene, questo vorrà dire che non saranno dei bravi cattolici ma varanno comunque la possibilità (forse) di continuare il proprio lavoro da “non cattolici” perchè esiste l’alternativa laica. Ai tempi di Galileo non si poteva non essere cattolici, infatti…

Stefano Chiaudano

@statolaico.
concordo sul secondo post, quello degli studi atei. 🙂
Forse l’esempio non è calzante.
Probabilmente l’avrebbero espulsa anche se il meeting l’avesse organizzato a casa sua.
Sicuramente l’intervento di 100 poliziotti è sintomatico di un regime repressivo.
Purtroppo la notizia è data da una fonte di parte.
Ma siamo sicuri che sia stata espulsa perchè cristiana e non perchè abbia violato qualche legge ( magari non giusta)?

Cercherò di approfondire la cosa.

linglingba

Statolaico, cerca di calmarti, onestamente non capisco perche’ dobbiamo usare certi toni quando diciamo le stesse cose,… respiriamo a fondo cerchiamo di rilassarci.
Per sicurezza ti voglio dire che io non giustifico nessun regime e se hai avuto questa percezione, ti assicuro che e’ sbagliata (forse e’ colpa mia, …chi se ne frega).
Quello che voglio dire e’ niente di piu’ e niente di meno che: “Ci viene proposta un immagine della Cina che non corrisponde (non e’ un giudizio morale…fai attenzione) a quella che io e tutti
quelli che conosco hanno avuto vivendo in Cina”. Si tratta di un affermazione a carattere soggettivo, non e’ ne vuole essere un giudizio categorico ne ha connotazioni morali. Fra quelli che conosco e che hanno vissuto in Cina possiamo trovare i giudizi piu’ disparati, ma, nessuno (ripeto…di quelli che conosco io), ha la stessa visione che aveva prima di andarci, …credimi : e’ molto diverso. Su una cosa non concordo, ma ne possiamo discutere civilmente:
Non vedo il martirio, tant’e’ vero che la professoressa ammette di essere convinta che quello che ha fatto e’ perfettamente legale, quindi non perseguibile. Un’ martire non dovrebbe essere uno che si sacrifica volontariamente per una causa? (forse no..)
Se ho capito bene intendete dire che i cristiani possono vedere la cosa come un martirio, ma
allora che cosa dovrebbero fare? Se senti certi cattolici sono convinti di essere perseguitati anche in Italia.
Sulla politica estera ti sei risposto da solo per trovare una pecca sei dovuto risalire all’ arca
di Noe, non credo che nessun altro stato venga giudicato oggi per cose accadute quell epoca, nemmeno all’ epoca del Vietnam. Questo che cosa significa ? W la Cina ? No, e’ solo per farti notare come certi aspetti dell’ informazione sulla Cina non vengano nemmeno considerati, …non rispondermi che lo hai notato anche tu e non ti serve che te lo ricordo o che ti porti le notizie dalla Cina o che so io, se e’ una cosa di scarso interesse non ne parliamo piu’.

civis romanus sum

Forti sti cinesi ! Grande esempio di civiltà .
La Cina è anche l’unico stato mondiale che ha capito , a sue spese , che bisogna porre un limite alla prolificazione selvaggia della specie .
La sovrappopolazione mondiale è la causa di tutti i problemi che abbiamo , poniamoci un limite,
un figlio al massimo per coppia e dimezziamo la popolazione mondiale in due generazioni , quindi più risorse e meno guerre .

statolaico

Cosa c’entra il Tibet con l’arca? E’ attualità, piu’ del vietnam perchè in vietnam la guerra è finita mentre il dalai lama è , a tutt’oggi, fuori dalla sua patria. Non è un discorso di calmate o di discutere civilmente… mi sembra che la discussione sia piu’ che civile da tutte le parti. Sono daccordo sul fatto che le informazioni vanno prese sempre con le pinze e che quella sia una fonte di parte, ma d’altro canto non mi stupirei se fosse andata proprio così visto che quello cinese è un regime e siamo d’accordo tutti, mi pare. Quindi non pendo da nessuna parte, assolutamente, ed proprio per questo che mi è sembrato ingiusto il tuo quadretto romantico della cina… tutto qui. Il punto è uno: tra tutti gli atei del forum, qualcuno ritiene giustificabile uno stato che persegue un cattolico? Nei fatti un regime? E’ giusto un ateismo “imposto”? Io sono ripeto sostenitore del socialismo, mi ritengo molto a sinistra, e non sono d’accordo con uno stato che persegue la libertà religiosa. Se qualcuno lo è che lo dica apertamente: a quel punto si tratterebbe di opinioni diverse e discutere non porterebbe a nulla perché sarebbe un discorso tra idee politiche diverse. Sull’informazione e tutto il resto mi trovi in sintonia, apprezzo anch’io Travaglio e mi piacciono i suoi libri. Anche di quelli non ne faccio una bibbia… ma questo è nel mio carattere ed esula un po’ dal discorso.

Domenico Faro

Caro linglingba,

ti capisco benissimo e ammiro la tua tolleranza. Io avrei mandato molto in fretta qualcuno affanculo. Chi ha la presunzione di aver capito tutto e nemmeno approfitta di chi ha avuto una esperienza diretta per chiedere informazioni e per affinare o modificare la propria opinione e’ proprio come hai detto tu cocciuto. Queste persone non si accorgono che la LORO ALTA OPINIONE se la sono fatta bevendosi la propaganda ufficiale o al massimo leggendo qualche articolo di giornalisti piu’ o mno alternativi che si recano in un paese e dopo 10 giorni avendo capito tutto scrivono un bellissimo saggio su quel paese.

Eppure tu non avevi detto “so tutto io”. Tu avevi detto andiamoci piano con i giudizi trancianti, la Cina (come ogni altro paese) merita giudizi piu articolati.
Ma coloro che hanno capito tutto invece ti hanno risposto: “se stato 8 anni in Cina? E beh? La tua opinione non vale un cazzo!
Ragazzi atei o non atei quando uno e presuntuoso e presuntuoso e basta!

statolaico

A Domenico: nemmeno io ho detto “ho capito tutto io”. Rileggiti i post se fatichi a comprenderne il senso. In quanto a giudizi sono stato l’unico a non aver usato aggettivi verso nessuno, al contrario ne ho ricevuti diversi, anche da te che, condividi la filosofia di chi dice “andiamoci piano con i giudizi”, applicata ad uno che non giudica (io, che sono stato l’unicio a non apostrofare nessuno), e mentre la applicate intanto siete proprio voi a giudicare, farcendo di aggettivi inopportuni e tu addirittura mi vorresti mandare “affanculo”. Complimenti per la coerenza.

Domenico Faro

Vedi caro io mi sono riletto i tuoi post. Ho il dubbio però che tu stesso dimentichi ciò che hai scritto.

(…) la propria permanenza in cina per otto anni, non è un argomento per così dire “solido”. Innanzitutto, per quello che ne sappiamo, potrebbe benissimo essere una permanenza millantata. Ma quand’anche fosse stata vera, capirai che le percezioni di un singolo individuo calato nella complessità di uno stato enorme non rappresentano e non fotografano assolutamente la realtà di quello stato, ma sono -al massimo- considerabili sotto la voce “esperienze personali” (..)

(..)Quindi siamo daccordo: la tua esperienza diretta non conta un tubo. Non invitarmi al dubbio, non ne ho bisogno. (..)

(…)ho detto solo, e lo ribadisco, che l’esperinza personale di residenza in uno stato non puo’ essere considerata attendibile come analisi politica di quello stesso stato. Aggiungo anche che non siamo ai tempi di Marco Polo, per cui non aspettiamo tutti te che ritorni con le notizie dalla Cina.(..)

In conclusione:
Prima gli hai detto: Perché dobbiamo credere a quello che dici?
Poi: Anche se fosse vero la tua esperienza non vale un tubo perché la Cina è grande … e tu non vedi di là dal tuo naso (mentre io si..)
E ancora: “Non invitarmi al dubbio” …ho già capito tutto.
Infine: “Non siamo ai tempi di Marco Polo” …per cui della tua opinione non ce ne può fregare di meno.

Vedi se tu avessi rivolto a me queste frasi io avrei non avrei “farcito di aggettivi inopportuni” la mia risposta, ti avrei semplicemente coperto di insulti già al prima tuo messaggio e ti avrei mandato affanculo.
Complimenti per la capacità di autoanalisi.

statolaico

Cerchero’ di essere breve: prendo atto che hai riletto gli interventi, e che fatichi a capirne il contenuto. Innanzitutto non ho detto “la tua opinione non vale un cazzo”, a parte il fatto che il termine cazzo proprio non l’ho usato. Ma non ho volto nemmeno dire “la tua opinione non conta un tubo”. Ho detto semplicemente “non si puo’ quindi partire da una esperienza propria, generalizzare procedendo per semplificazioni ed avere la pretesa che essa dimostri qualcosa”, e lo ripeto perchè ne sono convinto… o tu ritieni che l’esperienza che puo’ avere un singolo individuo -per quanto positiva- possa essere indicativa del quadro di salute di tutto uno stato? Se lo ritieni dillo, non c’è problema… problema che sorge -invece- quando alle mie frasi tu aggiungi le tue frottole: “”E ancora: “Non invitarmi al dubbio” …ho già capito tutto”” quel “ho già capito tutto” lo hai aggiunto tu gratuitamente, è un tuo pensiero, tienilo per te… rispondevo a lui che diceva espressamente di invitarmi al dubbio… è una risposta lecita e non ha il significato che forzosamente vuoi dagli tu, per questo ti invito a non fare l’esegesi di quello che scrivo ma a limitarti a leggere:il senso è proprio quello non ci sono messaggi subliminali. Anche quel “per cui non ce ne puo’ fregare ecc…”, lo hai aggiunto tu ed è farina del tuo sacco, non del mio. Inoltre il tuo peso come interlocutore me lo dai proprio tu quando scrivi amenità tipo”Vedi se tu avessi rivolto a me queste frasi io avrei non avrei “farcito di aggettivi inopportuni” la mia risposta, ti avrei semplicemente coperto di insulti già al prima tuo messaggio e ti avrei mandato affanculo”, dimostrandoti un talebano del pensiero che sfugge al confronto delle opinioni (tanto basta mandare “affanculo”, come dici tu, chi non la pensa come te). Concludo dicendo che il tuo intervento nei miei confronti è stato proprio odioso perchè tu non ti sei voluto confrontare, non sei entrato in argomento ma ti sei semplicemente inserito nel discorso dando addosso a me (rivolgendoti a me ma in maniera velata, senza nemmeno fare il mio nome che è quanto di più basso e sgardevole possa esistere), sparando giudizi come una mitraglietta e questo mi fa sorgere il ragionevole dubbio che tu sia la stessa persona, risentita, di linglingba… ma questa è una mia sensazione. Resta il fatto che gli errori nel ragionamento di linglingba non li rilevi (sulla politica estera, l’errore sul dalai lama per esempio).

statolaico

Scusa, lintervento completo è questo:

Cerchero’ di essere breve: prendo atto che hai riletto gli interventi, e che fatichi a capirne il contenuto. Innanzitutto non ho detto “la tua opinione non vale un cazzo”, a parte il fatto che il termine cazzo proprio non l’ho usato. Ma non ho volto nemmeno dire “la tua opinione non conta un tubo”. Ho detto semplicemente “non si puo’ quindi partire da una esperienza propria, generalizzare procedendo per semplificazioni ed avere la pretesa che essa dimostri qualcosa”, e lo ripeto perchè ne sono convinto… sei tu che non capisci che non contesto la sua opinione ma un dato oggettivo, cioè che il fatto che uno abbia vissuto un tot di anni non è indicativo di nulla, perchè non lo è punto e basta ed a nulla serve offendersi o indignarsi o rimanere mal per questo…o tu ritieni che l’esperienza che puo’ avere un singolo individuo -per quanto positiva- possa essere indicativa del quadro di salute di tutto uno stato? Se lo ritieni dillo, non c’è problema… problema che sorge -invece- quando alle mie frasi tu aggiungi le tue frottole: “”E ancora: “Non invitarmi al dubbio” …ho già capito tutto”” quel “ho già capito tutto” lo hai aggiunto tu gratuitamente, è un tuo pensiero, tienilo per te… rispondevo a lui che diceva espressamente di invitarmi al dubbio… è una risposta lecita e non ha il significato che forzosamente vuoi dagli tu, per questo ti invito a non fare l’esegesi di quello che scrivo ma a limitarti a leggere:il senso è proprio quello non ci sono messaggi subliminali. Anche quel “per cui non ce ne puo’ fregare ecc…”, lo hai aggiunto tu ed è farina del tuo sacco, non del mio. Inoltre il tuo peso come interlocutore me lo dai proprio tu quando scrivi amenità tipo”Vedi se tu avessi rivolto a me queste frasi io avrei non avrei “farcito di aggettivi inopportuni” la mia risposta, ti avrei semplicemente coperto di insulti già al prima tuo messaggio e ti avrei mandato affanculo”, dimostrandoti un talebano del pensiero che sfugge al confronto delle opinioni (tanto basta mandare “affanculo”, come dici tu, chi non la pensa come te). Concludo dicendo che il tuo intervento nei miei confronti è stato proprio odioso perchè tu non ti sei voluto confrontare, non sei entrato in argomento ma ti sei semplicemente inserito nel discorso dando addosso a me (rivolgendoti a me ma in maniera velata, senza nemmeno fare il mio nome che è quanto di più basso e sgardevole possa esistere), sparando giudizi come una mitraglietta e questo mi fa sorgere il ragionevole dubbio che tu sia la stessa persona, risentita, di linglingba… ma questa è una mia sensazione. Resta il fatto che gli errori nel ragionamento di linglingba non li rilevi (sulla politica estera, l’errore sul dalai lama per esempio).

Domenico Faro

Linglingba e’ piu’ saggio di me. Lui ti ha gia’ lasciato perdere.

statolaico

Vedo, vedo… vedo anche che solo tu continui ad incaponirti in un discorso a senso unico postando solo per scrivere cose inutili. Questo ultimo tuo intervento salta proprio a piè pari tutti i discorsi fatti prima e serve solo ad avere l’ultima parola senza alcuna argomentazione, mi ricorda l’atteggiamento tipico, ingenuo ed ostinato, dei bambini d’asilo. Non vedo altra utilità. Senza offesa… ti lascio perdere anch’io.

Liberale Liberista Libertario

Quanti finti laici che commentano questa notizia. Fortuna che ho visto esserci ancora chi criticando la “chiesa come partito”, con laica coerenza critica pure il “partito come chiesa”.

Commenti chiusi.