Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Da qualche minuto, un nuovo sondaggio è stato pubblicato sul sito UAAR. Questo il quesito: ”Negli ultimi anni i politici italiani si sono dimostrati più solleciti che in passato ad accogliere le richieste delle gerarchie ecclesiastiche. Secondo te, quale è la ragione?” Stte le possibili risposte:
– L’aumento della religiosità degli elettori, che conseguentemente eleggono parlamentari più devoti.
– La maggiore sensibilità dei politici nei confronti del fenomeno religioso.
– La diminuzione del consenso elettorale dei partiti laici.
– La nascita del bipolarismo.
– La fine della DC, che ha riempito tutti i partiti di ex democristiani.
– Altro (invia un commento alle Ultimissime).
– Non so.

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. La domanda era: “Cosa pensi del disegno di legge governativo sui cosiddetti Di.Co.?” Questi i risultati:
62% Non è granché, ma è il massimo che si può ottenere con questo parlamento
18% E’ inaccettabile, non ha niente a che fare con un vero riconoscimento delle unioni di fatto
9% E’ un testo condivisibile
8% E’ inaccettabile, scardina l’istituto della famiglia
2% Altro
1% Non so

19 commenti

inhocsignovinces

non condivido l’affermazione iniziale…non è assolutamente vero

Mangiapreti

L’opzione “la nascita del bipolarismo” non è da sottovalutare.
Vedi “paradosso dei gelatai”: per raccogliere più voti i due schieramenti sono costretti a spostarsi al centro. Adottando posizioni condivise sia a destra che a sinistra: cioè almeno quelle genericamente cristiane. Su cui si impongono quelle cattoliche per altri motivi: che riguardano la composizione della classe politica (ma non della popolazione). Quindi c’entra anche “la fine della DC” dato che le oligarchie al potere non cambiano.

Lamb of God

>Secondo te, quale è la ragione?

Opportunismo molto ipocrita che porta soldi e potere … ed evita rogne.

Daniele Gallesio

[ironic mode ON]
Secondo me negli ultimi anni i politici italiani si sono dimostrati particolarmente sordi alle richieste del Magistero della Chiesa.

La causa è senza dubbio la costituenda dittatura del relativismo che non riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie, e di cui questo sito non è che una delle tante dimostrazioni.
[ironic mode OFF]

Chiara P.

@Daniele
E’ divertente notare come sia facile imitare Ruini o chi per lui…

Damiano

Una volta volevo iscrivermi ad un corso prematrimoniale solo per vedere se riuscivo a passare per il “primo della classe”…

Maurizio

Credo che il motivo per cui i politici italiani non si oppongono alla Chiesa sia che sanno che la Chiesa può scatenare contro di loro una campagna mediatica a cui non potrebbero far fronte. E la Chiesa può fare questo a causa del denaro che le arriva ogni anno dall’8 per mille e dalle esenzioni fiscali.

La Chiesa secondo me “vinse la battaglia” quando stipulò il concordato di Craxi, cioè quando accettò (sulla carta) di non intromettersi nella politica in cambio di privilegi economici. Sapevano che, una volta ottenuto il potere economico, e quindi una enorme visibilità mediatica (denaro = visibilità), avrebbero potuto ignorare l’impegno di non intromettersi nella politica, perché i politici avrebbero avuto timore di mettersi contro di loro.

Insomma, credo che il Concordato sia la causa dell’ “anomalia italiana”, in cui i cittadini poco religiosi e politici proni.

Lamb of God

X Damiano

Io ho gentilmente rifiutato ma quasi quasi torno sui miei passi … vado al corso e scateno l’INFERNO! 😛

Marja

Secondo me le opzioni più vicine alla verità sono
(a)la perdita di consenso tra gli elettori da parte dei partiti laici, soprattutto i partiti comunisti e inoltre il partito socialista che è praticamente scomparso
(b)la dispersione degli ex democristiani in quasi tutti i partiti sia di destra che di sinistra
Ma ci sono anche altri fattori
(a)il crollo delle grandi ideologie politiche(come appunto il comunismo, il socialismo)soprattutto nelle generazioni più giovani, ha lasciato spazio per una reviviscenza dell’ideologia cristiana, vedere per es. il fenome dei “papa boys”
(b)la paura dell’invasione culturale da parte degli islamici è stata strumentalizzata dalle destre per indurre anche i non credenti a difendere la tradizione cristiana e cattolica come fattore di identità
(c)le generazioni più giovani sono per così dire “assuefatte” alla laicità, allo stile di vita secolarizzato e alla libertà di scelta, per cui possono essere tentati dai valori del cristianesimo, soprattutto se presentati in salsa romantica,come alternativa al sistema esistent, mentre non riescono più a vedere la laicità di cui godono usualmente come un valore.
(d)la chiesa da parte sua è diventata molto più aggressiva ed invasiva, ha adottato un vero e proprio programma politico di ispirazione reazionaria e ultraconservatrice. Forse la Chiesa si stava preparando da tempo a questa rivalsa, aspettava solo il momento giusto.

Daniela

io tutta questa aggressività la vedo come un segno di debolezza, la chiesa e i politici che seguono le sue indicazioni, sanno bene che l’opinione pubbblica sui temi etici e sui diritti civili non è così reazionaria e conservatrice, ma io mi sono fatta spesso una domanda: perchè persone laiche votano partiti di destra e palesemente reazionari? La risposta che mi sono data è la seguente: è vero che le idieologie sono morte, ma si sfruttano ancora i rimasugli del passato per dividere e per far scegliere in modo acritico, si grida al comunista e si inneggia al comunista, in questo modo le proprie priorità politiche saltano e si scieglie in base all’umore. Credo che se i partiti della sinistra smettessero di guardare al passato e volgessero lo sguardo al presente e al futuro, raccoglierebbero molti più consensi, e poi c’è il problema dell scomparsa quasi imminente dei ds, questa sarà un’altra botta per la laicità. Poi però c’è che una buona fetta dell’elettorato italiano è palesemente ignorante e vota in base alla simpatia e alla visibilità. Credo che la situazione sia molto complessa e che alla fine per far prevalere la laicità bisogna fare in modo che sia considerata di vitale importanza per un paese come l’italia, che dovrebbbe aspirare a diventare un paese civile.

Damiano

ma si sfruttano ancora i rimasugli del passato per dividere e per far scegliere in modo acritico, si grida al comunista e si inneggia al comunista, in questo modo le proprie priorità politiche saltano e si scieglie in base all’umore

Hai fatto centro, è l’effetto gregge, lo stesso che scatena le faide tra tifosi allo stadio mentre le società calcistiche si arricchiscono alle loro spalle, uno spettacolo da incantatori di serpenti.

paolo marani

Ai politici interessano solo i voti e sgomitano in particolare per quelli degli incerti, come oggi
sono i cattolici di fronte a tutti questi paladini di razinga, che sbraitano come neanche al mercato del pesce. Il vaticano trombeggia (non potendo ufficialmente trombare) forte e stridulo dopo Zapatero e si è sviluppato così quel fenomeno che in fisica si chiama
autoesaltante. Il fenomeno si può disturbare, lo dobbiamo disturbare noi: per questo che è importante manifestare e farci sentire a Roma il 10 marzo. Non solo per i Dico in se. E’ vero che le TV non apriranno i TG con noi, che non hanno parlato di NO VAT, ma i politici non ignorano niente. Noi per i politici siamo numeri o bestie come i cattolici, dobbiamo coinvolgere gli atei silenti, apatici, trombare (noi potiamo) più forte di razinga.
Se fossimo più esplicitamente numerosi anche le destre si farebbero “garanti delle improrogabili istanze di una condivisibile etica laica”. Che magari detto da loro pare una stronzata……

Raffaele Carcano

Commento ricevuto da ultimissime@uaar.it:
riguardo all’ultimo sondaggio:
Credo che una delle ragioni che favoriscono l’attenzione dei politici nei confronti della chiesa sia da ricercare tra gli accordi (piu’ o meno segreti) che vengono stipulati tra le gerarchie vaticane e i politici, nonche’ nel fatto che i preti hanno ancora una forte influenza nell’elettorato.

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