Alcuni studenti dell’università Bocconi hanno contestao Giulio Andreotti, che ieri era ospite dell’ateneo milanese. […]
“Meglio gay che mafiosi”, recitava lo slogan impresso su uno striscione esposto davanti all’università. Fra gli altri, anche “Andreotti, ma chi ce l’ha prescritto?”.
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de La Repubblica.
Fatto bene!
Speriamo che i contestatori non finiscano in qualche pilone di cemento. Baciamo le mani, Don Giulio. 🙂
MIIIINCHIA BACIAMO LA MANO
MIIINCHIA BACIAMO LA MANO
Bravi i Bocconiani!
è sempre una gioia sentire qualcuno urlare “il re è nudo (e fa pure ribrezzo)”
Bravi bocconiani! ci sono foto? è sempre bello vedere facciadipaltaandreotti stupito davanti ai contestatori
Gradi ragazzi! Non perdetevi per strada.
Anche i figli di papà che studiano alla bocconi se ne sono accorti . Alleluja.
Vé che alla bocconi studiano anche figli di “nessuno” che si spremono per pagare la retta!
Ottima contestazione!
Ma volevano forse dire che Andreozzi è mafioso?! Naaaaaah!!
Alè ragazzi, avete dimostrato cosa si raggiunge attraverso la cultura alta. Una mente libera e strumenti critici!