Caro Direttore, spero di non abusare della sua pazienza se, ringraziandola per lo spazio che ha già concesso al dibattito sul mio libro Perché non possiamo essere Cristiani (e meno che mai Cattolici), le chiedo di poter brevemente commentare un paio di punti relativi all’intervista di Mario Baudino (1° marzo), e rispondere ad alcune obiezioni dei lettori (3 marzo) e di padre Bianchi (4 marzo). Due punti hanno generato fraintendimenti nell’intervista. Il primo è l’affermazione che «la resurrezione nei Vangeli non c’è». L’Avvenire del 6 marzo mi accusa addirittura di «falso storico», ed elenca 11 passi dei vangeli sinottici che invece ne parlano. Bella scoperta! Io a Baudino ho detto, e lui ha correttamente riportato, che «i protovangeli, cioè quelli più antichi, non ne parlano affatto». Il secondo punto dell’intervista che ha sollevato obiezioni è la mia posizione sullo Stato di Israele, che per forza di cose ha dovuto essere riassunta da Baudino. Preferisco qui citare testualmente il mio libro, nel quale scrivo che «rimane il fatto che l’esistenza stessa di Israele si fonda su una pretesa continuità storica che risale in ultima analisi a una supposta promessa divina»: qualunque cosa si pensi su Israele, non si può negare che sia la commistione fra politica (l’esistenza di uno Stato) e religione (l’assegnazione divina di una terra) ad avvelenare il dibattito sulla Palestina. E ancor più l’avvelena la pretesa di molti, anche a sinistra, di insistere a equiparare antisemitismo e antisionismo: la mia posizione è diversa, e coincide con quella espressa da Chomsky in Terrore infinito (Dedalo, 2002), al quale rimando. In fondo, infatti, il mio libro si interessa di Israele soltanto in maniera strumentale, per il ruolo che il Vecchio Testamento ricopre nella fede cristiana.
[…]
Ma io credo alla scienza non alla Chiesa
74 commenti
Commenti chiusi.
il nostro prof!
caro il nostro prof!!!
mi dispiace ma non accoglieranno mai l’invito di un confronto che entri nel merito e nel dettaglio di ciò che dice la bibbia: con lei farebbero una pessima figura
brillante come sempre.
Quelo che non condivido delle conclusioni di Odifreddi è prendersela con lo stato di Irsraele perché stato fascista nato dal mito della terra promessa. E’ una visione inaccettabile del sionismo e soprattutto il disprezzo per l’unica democrazia e stato di diritto del Medio Oriente.
Uhm, ben lungi dall’essere uno xenofobo o filo-palestinese, però penso che l’organizzazione militare e la presenza massiccia dell’ideologia religiosa favorisca questa visione che abbiamo di Israele (staterello fascistoide). Naturalmente con connotati diversi da quelli italicamente conosciuti, però la predominanza dell’esercito e degli ebrei ortodossi mi fa pensare ad uno strano e pericoloso connubbio fra forza bruta e fede, atto anche ad alimentare uno scontro culturale con gli arabi di religione islamica.
Odifreddi forse taglia il nodo con l’accetta ma non mi sento di dargli completamente torto.
Scusa steve, ma nell’altro thread hai detto di non aver letto il libro, su quali basi pensi che le conclusioni siano queste? Io ho letto il passaggio e non mi pare che siano esattamente queste le conclusioni di odifreddi sulla questione…
E’ indubbio che lo Stato di Israele sia militarizzato per una questione di sopravvivenza me è altrettanto indubbio che non è più soltanto un paese debole e costretto a difendersi ma ha la tendenza, talvolta, a prevaricare..
“ancor più l’avvelena la pretesa di molti, anche a sinistra, di insistere a equiparare antisemitismo e antisionismo: la mia posizione è diversa, e coincide con quella espressa da Chomsky in Terrore infinito (Dedalo, 2002), al quale rimando.”
Non capisco perché le persone per coprirsi dall’accusa di antisemitismo debbono sempre tirare fuori l’ebreo di servizio. Tra l’altro Chomsky è stato amico con il negazionista di estrema sinistra Serge Thion ed ha delle enormi responsabilità nello sviluppo del negazionismo in Europa, permettendo a Faurisson di utilizzare la sua dichiarazione sulla libertà di espressione come prefazio del suo libro negazionista. Se è per questo ci sono ebrei (e musulmani) nel Fronte Nazionale. L’antisionismo non è antisemitismo, ma quando una persona trova il minimo pretesto per criticare Israele ci si puo’ chiedere da dove venga questa ossessione.
«rimane il fatto che l’esistenza stessa di Israele si fonda su una pretesa continuità storica che risale in ultima analisi a una supposta promessa divina»
non occorre scomodare antisionismo o antisemitismo. mi sembra un esercizio di logica: il popolo ebraico ha ottenuto Israele usando una giustificazione storico-religiosa. da non credente si deve necessariamente concordare che questa giustificazione non è molto seria…
Grandissimo Odifreddi, una mente eccezionale! Puntuale, preciso e rigoroso. In attesa di risposte mentre le controparti si sciolgono come neve al sole sviando, generalizzando, confondendo… poveretti non possono fare altrimenti!
@ Statoislamico
Veramente criticare Israele e mettere in discussione le sue fondamenta è lo sport nazionale di gran parte degli intellettuali al calduccio nelle democrazie occidentali. Gli argomenti di Odifreddi non sono molto originiali, già sentiti, dopo l’arrivo al potere in Palestina del movimento integralista Hamas sono i palestinisti ad essere nella merda fino al collo.
x ma la stessa esistenza dello stato di israele è il frutto di un’ invenzione di chi ci sottomete quale è la religione. secondo il sionismo lo stato di israele ha diritto di esistere su quella terra perchè lo “vuole dio”. Detto questo temo che ci siano poche speranze di fare dibattiti seri con questa gente xke x loro sarebbe mettere in dubbio la verità stessa dellle religioni
lik,
Odifreddi non ha bisogno di difendersi e, men che meno, ha particolare bisogno di attaccare Israele.
Ha semplicemente fatto una considerazione logica ineccepibile ma non mi pare proprio che abbia incitato a distruggere Israele.
Aggiungo personalmente che il fatto che Israele sia stato fin da subito l’aggredito e non l’aggressore non deve diventare un alibi.
Non facciamo di ogni critica un sintomo di antisemitismo o antisionismo..
@lik: Mussulmani e comunisti mangiabambini insieme ai negazionisti amici dei comunisti…. ….la solita litania. Fai soltanto ridere. Purtroppo hai l’intelligenza di un nastro registrato. O se preferisci, di un file .mp3.
Anche io credo alla scienza, ma non ai comunisti. C’è una bella differenza.
Una volt nei cessi universitari lessi questa sciocchezza: “GLI EBREI SONO BUONI SOLO PER COMBATTERE IL FASCISMO E IL NAZISMO. POI, PER IL RESTO…”
Chissà cosa voterà quello che l’ha scritto…!
Certo, naturalmente però quando una persona alza barricate non appena ci si azzarda a criticare israele ci si può altrettanto chiedere da dove venga questa(ltra) ossessione.
Il punto non è questo comunque, Odifreddi ha criticato la posizione di israele non quando rivendica il proprio diritto di esistere, ma quando pretende di fissare i propri confini territoriali in base ad un presunto “diritto divino”, la questione è ben diversa e porta velocemente al fondamentalismo religioso (che peraltro non manca neppure in Isrlaele). Tutto qua.
A proposito di ossessioni e fissazioni…
@ Emilio Gargiulo
Non credo di far ridere, questi dibattiti sono interni all’estrema sinistra stessa. Chomsky è stato proprio denunciato da uno storico antisionista Pierre Vidal-Naquet.
@ JSM
Se non ha bisogno di difendersi perché tira in ballo Chomsky? Perché è ebreo?
Concordo con JSM.
A lik: e tu per dire la tua come ti permetti di cambiarmi il nick? Limitati a dire la tua e tieni gli sfottò per te. Anzi, giacchè ci siamo evidenzia con il mouse la parola “statoislamico”, salvala in word e stampala, poi arrotolala e infilatela tu dove meglio credi… nel cassetto magari.
Io e te già discutemmo (se quella che si intavola con te può essere definita discussione), tu usasti cambiarmi il nick anche allora ed io ti dissi testualmente “puoi evitare, per favore il clima d’asilo e chiamarmi correttamente?” e tu, ferito nell’orgoglio per esserti sentito paragonato ad un bimbo d’asilo, visto che ne riproponevi i comportamenti, tornasti a chiamarmi subito statolaico, ora torni a fare la stessa cosa e io ti ricordo subito come ando’ all’epoca. Ti reputai anche un provocatore (e lo confermi ora, con quest’ultimo intervento), mi ricordo che anche un altro utente che qui scrive spesso col nick RazionalMente mi consiglò di lasciare perdere i troll. In un altro post (poco dopo quella precedente lunga discussione), mi attaccasti di nuovo senza motivo (un’uscita come questa , o molto simile, una di quelle cioè che cercano -in maniera grossolana- di addossare all’altro pensieri che non gli appartengono), ed io non i considerai proprio anzi ti chiesi il perchè tu mi perseguitassi e ti dissi di lasciarmi proprio perdere… cosa che tu, devo dire, hai mantenuto e siamo andati avanti cosi’ in questa sorta di equilibrio d’indifferenza. Poi leggo ieri una notizia e vedo che, come al solito, hai mezza stanza contro (qualcuno ti da del troll, qualcun altro si incazza ecc) gli utenti -giustamente irraitati dalle tue inutili provocazioni erano Civis ed un altro che ora non ricordo… Mi ricordo che anche razionalmente spesso fa l’accostamento con te e Francesca (lui sospetta che tu ti dai ragione da solo cambiando nick -che tristezza se fosse vero- ed io devo dire su francesca/lik ho nutrito e nutro gli stessi dubbi), mi viene in mente che in quest giorni ho avuto uno scontro con un utente che credo abbia cambiato nick per darsi ragione (tant’è che lo scrissi pure a lui, il post e’ quello relativo alla prof cinese cacciata dal partito), e -riflettendoci ora, a fronte di quest’altro tuo attacco immotivato dopo mesi di tregua- mi fa sospettare che non si tratti solo di lik/francesca ma i lik/francesca/lingbalinba… Comunque il mio invito te lo rinnovo: non mi pensare, grazie.
chomsky è uno dei più grandi intelettuali di questo mondo, ed uno dei più preparati in assoluto, i suoi saggi sono incredibilmente lucidi e scientifici, ecco perchè odifreddi l’ha citato, per quanto riguarda odifreddi, lui è uno dei divulgatori più interessanti in circolazione.
Veramente il sionismo è un movimento LAICO dato dall’esigenza di ritorno di un popolo discriminato in Europa. Gli ebrei ortodossi che ci stanno tanto antipatici sono infatti quelli che non riconosco il diritto all’esistenza d’ Israele proprio perchè fondato dagli uomini e non da Dio.
lik,
Odifreddi dice solo di condividere il punto di vista di Chomsky e francamente non ci vedo niente di male. Se Odifreddi, da questo punto di vista, è critico col governo israeliano non vuol dire che sia contro il diritto degli israeliani all’esistenza.
Non bisogna farne una questione di assoluti. Non facciamo come chi accusa la sinistra di antiamericanismo semplicemente perchè non d’accordo col governo Bush….
Trovo fin troppo cattolico pensare “con noi o contro di noi”
@ Daniela
Già è per questo che non ha mai chiesto al fascista negazionista Faurisson di ritirare dal suo libro negazionista la dichiarazione firmata da lui sulla libertà di espressione. Ed è per questo che era amico del negazionista Serge Thion.
@ JSM
Non far finta di non capire, per me puoi anche discutere del diritto di Israele ad esistere anche se mi piacerebbe tu discutessi pure dell’arabizzazione e islamizzazione forzata sei berberi. Ripeto la domanda che bisogno c’è di tirare in ballo Chomsky per prevenirsi dall’accusa di antisemitismo?
@ Stato islamico
Mi sa che tu sei la stessa persona che si nasconde sotto differenti nick (razionalmente e Leo55 che si fanno i complimenti tra di loro), ma a me sinceramente non interessa più di tanto saperlo. Ti segnalo che tu non sei portavoce degli utenti di questo blog e men che mai dell’UAAR che non è un’associazione ossessionata dal propalestinismo ne tantomeno del filoislamismo.
Bene, ed ora lasciami perdere.
e io ti ribatto: che bisogno c’è di accusarlo di antisemitismo?
Ma come, non sono proprio gli ortodossi a favore dell’estensione territoriale ? mi sbaglio?
comunque su una cosa siamo tutti d’accordo: Odifreddi è piuttosto antireligioso.
e questo accresce smisuratamente la stima che ho di lui
@ JSM
L’ho accusato di antisemitismo?
E comunque per chi lo avesse fatto, trovo malsano citare a propria difesa persone che sono di origine ebraica. La miglior difesa dall’accusa di antisemtismo è non esserlo.
statolaico non te la prendere, parla serenamente.
Ritornando al libro di odifreddi, devo dire che lo aspettavo da parecchio tempo, non vedo l’ora di finirlo, di chomsky, invece ho letto “le illusioni del medioriente”, “la democrazia del grande fratello” e altri, però “terrore infinito” mi manca devo leggerlo assolutamente.
Certo, ma non mi basterebbe se fosse una anti-religiosità fine a se stessa, il problema (per i religiosi) è la capacità di smontare razionalmente il loro assolutismo, se questo non fosse vero, o se fosse irrilevante per i credenti, non li troveremmo qui a scivolare sugli specchi…
Non scivoliamo sugli specchi: pattiniamo sul ghiaccio, invece di procedere col vostro passo da pinguini.
@ Daniela
Se ti interessa il negazionismo della Shoah, puoi sempre leggere il libro del fascista Faurisson con il prefazio di Chomsky sulla libertà di espressione.
… verticale…
zumpappa, pattinate sul ghiaccio??!!?
ma a catechismo non vi insegnano a camminare sull’acqua????
“quando una persona trova il minimo pretesto per criticare Israele ci si puo’ chiedere da dove venga questa ossessione.”
LIK: sono parole tue…..
personalmente, se critico una persona perchè non ne condivido il comportamento non lo ritengo automaticamente un nemico.
“la mia posizione è diversa, e coincide con quella espressa da Chomsky in Terrore infinito”
francamente non mi sembra proprio che questo sia difendersi ma chiarire la propria posizione facendo una citazione… Lik, si può benissimo non condividere, ci mancherebbe altro, ma non mi pare propria che si nasconda dietro qualcun altro!
Damiano
> verticale…
No, siete voi a stare sdraiati faccia a terra.
un altro libro di chomsky che stavo cominciando a leggere è ‘conoscenza e libertà’, bellissima l’introduzione.
Odifreddi è un logico e un matematico e le sue sono sempre state ottime analisi critiche, usa la razionalità ed è per questo che non può che essere antireligioso
ricordo di avere visto una puntata di Report, su raitre, dove si intervistavano alcuni palestinesi esponenti delle brigate dei martiri di (e non mi ricordo, AL AQSA?)
questi bravi palestinesi incappucciati, alla domanda:”chi vi vende le armi?” hanno risposto:”compriamo anche da esponenti del governo israeliano”.
con questo voglio dire, e credo di allinearmi a Odifreddi, che tra israeliani e palestinesi non si può distinguere tra buoni e cattivi..
“Non scivoliamo sugli specchi: pattiniamo sul ghiaccio, invece di procedere col vostro passo da pinguini.”
“No, siete voi a stare sdraiati faccia a terra.”
Scusa, ma a chi ti riferisci con voi?
@ JSM
Israele non è una persona. Se una persona critica ossessivamente uno stato rendendolo responsabile di tutti i mali del mondo ci si puo’ chiedere da dove venga questa ossessione. Visto che per il Sudan in Darfur non c’è tutto questo interesse. Quanto a Odifreddi, ti ripeto ancora una volta, non vedo che bisogno ci sia di tirar fuori Chomsky per ripararsi dalle accuse di antisemitismo. E’ ormai una pratica usuale di chi critica Israele prima si tirava fuori pure Israel Shamir, poi ci si è resi conto che è un antisemita convertito al cristianesimo. Mi rendo conto che Hamas al potere è un fallimento per chi crede di poter ipocritamente difendere la laicità i diritti delle donne e dei gay in occidente e sostenere movimenti islamisti che vi sono contrari. Da qui il disinteresse crescente per la causa palestinese.
Stimo Chomsky. Stimo Odifreddi. Non stimo le critiche strumentali ed infondate, specialmente se fatte per una ben precisa ragione.
@ Emilio Gargiulo
Qui non c’è nessuna precisa ragione, te la inventi tu, in mancanza di argomenti. Pierre vidal-Naquet è un antisionista della prima ora, eppure ha sempre denunciato la responsabilità di Chomsky nello sviluppo del negazionismo. Poi senti chi parla, uno che accusa di i”slamofobia” a destra e sinistra.
senza entrare nel dibattito su israele (perchè ne ho la nausea) devo dire che lik riesce sempre ad accostare a qualche argomentazione sensata una marea di stronzate, di ossessioni compulsiive sulla sinistra filoislamica e stronzate varie, insieme a una buona dose di cretineria….
IO NON RIESCO A VEDERLA QUESTA OSSESSIONE NEL CRITICARE ISRAELE: vedo Odifreddi molto più impegnato nella critica alla religione. Carino, fra l’altro, un interessante abbinamento cristiani-cretini
Ti è mai capitato di spiegarti citando qualcun altro? Se non lo hai fatto sei davvero bravo. un caso assai raro, direi unico…..
@lik: coda di paglia?
@ JSM
La citazione di Odifreddi è per prevenirsi dall’accusa di antisemitismo è EVIDENTE, se la sua posizione coincide con quella di Chomsky che bisogno c’è di scrivere? Puo’ benissimo ricopiare la sua citazione o no?
@ Don Alessandro Masini
Sacerdote, mi potrebbe elencare le cretinerie e le ossessioni scritte? Le segnalo che l’ateo Onfray è stato accusato di aver scritto un “piccolo manuale per giovani islamofobi” dalla sinistra RADICALE filoislamica.
@ Emilio Gargiulo
Seguace del fascista Faurisson?
@lik
solo un’osservazione di stampo relativista:
Se Odifreddi non ha bisogno di citare Chomsky per difendersi dalle accuse di antisemitismo, per quale ragione tu hai bisogno di citare Pierre vidal-Naquet per dimostrare che Chomsky è coresponsabile del negazionismo?
Che è, na gara alla confutazione attraverso citazioni di citazioni (di citazioni)?
La verità è che il problema è complesso e non verrà mai risolto se non la piantiamo di ragionare in termini di etichette (senza per questo negare che in alcuni casi queste siano ben meritate…).
Lo ripeto ancora: chi non ha letto il libro lo legga, non c’è nulla di antisemitico, la polemica in questo caso è solo strumentale.
Non sono daccordo sulla continuita’ religiosa alla base della formazine dello stato d’Israele,Israele e’ uno degli stati piu’ laici che ci siano,stato e religione sono separati al massimo e,sembrera’ incredibile,gli isreliani veramenti credenti e praticanti sono pochissimi,se togliamo gli ortodossi
A me, solo che essendo un gentiluomo mi da del voi… 😆
@ Damiano
Io non ho citato Pierre Vidal-Naquet in quanto ebreo (lo è), ma in quanto storico antisionista che da anni lotta contro il negazionismo mi sto riferendo dunque ad una posizione professionale, ideologica mentre Chomsky viene citato in questo contesto solo per il fatto di essere ebreo. Ora abbiamo visto che essere ebreo non manleva dall’essera antisemita vedi Israel Shamir (convertitosi recentemente al cristianesismo).
@Damiano:
ma sarà anche lui affetto da “dicotomia-bineuronale” come tanti ultimamente?
O con me o contro di me.
Se sei ateo sei nemico della chiesa.
Se non voti Berlusconi sei comunista ( e anche coglione, se non ricordo male)
ecc. ecc.
Secondo me, LIK, hai frainteso completamente Odifreddi.
Il nostro caro professore, se leggesse queste righe, si farebbe davvero delle grasse risate.
Odifreddi cita Chomsky perchè è ebreo? Questo lo dici tu. Non è mica possibile che si rifaccia a lui semplicemente perchè ne condivide il pensiero??
Il prof è semplicemente antireligioso e non credo che si curi particolarmente delle baruffe mediorientali.
Questa è una tua opinione e pertanto opinabile, se fossi malizioso potrei pensare che tu hai citato Pierre Vidal-Naquet solo perchè è ebreo… ma non lo sono e non lo faccio (ne con te ne con Odifreddi).
Come vedi a volte sono le sottigliezze che portano alla radicalizzazione inutile in due posizioni contrapposte quando non è proprio il caso.
irei ero lapidario io, oggi è il tuo turno … 😉
lik
tu pensi che odifreddi abbia citato chomsky in quanto ebreo, ho la vaga sensazione che tu non conosca nè gli scritti di chomsky nè quelli di odifreddi, per quanto riguarda lo stato d’israele non è affatto uno stato laico, anzi si fa molto discrimanazione in base alla religione
mi auguro lo faccia.
@ Damiano
Non vedo un bel niente, io vedo che Odifreddi tira fuori Chomsky dopo aver rigettato l’equazione antisionismo=antisemitismo. Ormai è un trucco arcinoto. Pierre Vidal-Naquet è soprattutto uno storico antisionista, anticolonialista che combatte da anni il negazionismo. E poi sono il primo a rigettare l’accusa di antisemitismo su antisionismo, il problema è che oggi dietro al termine “i sionisti” ci sta spesso “gli ebrei” per chi lo pronuncia. Facciamo pure finta di non vedere questa realtà, ma poi tutti i nodi vengono al pettine.
@ Daniela
Se una persona mi cita una personalità di origine ebraica dopo aver rigettato l’accusa di antisionismo=antisemitismo lo penso eccome. Ho detto che Israele è uno stato laico? Posso anche apprezzare Chomsky, ma non è un santo come vuoi far credere tu.
“@ Don Alessandro Masini
Sacerdote, mi potrebbe elencare le cretinerie e le ossessioni scritte? Le segnalo che l’ateo Onfray è stato accusato di aver scritto un “piccolo manuale per giovani islamofobi” dalla sinistra RADICALE filoislamica.”
io, sacerdote, sono iscritto alla uaar e posto con nome e cognome, tu chi sei a parte uno ossessionato con dei gravi disturbi nelle capacità di giudizio? credo nessuno….
sono proprio curioso di sapere il tuo virgolettato su onfray (il cui libro fra l’altro NON mi ha entusiasmato) da quale sparuto personaggio marginale di una sinistra marginale di quale paese d’europa sia stato pronunciato.
non ti rendi conto di quanto sei ridicolo a citare fatti marginali di personaggi marginali di specifiche realtà locali con la pretesa di formularne un giudizio generalizzabile a tutta una ideologia? fai pena nella goffaggine dei tuoi arrampicamenti….
Ad avercene di persone colte e nelle stesso tempo razionali come il buon Odifreddi…
Ma io credo alla scienza non alla Chiesa
Vorrei far notare che la scienza non riguarda cose da “credere” per fede… ma cose da “constatare”, dato che sono dimostrate e dimostrabili.
Perchè non proviamo a metterla giù con razionalità e con calma? Vediamo.
Dopo l’olocausto, si volle che gli ebrei riavessero un loro stato.! NULLA da eccepire, anzi!
Supponiamo che all’epoca, con qualche milione di dollari (facilmente reperibili) gli ebrei si fossero comprati un area di estensione pari alla odierna Israele, mettiamo in Australia.
Oggi sarebbero una potenza economica mondiale (altro che tigri asiatiche). E invece? Si sono andati a ficcare proprio lì. Ed è successo quello che stà succedendo ancora oggi e chissà ancora per quanto. Mi pare che si sono fatti del male da soli, perchè invece che impiegare risorse economiche per lo sviluppo, hanno bruciato miliardi di dollari in armamenti per difendersi dai paesi arabi che, con la scusa dei profughi palestinesi (dei quali non gliene fregava un amato c….zo) gli hanno fatto a gli fanno una guerra senza quartiere con il dichiarato scopo di cacciarli via.
I motivi che hanno spinto gli ebrei ad andarsi a ficcare proprio lì erano politici? No! Economici ? No! Geografici? No! Sono stati solo motivi religiosi, solo dannatissimi motivi religiosi, grazie ai quali oggi Israele NON è una potenza economica mondiale (esportano al massimo i pompelmi) e il resto del mondo ha qualche problemino di non secondaria importanza. Questo è il punto ragazzi, che dovrebbe rafforzare il nostro rifiuto, senza se e senza ma, delle riflessioni religiose comunque, ed in particolar modo allegate alla politica.
@ Don Alessandro Masini
Ma quello che conta qui non è il nome, ma gli argomenti, ed i tuoi sono NULLI. Per quanto tu persista a darmi del pazzo, l’accusa di islamofobia è un’accusa persistente che viene rivolta ad atei e laici. Quali sarebbero le mie ossessioni? Vengo sistematicamente tacciuto come islamofobo appena dico qualcosa di storto sull’islam. E di anticomunista quando nemmeno tiro fuori il comunismo.
Comunque pure l’UAAR si è beccata accuse di islamofobia:
http://www.spazioamico.it/Atei%20di%20Palermo.htm
Allora?
Nel frattempo in Egitto il padre dell’islamofobo Kareem Amer reo di aver criticato l’islam chiede l’esecuzione del figlio. E qui c’è pure gente che fa l’eroe per aver criticato la religione ebraica.
http://www.freekareem.org/2007/02/18/kareem%E2%80%99s-family-disowns-him-father-wants-him-killed-if-he-does-not-%E2%80%9Crepent%E2%80%9D/
quando si parte da presupposti antireligiosi (che sono quelli giusti), non si deve aver timore a dire che i l’idea di popolo eletto e di promessa divina siano inquitanti, oppure che la guerra santa sia un concetto aberrante (già lo è la guerra da sola figuriamoci quando è santa) o che la frase “dio lo vuole” sia un abominio.
è ovvio che un’analisi storica completa non possa prescindere dalle religioni come motori fondamentali dei rapporti tra i popoli e di tantissime scelte politiche.
ma la stessa analisi storica mi porta a concludere che le religioni non hanno mai fatto un buon servizio al rapporto tra i popoli.
israeliani e palestinesi hanno parecchi problemi. se si liberassero della religione non penso risolverebbero tutto, ma sicuramente avrebbero un problema in meno.
il mio contributo non può che concludersi qui, non avendo, ahimè, letto il libro di Odifreddi, per cui mi astengo dalla disputa sulla pertinenza o meno della citazione di chomsky.
un saluto a tutti
Condivido in toto l’analisi di Francesco Palmieri.
@lik: “Nel frattempo in Egitto il padre dell’islamofobo Kareem Amer reo di aver criticato l’islam chiede l’esecuzione del figlio. E qui c’è pure gente che fa l’eroe per aver criticato la religione ebraica.”
Presto, stanno arrivando gli islamici terroristi. Arriveranno quì, islamizzeranno l’italia, metteranno il burka a tua madre e tua sorella, e se non ti convertirai ti ammazzeranno. L’imam di segrate farà il bello e cattivo tempo, e le nostre tradizioni cristiane verranno abolite. Presto, prendi subito un crocifisso e recita un rosario, in modo da far crescere le radici cristiane, le uniche che ci salveranno dagli islamici filocomunisti terroristi mangia bambini, amici di Chomsky negazionista……Vota lega nord, o alleanza nazionale, o anche forza italia, o l’udc, o comunque un partito che diffonde le radici cristiane, e vuole ricacciare in mare a suon di cannonate tutti gli immigrati islamici amici dei comunisti. Prega la madonna affinché mandi una tempesta sul mediterraneo e affondi tutte le navi degli immigranti.
@ Io ho votato Rosa nel pugno, tu sei completamente esaurito.
Ecco che succede a voler sempre distinguere, tutto appiccicando etichette.
Mi hai convinto, il tuo “trucco” invece è una new entry, quindi sicuramente più credibile…quindi la conclusione quale dovrebbe essere?
“Odifreddi è in realtà un antisemita, perchè sa benissimo che molti prendono l’antisionismo come sinonimo di antisemitismo, tuttavia si scagiona citando un ebreo (quindi presunto autorevole) come controesempio”
A volte sembri essere ragionevole, altre volte dai veramente l’impressione di non esserlo: la tua tecnica preferita è quella di costruire una lunga serie di citazioni del tipo “tizio ha citatao caio che a sua volta ha intervistato sempronio, nalla cui intervista vengono ripresi gli argomenti di pippo ecc” tutto col fine di dimostrare , attraverso una serie di allusioni, che tizio la pensa allo steso modo di pippo.
Se poi qualcuno ti dice “ma perchè dai del ‘pippo’ a ‘tizio’?” tu rispondi candidamente “dove l’ho detto?”
Quando qualcuno tempo fa (non mi ricordo chi) ti ha preso per il culo citando con la storiella del “kebabbaro comunista”, probabilmente voleva sottolienare proprio questa tua, per così dire, “caratteristica”…
La retorica è indubbiamente un’arte…
Rieccolo all’opera, stavolta la tecnica è “islamofobo= colui che critica l’islam”
quindi
“non essere islamofobi” significa “non criticare l’islam”
Senti, non ho nessuna intenzione di cominciare a ragionare come i troll….
@Stefano Chiaudano
A volte sembra far di tutto per dare questa impressione…
“Ma quello che conta qui non è il nome, ma gli argomenti, ed i tuoi sono NULLI. Per quanto tu persista a darmi del pazzo, l’accusa di islamofobia è un’accusa persistente che viene rivolta ad atei e laici. Quali sarebbero le mie ossessioni? Vengo sistematicamente tacciuto come islamofobo appena dico qualcosa di storto sull’islam. E di anticomunista quando nemmeno tiro fuori il comunismo.
Comunque pure l’UAAR si è beccata accuse di islamofobia:
http://www.spazioamico.it/Atei%20di%20Palermo.htm
Allora?”
lik sei proprio un poverino ottuso…
osi fare l’affermazione che “l’ateo Onfray è stato accusato di aver scritto un “piccolo manuale per giovani islamofobi” dalla sinistra RADICALE filoislamica.”
accusando una non meglio definita “sinistra radicale filoislamica”, siccome la famigerata sinistra radicale filoislamica non parla da sola ma solo attraverso le persone ti ho chiesto di CONTESTUALIZZARE la tua affermazione, aggiungo ora SE NE HAI IL CORAGGIO, perchè SECONDO me tu hai citato una frase di un personaggio MARGINALE di un partito che nella sinistra è MARGINALE e di una realtà diversa dall’Italia.
Ora tu hai il coraggio di rispondermi che “I NOMI NON CONTANO”???????
Sei proprio un COGL1ONE!!! quindi ho ragione!! la tua affermazione proviene da un personaggio che NON E’ RAPPRESENTATIVO DELLA REALTA’ CUI L’HAI VOLUTO RICONDURRE.
Ti spiego un concetto che mi hanno insegnato in quarta elementare: se un gruppetto di persone o un individuo fa cosa sbagliate appellandosi a una ideologia o a un movimento questo non è di per se sufficiente a macchiare il movimento o l’ideologia del male commesso da queste singole persone, bisogna valutare quanto queste persone siano RAPPRESENTATIVE della GLOBALITA’ del movimento cui dicono di appartenere, o se in questi movimenti essi abbiano ruoli dirigenziali ad alti livelli o se siano personaggi secondari e minoritari (che spesso vengono sanzionati con l’espulsione in seguito a certe uscite).
QUINDI I NOMI CONTANO ANCORA CARO IL MIO FURBETTO!!!!!!
pensa te se io, razionalista cicappino posso fidarmi di una affermazione GENERICISSIMA come “accusato dalla sinistra RADICALE filoislamica.” fatta da uno che ritengo un idiota e che non si firma nemmeno col suo nome, e che per di più RIFIUTA con motivi pretestuosi di contestualizzare le sue affermazioni!!! guarda che non stai parlando col pubblico di wanna marchi!!!
ma come i nomi non contano? se tu prendi di giudicare “la sinistra radicale” citando le parole di un singolo individuo non puoi glissare su chi sia questo individuo, è fondamentale per capire se le conclusioni che tu trai dalle affermazioni di questa persona sono estendibili a tutta la categoria e debbano essere considerate esternazioni personali di frange minoritarie ed estreme… dai dimmi CHI HA DETTO QUELLA FRASE
Anche io ho votato RNP, ma questo non mi impedisce di prenderne le distanze quando si mostrano filo-USA “senza se e senza ma” esaltandone, tra le altre cose, il liberismo (economico) selvaggio.
Aver votato RNP non è suffciente a convincermi che Israele è uno stato laico come molti nella RNP sostengono, se si riconosce che in Italia c’è un problema di laicità, a maggior ragione bisogna riconoscerlo per Israele, senza con questo essere filoislamici e antisemiti.
e poi non capisco cosa mi dovrebbe dimostrare che pietro ancona ex coordinatore del circolo uaar di palermo sia in polemica con la uaar e accusi la uaar E QUINDI ANCHE ME di islamofobia, come questo mi darebbe torto? io sono di sinistra, nemmeno tanto centrista, e sono perfettamente in linea con le scelte e gli atteggiamenti della uaar che pietro ancona critica e allora? allora lo chiedo a te!!!
pietro ancona è rappresentativo di se stesso e dei suoi amici di palermo non DELLA SINISTRA RADICALE, tu sei veramente ottuso e non sei in grado di dare giudizi equilibrati sul criterio dell’autorevolezza di chi fa una affermazione! non basta che un qualunque cane sciolto in qualsiasi angolo del mondo faccia una affermazione perchè questa debba valere per tutti gli aderenti all’idea cui questo cane sciolto dice di appartenere.
ma il fatto che tu non sia in grado di fare questi semplici discernimenti ma ti affretti a dare giudizi universali e lapidari sulla base di queste “storiella” di pochissimo conto e riguardanti piccoli e sconosciuti individui rivela la tua ossessione di criticare la sinistra pregiudizialmente