Libertà selettiva

Vittorio Messori sul Corriere torna sulla questione del cilicio: «Davvero non capisco. Oggi c’è una sacralità addirittura feticistica per la libertà totale e di chiunque, perché mai chi è esterno all’ascetica cristiana dovrebbe occuparsene o indignarsi? Per dire, ma se io stanotte mi flagellassi a lei importerebbe qualcosa?»

Il discorso non farebbe una grinza, se non fosse che sono proprio i cattolici a battersi quotidianamente per negare la libertà individuale degli altri ogni volta che possono: fanno fuoco e fiamme contro quelli che usano il preservativo o la pillola, pretendono di sindacare sulle preferenze sessuali degli individui, scagliano anatemi all’indirizzo di chi, sfiancato da una lunga e dolorosa malattia, decide di porre fine alla propria sofferenza.

Ludwig Börne ebbe a scrivere: «Non c’è uomo che non ami la libertà: il giusto però la esige per tutti, l’ingiusto solo per sé».

Non crede, signor Messori, che sia una massima sulla quale valga la pena di riflettere?

Fonte: Metilparaben.blogspot

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9 commenti

Giorgio

Cilici Binetti
tormenti perfetti

Sofferenze … paradisiache.

Lamb of God

“Per dire, ma se io stanotte mi flagellassi a lei importerebbe qualcosa?”

Però se io uso il preservativo facendo sesso con la morosa sono in torto marcio, vero? E sono pure in torto se ho una relazione con uno del mio stesso sesso?

Bel concetto di libertà …

Anteo

se il mio vicino di casa stanotte si flagella mi preoccupo eccome, anche se è il sig. Messori, e con il dovuto tatto chiamerei immediatamente un medico.

Converrà anche Messori che martirizzarsi tra le mura domestiche è una pratica egoista di autocompiacimento: la sua chiesa proibisce l’onanismo e la perseveranza compiaciuta nel peccato-penitenza. Anche sul procurato dolore Messori farebbe meglio a ragionare, la sua posizione offende oltremodo chi si a soffrire i dolori della malattia.

Lamb of God

Rendiamoci conto che mortificare il proprio corpo per compiacere l’amico immaginario è un gesto degno dell’OPG.

paolino

Se Messori vuole mortificarsi, mi offro volontario per aiutarlo. Però voglio totale libertà d’azione…

Vassilissa

Liberissimi i numerari dell’opus e i credenti tutti di flagellarsi o martoriarsi le carni con raffinati aggeggi masochistici. Ognuno si diverte come può.

Ma non vengano poi a mettere il becco su come noi, non iscritti al loro club, ci divertiamo con chi o come vogliamo fare sesso, fare figli, su come vogliamo curarci, su cosa dobbiamo pensare.
Con reciproca tolleranza, sig. Messori. 🙄

Anteo

liberi un corno!
sul caso Welby hanno straparlato sulla vita come dono di dio
e adesso questi straparlano di libertà? si decidano!
confusionari o imbecilli?

Gio

Credo proprio che Messori (e non solo lui) dovrebbe leggersi la massima di Börne almeno 50 volte al giorno prima di aprire bocca…

Gio

I cattolici non hanno mai avuto il senso della misura… del resto, è il concetto stesso di religione che è irragionevole per definizione.

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