Non butterei la croce addosso alla Binetti (e se poi le piace?)

Ancora un blog (questa volta sul sito di Radio Radicale) che si scatena sulla Binetti, in modo spiritoso, ma con delle interessanti riflessioni sul ceto politico e sul sistema partitico italiano.

Cliccate qui se volete dare un’occhiata.

5 commenti

Kerry King

Basta parlare di ‘sta Binetti,non avete ancora capito che e’ una cerebrolesa?

JSM

anche se le piace, buttiamole pure la croce addosso.
assicuriamoci solo che pensi un paio di tonnellate…..

Massimiliano

in un paese normale le persona con problemi mentali vengono aiutate dalla società, noi le mandiamo in parlamento!! siamo avanti ragazzi! alla faccia dei diritti civili!

Steve

Prendo in prestito dagli amici di NOGOD

Non cade foglia che Dio non voglia (e neanche le croci)

http://www.nogod.it/noncadefoglia.htm

23/09/04 – Vibo Valentia: una donna di 67 anni è morta dopo essere stata colpita alla testa da una croce di ferro cadutale addosso….. Da Corsera.it
Per uno strano gioco delle coincidenze il giornale dei vescovi italiani, L’Avvenire, lo stesso giorno pubblica un articolo intitolato “La croce di Cristo, strumento di giustizia”. Per dovere di cronaca precisiamo che questo articolo non tratta della croce assassina di Vibo Valentia, ma riferisce un discorso del Papa. Tuttavia la coincidenza è inquietante…. per chi crede alle superstizioni.

10/08/05 – Oristano. E’ morta schiacciata dal crocifisso in ferro all’ingresso della chiesa di San Lorenzo mentre assisteva alla messa nel giorno della festa del patrono del paese. Paoletta Orru’, 38 anni, era tornata a Mogorella, nell’Oristanese, con il marito e i suoi due bambini proprio per la celebrazione di San Lorenzo. Domani avrebbe festeggiato il compleanno. Quello che troviamo sorprendente e anche offensivo è che in questo come in molti altri casi, a fronte di una disgrazia che colpisce una o più persone, i giornalisti parlino di “miracolo” se altri si salvano. Si tratta veramenre di “miracoli” molto faziosi. Da La Repubblica.it

18/08/05 – Randazzo (Catania) . Continuano a far vittime i crocifissi in Italia. Anche a Randazzo, in Sicilia, dopo l’episodio avvenuto pochi giorni fa in Sardegna, un crocifisso casa in testa a due musicisti che suonavano nella processione dell’Assunta e li ferisce. La pericolosità dei simboli cristiani trova ogni giorno nuove conferme.
Da La Sicilia.it

enzo

L’ho sempre detto io che ha frequentare certi postacci si rischia la vita…..

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