La sinistra non smette di litigare sui DiCo

Roma – «I Dico non passano». Il Guardasigilli Clemente Mastella commenta così l’iter parlamentare del provvedimento sulle unioni civili ed annuncia che parteciperà a maggio al “Family day” come «risposta» a «ministri del mio governo che andranno alla manifestazione di sabato» sui Dico. Parte la guerra delle piazze che movimenta un quadro già agitato dal ko a Palazzo Madama della legge Bindi-Pollastrini bocciata senza appello da Cesare Salvi, presidente della commissione Giustizia e relatore. Questo due giorni fa e ieri, quasi una beffa, Cesare Salvi risponde ai mal di pancia delle due ministre dicendo che dovrebbero ringraziarlo perchè «ho salvato il governo dalla sconfitta. Se questi Dico fossero andati avanti nel testo del governo sarebbero subito caduti già al primo voto sulla pregiudiziale in aula. Abbiamo salvato il governo, ma anche la speranza di fare una legge sulle unioni civili. Altrimenti sarebbero cadute entrambe le possibilità».

Le parole di Cesare Salvi non sembrano suonare troppo bene alle orecchie di Barbara Pollastrini, ministro alle Pari opportunità. «Io rispetto l’opinione di Cesare Salvi, ma anche a lui chiedo di rispettarci: il ddl sui Dico non è l’opera di Bindi e Pollastrini ma è la proposta ufficiale del governo e ha come primo firmatario il presidente del Consiglio. Non è vero che il Parlamento, senza la nostra proposta, ora si troverebbe più avanti nella discussione dei Dico. Anzi, penso il contrario. Il ddl è un atto di coerenza politica. Senza il testo dei Dico anche il partito democratico sarebbe più lontano». […]

A condurre la kermesse romana di piazza Farnese Alessandro Cecchi Paone che ha gia annunciato che «il 10 marzo sarà la festa di liberazione da Ruini. La fine della sua dittatura. La dittatura di un uomo che ha fatto danni spaventosi alla politica e all’economia del nostro Paese». Ma l’Unione già si è divisa su chi sarà domani piazza Farnese e chi sarà a maggio al «Family day», l’appuntamento parallelo contro i Dico-pacs e pro famiglia tradizionale. I Ds ci saranno domani per una legge equilibrata eli chi convive, omosessuali ed eterosessuali. Sì arrivano anche da Prc, Pdci, Verdi.

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de Il Giornale

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39 commenti

Emilio Gargiulo

Il problema è che nella “sinistra” vengono considerate persone come Mastella…..

inhocsignovinces

mastella non mi è affatto simpatico, ma chiedo a te caro Emilio: come mai Mastella non può essere considerato, e persone come Caruso o Luxuria sì?
Per me, invece, pari son…

Marco G.

Da qui a maggio possono succedere tante cose, anche che cada il governo… e se questo non salverà i DiCO, almeno ci liberebbe dal Mastellurgo. Intanto la manifestazione per i diritti civili è tra due giorni…

Emilio Gargiulo

@inhocsignovinces: intendevo: non può essere considerato appartenente alla sinistra. Il problema è che nella coalizione di sinistra ci sono una piccola parte, ma rumorosa e purtroppo numericamente importante, di clericali che, per pochi spiccioli, si vendono il loro voto al vaticano.
Caruso e Luxuria invece sono a pieno titolo persone di sinistra. E come tali godono del mio più profondo rispetto. Se non altro, non hanno paraocchi ideologici o religiosi.

inhocsignovinces

@ emilio: guarda che il comunismo è la peggiore religione del mondo.
e poi scusami: un ateo in parlamneto va bene, un cattolico invece non può stare perchè prende ordini dal Vaticano?

Daniele Gallesio

In Parlamento ci può stare l’ateo come il cattolico.

La questione, più semplicemente è: se Mastella è di sinistra, io sono cattolico. 🙂

inhocsignovinces

su quello sono d’accordo: mastella pur essendo nel centrosinistra, di sinistra ha ben poco!
Però rinnovo la domanda: perchè ogni parlamentare cattolico deve essere tacciato di connivenze illecite con il Vaticano?
Perchè non pensare piuttosto che le proprie convinzioni politiche e sociali non derivino da una certa libera impostazione religiosa?

Marco G.

Forse perchè in Italia di Chiesa ce n’è una sola e la stragrande maggioranza degli elettori credenti frequentano quella

Emilio Gargiulo

@inhocsignovinces: Il comunismo non è una religione. L’anticomunismo si. La sinistrofobia pure. Un ragionemanto logico ed articolato non può essere considerato una religione, ma un affermazione categorica, dogmatica, non provata e non provabile, e che richiede fedeltà totale senza contraddittorio e senza necessità di giustificazioni, si.
Un ateo che dichiara il proprio ateismo non prende ordini da nessuno, poiché non esiste uno stato estero analogo al Vaticano che predica l’ateismo, né prende decisioni in base ad un accozzaglia di testi scritti più o meno in antichità, tutti ispirati alle superstizioni di un piccolo gruppo di pastori dell’età del bronzo che vivevano nell’attuale palestina. Le religioni ottundono la mente, e le persone con la mente ottenebrata non sono appropriate per prendere decision i importanti, come quelle di approvare leggi.
Un ateo, generalmente, decide con la propria testa. Mastella invece fa gli interessi di uno stato teocratico estero che si intromette in affari che non gli riguardano, non gli interessi dello stato di cui è cittadino e senatore.

inhocsignovinces

le religioni ottundono la mente…un credente non ha la capacità mentale di fare leggi…

a me sembra che chi dicrimina siate voi!

e cmq non vale la pena parlare con te, lo so evince dalle risposte che mi hai dato: uno che dice che un credente non può sedere in Parlamento non merita una considrazione?
Ce la siamo scordata la Costituzione?
Sai chi erano Dossetti, Lazzati, Bachelet?
Aldo Moro, Alcide De Gasperi?

Ah scusami, un credente non è degno di sedere in Parlamento, ha la mente ottenebrata…scusa, a momenti lo dimenticavo!

Daniele Gallesio

Più che di connivenze illecite col Vaticano, io parlerei di tornaconto elettorale.
Credo che spesso i politici dicano quello che pensano che i loro elettori vogliano sentirsi dire.
Questo vale per i cattolici come per gli atei. Per la sx e per la dx.

Poi tieni anche conto che questo è un sito laicista e quindi un certo “bias” è umano che ci sia, e che quindi si critichino di più le posizioni cattoliche che quelle atee. Del resto sui siti cattolici io non mi sorprendo che critichino di più le posizioni atee.

Il fatto è che uno Stato laico non imporrebbe ai cattolici di non vivere la propria vita secondo la morale cattolica, mentre uno Stato etico cattolico impone anche a chi cattolico non è di rispettare la morale cattolica in alcuni punti.
Questo è il mio personale pensiero che deriva dalla mia libera impostazione filosofica.

Daniela

sono d’accordo con emilio, inoltre un ateo non vuole che le altre persone seguano i suoi principi e le sue convizioni ma vuole avere la possibilità di vivere come meglio crede. I cattolici e le altre religioni vogliono imporre invece le proprie dottrine a tutti, questa è l’enorme differenza.

Marco G.

Dossetti non era quello che ha evitato di finire sul rogo perchè è morto prima?… Purtroppo i suoi seguaci, che sono quasi tutti favorevoli ai DiCO, non saranno altrettanto fortunati…

Daniele Gallesio

E per come la penso io il comunismo può essere una religione eccome.
Lo è stata nei paesi d’oltre cortina per anni, laddove il comunismo era diventato il fine di sé stesso piuttosto che un mezzo per ottenere l’unico fine a cui dovrebbe mirare qualsiasi forma di governo: il fine della pace sociale, della serenità dei cittadini.

Per alcune persone il comunismo è una religione tuttoggi.

Qualsiasi ideologia può essere presa in modo religioso. Anche l’ateismo.

Ciò non significa che non si possa essere comunisti senza essere religiosi-del-comunismo, né che non si possa essere atei laicisti senza essere religiosi-dell’-ateismo-laicismo.

inhocsignovinces

@ Daniele: sono in parte d’accordo con te
Sono d’accordissimo quando dici che la propria fede viene tante volte strumentalizzata per il proprio tornaconto elettorale. Casini ne è la dimostrazione: si scaglia (a mio avviso giustamente) contro Pacs o DiCo, e poi egli stesso convive…ma non è questo il punto.
A me non interessa la vita privata di un politico, ma solo quello che esprime in Parlamento: se io ritengo che uno come Casini rappresenti la mia visione, lo voto, senza pensare a ciò che fa a casa sua, o no?

Non sono d’accordo sullo stato laico o etico: ogni parlamentare è espressione di un suo elettorato, e come tale porta la propria visione del Paese, connessa per ovvi motivi a quella dell’elettorato. C’è un elettorato cattolico, che ha votato parlamentari cattolici.
Se tutti gli italiani fossero affiliati dell’Uarr, la RNP avrebbe stravinto le elezioni, ma così non è. Allora, perchè etichettare le posizioni cattoliche in Parlamento come espressioni di un fantomatico potere-ombra vaticano, e non piuttosto come libero frutto di proprie convinzioni e ragionamenti, come succede per gli altri parlamentari atei?

E’ questo, secondo il mio parere, il grande equivoco quando si parla di una presunta ingerenza del Vaticano nella gestione della res publica italiana!

Un Socialista Europeo

@inhocsignovinces :
Il “cattolico” deve la sua obbedienza alla Chiesa (allo stato straniero Vaticano), altrimenti non e` cattolico (e` cattolico adulto/degenere, o se vuoi cattolico a modo suo, come Prodi).

Si veda infatti la norma “vincolante” che la CEI sta preparando per i cattolici sul tema delle unioni civili. Non saranno illecite in nome della liberta` personale (religiosa) tali connivenze, ma di certo lo sono in nome della liberta` e laicita` dello stato italiano.

Un ministro come mastella dovrebbe ricordarsi che deve la propria fedelta` prima ai principi della costituzione, e poi al vaticano; se questo gli causa conflitto di interessi, scelga: o non faccia il ministro (e tantomeno il politico) o smetta di essere cattolico.
Quando poi il vaticano crea un visibile e inevitabile conflitto, come la norma vincolante o con i milioni di interventi pubblici, si configura una palese violazione del concordato e una ingerenza gravissima nella vita di uno stato che dovrebbe essere laico.
Giustificare l’obbedienza al vaticano in nome della liberta` religiosa, infatti, significherebbe tramare per la teocratizzazione dell’Italia: non e` forse attentato alla costituzione, questo?
Che faremo quando questo diritto lo vorranno gli islamici?

Emilio Gargiulo

@inhocsignovinces: quel (poco) di buono che hanno fatto alcuni di quelli che hai citato, l’hanno fatto ignorando le indicazioni del vaticano. Quando hanno seguito le indicazioni vaticane hanno clamorosamente fatto danni.
Un credente può anche dare prova di razionalità, se ragiona con argomenti non direttamente correlabili alla religione, ma va immediatamente nel pallone quando deve ragionare su temi correlati con gli argomenti trattadi dalle religioni.
E comunque, ti ricordo anche: Binetti, Andreotti, Cossiga, Volonté,….. tutti grandi geni, o opportunisti che sfruttano le superstizioni per accaparrare voti?

inhocsignovinces

e non si può negare, come qualcuno stupidamente fa, il ruolo che hanno avuto e che hanno i cattolici nella storia costituzionale ed istituzionale del nostro Paese.
La stessa Costituzione, che qualcuno giustamente chiama la Bibbia laica, è il frutto di una grande e, a mio avviso, irripetibile cooperazione tra due anime del Paese.
Irripetibile per colpa di persone ignoranti come Emilio Gargiulo!

Marco G.

A meno che non si chiamino Prodi e Bindi e l’ordine di negare non venga da Ruini (e subito un gallo cantò…)

inhocsignovinces

@ un socialista europeo: se fosse anche vero ciò che dici, una parte del Paese che liberamente decide di seguire i dettami della Cei, non può avere voce nel consesso parlamentare?
per favore, evitate le libertà a senso unico!

Emilio Gargiulo

@Daniele Gallesio: “Ciò non significa che non si possa essere comunisti senza essere religiosi-del-comunismo, né che non si possa essere atei laicisti senza essere religiosi-dell’-ateismo-laicismo.”

Vero. Ma spesso il comunismo non è che una facciata per una dittatura autoritaria, che non ha nulla a che vedere con il “vero” comunismo. Ci sono tanti tipi di dittature. Ognuna di esse ha bisogno di una “vernice” per poter giustificare l’autoritarismo e la mancanza di libertà. Negli USA di Bush la vernice è la paura del terrorismo islamico, nella russia di Stalin il comunismo, nel Vaticano la religione cristiana, nell’Arabia Saudita la religione Islamica, nel nazismo l’antisemitismo e l’anticomunismo.

Non commettiamo l’errore di confondere la vernice con la sostanza.

Daniele Gallesio

se io ritengo che uno come Casini rappresenti la mia visione, lo voto, senza pensare a ciò che fa a casa sua, o no?

Certo.
Sapessi quante volte anche io mi sono trovato a scegliere il meno-peggio.
E’ chiaro che alla fine uno sceglie quello che pensa che voterà in parlamento in modo più simile a come voterebbe lui.

’è un elettorato cattolico, che ha votato parlamentari cattolici.
Se tutti gli italiani fossero affiliati dell’Uarr, la RNP avrebbe stravinto le elezioni, ma così non è. Allora, perchè etichettare le posizioni cattoliche in Parlamento come espressioni di un fantomatico potere-ombra vaticano, e non piuttosto come libero frutto di proprie convinzioni e ragionamenti, come succede per gli altri parlamentari atei?

Il potere-ombra vaticano sta nell’indottrinamento infantile e nell’indottrinamento diffuso (messaggi cattolici fatti passare nei più disparati contesti) che alla religione cattolica sono concessi nelle strutture dello Stato italiano coi soldi dello Stato italiano.

Il giorno che all’Uaar verranno concessi insegnanti di religione alla scuola materna, elementare, media, superiore designati dall’Uaar ma pagati dallo Stato, il giorno che all’Uaar verrà concessa la stessa visibilità pubblica della Chiesa cattolica, allora si potrà dire che quel che succede con l’ideologia atea sarà la stessa cosa che succede con l’ideologia cattolica.
Anzi… non quel giorno lì: bens’ 18 anni dopo. Il giorno in cui gli ex-bambini indottrinati all’ateismo anziché al cattolicesimo dall’asilo al liceo inizieranno a votare.

Prima di quella data, i cattolici godranno di un’arma occulta di cui gli atei non godono.

Quello di indottrinare i bambini all’ateismo anziché al cattolicesimo vuole essere solo un paradosso. Io non vorrei che fossero indottrinati a nulla.

Inoltre mi obietterai che all’Uaar non sono concesse le stesse opportunità di visibilità e propaganda che alla Chiesa perché l’Uaar rappresenta una minoranza e la Chiesa una maggioranza.
Vero.
Ma sei sicuro di non confondere la causa con l’effetto?
I cattolici possono indottrinare i bambini perché sono la maggioranza, o i cattolici sono la maggioranza perché il 99% sono stati indottrinati da bambini?

Marco G.

e quella la parte dei cattolici che liberamente decide di NON seguire i dettami della Cei, può avere voce nel consesso parlamentare?

Quando si parla di “libertà a senso unico” la Chiesa cattolica è davvero “madre e maestra”…

inhocsignovinces

guarda daniele, sta storia dell’indottrinamento non mi convince, anche perchè (diciamocelo chiaramente), l’IRC a scuola è una barzelletta.
Io mi nascondevo nei bagni durante la lezione di religione, nonostante nella mia classe fossi uno dei pochi ad avvalermi di quell’insegnamento ed ero anche allora iscritto all’AC.
A mio parere, questo presunto indottrinamento deriva dalle convenzioni, che sono difficili da scardinare.
Mi spiego meglio: oggi ad un bambino vengono cmq impartiti i sacramenti, anche se i genitori non ci credono veramente. Lo si fa per abitudine, ed è quanto di più sbagliato possa esistere.
Invece, una coppia atea o agnostica, ha il dovere morale di non fare battezzare il proprio bambino. latrimenti poi non venitevi a lamenatare dell’indottrinamento, se prima lo mandate al catechismo a 8 anni, e lo fate avvalere, fin dalle scuole elementari dell’IRC!

Daniele Gallesio

Emilio:

Il vero comunismo è, a mio modo di vedere, molto molto simile (forse indistinguibile? coincidente?) con la vera anarchia: sarebbe il mondo migliore possibile, se fosse realizzabile.

Purtroppo c’è sempre “quello che se ne approfitta”, che fa il parassita.
Allora cosa si fa? O lo si tollera, col risultato che domani saranno due e dopodomani duemila, oppure lo si fa rigar dritto “con le cattive” col risultato che l’anarchia è un po’ più lontana e la dittatura un po’ più vicina.

Marco G.

Se l’ IRC a scuola è una barzelletta perchè la CdL ha sostenuto un concorso-barzelletta per farci pagare a tutti questa barzelletta che alla maggior parte non fa neppure tanto ridere?

Daniele Gallesio

guarda daniele, sta storia dell’indottrinamento non mi convince, anche perchè (diciamocelo chiaramente), l’IRC a scuola è una barzelletta.

Indottrinamento cattolico io l’ho subìto per tutte le scuole materne ed elementari anche e soprattutto al di fuori delle ore esplicitamente dedicate all’IRC.
Basti pensare che Dio era citato come artefice “di tanta bellezza” anche se si stava spiegando la fotosintesi o il sonar dei pipistrelli.
Dio era dato per scontato.
Era dato per scontato che tutti fossimo cattolici. Che la Bibbia fosse “la bibbia”.
Ed è a queste cose che i bambini sono più sensibili: non all’insegnamento diretto, ma a quello indiretto. Repetita iuvant, come dite voi che avete fatto latino.

A mio parere, questo presunto indottrinamento deriva dalle convenzioni, che sono difficili da scardinare.
Mi spiego meglio: oggi ad un bambino vengono cmq impartiti i sacramenti, anche se i genitori non ci credono veramente. Lo si fa per abitudine, ed è quanto di più sbagliato possa esistere.

Verissimo.
Sfondi una porta aperta.
Il problema è che su queste convenzioni la Chiesa ci gioca.
Tanto è vero che è espressamente prevista la validità del battesimo infantile impartito contro la volontà dei genitori. Cosa è questo se non il tentativo, da parte della Chiesa, di battezzare anche i figli degli atei approfittando del cattolicesimo di nonni e nonne?

Invece, una coppia atea o agnostica, ha il dovere morale di non fare battezzare il proprio bambino.

Verissimo.
Ma questo dovere non è un diritto che la CCAR riconosce ai genitori atei, altrimenti non avrebbe emesso la norma di cui sopra.

latrimenti poi non venitevi a lamenatare dell’indottrinamento, se prima lo mandate al catechismo a 8 anni, e lo fate avvalere, fin dalle scuole elementari dell’IRC!

Veramente noi ci lamentiamo che spesso e volentieri le scuole mettono i bastoni fra le ruote a chi non vuol far frequentare IRC ai propri figli: non forniscono attività alternative concrete, mettono IRC nelle ore centrali, tentano di far sentire diversi i “non avvalentesi”.

Emilio Gargiulo

Daniele Gallesio: “l vero comunismo è, a mio modo di vedere, molto molto simile (forse indistinguibile? coincidente?) con la vera anarchia: sarebbe il mondo migliore possibile, se fosse realizzabile.”

Il mio modo di vedere il comunismo invece no. Per me è molto più simile al concetto di “SocialDemocrazia”, o democrazia con una forte componente compensatoria delle disuguaglianze sociali. A differenza dell’anarchia, è praticamente realizzabile, cioè non è un utopia.
Piuttosto una ricerca di un modello economico diverso dal capitalismo senza regole, ma che, comunque, deve includere alcune regole del capitalismo, anche se profondamente modificate.
Ma questo argomento è complesso da trattare in un solo post, e, in questo contesto, Off Topic.

Purtroppo, quando si parla di comunismo, la gente pensa (a torto o a ragione, a causa della propaganda clericale dell’immediato dopoguerra) a Stalin o a Mao Zedong, e purtroppo ciò non corrisponde al vero.

inhocsignovinces

mah guarda, sarò fuori dal mondo io, ma tutto questo indottrinamento indiretto non ce lo vedo.
e poi spiegati meglio: indottrinamento indiretto proveniente da chi?

Daniele Gallesio

Emilio:

Vero. Su Stalin e Mao la propaganda anticomunista ci ha marciato e ci marcia tuttora. (Altro che “lunga marcia”! 🙂 )
Bisonga però riconoscere che lo “strappo da Mosca” del Partito Comunista Italiano non è che sia avvenuto proprio il giorno dopo la rivoluzione russa, e che anche dopo lo strappo ufficiale dei vertici del PCI andare alla Festa dell’Unità a parlar male all’elettorato comunista del regime sovietico sarebbe stata un’impresa suicida.

Daniele Gallesio

In hoc:

Indottrinamento indiretto proveniente dalle maestre elementari che tirano fuori Dio per spiegare la cellula.

Indottrinamento indiretto proveniente dal crocifisso esposto in scuole e ospedali pubblici e aule di giustizia.

Indottrinamento indiretto proveniente dalla televisione sempre pronta a trattare con deferenza il vescovo di turno.

Vescovo di turno senza la presenza benedicente del quale sembra impossibile inaugurare un’opera pubblica.

Indottrinamento indiretto da parte dei parenti più anziani che catechizzano i figli dei loro atei figli, e rompono tanto le palle fino a ottenere di farli battezzare.

Indottrinamento indiretto proveniente come hai detto tu dalle abitudini che sono dure a morire, ma che una Chiesa “in buona fede” dovrebbe combattere preferendo un cattolico vero a dieci cattolici “per abitudine”.
E invece la CCAR le abitudini le incoraggia chiamandole più pittorescamente “tradizioni”, “radici” dicendo che sono “importanti da conservare”: te credo! Importanti per il comodo della CCAR.

davide

Ma sto Cecchi Paone è uscito definitivamente da Forza Italia oppure no?
Dovrebbe gentilmente chiarire questo semplice punto prima di ergersi a paladino dal razionalismo e diritti civili.

lik

@ Emilio Gargiulo

Sinistrofobia, islamofobia certo che tu sei proprio un libero pensatore, non ammetti nessuna critica ai tuoi dogmi senza dare del razzista, del fascista, del leghista, dell’anticomunista ecc. E perché non parliamo allora di capitalismofobia, di liberalismofobia, di destrofobia?
Io per esempio non lo farei mai perché penso che il capitalismo o la destra debbano essere criticati. Come penso sia imperativo per tutti gli atei combattere questo termine assurdo che è “islamofobia” C’è gente che rischia la morte mentre i salottini radical-chic fanno la morale.
http://www.freekareem.org/2007/02/18/kareem%E2%80%99s-family-disowns-him-father-wants-him-killed-if-he-does-not-%E2%80%9Crepent%E2%80%9D/

lik

@ Gargiulo

No io vado dove voglio e tu sei peggio di torquemada. Meno male che non gestisci tu il sito, non si puo’ dire questo, non si puo’ quell’altro, ma è questo il libero pensiero. Ah per prevenire, io ho votato Rosa nel pugno alle ultimi elezioni.

Umberto

Avete visto la figura di merda che ha fatto Mastella ieri sera da Santoro?

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