Bullismo, ma non solo, anche razzismo violento, e questa volta non in una scuola: in un oratorio. Un ragazzino di 12 anni, brasiliano, affetto da autismo, è stato vittima delle aggressioni fisiche e verbali di alcuni suoi coetanei, che filmavano la scena con un telefonino. E’ accaduto a Bariano, nella Bassa Bergamasca. A raccontare l’episodio è stata la vittima stessa.
Il dodicenne ha spiegato che un ragazzo più grande lo avrebbe prima insultato, dandogli dello “sporco brasiliano”. Quando ha cercato di reagire, sputando, l’altro lo ha aggredito, gli ha afferrato la testa fra le mani e gliel’ha schiacciata contro un gradino.
In ospedale, dove il ragazzino è stato condotto per essere medicato, gli è stato diagnosticato un trauma cranico non commotivo. E la madre, tornata all’oratorio per avere spiegazioni, è stata anch’essa insultata, non solo dai ragazzi che avevano già preso di mira il figlio, ma anche dalle loro madri: “Mi dicevano di tornare al mio Paese, qualcuno mi ha anche gridato ‘brutta nera’ e qualcun altro scattava foto col telefonino”.
Il ragazzino, spiega la donna, “è malato, la sua malattia lo rende iperattivo, non sa distinguere fra lo scherzo e la provocazione. E’ seguito da un’assistente ma negli ultimi tempi provava ad andare un po’ da solo all’oratorio e noi lo sorvegliavamo da lontano. Più volte abbiamo visto che i grandi lo avevano provocato, e lo avevano colpito con il pallone”.
Bergamo: 12enne autistico aggredito all’oratorio
53 commenti
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A parte lo schifo generale della situazione, io vorrei capire una cosa: le persone che dovrebbero controllare l’oratorio dov’erano??
“666analboy (3 weeks ago)
bravo borghè mandiamo via tutti ‘sti negracci dimmerda ”
http://www.youtube.com/watch?v=JKN3ZXozi7A
Qui sopra leggete solo uno dei tanti sconcertanti commenti duri e pericolosi di alcuni ragazzi che inneggiano positivamente all’operato di quest’uomo politico.Si è fatto un gran chiasso sui video illeciti mandati sul web senza un idea di base che abbia un valore,ma hanno volutamente tralasciato il cattivo insegnamento che alcuni politici danno,anche senza farsi filmare sul web..
La colpa non è unicamente di Borghezio,sia chiaro,ma se riesce a far proseliti tra i giovanissimi e gli anziani sarebbe ora che lo si riconducesse all’ordine e al rispetto della legalità.Ma l’omissione della verità per tutelare i propri interessi è uno dei tanti tristi motivi per cui dilagano i fenomeni di degenerazione giovanili.Di fatti la verità parziale dei fatti non giustifica il cattivo sentimento e quindi per siglare la parola “fine” ad un fatto,oggi(come ieri) si usa il termine !”cattivo” e “buono”..(..se poi il “cattivo” ha solo emulato un leader che sembra esser vincente e che ti permette di usare il più facile degli istinti,la violenza non è un problema della politica ..)
In questa sequela d’immagini,invece vedrete e sentirete voi stessi la “civiltà” che vorrebbero proporre quelli della Lega,Borghezio in prima fila..
http://www.youtube.com/watch?v=M4WgPgHPOMQ
..ovviamento quello di sopra non è uno spauracchio,ma la testimonianza che se a volte si “delinque” non è di certo perchè si hanno dei “geni criminali e razzisti” insiti in noi,ma perchè molta della nostra politica italiana invita all’intolleranza spacciandola per “libertà d’espressione” che cessa di esistere dal momento si tratta della tua di libertà di espressione…(un pò la questione DiCo che per i parlamentari c’è da tempi immemori e a noi..)
Gli oratori sono luoghi pericoloso oper la salute fisica e mentale dei ragazzini.
Lo dice anche una nsentenza della Corte Federale Svizzera del 2003 in materia di preti pedofili
com’è bella la carità cristiana, nevvero?
paolo?
francesco?
zumpappa?
inhocsigno?
dov’è che siete?
spero se non altro che la madre impari a tenere il figlio lontano da certi posti…
per la sua sicurezza e il suo equilibrio.
@ kaworu
penso che strumentalizzare questo fatto estraneo alla mentalità cristiana e verificatosi sicuramente ad opera dei soliti sbandati di quartiere che gli oratori (umanamente se vogliamo anche) ospitano sia un atteggiamento controproducente togliendo risalto ai VERI danni provocati dagli oratori, quelli psicologici e psicosessuali frutto dell’educazione cattolica.
In questo episodio per l’istituzione oratorio non è che ravvisabile una banale culpa in vigilando, porvi risalto ci fa passare agli occhi di chi ha opinioni in corso di formazione come dei “cacciatori di streghe”.
a mio modesto parere.
Forse un giorno l’eugenetica saprà distinguere l’embrione di un autistico da da un normale, un disabile da un abile, un Kaworu da uno chje sa capire che questa non è la carita Cristiana.
Uno intelligente non va a fare provocazioni di cui sa già la risposta. Purtroppo questi casi qua sono casi che accadono dappertutto, anche nelle compagnia che gli adolescenti frequentano al muretto in maniera volontaria. Gli imbecilli ci sono sempre, anche tra i nostri, anche in famiglia mia….
… e nella tua… tutto bene?
mi completo:
In questo episodio per l’istituzione oratorio non è che ravvisabile una banale culpa in vigilando, porvi risalto tentando di stabilire dei rapporti ideologici diretti tra la chiesa/l’oratorio e l’episodio di razzismo avvenutovi ci fa passare agli occhi di chi ha opinioni in corso di formazione come dei “cacciatori di streghe”, che vogliono vedere il male nella chiesa a tutti i costi e in modo poco obiettivo.
in questo episodio è palese che la colpa ideologica della chiesa o della religione e pressochè inesistenze e comunque circostanziale, commettere questo errore non incide ne sui bigotti (che tanto non pensano ma credono e dunque non sono attaccabili) ne sugli anticlericali, che annuiranno o faranno precisazioni come me, però incide sulle persone come la maggioranza degli italiani che sono bene o male critiche verso la chiesa ma ai quali bisogna porre dei BUONI motivi per esserlo. così ci si espone ad essere additati come dei ciechi “odiatori” della chiesa e ricordiamoci che la brutta gente non ha difesa migliore verso gli attacchi della società civile che non attaccare a sua volta la fonte degli attacchi dicendo che è “carica di odio” che sa solo odiare, che è accecato dall’odio. ricordiamoci che il povero berlusconi a sentire lui tutti lo odiavano per cattiveria congenita nei comunisti non perchè era un farabutto!
su francesco non essere troppo duro kaworu, le sarà scappato un commento così… quello che volevo dire è che dobbiamo stare attenti a essere massimamente obiettivi quando critichiamo la chiesa poichè stiamo criticando una cosa che la gente reputa di base buona, stiamo sfondando una porta ben chiusa quindi, dunque servono argoemnti pesanti!
nella mia alla grande, grazie francesco 😉
adesso, da quel che dice l’articolo non mi sembra si sia trattato di un episodio della serie “ma si che vuoi che sia, volemose bbbene”.
per svariati motivi:
1) all’oratorio DOVREBBERO esserci persone responsabili dei ragazzi. persone adulte, maggiorenni e si spera con un minimo di esperienza in merito. non dico tutti laureati in scienze della formazione o dell’educazione, ma giusto un minimo…
2) un educatore che lascia un ragazzo autistico (nel caso non sappiate cosa significhi questa parola, fatevi un giro su wikipedia o in qualche libreria) SOLO, è un povero mentecatto a cui al massimo si potrebbe affidare la frittura delle patatine in un mc donalds.
3) un certo gesù cristo mica diceva di amarsi tutti e tante altre belle parole? benissimo. ora, passi per i ragazzini “disagiati” (che disagiati non sono, se hanno delle madri che li vanno a prendere e riportare all’oratorio), ma le madri? cerebrolese? no spiegatemelo.
4) un trauma cranico, pur se leggero, non è un ginocchio sbucciato. e si tratta di maltrattamenti a sfondo razziale e uhm… ora mi sfugge il termine, ma comunque contro una persona nettamente svantaggiata. belle cose che insegnano all’oratorio, non c’è che dire…
5) avete una vaga idea delle conseguenze che tutto questo può avere su un bambino, per di più un bambino AUTISTICO???
spero che la madre denunci l’oratorio, quelle madri razziste e i loro figli.
e spero che ottenga giustizia.
che schifo…
e soprattutto in tutto questo…
il prete dov’era?
(per non parlare di domande tipo “e dio dov’era?” 😉 )
Kaworu,
l’equilibrio devi averlo perso tu.
Da una notzia del genere, ricavarne una morale negativa universale…solo nella malafede.
Io ci son stato come volontario 3 anni, e nel nostro oratorio so cresciuti tantissimi ragazzi.
Ma l’hai mai visto un oratorio?
Cose così ne succedono ovunque, canche a scuola (ad es., il pestaggio di quel Down…).
Forse, quelli che han picchiato nell’oratorio in fondo in fondo erano atei.
Il punto è ciò che diceva Barbara Monea, cioé: come mai lì non c’era nessuno per controllare i ragazzi? In condizioni del genere (purtroppo i volontari non si trovano facilmente) l’oratorio non dovrebbe aprire.
Riguardo alle persone frequentanti, Kaworu, l’oratorio non ha niente a che vedere con cristiani che pregano: l’oratorio è spesso pieno di ragazzi di strada, portati lì per giocare per non farli stare come dei randagi. Si cerca semmai di insegnare loro qualche regola anche nel gioco. Si tratta spesso proprio di ragazzi difficili, che vanno seguiti costantemente, e che in maggioranza mica son lì per andare a messa! Io lo facevo coi bambini, e non erano, per la maggior parte, bambini impegnativi. Eppure già coì, quando li controllavamo in tre ed erano una quarantina, c’era da diventare matti: chi cercava di andare in strada, chi picchiava gli altri, ecc…
Le aggressioni come questa esistono ovunque. Ho detto che a scuola ce n’è opgni giorno. Ma l’oratorio resta una cosa buona, tenuta in piedi con la buona volontà di pochi volontari, niente affatto pagati; un luogo veramente aperto a tutti perché, come ho detto, almeno metà dei ragazzi che li frequentano alla messa non ci va. Però all’oratorio son sempre benvenuti. Chi vuole tenersi i pregiudizi o generalizzare…peggio per lui.
zumpippa scrive:
…come mai lì non c’era nessuno per controllare i ragazzi? In condizioni del genere (purtroppo i volontari non si trovano facilmente) l’oratorio non dovrebbe aprire…
Appunto ! … Bisogna chiuderli … prima devono saldare i conti col fisco,dato che evadono l’ICI che noi civili cittadini paghiamo anche per loro , poi pagati anche gli interesi che si chiudano espropriandoli e regalando gli stabili alla comunità civile .
….Luoghi fortemente educativi questi oratori, eh? Che belle personcine che tirano su! Sensibili, attente ai bisogni altrui, soprattutto dotate di grande amore per il prossimo. Saranno sicuramente dei cittadini migliori….
(ovviamente ironica!)
si ma zumpappa, hai letto TUTTO quello che ho scritto?
stiamo parlando di un bambino AUTISTICO.
da solo NON VA LASCIATO, specie se si sa che è circondato da merde.
l’oratorio comunque si, l’ho visto.
per poco, fortunatamente.
c’era una ragazza down sui 25 anni che lasciavano sola a mangiare la sabbia.
per non parlare di una quantità impressionante di stronzi e/o bulletti.
mah, saranno stati casi particolari, che ti devo dire?
Gli oratori non sono mai stati luoghi educativi. Già ai miei tempi, quando avevo tra i 7 ed i 10 anni (87 – 90) il divertimento era: fare la lotta in cortile, coprire di insulti il vodeogame di turno, sfottere pesantemente il malcapitato di turno e cantare tutti in coro “la donna immobile su un letto stava….” adesso con la tecnologia sono arrivati anche i filmati di pestaggi stile real tv ma non cambia quasi niente, solo che all’epoca non se ne parlava, figuriamoci se qualcuno diceva qualcosa sulla chiesa!
si mi ricordo anche certi passatempi, stefano.
oppure gli “educatori” che schiavizzavano i bambini più piccoli (“vammi a prendere una coca – e pagamela tu”, “fai questo”, “fai quest’altro”…).
però tutti con la fama di bravi ragazzi che ancora un po’ gli spuntavano alucce e aureola.
che schifo, per fortuna che la mia permanenza all’oratorio è stata breve (inclusa purtroppo un’agghiacciante “vacanza” di due settimane in montagna… il nonnismo raggiunge livelli epici in certi ambienti)
ragazzi nessuno discute che ci sia una culpa in vigilando da attribuire singolarmente e personalmente ai responsabili di quell’oratorio, ma trarne un giudizio che riguardi “gli oratori” o la chiesa o la carità cristiana “in sè” è una forzatura, scusate ma questa volta mi trovo d’accordo con zumpappa.
Non è giusto criticare un’idea sulla base di episodi che sono riconducibili a singoli aderenti a quell’idea, anche il prete pedofilo DI PER SE non è una colpa della chiesa, lo diventa quando la chiesa lo nasconde protegge insabbia, o lo diventa quando gli episodi sono riconducibili a una morale erronea e forzata come la morale sessuale cristiana, ma il fatto che un individuo, se isolato e individualmente, compia un’azione negativa, di per se non consente di estendere la responsabilità all’ideologia o al movimento cui quell’individuo appartiene o dice di appartenere.
e in questo caso, se pure si vuole porre l’accento sulla gravità materiale dell’avvenimento, non vedo elementi per spostare la responsabilità dei fatti dagli individui coinvolti alla collettività della chiesa.
se no paradossalmente domani si scopre che un pedofilo è un ateo convinto e allora tutti gli atei diventano corresponsabili delle azioni del signolo individuo….
Kaworu
I ragazzi non sono “merde”, molti (anche turbolenti) sono appartenenti a situazioni di disagio o povertà o abbandono. Come fai a chiamarli “merde”? Tutti i discorsi sui ragazzi di periferia, da Pasolini in poi, tutti gli sforzi della sinistra di recuperarli dove sono? Ora li chiamate “merde!”?
Vai a scuola e vedi un po’: la gioventù è quella che è, la nostra è una generazione di viziosi che non dà – con le eccezioni – alcuna vera educazione ai figli. Se la virtù non la si pratica, nemmeno la si insegna.
Da che mondo è mondo, il “branco” fa semre a pezzi l’handicappato. Ci vuola la sorveglianza, questo sì.
Gente insicura e con poco cervello non puo’ che andare a cercare qualche certezza insindacabile all’interno degli oratori che diventano la culla dei balordi razzistelli dove i preti insegnano a odiare la diversita’ mentre poi si fottono i soldi dello stato grazie alle tangenti versate a Roma.
@Francesco
>Purtroppo questi casi qua sono casi che accadono dappertutto, anche nelle
>compagnia che gli adolescenti frequentano al muretto in maniera volontaria.
>
Certo, ma c’e’ un punto FONDAMENTALE sul quale fai finta di non capire (o forse non ci arrivi, d’altronde sei un cattolico, e’ normale che tu abbia difficolta’ di comprensione):
Dove cazzo e’ finita la presunta superiorita’ morale della merdosa chiesa cattolica Italiana ?
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Ai carabinieri della compagnia di Treviglio il parroco di Bariano, don Alessandro Longo, racconta tutt’altro. “Ma quale episodio di bullismo, c’è stato solo uno spintone”, i fatti “non sono andati come la madre li ha raccontati”, il ragazzini “non è stato picchiato e nemmeno insultato”, e tanto meno sarebbe “stato filmato”.
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Non e’ successo nulla, chiosa il putrido sacerdote, un trauma cranico certo, ma non e’ successo nulla… magari si potrebbe prendere lui e provare a spiaccicargli il suo microcefalo contro una colonna di granito…
Questi bastardi capiscono solo la lingua che parlano:
Quella delle botte… e tante possibilmente, solo ed esclusivamente cosi’ imparano il rispetto per gli altri, perche’ NEGLI ORATORI NON SI INSEGNA IL RISPETTO, SI INSEGNA AD ODIARE I DIVERSI.
Nessuna superiorita’ morale quindi… solo la rabbia compressa di un mucchio di straccioni ignoranti i cui figli hanno oramai pure poca voglia di lavorare e odiano gli immigrati che alla fine fanno proprio quei lavori che questi minchioni si vergognano di fare.
Stefano:
nel nostro oratorio, dove ormai io non sono più volontario,
– si gioca a ping pong
– col calcio da tavolo
– coi giochi di società
– a pallavolo (fuori)
allora possiamo dire che la colpa è dell’oratorio e del prete perchè non hanno fatto nulla per impedire tutto questo?
questo si, lo concedi alessandro?
no perchè come minimo in un posto del genere si DOVREBBE insegnare il rispetto.
il pedofilo ateo convinto comunque non è un paragone calzante.
Si, ma concorderai sul fatto che esisterà qualche pedofilo anche ateo…
Magari anche zoofilo…
Ci vogliono prove per denunciare una categoria … che tanti preti siano pedofili è acclarato da centinaia di processi … di pedofili atei nemmeno una notizia .
zumpappa, ribadisco… se quei ragazzi hanno madri che li vanno a prendere e difendono a spada tratta, abbandonati non sono. la “bassa bergamasca” non è proprio il bronx, è pieno di villettine carine e curate, se la mettiamo così. dubito che TUTTE quelle merde (si perchè mi spiace, per me restano questo) fossero poveri ragazzi disagiati.
ma visto che nè io nè te abbiamo la dichiarazione dei redditi delle famiglie o delle perizie psichiatriche, la penseremo mi sa diversamente.
guarda che di anni io ne ho 20, quindi non è che non so come siano MOLTI dei miei coetanei, ma ti dirò, di miei coetanei “vziosi” e “senza vera educazione” ne ho conosciuti molti di più che facevano parte ad esempio di oratori o parrocchie o via dicendo, che non di gente normale che di queste cose se ne sbatte. ribadisco che io mi baso sulla mia esperienza personale. non so che dirti, avrò avuto sfiga io con la gente.
poi scusa eh…
il branco che canta canzoncine tipo “e quello che farete al più piccolo tra voi, credete l’avete fatto a LUI” o “amatevi l’un l’altro” e roba del genere, perchè all’oratorio si fa anche questo (noi eravamo costretti…), il branco che frequenta preti ed educatori…
beh questo branco si suppone nell’immaginario comune che sia un branco “buono” (io poi so che non è così, ma la sciura di turno lo pensa, per dire), perchè si comporta così?
questo significa che l’oratorio serve solo come centro di raccolta bulli che possono tiranneggiare in santa pace dei poveracci che sono più deboli di loro.
per il resto, Emel è stata ancora più esauriente.
poi se voi cattolici come al solito nascondete la testa sotto la sabbia, fate pure.
e allora zumpappa?
sposti la discussione altrove, giusto perchè qui non sai più cosa rispondere?
Dò ragione ad Alessandro Masini, non bisogna ora generalizzare e dare colpe alla chiesa anche quando come in questo caso non ne ha..ha colpa il prete che non ha vigilato o cmq chi doveva vigilare dov’era? Ma la chiesa come istituzione c’entra poco..
Per il bene della collettività espropriamo questi lugubri oratori infestati da pretuncoli e destiniamoli a scuole pubbliche o a campi per rom nomadi .
Non esistono pedofili atei, i pedofili sono TUTTI cattolici. e non esistono criminali atei, né assassini né ladri atei, ma sono TUTTI cattolici. mi pare abbastanza evidente, non è mai successo che un ateo venga accusato di crimini, di qualunque genere.
@mely
non è questo il punto.
il punto è che la chiesa è un’organizzazione che PROTEGGE certi esseri (preti pedofili).
lo stesso non accadrebbe a un ateo o a un battezzato.
capisci la FONDAMENTALE differenza?
il fatto poi che tutti i mafiosi siano anche ferventi cattolici beh non è un problema mio 😉
Ecco la risposta al perchè tutti i mafiosi siano ferventi cattolici :
i CROCESIGNATI erano bande di infami laici operanti al servizio della Santa Inquisizione, dopo la cui abolizione in Sicilia chiamati mafiosi, nel Napoletano camorristi.
Circolavano armati, con una crociona rossa dipinta sulla casacca bianca. E incutevano terrore irrompendo nelle case e nei luoghi pubblici per arrestare i sospetti di eresia o di tiepida fede secondo liste compilate e di continuo aggiornate dal clero. Di interrogarli e torturarli erano incaricati i frati domenicani e francescani, serviti con religioso zelo dagli aguzzini laici.
Al gratuito allestimento dei roghi provvedevan dei papisti di varia estrazione, tutti in appassionata gara di pio ‘volontariato’ assieme ai salariati manigoldi, esperti tirapiedi del boia.
Kaworu
Hai 20 anni??
Ragazza mia, cresci ancora un po’ allora, poi con una esperienza di vita alle spalle discutiamo…
Non con cattiveria, ti assicuro. Ti manca l’esperienza necessaria, almeno per comprendere che il recupero delle devianze è fallito per le teorie moderne di educazione in parte (e qui c’entra la scuola, che non ha più alcun potere), per una urbanizzazione disordinata, e per una mancanza di valori, non dico religiosi ma almeno umani (e già abbiamo parlato della TV e dei suoi deleteri effetti).
L’oratorio è un timido tentativo di colmare un vuoto. Non va bene? Allora, gente dell’Uaar, fate poposte anche su queste cose, invece dipensare solo ai Dico. Come mai sui giovani non avete programmi?
>per una mancanza di valori, non dico religiosi ma almeno umani
OH ! meglio sola che male accompagnata, eh !
A buon intenditor…
>L’oratorio è un timido tentativo di colmare un vuoto. Non va bene?
>
se si insegnassero valori “non di parte” andrebbe bene, ma io negli oratori, e dai preti e dalle suore (che ho frequentato bene, troppo bene ahime’) non ho MAI sentito insegnare valori dell’uguaglianza e del rispetto, anzi il contrario.
E allora emel, io dico questo: si facciano proposte. Non ti dico che non ci siano suore strane, anzi ce n’è! Vedi bene che qui non ti ribatto. Ma ci vogliono poposte, e non da te in particolare, ma organizzate. E prooste che devono tradursi concretamente, e non come le buggerature tipo il sostegno nelle scuole, che non recupera niente.
posso assicurarti che anche se ho “solo” vent’anni, la mia vita non è stata festicciole & cazzatine.
detto questo ovvio, non pretendo di sapere tutto, come ho detto e ripetuto qui e in altri thread, mi baso in linea di massima sulle MIE esperienze.
l’oratorio però esiste da ben prima di queste modificazioni della società, o sbaglio?
ed è sempre stato così.
non è che certi individui sono spuntati fuori adesso.
il vuoto o lo colmi bene, oppure eviti di fare danni peggiori.
in questo senso l’oratorio è un danno peggiore, perchè permette il radunarsi di tutti questi individui che restano comunque senza il benchè minimo controllo e anzi, gli si offrono vittime su un piatto d’argento.
io non parlo a nome dell’uaar perchè non sono socia.
già i matrimoni omosessuali (mi rifiuto di accontentarmi di buffonate come i dico) sarebbero una GROSSA miglioria alla società (ci sarebbe col tempo meno razzismo e meno omofobia).
semplicisticamente, se tutto potesse essere ridotto a un “farei” / “non farei” con un mondo ideale e gente tutta uguale che reagisce allo stesso modo, potrei risponderti che introdurrei nelle scuole al posto dell’ora di religione, almeno un paio d’ore settimanali dedicate all'”educazione civica” diciamo, sulla falsariga di ciò che accade in altri paesi. potenzierei la rete di aiuti alle famiglie a rischio. creerei ludoteche e altri luoghi analoghi con personale specializzato e non i primi babbei che passano per strada e si improvvisano educatori. incentiverei i ragazzi delle scuole a fare sport. questo risolverebbe un po’ di problemi.
del resto lo stato siamo noi. se non si educano le persone a diventare cittadini, il futuro è grigio…
ma non tutte le persone sono tutte uguali, ed è abbastanza difficile prevedere che queste cose possano avere su tutti un effetto positivo.
poi se l’uaar in futuro organizzasse dei centri di aggregazione giovanile, ci manderei con piacere i miei futuri figli.
E allora chiedi all’Uaar di organizzarli.
tempo al tempo 🙂
( 🙁 grazie di avermi dato del babbeo…io facevo l’animatore volontario e gratuito; non ne avevo colpa se non eroesperto)
@zumpappa
non è colpa tua se non eri esperto, è colpa di chi ti ha preso.
magari per carità, ti comportavi benissimo e tutto.
ma a tanti credimi, non affideresti neanche un pesce rosso.
Oggi il TG5 delle ore 13,00:
Passano l’intervista lala madre del povero ragazzino picchiato che con un pò di paura dice di aver capito che la sua “omertà” sulle continue pressioni dell’ambiente locale a causa del suo incarnato scuro erano diventati l’arma che avevano portato alla punizione verbale e fisica del figlio..
Subito dopo al sacerdote viene fatta la stessa domanda e lui sminuisce dicendo che è “colpa della madre se il ragazzo è aggressivo” e che gli “dovrebbe stare più vicino”.
Dulcis in fundo Mediaset che tiene molto a sponsorizzare l’intolleranza contro chiunque non sia italiano(almeno che non si tratti di un americano d’origine filobushiana o la tedescapatria hitleriana..),fa subito ,dopo che il sacerdote dice che è colpa del bimbo se gli hanno fatto quel pò, un bel servizio contro alcuni sud americani(strano..in concomitanza ai fischi che l’America del sud lancia a Bush..)che avevano rapinato gli onesti cottadini settentrionali dell’Italia ariana che tanto fa bene al capot Berlusconi.
Adesso..accusatemi pure di strumentalizzazioni,di anticlericalismo,di berlusconismo..fate quel che volete,ma le chiavi di lettura ci stanno e poi i fatti sono fatti…perchè proprio da parte della “tolleranza della chiesa” viene il monito che al bimbo di colore vanno attribuite tutte le colpe?..dov’è che la chiesa viene aiutata maggiormente con la politica locale,tanto che spesso la vedi riunirsi in crociate anti moschee,antipluralismo culturale?…Funari lo disse e di certo lui non è di sicuro un “brigatista” rosso o un anticlerical(ai tempi di Woytila non faceva altro che inneggiar le sue gesta..).I poteri dove ce so le meglio zozzerie e inguacchi sono per “prima la chiesa, poi la politica,le amministrazione regionali nel meridione e poi il mondo dello spettacolo”
sempre più schifo…
io un trauma cranico lo procurerei a quel parroco e a quella gentaglia.
con una mazza ferrata.
tanto che vuoi che sia, magari migliorano.
@Kaworu, sono rimasto sorpreso nel sapere che hai “solo” vent’anni, dalla maturita’ dei tuoi commenti, te ne davo almeno una trentina!! Tornando sul topic, ho visto il commento del prete, e francamente, non per essere sempre anticlericale, pero’ i ragazzini non dovrebbero essere affidati a gente incompetente, come molto spesso si rivelano i sacerdoti, e va di lusso quando sono solo incompetenti e non peggio! Se quel prete non ha avuto il tempo di controllare, allora e’ meglio che lasci stare i bambini a casa, e’ ridicolo tentare di minimizzare a posteriori come ha fatto. Per quanto riguarda le mie esperienze, con questi orridi lager, io li ho sempre rifuggiti come la peste, pero’ molti miei amici sono caduti in quei turpi ambienti, per un solo motivo, e cioe’ donne! Vi sembrera strano ma al sud ancora adesso, ci sono ragazze che possono uscire di casa, solo per frequentare questi postacci, e purtroppo rimangono in molti casi gli unici posti di aggregazione disponibili, che schifezza!
@cartman666
grazie, lo prendo come un complimento 😉
certo che possiamo dire che la colpa è di quel prete, non l’ho mai negato, e credimi odio gli oratori molto più di quanto pensi, ma in questo episodio non vedo la possibilità di colpevolizzare la chiesa o la religione in senso generico, tutto qua, se lo facciamo passiamo per poco obbiettivi.
per rimproverare qualcuno di essere poco responsabile non c’è bisogno di scomodare la chiesa cattolica!!
Kaworu parlavi di “duomo” ti riferivi a quello di Milano?
Ragazzi, ragazzi, calma…
Sono un ragazzo di Bariano, e posso assicurarvi che quello che avete letto, visto e sentito, non è altro che una grandissima montatura dei media…
C’è stato solo uno spintone e basta, tutto qui. L’autistico (tra l’altro non c’era nessun assistente sociale, che ci dovrebbe essere OBBLIGATORIAMENTE nel caso di un autistico) poi è caduto e ha picchiato la testa su un gradino, ma non è stato filmato nè niente! Non è stato picchiato e deriso come tutti hanno detto!
Viene poi scritto che il dodicenne ha dato della “sporca brasiliana” alla madre… NON VIENE DETTO PERO’ CHE LA MADRE HA RIPETUTAMENTE DETTO AL RAGAZZO “FIGLIO DI PUTTANA”! E CHE CAVOLO, UN PO’ DI COERENZA NELLO SCRIVERE LE COSE, GIRONALISTI!
E poi smettiamola di dare la colpa al parroco, quello che ho letto da voi è veramente schifoso, e NON scusatemi pure il termine!
“io un trauma cranico lo procurerei a quel parroco e a quella gentaglia.
con una mazza ferrata.
tanto che vuoi che sia, magari migliorano.”
Kaworu, ma cha C—O scrivi? Mi sembra che sia tu peggio di quel ragazzo!
Risolvi uno spintone con una mazzata a un parroco… Complimenti…
Prova a guardare adesso tutti i televideo di tutte le emittenti! La notizia E GIA’ STATA CANCELLATA! Non ti viene qualche dubbio che la notizia fosse una montatura? Prima di “colpire con una mazza ferrata qualcuno che non conosci”, INFORMATI!!!
PINCOPALLINO ti ringrazio per la tua precisazione e la solidarietà, per dimostrati quanto fanno schifo i giornali ti porto l’esempio della Republica che è uscita addirittura con un articolo sul fatto in questione supportato da immagini che mostrano “2 fotogrammi di un video” in cui un bambino viene preso a calci da un’altro e nell’altra immagine il bambino picchiato che piange, immagini ovviamente senza commento ne didascalia che dicano che “purtroppo” i personaggi e il luogo mostrato non centrano nulla con il fatto in questione. Mi dispiace per i commenti fatti da tutti gli altri ma mi metto anchio nei loro panni ma vedendo i fatti solo per quello che ha mostrato ” l’informazione” anchio la penserei come loro. Purtroppo la signora in questione si è inventata tutto (chissa per quali scopi): il figlio ha sputato adosso all’atro chiamandolo figlio di puttana e il sedicenne ha reagito spingendolo. Fortunamente il fatto è successo in oratorio con dei testimoni “rispettabili” pensate se succedeva ai giardini publici non vorrei essere nei panni dell’IMPUTATO.
PRIMA DI FARE COMMENTI SAREBBE MEGLIO CONOSCERE I FATTI!!!