Perché è necessario essere presenti in piazza Farnese, domani

La manifestazione che si svolgerà domani pomeriggio a Roma, in piazza Farnese, cade in un momento per nulla favorevole al riconoscimento delle unioni civili. Vi sono, infatti, almeno tre motivi di forte preoccupazione.
Innanzitutto, il governo sembra aver deciso di buttare a mare il suo stesso disegno di legge. Non dimentichiamo che Prodi si dimise proprio il giorno in cui doveva cominciare a discutere del progetto al Senato: e non dimentichiamo che i dodici punti del successivo accordo non contemplano alcun impegno in proposito da parte del governo. La stessa misera promessa contenuta nel programma elettorale dell’Unione sembra ora giudicata troppo impegnativa da una maggioranza palesemente in balia del voto determinante dei teodem.
Inoltre, il Vaticano ha già allarmato le sue truppe per organizzare un “Family Day” che, nelle intenzioni delle gerarchie ecclesiastiche, dovrebbe affossare definitivamente il provvedimento sotto la spinta di una fortissima partecipazione di piazza.
Infine, l’assenza di una forte associazione laica che abbia nei pacs il proprio unico obiettivo finisce per far gravare tutto il peso della campagna sulle spalle dell’associazionismo omosessuale, creando il rischio che l’opinione pubblica non la percepisca come una battaglia di laicità, ma come la mera rivendicazione di interessi di parte. E se questo avvenisse, anche il consenso che un provvedimento sulle unioni civili sembra raccogliere nel paese scemerebbe molto in fretta.
Per questo motivo è indispensabile che tutti i cittadini e le cittadine italiane che hanno a cuore le sorti della laicità siano presenti domani a Roma. Solo una massiccia partecipazione riuscirà a convincere una classe politica troppo poco europea a superare le proprie timidezze, chiarendo nel contempo alla Conferenza Episcopale Italiana che il sostegno ai pacs è diffuso nel paese. E solo una partecipazione ampia e articolata farà capire all’opinione pubblica che il riconoscimento dei diritti delle unioni civili è un provvedimento dovuto, che riguarda tutti. Un provvedimento all’insegna della laicità dello Stato, supremo principio costituzionale. Anche se molti (troppi) fanno finta di dimenticarsene.

14 commenti

Vassilissa

Paolo Hutter ha lanciato un’idea per chi non potrà partecipare:
dare un segnale di adesione e presenza a distanza facendo suonare alle 18 di sabato un qualunque strumento, telefonino, clacson, campanelli. Sarà un modo di “dare la sveglia”.
Chi non potrà essere a Roma potrebbe trovarsi con gli amici in un punto visibile della prpria città e scatenare un mini corteo trillante.
Ma speriamo che Roma sia piena, ho sentito stime di 50.000, mi sembrano pochi….

Kaworu

parteciperò così, purtroppo, dato che non potrò essere a roma per cause di forza maggiore!

se vado in cima al duomo e calo uno striscione, mi arrestano?

Vassilissa

Io spero che questa sia solo la prima di TANTE manifestazioni che si faranno, non ci sono solo i dico, bisognerà farsi sentire anche per il testamento biologico, contro i nuovi attacchi alla 194 (ci saranno stai sicura).
Insomma cara Kaworu un giorno ci troveremo sotto il duomo con i cartelli dell’uaar, inca**ate come puma . Che dici? 😉

paolo marani

@Kaworu
Se “cali” il duomo si, ma ti porteremo le arance in gattabuia!
Previsioni del tempo a Roma ore 13: sole quasi pieno, 14 gradi. Una bella gita.

Nikky

Non vedo lora di esserci, e speriamo che i media gli diano lo spazio necessario, anche se sono un pò scettica..

giuseppegalizia

vorrei andarci sia io sia il mio compagno ,sia il mio amico pierangelo con il compagno jaco ,ma io abito a berlino, ed pierangelo a rotterdam, siamo tutti e 4 atei ed anti clericali e soci uaar, vorremmo fare suonare i trilli alle 18, ma se lo facessimo qui in europa la gente si stranirebbe perche ormai qui questi diritti sono straaquisiti e tantissima gente e“ atea ed agnostica, poi in particolare ratzinger qui a berlino non e particolarmente amato,non ci resta sia a me ed il mio compagno siamo pacsati ,che a pierangelo ed jaco sposati in olanda che vedere la manifestazione in tv,ci sapete dire quale canale della rai fa la diretta ,rai tre?
giuseppe galizia ed amex imondi berlino pierangelo bucci e jaco rozeendaal rotterdam.

Pantzini

@civis
La diretta di Rai3 ce la sognamo… c’è il calcio! 🙄

ProfumoLavanda

Un pò di “nuove” sulla questione della manifestazione di domani e sui DiCo:

“Quella dei DiCo è la dittatura di una minoranza” (Isabella Bertolini,Forza Italia)

Niente di più falso senatrice Bertolini,perchè di omosessuali dichiarati(e parlo di quelli che vivono liberamente la loro omosessualità) sono più di 1/3 della popolazione nazionale e le coppie di fatto etero ed omosessuale molto di più.Per coppie di fatto s’intende quelle coppie che vivono assieme senza contrarre matrimonio giuridico e religioso.Nel caso degli etero,può anche diventare una scelta personale(..ma non per questa non importante al punto tale da non essere tutelata dallo Stato),in quella dei gay la situazione sappiamo essere diversa.

Inoltre c’è da dire una cosa mia cara parlamentare di FI, che il suo discorso è di base discriminatorio e cattivo,perchè lei sta ammettendo che se un domani il numero degli anziani o dei disabili fosse minore rispetto alla maggioranza di gente sana e giovane,lei si sentirebbe in diritto di non tutelarlo come rappresentante di un governo.Almeno che lei non faccia ulteriori discriminazioni e ammetta la sua omofobia(per altro quasi certa,visto il partito da cui proviene) e dica chiaramente che lei “i froci non li vuol vedere” e in tal caso da frocio io suggerirei ai colleghi di “vizio” di NON PAGAR NEANCHE PIU’ UN CENTESIMO allo STATO..dareste il coltello in mano a l vostro assassino?..non vedo il perchè..

“io sono un perdonista e lo sanno in molti,ma bisognerà chiedere scusa agli italiani e soprattutto ai bambini che ieri vedevano la trasmissione di Santoro ed hanno visto cose sconcertanti” (Clemente Mastella,UDEUR)

..Mastella si riferisce al gesto insensato che ieri l’ ha visto protagonista ad “Anno Zero”,trasmissione di Michele Santoro .Dopo alcune affermazioni del vignettista Vauro(che tutti conosciamo per la sua irriverenza,quindi da “perdonista”-che non sono sicuro neanche sia italiano,mio caro Clementino-avrebbe potuto chiudere un occhio e andarsene a…Ceppalonia..Ceppaloni…o quel che è!),il ministro ha abbandonato la trasmissione .Io non so a cosa si riferisca Mastella per osceno e sarei tentato a valutare la figuraccia che ha fatto quando ad un ragazzo che sosteneva i DiCo gli ha risposto di “essere di parte”,venendo sbugiardato subito perchè il ragazzo con molta tranquillità gli ha detto che “era etero e tra qualche mese si sarebbe sposato”.Oppure “d’osceno” ha trovato la prova concreta che il suo limite cerebrale e culturale e talmente grosso da non accettare che quei due ragazzi gay che si amavano senza troppi fronzoli,ma nella semplicità,fossero davvero innamorati.No..non mi dica che ha sentito “orrore” quando finalmente Travaglio(che sappiamo essere apartitico,nonostante lui sia un giornalista formatosi con Indro Montanelli) ha letto gli scandali pedosessuali e di stupro che riguardano il Vaticano e la chiesa?..guardi che se riuscisse a navigar sul web senza focalizzarsi su RadioMaria queste notizie le saprebbe da tempo!..Io credo che qui si stia facendo un pò di vile propaganmda per “demonizzare” ogni sorta di manifestazione chieda una rinascita sociale.

Ma Ministro..da cattolico dovrebbe sapere che nulla vieta al Signore di vietare,perchè lei si vuol sostituire a lui?..e poi,l’avesse fatto con mezzi più onesti intellettualmente,ha pure finto di far l’offeso e magari le minacce delle BR alla Binetti le ha scritte assieme a Paola per “far paura” ai sovversivi pensatori..

“partecipare al Family Day non significa essere contro agli altri,non strumentalizziamo” (Elisabetta Gardini, conduttrice,attrice,deputata Forza Italia)

…hanno la faccia come il culo!…questa è colei che nella trasmissione di Gene Gnocchi per evitare gli attacchi della scalmanata Loredana Bertè che aveva già esordito di “essere amica di Vladimir Luxuria”(era il periodo della lite di “gabinetto”..),mise in mezzo Mia Martini per chiedere un applauso da parte del pubblico e farsi ben volere dalla Bertè.E mettiamoci che quella era una trasmissionucola..volete che in politica non faccia di più?..d’altronde dopo aver dato prova di non servire come conduttrice,di non essere una giornalista e di rasentare il guaiono dei cani in agionia quando recita,deve pur dimostrare di saper fare qualcosa..e quel qualcosa è..qualsiasi cosa sia,l’ha trovata dal massone di casa Mediaset!.

Ad ogni modo Elisabetta,se è vero quel che dici è vero anche il contrario,ossia che partecipare alla manifestazione per i DiCo non è essere contro nessuna famiglia tradizionale.Anzi,mi permetta di dissentire onerevole Gardini..se io manifesto per un diritto in più come nel caso dei DiCo vuol dire non andar contro nessuno,ma se lo faccio perchè vengano tolti questi diritti ad oltranza e per un pregiudizio..beh,forse quialcosa toglie a qualcuno.La logica lo richiede Gardini..studi di più!

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