Ogni disastro non ha mai un solo colpevole. E’ sempre il risultato di una catena di eventi. Cominciamo dall’inizio:
Qualche mese fa, Berlusconi teme di perdere le elezioni e cambia la legge elettorale con una porcata.
Poi il 49% degli elettori lo vota ancora nonostante 5 anni fallimentari.
Poi vince d’un soffio l’Unione.
Poi nasce una maggioranza debole, specie al Senato.
Poi è urgente fare la Finanziaria e gliela lasciano fare.
Poi il Partito Democratico stenta a nascere.
Poi la Chiesa vuole bloccare il Partito Democratico per evitare la deriva laicista su eutanasia, pacs, eccetera.
Poi i DS subiscono a sinistra il pressing dei pacifisti, che raccolgono sempre più consensi su temi sensibili come Vicenza e Afghanistan.
Poi nei DS Mussi minaccia la scissione e la confluenza a sinistra.
Che fare? Cedere alla sinistra pacifista sulla politica estera o restare amico di Condoleeza Rice? Era il dilèmma di D’Alema. Era il dalèmma.
A questo punto del poker, D’Alema, che è permaloso come un campo minato, va a vedere:-Se si va sotto al Senato, tutti a casa.-
E così è stato.
Cade il governo Prodi, e subito tutti i commentatori, i tg e i talk-show a dare la colpa ai due senatori di sinistra che non hanno votato, Turigliatto e Rossi.
Ma è un falso. Se anche i due avessero votato a favore, infatti, in base al regolamento del Senato la soglia dei voti necessari si sarebbe alzata di uno: quindi un voto sarebbe comunque mancato.
Nessuno lo ha spiegato agli italiani, di cui sono stati però subito raccolti tutti gli sfoghi indignati e delusi. Una manipolazione da manuale. Metodo ormai testato, lo stesso con cui ci hanno venduto la guerra in Iraq.
C’è anche chi ha dato la colpa ai due senatori a vita che si sono astenuti, Andreotti e Pininfarina. Possiamo dare la colpa ad Andreotti e Pininfarina? Oh, mi piacerebbe: sarebbe come comprare una scarpa col calzino incorporato. Ma non sarebbe del tutto vero, nonostante Andreotti si sia scusato (“Se sapevo che cadeva il governo avrei votato diversamente.”) usando la stessa faccia con cui dieci anni fa negò di conoscere i cugini Salvo.
E’ stato dunque un complotto? No, politica all’italiana. Prodi poteva benissimo non dimettersi. Lo ha fatto per metterci il carico da 90 e ottenere il risultato che voleva: i 12 punti che “rilanciano” l’azione di governo, con Pdci e Rifondazione che chiedono scusa e uggiolano nell’angolino dove li hanno cacciati. Cai cai cai!
Ci avevano impiegato quattro anni per redigere il programma dell’Unione! Adesso in un giorno sbucano fuori dodici punti che spostano al centro l’azione di governo. Ci ritroviamo con un governo Prodi-Vaticano. D’Alema: “La politica della testimonianza la lascio a Franca Rame.” Che cinismo! Ma se uno in politica non testimonia gli ideali in cui crede, perchè fa politica? Per tradire se stesso? No, e infatti D’Alema esprime i propri. D’Alema: “Certa sinistra non serve all’Italia”. E’ la sinistra che tutti bollano come “radicale” per coprirla di ignominia. E’ la sinistra pacifista. E’ la sinistra.
E’ la sinistra che non vuole il Partito Democratico: equivale al 12% ( Pdci, Rifondazione, Verdi + correntone DS ).
Un politico che usa la sua maggioranza con arroganza è un politico mediocre e D’Alema lo è. Infatti i DS si stanno sfasciando. […]
Luttazzi: il Dalèmma
46 commenti
Commenti chiusi.
io ho qualche dubbio sulla laicità di un partito democratico che nasce come unione di due nomenklature.
la mozione del buon Fassino, nel capitolo “un partito laico”, tra le altre cose recita:
“un partito non solo rispettoso di tutte le chiese e le confessioni religiose (e ci mancherebbe… hanno paura di essere scambiati per il partito comunista sovietico?), ma attento alle loro opinioni (e di questo ne faccio volentieri a meno), spesso capaci di cogliere aspetti della vita dell’umanità contemporanea che talora la politica fatica a percepire (eh, no! ci mancherebbe che la politica si appoggi alle religioni per cogliere aspetti delle vita dell’umanità contemporanea. ASPETTI DELLA VITA DELL’UMANITA’ CONTEMPORANEA!)”
poi credete che il vaticano non cerchi di facire un tale partito democratico con un nutrito manipolo di servi dell’opus dei?
è questo il partito democratico che intende Luttazzi?
poi perchè associa il correntone del povero Mussi alla supersinistra?
perchè non pensare che il Mussi e magari anche pezzi della margherita si possano aggregare alla Rosa nel pugno?
a Luttazzi fa schifo un partito laico, riformista, socialdemocratico?
forse sto fantasticando?
secondo me, alla chiesa, questo partito democratico non va affatto male.
capite in che deserto siamo?
non pensate sia il caso di fare qualcosa?
Il partito Democratico secondo mè si appiattirà più sulle posizioni dell’area centrista.
Il sig.Luttazzi i 5 anni fallimentari del governo Berlusconi li vede solo lui. Forse dopo 5 anni di Prodi (si fa per dire) penso che lo rimpiangerebbe. L’ odio contro Berlusconi, è lo stesso contro l’America. E’ roba di pelle, ed è meglio neanche a provarci a spiegarlo diversamente.
Nessuno è perfetto, ma è stato l’unico governo nella storia della Repubblica che è durato l’intera legislatura, e l’Italia non ha dovuto portare i libri in tribunale, nonostante l’11 settembre e la recessione mondiale che ne è seguita. Ed ora anche Prodi ha dovuto riconoscere che il miglioramento dei conti iniziato nel 2006 è dovuto anche al governo precedente.
A Berlusconi si rimproverano le leggi ad personam, ed il conflitto di interessi, ma è dal 1994 che una marea di girotondini giulivi ci sta gonfiando le palle senza saperci spiegare in che cosa esattamente queste cose significhino, e soprattutto perchè 7 anni di governi anti Berlusconi non siano stati capaci dei venirne a capo malgrado la complicità della magistratura.
Forse il Sig. Prodi, che voleva vendere la SME a 650 miliardi invece che 2500 con danno per lo stato (se la cosa fosse andata in porto) di 1850 miliardi (mica bruscolini) e che ci ha venduto la panzana del nome Gradoli, in relazione al sequestro Moro, per non dover confessare qualche imbarazzante contatto con le brigate rosse, di scheletri nell’armadio ne ha qualcuno di più.
aggiungo :
la panzana del nome Gradoli saltato fuori da una SEDUTA SPIRITICA.
Ci pensato se l’avesse detto Berlusconi ?
Il 49 per cento degli italiani, questi cinque anni fallimentari non li ha visti! Siamo un popolo per metà orbo ?
Una sola cosa rimprovero a Berlusconi, purtroppo, e non è poco, la sudditanza al Vaticano, ma mi pare che anche dall’altra parte non scherzino. Ve l’immaginate se la Binetti fosse iscritta a Forza Italia?
“A Berlusconi si rimproverano le leggi ad personam, ed il conflitto di interessi, ma è dal 1994 che una marea di girotondini giulivi ci sta gonfiando le palle senza saperci spiegare in che cosa esattamente queste cose significhino”
a parte il resto, come fai a non capire cosa significa “conflitto di interessi”? hai bisogno di un disegnino?
5 anni di fallimenti e di promesse non mantenute sono talmente evidenti a chiunque abbia un minimo di lucidità (va’ a rivederti il “contratto con gli italiani”) che non si può che concludere che in Italia il 49% della popolazione è un ammasso di dementi ciechi, timorosi e ignoranti. Questo spiegherebbe anche molte altre cose.
A parte il fatto che il 49 per cento ora è diventato il 54/55 %, è evidente che è il restante 45% ad essere:” un ammasso di dementi ciechi, timorosi e ignoranti” e questo spiega tantissime cose.
@Francesco.M.Palmieri:
Berlusconi ha scheletri nell’armadio ben piu` provati. Bastano nomi come Marcello dell’Utri e Vittorio Mangano (di sicuro sai chi sono). Sei pero` andato tutto da solo offtopic, rileggiti il testo dell’articolo e se non ti va bene qualcosa in particolare detto da Luttazzi puoi amorevolmente rispondere nel suo blog. Avra` modo di risponderti.
Marcello dell’Utri e Vittorio Mangano.
Come mai, con una magistratura del genere di quella che c’è in Italia, Marcello dell’Utri non è in galera ????
Mi rileggerò di sicuro l’articolo di Luttazzi.
Io qui mi limito a contestare i “5 anni fallimentari”
Questo Luttazzi l’ha scritto oppure no ?
@Francesco.M.Palmieri:
Da wikipedia, nota enciclopedia stilata da Comunisti :
http://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Dell'Utri#Concorso_esterno_in_associazione_mafiosa
…
Il 7 luglio porta nella Villa di Arcore Vittorio Mangano che viene assunto da Berlusconi nel ruolo di stalliere. Mangano è un giovane mafioso, divenuto successivamente esponente di spicco del clan di Porta Nuova a Palermo, e in quel periodo ha già a suo carico 3 arresti e varie denunce e condanne, nonché una diffida risalente al 1967 come “persona pericolosa”. Dopo l’arresto di Mangano sia Berlusconi che Dell’Utri hanno dichiarato ai carabinieri di non essere a conoscenza delle sue attività criminali.
Nel 1977 si dimette da Edilnord e viene assunto alla Inim di Rapisarda, che ha relazioni con personalità di spicco della mafia quali Ciancimino e i Cuntrera-Caruana. Diventa poi amministratore delegato della Bresciano Costruzioni, che dopo pochi anni va in bancarotta fraudolenta.
Nel 1980 la Criminalpol di Milano, nell’ambito di un’indagine di droga, intercetta una telefonata tra Mangano e Dell’Utri. In questa telefonata, divenuta celebre, Mangano parla di un “cavallo” e propone a Dell’Utri di entrare nell’affare. Il defunto giudice Borsellino affermò a riguardo in un’intervista: “Sì, tra l’altro questa tesi dei cavalli – che vogliono dire droga – è una tesi che fu avanzata alla nostra ordinanza istruttoria e che poi fu accolta al dibattimento, tanto è che Mangano fu condannato al dibattimento del maxi processo per traffico di droga.”
Il 19 aprile dello stesso anno è a Londra, dove partecipa al matrimonio di Jimmy Fauci, boss mafioso.
…
In data 11 dicembre 2004, il tribunale di Palermo, ha condannato Marcello Dell’Utri a nove anni di reclusione con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il senatore è stato anche condannato a due anni di libertà vigilata, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni (per un totale di 70.000 euro) alle parti civili, il Comune e la Provincia di Palermo.
Nel testo che motiva la sentenza [1] si legge:
Collabora a Wikiquote «La pluralità dell’attività posta in essere da Dell’Utri, per la rilevanza causale espressa, ha costituito un concreto, volontario, consapevole, specifico e prezioso contributo al mantenimento, consolidamento e rafforzamento di Cosa nostra, alla quale è stata, tra l’altro offerta l’opportunità, sempre con la mediazione di Dell’Utri, di entrare in contatto con importanti ambienti dell’economia e della finanza, così agevolandola nel perseguimento dei suoi fini illeciti, sia meramente economici che politici. »
[1] Testo completo della sentenza: http://www.narcomafie.it/sentenza_dellutri.pdf
Leggi pure la sentenza.
Se non e` in galera e` perche` la condanna non e` definitiva.
Il perche` stia ancora li` e non abbia avuto la dignita` di dimettersi, per me resta incomprensibile. Lascio a te, che avrai sicuramente le prove della sua innocenza nella verita` rivelata delle parole di Silvio Berlusconi, un commento appropriato.
Ma secondo voi che differenza c’e’ tra i governi di destra e quelli di sinista che si sono visti negli ultimi decenni? Per conto mio tutti quelli che hanno posato le loro nobili chiappe sugli scranni del potere hanno servito docilmente i loro padroni,facendoci credere di fare l’interesse dello stato.Quindi mi sembra una cosa inutile ,se non deletera,inneggiare a personaggi (di desta ,di sinistra)che con demagogia ci illudono o vorrebbero illuderci di lavorare per il nosto bene.Mandiamoli tutti a lavorare nei campi(anche se non sono capaci) a 800 euro al mese alto che mega stipendi e mega pensioni bisognerebbe prenderli tutti a calci nel……..davanti perche’ nel didietro a loro farebbe solo piacere.
Sappiamo tutti come il berlusca abbia colluso con la setta vaticana e come abbia fatto del più bieco tradizionalismo culturale cattolico la sua bandiera, rispolverando temi e slogan che avrebbero ben figurato nel ventennio del duce.
Senza voler accennare ai temi dell’economia e del lavoro , su cui tanto ci sarebbe da dire, ma chi potrebbe mai pensare a qualche conquista sociale di libertà e di diritti individuali sotto un governo di “queste destre”???
@flaminio:
Sono parzialmente d’accordo con te nel riconoscere che governi di destra e di sinistra hanno avuto delle politiche di asservimento nei confronti di talune realta` di potere italiane, di cui il vaticano e` un buon rappresentante.
Cio` non toglie che da altri punti di vista ci siano differenze evidenti nelle azioni di governo, e nei personaggi e nelle storie di questi personaggi: si tratta di storia d’Italia. Inoltre non sono mai propenso al qualunquismo del “fa tutto schifo, tutti via nei campi”.
Non ho difeso ne` voglio difendere Prodi ora: lo aspettero` se e quando ci sara` da ridare il mio voto, al giudizio dell’azione di governo, avendo votato nelle precedenti elezioni qualcuno che faceva parte di quella coalizione.
Personalmente posso dirti che se il PD non entrera` nel PSE e se non si liberera` di esponenti come la Binetti e Fioroni, a cui consiglio di entrare nell’UDC o nell’UDEUR, non lo votero` mai.
Vedo con una certa speranza la mozione di Mussi.
Per il resto, rispondevo solo alla maldestra santificazione di berlusconi e del suo precedente governo, a mio parere ridicolo seppur longevo. Sulla politica estera e sulla credibilita` del precedente governo… ricordate chi era e quanto e` durato il ministro degli esteri dalla nomina del governo Berlusconi nel 2001? 😛
Ricordate perche` se n’e` andato? 😛
Ricordate per quanto tempo e` rimasto Berlusconi ad interim per gli esteri?
adesso capisco il tuo atteggiamento schifoso sul discorso delle foibe Francesco M Palmieri….
sei un destro berlusconiano!!!
tutto il rispetto per i destri in generale…. ma dalle cosa che dici su berlusconi si possono inquadrare i tuoi atteggiamente pregiudiziali e antistorici che avevi nel tentare sgangherato di opporre “qualcosa” ai miei argomenti! ecco cos’era: PREGIUDIZIO IDEOLOGICO!!!
se avessi saputo che eri uno succube dei pregiudizi ideologici filoberlusconiani non avrei nemmeno risposto alle tue sciocche obiezioni prive di qualsiavoglia sostanza…
con tutto il rispetto per la gente di destra obiettiva… e ce ne sono parecchi…
@ socialista europeo
non ci metteremo mica a discutere con dei berlusconiani?
io posso discutere con la gente di destra, coi fascisti, coi liberisti con chi ca22o volete, ma uno che difende un MAFIOSO, LADRO, EVASORE FISCALE per non ripetere tutte le cose che potremmo dire sulla sua politica e sulle sue vicende di gioventù, DI COSA DOVREI DISCUTERE?
Puoi parlare di pittura con un cieco nato?
Alessando Masini
a te ti ho già liquidato dandoti del MASCALZONE per aver detto che la storia dell foibe è una “minchiata” “una cazzata” “un falso storico” ed altre simili pittoresche espressioni, e non ALCUNA intenzione di ricominciare ora
Un socialista europeo
allora ne riparleremo alla sentenza definitiva. Ma quella che avrà condannato DEFINITIVAMENTE anche Berlusconi.
Signori
in quanto a pregiudizi mi pare che anche voi non è che scherziate !
Ripeto: senza voler affrontare temi riguardanti le politiche del lavoro e dell’economia, di cui ci sarebbe tanto da dire, sul passato governo Berlusconi (e da parte mia niente di positivo)…..mi si spieghi , dal punto di vista di un ateo , razionalista, libertario, quali speranze si potrebbero riporre in un futuro ritorno al governo del Berlusconi,per quanto riguarda la conquista dei diritti individuali,il superamento degli ingiusti privilegi di cui gode la chiesa cattolica,l’apertura culturale verso il “pensiero ateo”, nella scuola e nelle università, con conseguente affrancamento della ricerca scientifica da leggi e motivazioni etiche che ne mortificano la libertà di esercizio (Legge 40).
ma, per rimanere nel nostro campo di atei e anticlericali, chi è che ha fatto le leggi per la chiesa? chi le ha tolto l’ici? chi ha fatto quella legge sulle assunzioni degli insegnanti di religione? chi ha fatto quella legge sulla procrezione assistita e sulla ricerca che è una vera vergogna? giusto per dire le prime che mi vengono in mente.. un anticlericale non potrà mai votare queste gente, perché se a sinistra ci sono polemiche e tendenze cattoliche a destra sono chiaramente tutti asserviti al vaticano..
Purtroppo Leo55 e Mald’estro avete ragione, io mi limito a dire che se con Berlusconi non c’è tanto da ridere, con gli altri c’è molto da piangere, dato che oltre agli altri guai, non mi pare che nei 12 punti di Prodi ci sia la reintroduzione dell’ ICI sui beni ecclesiastici (la cui eliminazione, avete ragione, è stato uno scandalo inenarrabile).
Nessun ateo razionalista può essere berlusconiano. Chiunque è berlusconiano smette di ragionare su temi come l’onestà o la mafia. Allo stesso modo di un cattolico che non è capace di ragionamento logico su argomenti su cui è stato indottrinato dalla sua chiesa.
x Un Socialista Europeo
caro amico, facciamo così, mi impegno a portarti a cena fuori a mie spese (previo scambio di indirizzi) il giorno in cui Berlusconi varcherà la soglia di Regina Coeli.
C’è un solo problema, che essendo io avanti con gli anni non so se riuscirò a mantenere la promessa.
il punto qui nion è mandare berlusconi in galera, sappiamo bene che non ci andrà mai anche se lo meriterebbe (come tanti altri, sia a destra che a sinistra), il punto è essere dalla parte dei meno peggio, sperando e votando in quelle frange della coalizione che appoggiano la lotta per rendere questo paese veramente laico e liberarlo dall’influenza vaticana.. per ora questo lo possiamo vedere solo a sinistra.. purtroppo! dico io che non riesco a rassegnarmi all’assenza di una destra veramente liberale e laica..
Mald’estro
mettiamola così, quello che non perdono all’attuale maggioranza, è di avermi fatto ritenere Berlusconi il male minore.
Mi chiedo spesso cosa succederebbe se, oggi, morisse Berlusconi (rimettete a posto le coppe di champagne, è solo un’ipotesi). Per prima cosa, mi sembra chiaro che Forza Italia andrebbe allo sfascio nel giro di pochi mesi e probabilmente l’intero sistema bipolare (che oggi è solo basato sul proberlusconismo e l’antiberlusconismo) salterebbe. Si ricostituirebbe un partito dei cattolici (fusione UDEUR, UDC, teodem margherita, altri partitelli cattolici, cattolici dispersi di Forza Italia). Fini tenterebbe probabilmente di prendere l’eredità di Berlusconi, ma con molti problemi interni, per cui probabilmente la stessa AN si dividerebbe in un partito di centro-destra più laico e moderno, ed una parte più reazionaria e attaccata ai conservatori, probabilmente sotto Storace (?). Il centrosinistra, allo stesso tempo, si epurerebbe dagli elementi reazionari tipo Binetti e si riadeguerebbe alle linee del socialismo europeo, con posizioni molto più chiare su varie questioni etiche. I radicali si riunirebbero probabilmente a Dalla Vedova e altri gruppi liberali. Il problema sarebbe, chi vincerebbe le elezioni in questo sistema? Gli Italiani avrebbero sufficiente coscienza politica da non ricadere in pieno nel tranello di una nuova DC al potere?
Se questa nuova DC dovesse prendere non più del 10% dei voti, forse un simile scenario politico sarebbe la soluzione a molti problemi italiani, perché depurerebbe dell’immondizia clericale molti altri partiti. D’altronde, se questa nuova DC dovesse avere più del 20% dei voti, ricadremmo nel baratro della teocrazia. Un simile partito si collocherebbe infatti al centro (Fini permettendo) e diventerebbe nuovamente presente in OGNI alleanza di governo, rovinando così ogni possibilità di progresso sociale.
Definizione di “5 anni fallimentari” :
Se io assumo un manager (e lo pago) per “rilanciare” la mia azienda sul mercato ma quello finisce che stipula il 90 percento dei contratti i fornitura con i suoi cuggini o gli amici d’infanzia, li stipula ai prezzi che convengono a questi e la mia azienda NON SOLO non ci guadagna una mazza ma pure comincia a perdere quote di mercato e inanella uno dopo l’altro risultati di bilancio dapppaura che finiscono con l’intaccare il capitale aziendale come e’ successo (sigh sigh sigh)…
ecco questo e’ il risultato di una gestione fallimentare del manager in questione: tale S.B.
A necessario corollario va detto che:
Il manager ha avuto pieni poteri dati dalla proprieta’ per tutti 5 gli anni (pieni poteri come da contratto da lui FIRMATO si intende)
Al manager era riconosciuta autorita’ all’interno dell’azienda (a parte i soliti sindacalisti fannulloni)
Il problema e’ che il manager voleva fare le scarpe alla proprieta’ e sotituire il nome dell’azienda con il suo… 🙂 CIULA !!!
Non che il manager attuale sia meglio… anzi. 🙁
Siamo circondati di vecchi rincoglioniti, questo e’ il problema.
…vecchi nello spirito, prima che all’anagrafe.
Francesco.M.Palmieri scrive:
“Mald’estro
mettiamola così, quello che non perdono all’attuale maggioranza, è di avermi fatto ritenere Berlusconi il male minore.”
la tua mi pare un’affermazione ideologica non basata sui fatti, anche perché dopo nemmeno un anno non si possono certo tirare le somme dell’azione politico economica di questo governo..
in realtà da un punto di vista morale tutto è meglio di berlusconi che all’atto pratico ha fatto diverse cose che mi hanno trovato contrario, dall’allontanarci dall’europa (i cui interessi sono i nostri) indebolendola, all’appoggiare il governo americano in una guerra in irak che ha peggiorato le cose fomentando e incrementando il terrorismo islamico, solo per citarne un paio delle più gravi.. per non parlare dell’aver fatto spudoratamente gli interessi del vaticano che dovrebbe essere la cosa che più ci interessa in questa sede..
Bene, c’è ancora chi crede che Berlusconi sia migliore dell’attuale maggioranza e, visto che siamo sul sito dell’UAAR, faccio una domanda banale: negli ultimi 5 anni di governo cosa ha fatto il portatore nano di democrazia in materia di diritti civili e laicità dello stato?
Se siete delle persone mi risponderete con dei fatti e non con congetture da Troll.
@Francesco.M.Palmieri scrive:
> caro amico, facciamo così, mi impegno a portarti a cena fuori a
> mie spese (previo scambio di indirizzi) il giorno in cui Berlusconi
> varcherà la soglia di Regina Coeli.
> C’è un solo problema, che essendo io avanti con gli anni non so se
> riuscirò a mantenere la promessa.
Conosci troppo bene l’Italia per sapere che non accadra` mai. Il fatto che poi e` altamente probabile che non molto tardi ritorni a fare il primo ministro annulla la possibilita` concreta che i suoi processi finiscano in un bluff piu` o meno come quelli contro Andreotti.
Se solo fossero in vigore le leggi sul falso in bilancio americane, ad esempio, altro che Enron…
Caro Socialista Europeo
Conosci troppo bene l’Italia…….
Scusami ma qui non riesco a starti dietro. Ricapitoliamo:
Berlusconi ha contro:
A) Tutta l’odierna maggioranza (cioè l’opposizione di ieri) che ha addirittura trovato l’unico cemento che la tiene insieme, nonostante le laceranti contaddizioni, nella paura che Berlusconi ritorni. (il che significa che sanno perfettamente che in caso di nuove elezioni la maggioranza del paese lo rivoterebbe)
B) la maggior parte della magistratura tra cui i magistrati di maggior esperienza e determinazione,
C) La maggior parte della Piazza e di tutti coloro che hanno tanto fiato in corpo da sprecare
quindi truppe selezionate, agguerrite, indisponibili a qualunque ipotesi di tregua, che conducono da 13 anni una lotta senza esclusione di colpi. Ti sei scordato l’avviso di garanzia del 1994 quando Berlusconi era a tavola con i capi di governo del G8 ? Cos’ è l’ufficiale della finanza che lo consegnò se ne era ricordato solo allora?
O era una manovra premeditata per mettere Berlusconi nella luce peggiore possibile al cospetto delle maggiori personalità europee ? E bada bene che Berlusconi, nel 1994, non aveva ancora fatto nulla per la semplice ragione che non ne aveva avuto il tempo.
Come ti spieghi che un manipolo di avvocati, per quanto di grido e strapagati, possa tenere testa da 13 anni ad uno spiegamento di forze di questa portata.
Ma non è che le truppe antiberlusconi agiscono per partito preso e non con dati di fatto?
Mi sembra che, seguendo i commenti di una sola persona, vi stiate focalizzando troppo a discutere la quinta riga.
Se fosse stato solo per quel commento non l’avrei nemmeno inserito questo articolo.
Il nocciolo non è se Berlusconi è stato fallimentare oppure no, ma la frase che ho messo in grassetto.
A me quest’analisi è piaciuta dato che non ci avevo pensato.
@Francesco Palmieri
“Mi rileggerò di sicuro l’articolo di Luttazzi.
Io qui mi limito a contestare i “5 anni fallimentari”
Questo Luttazzi l’ha scritto oppure no ?”
Adesso arrivi ad insinuare che qualcuno abbia aggiunto una riga al commento di Luttazzi?
Mi sembra che sotto ogni articolo ci sia un link per la verifica: perchè non verifichi prima di insinuare?
@ Barbara
credo che la domanda di francesco sia da intendersi come retorica..
Scusa Barbara
ripeto: Io mi limito a contestare l’affermazione che i 5 anni di governo Berlusconi siano stati “fallimentari”.
non ho capito cosa pensi che io voglia insinuare.
ok, ho preso troppo alla lettera la domanda allora. Chiedo venia.
grazie a Barbara Moena.
io ho iniziato a discutere qualcosa che mi sembrava abbastanza in tema con questo forum: il partito catto-democratico.
poi interviene un tal Palmieri e concentra tutta l’attenzione su berlusconi e sui suoi cinque anni di governo fallimentare e sul suo essere uno dei più potenti politici italiani da 20 (venti) anni a questa parte. su questi argomenti chiari come il sole non c’è neanche da dibattere.
sapete cosa dico: complimenti, Palmieri. secondo mè non sei neanche Palmieri, sei berlusconi che vuol far parlare solodi sè anche quando c’entra poco.
Caro Buttiglione
non te la devi prendere con me, è Luttazzi che ha cominciato !
comunque a me il partito democratico fa rabbrividire così come si prospetta.. fortunatamente non ho votato ds alle elezioni (qualche dubbio sull’opportunità di farlo lo avevo) altrimenti sarei ancora più incazzato..
Qui però una cosa bisogna pur dirla. Giustamente, essedo questo il sito dell’ UAAR si dovrebbe dibattere di argomenti inerenti all’esistenza o meno di Dio ed alla insopportabile ingerenza del Vaticano nella politica italiana.
Ma poi vedo che la maggior parte delle “Ultimissime” ha connotati e contenuti puramente politici.
OK faccio ammenda ma allora diamoci tutti una regolata e cerchiamo di intervenire solo se l'”ultimissima” è in tema.
scusa francesco ma ti pare che si possa prescindere dalla politica parlando di ingerenza del vaticano nella società?
e ti contraddici da solo, prima affermi che “essedo questo il sito dell’ UAAR si dovrebbe dibattere di argomenti inerenti all’esistenza o meno di Dio ed alla insopportabile ingerenza del Vaticano nella politica italiana.”
poi dici “la maggior parte delle “Ultimissime” ha connotati e contenuti puramente politici.”
dov’è che non sarebbero in tema?
mi rendo conto che il confine a volte è labile, ma dei due aspetti, l’esistenza di Dio (argomento teologico-filosofico), e l’ingerenza del Vaticano (argomento politico) è quest’ultimo che occupa lo spazio di gran lunga maggiore. Sicuramente è il più sentito, ma quando poi si comincia a parlare di politca si sa dove si comincia e non si sa dove si va a finire. Il filosofo Buttiglione mi ha accusato di averla buttata su Berlusconi, ma questo è un rischio che parlando di politica si corre inevitabilmente.
Quindi, se vogliamo parlare di politica, partendo dal Vaticano, benissimo, ma poi non mi biasimate se il discorso va a cadere su Berlusconi e Prodi ecc.
Luttazzi e’ sempre lucido nelle sue analisi (sara’ la sua formazione scientifica?).
E’ un dato di fatto che l’asse del governo si e’ spostato al centro, proprio per andare incontro ai desiderata vaticani…
Mi sembra che Luttazzi non nutra tutta ‘sta simpatia per il costituendo e chimerico Partito democratico.
A sinistra sono rissosi e narcisi e tendono ad indossare “le maschere” preparate da berlusconi.
Furio Colombo da l’Unità, 11 febbraio 2007
Italia anno zero
http://eddyburg.it/article/articleview/8338/0/19/
I politici italiani – i soliti – sono abituati a non pagare mai gli errori che compiono.
E’ una casta chiusa, in stretto rapporto con i poteri forti e, tra questi, il Vaticano.