[…] «Non ho mai nascosto la mia perplessità riguardo alla partecipazione dei ministri a queste manifestazioni, che possono poi ricoprire significati diversi da quello da cui partono» spiega il premier riferendosi alla presenza di tre esponenti dell’esecutivo alla manifestazione: Alfonso Pecoraro Scanio, Paolo Ferrero e Barbara Pollastrini . «Speriamo però – osserva Prodi con i cronisti – che tutto vada tranquillo».
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de Il Corriere della Sera
Il solito veregognoso pretaccio bolognese vestito da Presidente del Consiglio
Per una volta sono d’accordo con Rizzo, il quale ha osservato: I Dico sono una proposta del Governo, il Governo è formato dai ministri: ce ne sono tre… dovrebbero esserci tutti.
ahimè, Prodi ormai sui diritti civili è sotto il bambù. ma questo l’avevamo capito già tutti quando era caduto il governo. che vi aspettavate.
speriamo almeno che salvi questo paese dalla bancarotta, altrimenti ci compera il vaticano, con i fondi neri.