[…] È un popolo coloratissimo quello di piazza Farnese. Decine di bandiere arcobaleno con il simbolo dell’Arcigay sventolano nella piazza. Ci sono anche le bandiere dei Radicali, dei Ds, dei Giovani Socialisti, dell’unione degli atei e degli agnostici razionalisti oltre a quelle della Sinistra giovanile. Tanti anche gli striscioni tra cui quello che si riferisce proprio all’esecutivo e al destino dei Dico: «Il Governo lancia il sasso e poi nasconde la mano» e, ancora, alcuni ragazzi indossano, per parodia, gli abiti talari ed il cappello vescovile con sopra scritto «Meglio gay che Opus Dei». Immancabile lo sguardo oltre confine con l’esaltazione della Spagna dei diritti: «Zapatero tanto subito» recita un cartello.
… cartello che, per la precisione, era issato dal nostro segretario Giorgio Villella. Tanti soci e tante socie UAAR in piazza Farnese, oggi, le cui bandiere e i cui cartelli sventolavano, ben visibili, in tutti i telegiornali. Spiace solo che tanto sostegno non abbia meritato, da parte degli organizzatori, una sola citazione dal palco, mentre un prete cattolico, per quanto dissidente, ha avuto l’opportunità di prendere la parola. Forse le richiesta di laicità di cui l’UAAR si fa portavoce deve essere estesa anche al di là delle istituzioni…
Hai ragionissima Raffaele. Tanta.
Noi atei dobbiamo essere invisibili.
🙂
Grazie per il lavoro che avete fatto!
Rosalba
Ecco Villella con il cartello
http://www.ansa.it/webimages/large/1128/in110xm4X_20070310.jpg
pardon non è quello, ma fa lo stesso…forse l’aveva cambiato ih ih 😀
Forse siamo stati ‘vittime’ dello stesso pregiudizio per cui Cecchi Paone ha abbandonato la piazza? Evitare le polemiche con la chiesa. Ho ascoltato la diretta radio e tutte le persone ‘comuni’ (molto speciali) intervistate in piazza avevano ben presente quanto le ingerenze vaticane pesano su questa legge.
Ho visto il rervizio del gt la7 sulla manifestazione. E’ stato bello vedere inquadrata per qualche istante un cartello con la scritta UAAR. Mi sono sentita un po’ lì anch’io.
Io l’ho seguito su RAI3, c’è stato soprattutto il dibattito in studio tra Boselli e Mantovano. Avrei preferito vedere la manifestazione ed ascoltare i discorsi di chi era sul palco.
E’ stato molto bello essere là in piazza Farnese a sventolare la bandiera dell’UAAR a pochi metri dal palco. Non siamo stati citati ma ci hanno visto tutti.
Rai TG 24 ha seguito tutta la manifestazione ed è stato splendido vedere le nostre bandiere sventolare per così tanto tempo sulla televisione pubblica.
Non ci hanno cagato nei commenti, ma le immagini parlavano da sole.
Grazie di cuore a tutte le compatee ed i compatei che hanno reso più bella la manifestazione.
Vedendo in televisione le bandiere con la scritta UAAR ho provato un moto di orgoglio…peccato non essere potuto andare.
Continuiamo a farci valere.
Siete puerili e privi di creatività !!!
Avete fatto tanto casino solo per farvi vedere ed festeggiare una legge clone, che copia quello che già c’era: infatti l’ on. Mantovano ha smascherato la farsa, e Boselli non è riuscito a contraddirlo.
Inoltre siete copioni:
1- sul palco avete copiato il mio motto: SVEGLIA…. con cui da mesi mi scuotevo.
2- alle h 18 avete fatto “squillare le sveglie” usando un famoso brano dei Pink Floyd,
cioè TIME: pietoso e privo di creatività. Era meglio usare il suono di vere sveglie a campanella che “clonare” un pezzo musicale che parlava di tutt’ altra cosa!
Voto alla manifestazione: 4 – –
e non ti sei ancora scosso, a quanto vedo.
Curiosità : Zorro quanti anni ha ? … è il solito pischello leccapreti che rosica ?
Direi di sì !
Il suo tasso di disinformazione sui fatti è tipico di quell’età : non sa che la manifestazione non l’abbiamo organizzata noi (noi abbiamo solo partecipato) e che le sveglie e tutto il resto non sono un’idea nostra.
Forse se deve fare dei reclami farebbe prima scrivere direttamente ad ARCIGAY … !