ROMA, 12 MAR – Le donne immigrate sono quelle che vivono le maggiori difficolta’ in relazione al momento della gravidanza e del parto . Ad affermarlo il ministro della Salute Livia Turco, sottolineando come proprio tra le donne straniere si registri un aumento delle interruzioni volontarie di gravidanza pari al 27%.
Sempre tra le donne straniere, ha rilevato Turco durante la trasmissione di Rai Tre ‘Shukran’, ”si registra il piu’ alto numero di bambini nati pre-termine, cosi’ come e’ piu’ alto il dato relativo alla mortalita’ infantile”.
Per fortuna pero’, ha commentato il ministro, ”per le donne immigrate in Italia c’e’ una legislazione, che risale al primo governo di centrosinistra, che riguardo alla tutela e promozione della salute prevede l’assoluta parita’ con gli italiani”.
Turco ha infine ricordato che e’ stata anche istituita una commissione sulla salute dei migranti e che la Finanziaria prevede l’attivazione di un Centro nazionale per la salute dei migranti e le malattie della poverta’. (ANSA).