Una studio internazionale effettuato dai ricercatori Vani Borooah dell’università dell’Ulster e John Mangan dell’università Queensland ha evidenziato un dato che merita senz’altro una adeguata riflessione: l’Italia è il paese più bigotto del mondo.
Bigotto, nella sua radice etimologica, è fondamentalmente indirizzato “verso soggetti che dimostrano una religiosità eccessiva e puramente esteriore” (De Mauro/Paravia) e non quindi legata da impliciti e/o autentici valori morali.
Qualcosa sostanzialmente di non molto lontano da ciò che potremmo chiamare ipocrisia-ignoranza elevati all’ennesima potenza.
A questo punto mi viene spontaneo evidenziare che questo atteggiamento “esasperato” condiziona senz’altro l’essenza stessa della vita degli italiani, i quali, volenti o nolenti sono calati tutti in una realtà moralmente ricattatoria e che assoggetta senz’altro ogni tipo di comportamento sociale.
Un poco come dire che lo strapotere teocratico in questa nazione è legato direttamente – e forse quasi esclusivamente – a quella massa enorme di persone irrazionalmente inamovibili nella gestione di quel Loro presunto “Pensiero” che forse non è mai stato veramente tale.
La forgiatura di una non coscienza legata a timori di ogni sorta è, in conclusione, la garanzia della continuità nel tempo di qualcosa che a mio avviso per molto ancora non saremo assolutamente in grado di sovvertire.
Lettera pervenuta a ultimissime@uaar.it
“Qualcosa sostanzialmente di non molto lontano da ciò che potremmo chiamare ipocrisia-ignoranza elevati all’ennesima potenza.”
Si chiama opportunismo e si traduce in soldi e potere, qua funziona così.
A volte invece è mera ignoranza e superficialità.
E l’altra faccia è rappresentata bgottismo ateo: si accusano di intolleranza i cristiani, di avere ammazzato qua, là…si accusa la chiesa di fantomatiche collusioni con nazismo, e poi alimentano sogni di selezione eugenetica, si vanta tanto l’aborto e si copre di insulti e maledizioni la parte avversa, sperando di zittire le dissidenze. Il bigottismo deve essere per forza uno schema, ergo gli atei non e sono certo esenti.
E l’altra faccia è rappresentata dal bigottismo ateo: si accusano di intolleranza i cristiani, di avere ammazzato qua, là… Si accusa la chiesa di fantomatiche collusioni col nazismo, e poi si alimentano sogni e deliri di selezione eugenetica, si vanta tanto l’aborto e si copre di insulti e maledizioni la parte avversa, sperando di zittire le dissidenze. Il bigottismo deve essere per forza uno schema, ergo gli atei non ne sono certo esenti.
l’Italia è il paese più bigotto del mondo.
VERISSIMO
certo.
basta leggere i post di zumpappa…
Concordo totalmente con l’articolo. Non la vedo bene – la nostra situazione politica e sociale – fintantochè si continuerà a porre da un canto la ragione e la ragionevolezza.
“l’Italia è il paese più bigotto del mondo”
Del mondo occidentale voleva dire? Probabile.
Questo post si riferisce allo studio riportato qui qualche tempo fa:
http://www.uaar.it/news/2007/02/26/male-italiano-troppo-bigottismo/
Prendendo in esame certi parametri (per es. considerazione di immigrati, gay, …), l’Italia risulta il paese più bigotto almeno d’Europa. Non è forse una novità, ma si portano dati quantitativi.
@ Flavio
Grazie per il link, ma mi sembrava di ricordare che il sondaggio fosse comunque un po’ strano, e che ci fossero delle incongruenze. L’italia è in testa per quanto riguarda i pregiudizi contro i gay, non lo è per esempio per quanto riguarda i pregiudizi contro islamici. La Finlandia ad esempio supera in pregiudizi l’Italia per quanto riguarda gli islamici.
E poi appunto il paese più bigotto d’Europa non del mondo.
Mi correggo: gli score più alti li ottengono Grecia e Irlanda del nord, comunque l’Italia li segue a ruota.
Att. Zumpappa
Quando sono arrivato in Italia non ero affatto un ateo militante, nonostante che ateo lo sono sempre stato anche ragazzino . Credo che lo sono diventato progressivamente addiritura dagli 6 anni in poi …
Tutto sommato ho vissuto il mio ateismo senza trauma e anche senza voglia di diffonderlo avendo molti amici credenti e praticanti . Ognuno la pensa come vuole .
Perchè mi sono avvicinato all’ UAAR negli due ultimi anni ? Da alcuni anni ho sentito con un grande malessere in Italia una voglia di riconquista e dominazione dalla chiesa cattolica che vuole addiritura impedire diritti a chi non la pensa come essa…
Gli intervenienti su questo sito non sono ” bigotti ” come lei scrive ma gente che cerca di reagire anche con violenza verbale ad un soppruso inaudito e inaccettabile in un paese che si richiama civile, moderno e europeo, da parte di gente che si richiama di un dio che non esiste .
“Certi odi sono leggitimi, sopratutto quando vengono provocati dalla malafede, dall’arroganza e della manipolazione di povera gente che soffre . Le parole espresse da persone che provano dell’odio non sono, perchè contengono questo sentimento, senza valore epistemologico “
La Polonia sta peggio.