Bagnasco: dovete rispettarci

La manifestazione di sabato non è piaciuta, ai cattolici; e la presenza di alcuni ministri nella piazza, da cui partivano slogan contro il cardinale Ruini, o il Papa, non è stata certo ben accolta oltre Tevere. Lo ha fatto capire in maniera chiara il neo-Presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, che a «Sua Immagine», il programma della mattina di domenica su Rai Uno, ha risposto a una domanda sui rapporti fra Chiesa e società. «Sono rapporti dinamici – ha detto – e devono essere appunto dinamici. L’importante è che tutto questo dinamismo si svolga all’interno di un reciproco riconoscimento, di un reciproco rispetto, senza pregiudizi da nessuna parte e senza caccia alle streghe, in modo che ognuno possa veramente offrire a tutti, nell’assoluta benevolenza e, nel contempo, nell’assoluta chiarezza, con serenità, la ricchezza del proprio cuore e della propria intelligenza, del proprio vissuto».
L’arcivescovo di Genova ha poi aggiunto: «Offrirlo a tutti serenamente, e senza aggredire o essere aggrediti. Soltanto in questo contesto direi che l’incontro tra il Vangelo e la storia, tra la Chiesa la società, possa diventare un motivo di costruzione e di arricchimento per tutti». Senza aggredire o essere aggrediti: è probabilmente questa la frase chiave dell’intervento del presule, che parlando al giornale dei vescovi, «Avvenire», ha lanciato un ammonimento: «i politici che cercano il consenso rincorrendo alcuni aspetti parziali della società si allontanano dalla gente e dalla stessa idea del bene di tutti, oggi centrata sui grandi temi etici. La politica ha come scopo il bene comune, non l’inseguimento dei desideri». E’ evidente che fra i «desideri», utilizzando un termine impiegato di frequente dal suo predecessore, il cardinale Camillo Ruini, monsignor Bagnasco colloca anche la regolamentazione giuridica delle coppie di fatto proposta dai «Dico». «Nessuna condanna per le convivenze, – ha detto il Presidente della Cei – è inaccettabile invece creare un nuovo soggetto di diritto pubblico che si veda assegnati diritti e tutele in analogia alla famiglia».
L’arcivescovo ha ribadito, come già detto dai vescovi in altre occasioni, che bastano alcune modifiche al Codice Civile, per risolvere i problemi: «molto di ciò che viene chiesto è già oggi garantito dal diritto privato, una via però rifiutata per creare un nuovo soggetto alternativo in nome di una pretesa ideologica». E’ molto probabile che questi stessi elementi tornino nel testo che la Cei preparerà nelle prossime settimane, le «parole meditate» annunciate dal cardinale Ruini in tema di «Dico». Ma se il neo-presidente ha accennato in maniera diplomatica ai problemi di rapporti fra Chiesa e società (e governo) originati dalla manifestazione di sabato, «Avvenire», il quotidiano dei vescovi, accusa chi «vorrebbe tacitare i vescovi e i cattolici italiani». Polemiche e slogan dei manifestanti «decisamente eccessivi, e, purtroppo, volgarmente mistificatori» non sono piaciuti; ma è stata soprattutto la presenza dei ministri a destare sconcerto. Il giornale cattolico parla di «un gioco delle parti troppo scoperto per poter suscitare sorpresa, ma abbastanza sfrontato da imporre seri interrogativi». E non è bastata la «perplessità» di Prodi a placare le preoccupazioni: «Il fatto che chi è alla guida del paese tenda contemporaneamente – con esponenti al massimo livello della sua classe dirigente – a presidiarne politicamente le piazze “in movimento” non è mai una buona notizia ed è sempre un segnale di crisi». Quello che ha dato particolarmente fastidio sono certi slogan e gadget comparsi a piazza Farnese sabato: l’ «Avvenire» critica la «caciara anticlericale», definendola «un’intolleranza che rischia di diventare davvero grave».

Fonte: laStampa.it

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25 commenti

Marforio

PREGHIERA PER IL SOMMO PONTEFICE BENEDETTO XVI

O Signore, noi siamo milioni di credenti, che ci prostriamo ai tuoi piedi e ti preghiamo che Tu salvi, protegga e conservi lungamente il Sommo Pontefice, padre della grande società delle anime e pure padre nostro. In questo giorno, come in tutti gli altri, anche per noi egli prega, offrendo a te con fervore santo l’Ostia d’amore e di pace.

Ebbene, volgiti, o Signore, con occhio pietoso anche a noi, che quasi dimentichi di noi stessi preghiamo ora soprattutto per lui. Unisci le nostre orazioni con le sue e ricevile nel seno della tua infinita misericordia, come profumo soavissimo della carità viva ed efficace, onde i figliuoli sono nella Chiesa uniti al padre. Tutto ciò ch’egli ti chiede oggi, anche noi te lo chiediamo con lui.

Se egli piange o si rallegra o spera o si offre vittima di carità per il suo popolo, noi vogliamo essere con lui; desideriamo anzi che la voce delle anime nostre si confonda con la sua. Deh! per pietà fa’ Tu, o Signore, che neppure un solo di noi sia lontano dalla sua mente e dal suo cuore nell’ora in cui egli prega e offre a te il Sacrificio del tuo benedetto Figliuolo. E nel momento in cui il nostro veneratissimo Pontefice, tenendo tra le sue mani il Corpo stesso di Gesù Cristo, dirà al popolo sul Calice di benedizioni queste parole: «La pace del Signore sia sempre con voi», Tu fa’, o Signore, che la pace tua dolcissima discenda con una efficacia nuova e visibile nel cuore nostro ed in tutte le nazioni. Amen.

Indulgentia quingentorum dierum semel in die (Leo XIII, Audientia 8 maii 1896; S. Paen. Ap., 18 ian. 1934).

Giorgio

Ame sembra che vogliano scendere nell’agone politico pretendendo però di conservare per sé una certa aura di sacralità, che li preservi dagli sberleffi. Il tutto con i nostri soldi. Mi sembra un po’ troppo. Nella speranza che si riesca prima o poi a privarli anche dei soldi, per adesso si becchino gli sberleffi.

JSM

sig. bagnasco, SE E QUANDO voi rispetterete chi non scodinzola al vostro richiamo allora non ricambieremo
fino ad allora, solamente critiche meritate e solamente sritiche riceverete

ProfumoLavanda

Io di “grave” vedo solo un pretestuoso polverone per tappare le bocche a tutti e,mi ripeterò fino alla nausea,oggi possiamo andarci di mezzo noi,ma l’ingerenza è un tumore che può colpire tutti prima o poi..

Lamb of God

Gentile Sig. Bagnasco io ho per Lei il rispetto che Lei ha per me: zero.

Spartans! Tonight we dine in Hell!

Marco G.

Sono invidiosi perchè loro senza i figuranti Fininvest ormai di piazze ne riempiono poche…

Nikky

AHAHAHAH loro che parlano di caccia alle streghe e di pregiudizi !!! Ma un pò di dignità per favore..
Tra laltro i pregiudizi (giudizi che prescindono lesperienza) sono tipici delle religioni rivelate, che basano tutto su un libro (scritto da pastori medioorientali) e non si soffermano ad analizzare la natura e a fare i conti con lesperienza.
Così prima era il sole che girava intorno alla terra e ora lomosessualità è una malattia.

Lamb of God

Esatto Daniele, il rispetto va guadagnato con la stessa moneta.

Questo la CCAR non riuscirà mai a capirlo …

Marco G.

Inutile pretendere coerenza da Avvenire. In piazza sabato c’erano anche parlamentari del centrodestra, ma di questo non ne parlano…

iGod

“i politici che cercano il consenso rincorrendo alcuni aspetti parziali della società si allontanano dalla gente e dalla stessa idea del bene di tutti, oggi centrata sui grandi temi etici”

Quali sarebbero gli aspetti parziali della società? Non è piuttosto il cattolicesimo un aspetto parziale della società italiana? Non è forse il cattolicesimo un retaggio del passato che si reggerà in piedi fino al ritiro dalla politica dei benemeriti decani democristiani della politica?

Marco G.

E poi chi si occuperà dei “grandi temi etici”, tipo mazzette e quant’altro?…

Paul

mah, il benessere comune non passa anche dal soddisfacimento dei desideri dei singoli gruppi quando questi non vanno a scapito degli altri??

Cosimo

“senza pregiudizi da nessuna parte e senza caccia alle streghe”

da qual pulpito viene la predica!!! non ci sono parole…

iGod

“un tempo si uccidevano i cristiani e poi questi ultimi con la scusa delle streghe ammazzavano i pagani. Ave Maria.”
F. Battiato, Venezia – Instambul

raphael

Bagnasco: dovete rispettarci

Il rispetto si conquista con i fatti e non si pretende. Rinunciate al concordato ed a tutti i privilegi che ne derivano e poi magari se ne riparla

Jean Meslier

[…]Se egli piange o si rallegra o spera o si offre vittima di carità per il suo popolo, noi vogliamo essere con lui; desideriamo anzi che la voce delle anime nostre si confonda con la sua. Deh! per pietà fa’ Tu, o Signore, […]

Deh? 😕

raphael

l’ «Avvenire» critica la «caciara anticlericale», definendola «un’intolleranza che rischia di diventare davvero grave».

ma magari lo fosse! Che si scoprano le carte finalmente
A noi gli argomenti non mancano mica e ribatteremo punto su punto.

Ely

O Signore, vedo bene che Maledetto XVI fa schifo pure a te, altrimenti l’avresti già accolto tra le tue braccia invece di lasciarlo qui, tra noi, a sparare cazzate!
Beh… se proprio non ti piace, almeno fallo schiattare e poi catapultalo all’inferno come Bonifacio VIII… insomma se non piace a te, Signore, non vedo perché devi lasciarlo a noi, nopi siamo fatti a tua immagine, se fa schifo a te fa schifo a tutti (^_^)

civis romanus sum

I preti s’incazzano per il poco deferente raduno di piazza e insieme vomitano insulti a destra e a manca, ma guai a chi li ripagasse della stessa moneta!
Ruggiscono di rabbia per non riuscir sempre a far fessi proprio tutti quanti.

Che inizi quel porco a rispettarmi come anticlericale , appellativo che dal pretacchione è lanciato come insulto ma che da parte mia è un vanto .

giovanni

“senza caccia alle streghe”!!!!!
Che grande faccia di culo questo bagnasco!!!

Damiano

Che faccia tosta, cominciano veramente a darmi la nausea ogni volta che aprono bocca, non è possibile essere così schifosamente ipocriti….

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