Da Mantini una proposta di legge sulle convivenze

Pierluigi Mantini (Margherita) ha annunciato di voler presentare alla Camera un’ordinaria proposta di legge di modifica del codice civile, in materia di diritti dei conviventi. Verrebbe così evitata l’introduzione di una legge ad hoc sulle unioni di fatto.

“E’ pronta una proposta di legge che amplia ai conviventi alcuni diritti soggettivi. La definizione di convivenza si basa sul certificato anagrafico esattamente come nel disegno dei Dico. Naturalmente le modifiche incidono su singoli diritti e quindi la definizione di convivenza va ripetuta”. Lo ha reso noto Pierluigi Mantini, deputato dell’ Ulivo, “autore ed estensore di questa nuova iniziativa legislativa”. Secondo Mantini, infatti, “in questo modo si estendono ai conviventi alcuni diritti fondamentali ma senza l’approvazione di una legge specifica sulle unioni di fatto. […]

Il testo integrale del lancio d’agenzia è stato pubblicato sul sito apcom.net

8 commenti

raphael

A riprova del fatto che il codice civile ha delle lacune….Si aspettano le scuse di chi sosteneva il contrario

Kaworu

io punto più in alto, voglio direttamente i matrimoni.

tanto, cosa impossibile per cosa impossibile, tanto vale mirare al meglio subito.

Matt

l’importante è che i diritti vengano espressamente dichiarati e tutelati. Se poi lo si fa con i pacs, con i dico, con tante singole modifiche all’ordinamento esistente, il risultato non cambia. Se si vogliono prendere in giro da soli, facciano pure. L’importante è la sostanza, non la forma.

Matt

Anzi, forse è anche meglio, visto come avevano affrontato la cosa la bindi e la pollastrini…

Nikky

Tutte queste storie per non offendere la sensibilità del santo padre immagino..

Wilde

Sostengo pienamente Kaworu!
Ma senza la menzione dell’impossibilità. Altri paesi ce l’hanno fatta. Perché noi no? Dobbiamo dimostrarci sempre gli ultimi della classe?

Emilio Gargiulo

Chi mi sa dire quale legge dello stato vieta espressamente a due persone dello stesso sesso di contrarre matrimonio? La Costituzione non parla di sesso diverso riguardo la famiglia. In pratica, se due persone dello stesso sesso si presentano in comune, chiedendo di essere sposati, quale legge dovrebbe citare il funzionario comunale per non procedere con le richieste della coppia?

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