«Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale» non devono votare leggi che vanno contro «la natura umana». Il Papa nell’Esortazione post-sinodale Sacramentum Caritatis richiama i cattolici alla coerenza anche in Parlamento, chiedendo di sostenere «valori fondamentali come il rispetto e la difesa della vita umana», della «famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna». «Valori non negoziabili».
«Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perchè ogni danno arrecato ad esse è una ferita alla convivenza umana come tale» scrive il Papa. E sul riconoscimento giuridico delle coppie di fatto dice: «Troppo grande è il bene che la Chiesa e l’intera società s’attendono dal matrimonio e dalla famiglia per non impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale».
L’articolo di Chiara Lalli è stato pubblicato sul blog Bioetica
Non devono parlare di natura umana, bensì di natura dell’uomo cattolico o secondo la concezione cattolica o giudeo-cristiana. Perché le unioni tra omosessuali rientrano nella natura umana.
E’ così NATURALE reprimere tutti i propri istinti sessuali tranne quelli dalla forma più canonica che siano rivolti al propoprio coniuge, a puro scopo procreativo, dopo un matrimonio contratto con regolare rito cattolico…
Ma questo documento del papa vale solo per i politici italiani o anche all’estero? Perchè fuori d’Italia mi sa che sono c***i…
E’ come parlare al muro .
L’intolleranza e la violenza di questi giorni sta a significare che stanno perdendo la battaglia , ed è una battaglia che può valere tutta la guerra .
Quando metti il nemico spalle al muro vuoi che non si dibatta con tutte le forze prima di cedere?
Adesso è più pericoloso che mai , il pastore sa che le pecore stanno scappando e non può farci niente .
Il matrimonio non deve essere promosso o combattuto, e usare lo stato per “promuoverlo” significa privilegiare un determinato modello di vita a scapito degli altri. Ergo, è coercizione statalista.
e meno male che non fa pressioni e che consiglia solamente
figurarsi
«Troppo grande è il bene che la Chiesa e l’intera società s’attendono dal matrimonio e dalla famiglia per non impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale».
Tradotto in cifre?
Liberale Liberista Libertario ha scritto:
“Il matrimonio non deve essere promosso o combattuto, e usare lo stato per “promuoverlo” significa privilegiare un determinato modello di vita a scapito degli altri. Ergo, è coercizione statalista.”
Sono perfettamente d’accordo,è il principio di uno Stato che si configura etico,fondamentalista,dittatoriale,talebano!E aggiungo il segno preoccupante che questo governo,pur di leccare le gerarchie e stare al passo con la destra,si sta muovendo verso la promozione del matrimonio e della procreazione tramite l’attuazione delle politiche per la famiglia che tanto vanno di moda ma che son tanto retrograde e senza senso.Intendiamoci:chi ha figli ed ha reddito basso può essere anke agevolato,ma non come ai tempi del fascismo solo perchè abbiamo una natalità bassa…che cappero di senso ha?Il mondo sta scoppiando!Non di italiani ok,ma io direi x fortuna a stò punto!Ieri a porta a porta la Burani (=Burina) Procaccini di FI sosteneva che le donne vorrebbero fare anke 10 figli se potessero…ma è fusa???
Altra questione:la scuola!Dietro l’innocente espressione “libertà di istruzione” si intende “Stato,pagaci le nostre scuole chè dobbiamo indottrinare le future generazioni con le nostre convinzioni astruse e astratte”…bella roba!Ha fatto bene Zapatero a togliere la religione dall’insegnamento della scuola pubblica!
…………………Roma
piú non trionfa.
Piú non trionfa, poi che un galileo
di rosse chiome il Campidoglio ascese,
gittolle in braccio una sua croce, e disse
– Portala, e servi. –
G.Carducci: Alle fonti del Clitunno
“coercizione statalista” mi sa che è proprio così.
Perchè sono nato nel paese più arretrato d’Europa… -___-
Mi sembra che a molti manchi la visione evoluzionistica del comportamento!
Non solo la nostra anatomia ma anche il nostro comportamento sono frutti dell’evoluzione. Avere certi organi e non avere i le sensazioni per capire quando usarli ed i comportamenti per usarli nel modo corretto (finalizzato allo sopravvivenza dell’individuo) sarebbe assurdo!
Quindi anche i nostri comportamenti sessuali sono prodotto evolutivo! ma sono i comportamenti che si sono evoluti decine di migliaia di anni fa per sopravvivere in quell’ambiente! Allora serviva una moglie giovane e bella, un marito robusto o ricco, un legame forte e duraturo perchè solo così si riusciva a far sopravvivere i figli ecc…..
Il mondo è cambiato!!!!!!!!!! e ragiovevolmente il comportamento umano si adatta culturalmente a questo comportamento
1) Poiché il loro dio avrebbe dotato anche i membri del clero di gonadi, ormoni e quant’altro, non è un andare contro la natura umana, per come determinata dal loro dio, quel loro ostinarsi a non voler usare cotali dotazioni (almeno ufficialmente)?
2) Poiché l’omosessualità non è condizione patologica, e non è artificialmente indotta (p. es. tramite farmaci), se ne deduce che è condizione naturale, numericamente minoritaria ma pur sempre rientrante nell’ambito delle possibilità naturali.
Bravo B16, non negoziamo. Arriviamo alla guerra civile!