Gentile direttore, parlare di cilicio nel terzo millennio, non solo mi sembra ridicolo, ma anche irriguardoso verso tutti coloro che portano, loro malgrado, “cilici” cronici. Tuttavia, giacché si dicono inesattezze, vorrei tentare di fare un po’ di chiarezza. “Penitenza”, secondo il Vangelo, non vuol dire assolutamente infliggersi tormenti, ma “è l’atteggiamento del peccatore che desidera tornare a Dio mediante un intimo cambiamento del cuore, la detestazione dell’errore e la conversione al Signore” (La Bibbia, Edizioni Paoline, 1990). I segni della penitenza sono le opere buone (Mt 12,35); mentre esempi di penitenza sono il figliuol prodigo (Lc 15, 11 – 32), ed il pubblicano (Lc 18, 9 – 14), il quale si batteva il petto, dicendo: “O Dio, sii benigno con me peccatore” (cf Lc 18, 13). Gesù non portava il cilicio e neppure gli apostoli. Alla base dell’equivoco di chi si illude di imitare Cristo torturando il proprio corpo, c’è un concetto errato del sacrificio. Questo, in un’ottica autenticamente cristiana, deve avere carattere di necessità (sacrifcio di Cristo), altrimenti non ha senso alcuno. Condivisa da tutti, perlomeno nel mondo occidentale, è la norma morale che il fine non giustifica i mezzi. Ora, anche se l’intenzione di chi ingenuamente si infligge tormenti fosse buona, il mezzo è intrisecamente cattivo. Ed è assai strano che un cristiano, persuaso che il proprio corpo sia dono di Dio, non lo tenga poi nella massima cura (cf n. 364 del Catechismo).
Segnalazione lettera di Attilio Doni pervenuta a ultimissime@uaar.it
La Binetti è semplicemente disturbata psicologicamente
bisognerebbe bypassare sto messaggio alla binetti : chi se ne fa carico???
io sinceramente la lascerei fare……..ci provo cosi gusto a vederla così , almeno un minimo
del male che infligge con le sue scelte a noi gay viene rispedito al mittente!!!!!
Dove sono i troll?
alfy: la Binetti ci gode, è masochista…
Alla Binetti non gliene frega niente della penitenza, per lei il dolore è oltre che fine a se stesso, funzionale a farla apparire.
Dov’è marforio? come recita la “preghiera del penitente”?
Io sono libertario, voglio che Binetti possa indossare accessori sadomaso senza sentirsi definire pazza. PERO’ non deve assolutamente mai criticare chi ha una condotta di vita molto più accettabile (e accettata, nonostante i clericali) della sua: altrimenti è ovviamente nel torto.
@Flavio:
Naturalmente condivido, per quanto mi riguarda la binetti può indossare il cilicio o farsi impalare, liberissima di farlo purchè sia disposta a concedere anche agli altri le stesse libertà.
Qui siamo di fronte al bue (o alla vacca, in questo caso) che da del cornuto all’asino senza dare spiegazioni per le sue corna.
Flavio,
insomma la vorresti con una tutina di pelle nera, frusta e manette……….intrigante!
@Flavio:
…infatti quì noi non stiamo discutendo se è il caso o meno di vietare il cilicio… tuttavia per par condicio, visto che la Binetti dice liberamente ciò che pensa dell’omosessualità, mi pare corretto esprimere ciò che io penso di lei.
Sembra che il cilicio stia per trasformarsi in fenomeno di tendenza fra i nuovi troll, vedo che se ne parla abbastanza in questi ultimi tempi. Quasi quasi mi improvviso stilista e disegno una linea intera di cilici per trolls; penso che guadagnerei pure bene…
@damiano:
davvero non si dovrebbe vietare il cilicio?
se si seguisse la logica capovolta di chi, come la binetti, vuole che l’eutanasia resti preclusa, per il bene del malato (!) e del “concetto” di persona umana (!!) – allora, io vorrei davvero che anche alla binetti venisse vietato il cilicio ber il bene suo e della sua circolaizone sanguigna. Nonché dell’autostima complessiva della nostra genia.
Con la stessa logica, in realtà, a me verrebbe da proporre un internamento coatto… ma tant’è, non siedo io al senato…
“Alla base dell’equivoco di chi si illude di imitare Cristo torturando il proprio corpo, c’è un concetto errato del sacrificio. Questo, in un’ottica autenticamente cristiana, deve avere carattere di necessità (sacrifcio di Cristo), altrimenti non ha senso alcuno.”
Qualcuno sa spiegare quale era la necessità del sacrificio di Cristo (supponendo che sia esistito)? Nessuna necessità, il sacrificio non è altro che il leit-motiv di molte religioni…
@roberto:
Capisco il tuo punto di vista, ma non ho intenzione di mettermi al livello della binetti e insegnare al mondo come vivere, quello che la Binetti dovrebbe capire è che si deve occupare delle proprie corna.
certo vederli in sto stato confusionale mi fa’ veramente godere, io dico, dico ,,dico ,
la verita’ sapere che si sono inventati un sacco di strumenti di tortura mi riempie il cuore di
grande gaudio, cilici, fruste ,strizze palle , digiuni , astineze di sesso , fioretti , insomma tutte ste caz… chi se le inventate eppure nella bibbia non ci sono scritte .
a meno che qualcuno con grande senso di colpa , non abbia immaginato ste cazz,…
per dominare le menti e i corpi delle povere persone coglionionate da tormenbti psichici
e si non vedo altro … io al posto del cilicio mi faccio delle grandissime scop…
ed espio facendo sesso a tutta randa forza ragazzi facciamoli vede come e bello il non masochismo
@damiano:
certo, è ovvio.
Però non riesco a non essere stizzito.
Non fosse altro che vedo spesso denigrati e ridotti a irresponsabilità e leggerezza (se non proprio di vero cinismo), i tentativi santi e giusti di molte persone di viversi la propria vita in maniera autonoma e godibile, mentre se una persona (che fa tra l’altro un patto col diavolo per arrivare dove stà, essendo senatrice su mandato delle Cei) fa “penitenza” e si mortifica allora deve essere considerata un’eccentrica esemplare.
Mentre io vorrei poter dire senza remore che è una pazza. E per giunta che è anche pericolosa.
Forse perché non sono così ottimista sul “trend” attuale del mercato culturale nel Paese in cui vivo. E a volte temo che più questi pazzi urlano (e hanno a quanto pare il potere mediatico adatto per uralare a pieni polmoni) e più questi pazzi sbavano più salgono le probabilità che certi messaggi deteriori sedimentino nelle opinioni.
Forse è solo una giornata sbagliata…
Preciso meglio: questo articolo spiega, nella ‘teologia’ cristiana-cattolica, perché il cilicio non è necessario. Sostengo che non è questa la contraddizione che possiede la senatrice Binetti e il suo codazzo teodem: lo scandalo è che costoro, che comunemente si possono guardare con diffidenza per quello che fanno (punto, non all’interno della fede), si permettono di dire a onesti cittadini (una legge che proibisce l’essere gay non c’è) che sono dei deviati. E’ una cosa che grida vendetta dal punto di vista umano, non certo fideistico.
SE e’ davvero una psichiatra,compatisco i suoi pazienti:ma chi puo’ andare a farsi curare da una cosi’?
Alle persone che manifestano delle gravi problematiche a livello psicologico, che sono evidentemente dissociate e che non riescono ad integrarsi ne’ nella socità ne’ nei suoi mutamenti evidenti, dovrebbe essere immediatamente severamente impedito lo svolgimento di mansioni pubbliche come quello relativo alla carica che ricopre.
Questo non per razzismo (cosa della quale la Binetti stessa va molto fiera), ma proprio per un evidente conflitto di interessi…
Opps…ho detto conlitto di interessi…..non mi ricordavo piu’ che in Italia ci si campa col conflitto di interessi.
A me viene sempre piu’ voglia di emigrare
I troll non vengono su questo post, perché evidentemente ha colto nel segno: è semplice, logico, cita proprio i tesi sacri (le uniche autoritas che i troll vogliono accreditare) per giustificare la propria tesi.
Lo farei leggere alla Binetti, anche se le probabilmente lei contro-citerebbe citando l’esempio di santi palesemente sado-maso.
Pratiche demenziali di una religione demenziale. Al di là di questo,non ci trovo nulla male nè a flagellarsi ne ad usare il cilicio. Finchè uno fà del male a sè stesso ha il diritto di poterlo fare.
ma che la binetti continui!
che magari crepa di tetano.
ah beh certo la Binetti per quello che mi riguarda si puo’ anche fare andare una gamba in cancrena, puo’ tagliarsi la testa, puo’ fare qullo che vuole.
Ma voi ci andreste da uno psichiatra che si auto infligge delle punizioni corporali?
E vi sentite rapprensentati da un individuo del genere?
E questo individuo puo’ addirittura sputare sentenze cerso altri comportamenti, che come detto precedentemente sono altrettanto accettabili, nella libertà di ognuno?
Questa donna non e’ sempilicemente in grado di ricoprire nessun dei ruoli che ricopre.
A casa!
La paghiamo noi questa eh?
E’ una nostra dipendente!
Io non la voglio…sono razzista? va bene, tanto lo e’ anche lei e se lo puo0′ anche permettere.
E pii questa storia del cilicio mi sembra che eviodenzi esclusivamente la vioglia di apparire di una donna che non e’ stata particolarmente baciata dalla natura ne’ a livello intellettuale ne’ fisico e che quindi cerca di uscire dalle sue frustrazioni esibendosi.