Il Miracolo

Sono anni che Mosca e Vaticano convergono a distanza su temi-chiave della politica internazionale… All´Ocse e al Consiglio d´Europa i rappresentati russi hanno sempre votato a favore delle posizioni vaticane su difesa della famiglia ed eutanasia. L´aggancio con il Vaticano serve anche a Putin per rafforzare il concetto che la Russia è parte integrante della grande famiglia culturale europea.
[…]

Fonte: Alteredo.org

13 commenti

Hanmar

Da un dittatore ad un’altro…
Evidentemente si capiscono benissimo.

Saluti
Hanmar

Damiano

Un mix di regime post-comunista, capitalismo serlvaggio, mafia, e molta miseria.
E’ naturale che B16 ci sguazzi alla grande, solo in mezzo alla merda un topo di fogna ritrova il suo habitat…

Proposta: perchè non spostano il vaticano in Russia?

Francesco

…e pensare che una volta volevano andarci gli atei in Russia….

civis romanus sum

Stalin aveva iniziato a fare un bel lavoro di pulizia … peccato non abbia continuato .

paolino

@civis romanus: se qualcuno ricorda, in un paio di miei post precedenti dicevo le stesse cose! Che Stalin non fosse propriamente il mostro che qualcuno cerca di farci credere che fosse?

Vassilissa

perchè non spostano il vaticano in Russia?

Come mai nessun papa è mai riuscito a mettere neanche un mignolo in terra russa?
Perchè gli ortodossi amano la ccar come un eretico ama l’inquisizione.

Lamb of God

Beh, la lotta fra monoteismi per il possesso della verità assoluta è una delle più grandi farse di questo mondo, nessuno di loro si rende conto quanto questo sia ridicolo?

Enrico Greco

Io vedo solamente che per il potere chiunque è disposto a scendere a compromessi…

IVAN

Un saluto a tutti.

Stalin è stato il più grande controrivoluzionario della storia. Egli ha distrutto fino alla radice il movimento internazionale del proletariato per il comunismo. Ha fatto uccidere più comunisti di Hitler e Mussolini messi insieme: Trotsky è stato una vittima degli stalinisti, non dei fascisti. Il fatto che abbia ucciso qualche prete, dimostra solo che la sua politica non era rivoluzionaria e marxista, ma borghese. Engels e Marx non hanno mai sostenuto, esplicitamente né implicitamente, la persecuzione delle chiese organizzate. Lenin non propose mai la soppressione fisica dei pope, ma l’espropriazione della loro proprietà fondiaria. Togliere i soldi ai preti, significa ucciderli politicamente e socialmente: un comunista non vuole la morte di nessuno quindi, ma vuole distruggere i rapporti materiali che rendono gli uomini degli schiavi. Il capitale in tutte le sue forme, crea la schiavitù del salario, e quindi la necessità per la classe dominate di giustificare ciò ideologicamente con la religione. Stalin non ha fatto proprio nulla di buono? Un uomo da solo non può fare nulla, che sia Stalin o Cristo. Sono le classi che fanno la storia, attraverso la lotta. Si, Stalin e lo stalinismo hanno fatto molto per la borghesia mondiale, ieri come oggi. In Russia, come nel resto del mondo, i “benefici” arrecati al proletariato sono tangibili…Una storia a tutti nota, ma la storia dell’umanità non è finita. Nella prossima crisi rivoluzionaria, la lezione dello stalinismo non sarà dimenticata dal proletariato. Si, Stalin ha fatto qualcosa di buono: ha dimostrato, mai più un altro Stalin!

Un saluto internazionalista.

Emilio Gargiulo

@IVAN: Quoto in toto! Il problema serio è proprio la strumentale identificazione (fatta in malafede e con cognizione di causa) del comunismo con lo stalinismo. Guarda caso è il cavallo di battaglia del vaticano.

Ernesto

Ancora non riesce a venirvi in mente che forse il comunismo in pratica non può dar origine altro che a dittature. Troppo difficile, pazienza.

IVAN

Un saluto a tutti.

Certamente per instaurare una società comunista, è necessaria la DITTATURA DEL PROLETARIATO per un periodo storico più o meno lungo. Qualcuno può storcere la bocca a questa affermazione. Bisogna allora spiegare cosa sia per il marxismo il termine politico dittatura. Oggi viviamo nella dittatura economica, e quindi politica, della borghesia. Nelle sue forme più moderne e raffinate, tale dittatura, viene chiamata sistema democratico. E’ ovvio che per l’ideologia libertaria e liberale, la democrazia sia l’antitesi della dittatura. In realtà, è proprio la democrazia la dittatura più ideale per il capitale, poiché essa è il migliore involucro politico ed ideologico che difende sempre e comunque gli interessi della classe dominate. Questi interessi difesi in tutti i modi, sono la proprietà dei mezzi di produzione in tutte le sue forme. Quindi per il marxismo, per dittatura si intende un sistema politico che garantisce sempre e comunque gli interessi materiali di una classe contro un’altra. Ogni sistema politico e di governo, è determinata storicamente ed è frutto di un continuo processo di lotta, che nelle sue forme più diverse, è lotta di classe. Il mito della volontà popolare che è il sistema democratico e il parlamentarismo, è infranto nei fatti tutti i giorni in ogni paese occidentale. Come è infranto dai fatti l’uguaglianza degli individui davanti alla legge, poiché non sono gli individui ad avere dei diritti in realtà, ma è la classe sociale a cui appartengono che determina i diritti reali. Esempio lo da per l’Italia la riforma delle pensioni. La democrazia, la dittatura della borghesia, sarà sempre in contrapposizione alla dittatura del proletariato, alla democrazia proletaria. E’ ovvio che la classe dominante lotterà sempre per il suo dominio esclusivo, spacciando per interessi generali della società i propri interessi particolari. La democrazia, allora, è un’arma ideologica, perché il suo contenuto reale non è democratico, ma è nei fatti, la dittatura del capitale.

Un saluto internazionalista.

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