Annozero, Dico e Cilicio

Dico, non dico, dico. La televisione mostra, come sempre, lo specchio deformato delle pulsioni peggiori del paese e ora, giusto per dare conto in maniera ancor più deformata del dibattito sulle unioni civili e similari, già di suo odorante di zolfo e medioevo, si tuffa armi e bagagli nelle retrovie ultime dell´immaginario collettivo. Una caterva infinita di stereotipi e banalità devastanti come piovesse, scatenate dal video con allegra e spensierata efferatezza. “L´omosessualità è una malattia?” era la cruciale domanda, l´altro giorno, della trasmissione “L´antipatico” di Maurizio Belpietro (non a caso su Rete4). Ebbene sì, con evidente soddisfazione il ghigno diabolico del Belpietro ci preparava all´ennesima discesa agli inferi: tanto per cominciare, un´intervista ad un tale, ripreso solo di nuca, che dichiarava di “esser stato curato” dall´omosessualità. Ora costui, uno svizzero dal forte accento francese (si sa, quelli “dall´altra parte della sponda” spesso hanno l´accento francese) ha moglie e, se abbiamo capito bene, anche uno o due figli. Un´allegra e soave placidità familiare, insomma, dopo anni di abominevoli perversioni e aberrazioni. In studio un tale psicoterapeuta che, assai confusamente, diceva che sì, l´omosessualità può essere curata, nel senso che non è proprio una malattia ma un profondo disagio sì, che con qualche accorgimento si poteva uscirne, con un po´ di impegno si poteva vedere la luce in fondo al tunnel… e vai blaterando. Accanto, l´Alessandro Cecchi Paone che in confronto era, senza dubbio, un gigante del pensiero, della laicità e semplicemente del buonsenso, confutando, prima con infinita pazienza e poi con forte irritazione, la sequela di nebulose bestialità profferite dal sedicente esperto.
[…]

Fonte: l’Unità.it

Archiviato in: Generale

39 commenti

raphael

E se anche fosse? Un malato non ha diritti?
Quando si cureranno tutti, ammesso che lo vogliano, si tirerà una riga sulla legge e via
Mi manda fuori quasta incapacità di gestire la complessità

Marco G.

Belpietro fa il suo mestiere che è quello del diffamatore di professione. Del resto è un pluricondannato come Ferrara, Feltri, Fede. Ma da noi per la diffamazione sono previste pene detentive, che nessuno applica, e risarcimenti irrisori che comunque vengono pagati dopo anni. A differenza di tutti gli altri paesi liberali (in testa alla classifica della libertà di stampa) dove chi diffama PAGA

civis romanus sum

Dice benissimo Marco G. …
E a me nasce il sospetto sul tizio ripreso di nuca … uno svizzero … non sono gli svizzeri che forniscono un esercito al vaticano ?

alfy

se uno vuole farsi del male può vedere pure Belpietro, io sinceramente ho di meglio da fare durante la giornata.

ProfumoLavanda

“JSM scrive: credere in dio è una malattia credere nella Chiesa è pura follia”

Non eccediamo al contrario JSM,rischiamo di peredere di credibilità anche se comprendo e constato giorno dopo giorno che la rabbia è forte e che questi delinquenti,cominciando dai nostri politici da destra a sinistra,stanno mettendoci l’uno contro gli altri per i loro favoritismi..tanto a loro tutto è concesso!
Ma voi avete visto “Le Iene” la settimana scorsa?..hanno svelato una cosa già nota,ma che è stata sempre messa lì come notizia,come se non facesse notizia.Ma i parlamentari che sono contro i DiCo e convivono hanno un indenizzo simil DiCo che tutela i loro diritti da conviventi:Ora vuoi che non facciano lo stesso per leggi contro i gay?….noi omo che non abbiamo quel potere politico lo avremmo a quel servizio(sperando di non scatenare risposte cobn battute da caserma..),mentre quelli con un minimo di conoscenze e di potere in più l’avranno tutte..ed io che voglio posto fisso e discreto,compagno,monolocale e cagnolino che cavolo devo fare per essere riconosciuto dallo Stato?..da qui la proposta di rifiutarsi di pagare lo Stato se lo Stato non ci riconosce!..l’unica soluzione!
E per chi è convinto che i gay siano solo di sinistra rispondo con una frase di Funari:”Berlusconi dice una grande cazzata quando sostiene che i gay sono tutti di sinistra..potrei fare una lista dei nomi di froci che stanno a destra e solo per vizio..ovviamente chiedo scusa per il frocio..” (Virus – Odeon Tv)

Ely

Che tipo di malattia? Genetica, fisica, mentale?
Esiste la malattia mentale? Qualcuno sa dimostrarlo scientificamente?

statolaico

Si Profumo, però… però perchè un omosessuale (condizione esistente in natura, quindi vera e consistente sfaccettatura della sessualità umana), perchè deve essere apostrofato come malato di mente da uno che crede, tra le altre fesserie, che maria è stata assunta in cielo con tutto il corpo fisico? O che cristo è vero dio e vero uomo? O che è il figlio unigenito e consustanziale al padre?? Chi sono i malati di mente? I cattolici o gli omosessuali? E perchè vergognarsi dal dirlo? Finchè avremo questi timori reverenziali di strada ne faremo poca, secondo me…

Nikky

Da un lato sono daccordo con te ProfumoLavanda perché l”aggressività” non aiuta la nostra causa e anzi sortisce leffetto contrario nei credenti tiepidi perché si sentono attaccti dall esterno ma sentire che degli iddioti, insensati e irrazionali si permettono di offendere gli omosessuali fa rabbia.
Anche xche è un fatto che il cattolicesimo è del tutto insensato.

civis romanus sum

Possibile che in italia non ci sia un imprenditore che abbia il coraggio di comprarsi una tv per fare un pò di controinformazione , di raccontare la storia senza nessun revisionismo fascista , di fare una coraggiosa opera di informazione vera con inchieste vere ?
Io sarei disposto a far parte da socio anche finanziandola in una cooperativa atea che voglia gestirsi una radio od una tv ; mi rivolgo all’UAAR … facciamoci assegnare una frequenza da questo governo , magari rivolgendosi alla Bonino e associamoci in una cooperativa o società per azioni o altro , se avete idee migliori io sono disponibile … proviamoci .
Al jazeera è riuscita a far concorrenza alla CNN , vabbene ci sono gli arabi che di soldi ne hanno , ma anche noi potremmo provarci a livello nazional-provinciale .
Sono un illuso ?

layos

@ Nikky

Il punto cruciale è la tolleranza. Bisogna essere tolleranti, verso chiunque. Tutte le idee, anche quelle che ci sembrano più folli, hanno diritto d’asilo a questo mondo.
Chi crede nella cartomanzia, nella religione, negli elfi e nelle fatine, ha tutto il diritto di farlo in santa pace, senza che nessuno si possa pemettere di giudicare o, peggio, di perculare.
Quello che ci sta a fare al mondo, una comunità intellettuale laica come l’UAAR è dire al mondo: “guardate, ci siamo anche noi, e la pensiamo così e non facciamo del male a nessuno”.
Durante la Storia è attechita l’idea che chi non crede è un nichilista, che se non hai nessuna ragione per avere un’etica, non ce l’avrai. Noi invece dobbiamo essere la dimostrazione vivente che l’etica è di per se stessa un fine, non un mezzo per raggiungere chissà quale altro fine.
Io credo molto nel motto Gandhiano per cui si debba essere, in prima persona, ciò che si vorrebbe fosse il mondo.
Ecco, io vorrei un mondo dove, se gli atei fossero la stragrande maggioranza, i credenti potrebbero vivere serenamente il proprio culto e la propria tradizione. E il nostro compito, intellettuale e politico e sociale, è quello di proporre un modello di mondo in cui c’e’ spazio per tutti, indipdentemente da ciò in cui credono o non credono, del sesso che fanno o che non fanno o con chi lo fanno. E sperabilmente un mondo dove sia abolita la violenza e la prevaricazione.

Questo è quello che, secondo me, bisogna fare. Non dire “i cattolici sono invasati, i cattolici sono idioti”. Questo crea inutili acrimonie e scontri “di civiltà”. E noi che viviamo nel mediterraneo, dopo secoli di crociate, dovremmo ben sapere dove si va a finire quando si considerano *gli altri* degli idioti o dei fanatici o delle persone che stanno in errore.

Non credere in dio è un diritto sacrosanto non cerchiamo di farlo diventare un dogma.

statolaico

a layos: sono daccordo con te, perchè la sostanza è quella. Però cosi’ come sono tollerante con chi crede, allo stesso modo non tollero che chi crede si permetta di offendermi. Se un cattolico mi dice, per esempio, tu sei ateo e sei stupido perchè io ho la verità ecc… io SONO COSTRETTO (e felice), di rispondere che è lui l’imbecille e che la sua religione è un’ammucchiata di scemenze. Il timore che io vedo, anche nei politici che dovrebbero essere piu’ lontani, per idee, dalle posizioni della chiesa, quel timore di prendere una posizione ferma e decisa, di dire apertamente che la chiesa sbaglia e travalica le sue competenze quando si intromette indebitamente nella vita del paese… beh, quel timore mi infastidisce e non sarò certo io, da misero cittadino, nel censurarmi (peraltro non ne capisco il motivo), in una discussione con un cattolico: gli direi, come dico se capita: ci avete rotto le palle voi i vostri dogmi assurdi, quelli si, da malati mentali! Che c’e’ di male? Mica metto -e non vorrei nemmeno- in discussione il principio di libertà religiosa?

JSM

profumo di lavanda, lo so bene!

Credere è frutto di un indottrinamento sistematico. Come disse il buon De Maistre, parlando dei bambini: “dateceli tra i 5 e i 10 anni e saranno nostri tutta la vita”.
Quando ho bisogno di sfogarmi, anzichè insultare, preferisco lanciare aperte provocazioni: se è una malattia desiderare una persona del proprio sesso perchè non può esserlo credere in qualcosa che non esiste??

X Ely, DISSOCIAZIONE DALLA REALTA’! D’altra parte prova ad anadare ingiro dicendo che Dio ti parla: come minimo ti prendono per pazzo….

giops

Ci vorrebbe il rispetto, non la tolleranza, finchè c’è solo tolleranza alla prima occasione ci si spara nella faccia (metaforicamente parlando).

Nuooooooooo! Se l´Alessandro Cecchi Paone è (in confronto) “un gigante del pensiero, della laicità e semplicemente del buonsenso” siamo proprio messi male! Ma che gente invitano in trasmissione!?

kattivik

Signori, il punto è un altro. La chiesa cattolica non darà mai il suo assenso ai DICO (o leggi similari) perché sarebbe come condannarsi all’estinzione.
Non ci sarebbero più omosessuali che non accettano la propria condizione sessuale disposti ad intraprendere la strada del sacerdozio.
Quanti di voi conoscono almeno un sacerdote omosessuale?
Io ne conosco più di uno, e vi assicuro che sono la maggioranza dei sacerdoti.
Si tratta dunque di una questione di sopravvivenza.
Senza sacerdoti sparirebbe la chiesa.
Senza chiesa sparirebbero i politucoli eletti grazie ai voti delle vecchiette assistono alla messa quotidiana.
Senza politucoli non ci sarebbero più appoggi alla chiesa… ed il ciclo riprende.
Inorridisco quando leggo sulla questione e sui comportamenti omosessuali come qualcosa contro natura.
Secondo me chi asserisce concetti del genere non ci sta con la testa.
Forse questi luminari non sono a conoscenza del fatto che l’omosessualità è presente in natura (nel regno animale è un comportamento abbastanza comune; a volte il rapporto tra animali dello stesso sesso è imposto dal maschio dominante nei confronti degli altri maschi del gruppo al solo scopo di evidenziare la sua autorità) ragion per cui è scientificamente dimostrato che non si tratta di comportamenti contro natura.
Secondo me è la chiesa ad essere contro natura. Come definire infatti la castità se non uno stile di vita contro natura? Come definire la negazione di sé, chiesta dalla chiesa, se non un atteggiamento contro natura?
A volte mi sembra di vivere ancora nel medioevo, costretto ad ascoltare fantasticherie religiose spacciate per verità scientifiche.
Un saluto

layos

@statolaico

Considera che tutti quelli che credono, ripongono nella fede e nella propria religione, le ragioni fondanti della propria esistenza. Quindi puoi capire come sia destabilizzante sapere che c’e’ chi vive lo stesso, e benissimo, senza queste fondamenta. Per un credente è peggio sapere che c’e’ chi vive bene senza dio, che sapere che qualcuno vive con un dio diverso dal proprio.
Quindi credo faccia parte della natura umana che, in qualche caso, qualche credente più insicuro, usi l’arma dell’aggressività per esorcizzare l’idea di essere in errore. L’orror vacui della fine, senza un dopo. L’idea di aver sacrificato gran parte della propria vita a rincorrere precetti morali così castranti per la propria felicità (perchè non raccontiamoci cazzate, fare l’amore è una delle cose più belle che ci siano nella vita, per rinunciare a farlo bisogna essere ben sicuri di quello che si fa), quest’idea dicevo, deve essere ben salda nello scopo, altrimenti si rischierebbe di impazzire.
E considera anche il fatto che la maggior parte dei credenti lo è perchè è stato educato ad esserlo, perchè fa parte della tradizione della propria famiglia, fa parte di quel bagaglio di valori inculcati fin da piccoli, da cui è difficile staccarsi, se non con un colpo di reni che non a tutti è concesso di saper avere.

Nikky

layos:in linea di principio concordo ma le religioni rivelate non saranno mai tolleranti perché credono di detenere il monopolio della verità. E quando c’è qualcuno che si discosta dalla loro idea di verità cercano di imporla, come ha sempre fatto la chiesa.
Ovviamente tutti sono liberissimi di credere in ciò che vogliono ma non si devono permettere di offendere o di imporre le loro credenze.
Io ho il massimo rispetto di tutti quelli che mi rispettano, coloro che non mi rispettanon non lo avranno da me.

Eliana Vianello

Memorabile passo da “The God Delusion” by R.Dawkins:

The dictionary supplied by Microsoft Word defines a delusion as a ‘persistent belief held in the face of strong contradictory evidence, especially as a symptom of a psychiatric disorder’. The first part captures religious faith perfectly. As to whether it is a symptom of a psychiatric disorder, I am inclined to follow R.Pirsig, author of ‘Zen and the art of motorcycle maintenance’, when he said “When a person suffers from a delusion it is called insanity. When many people suffer from a delusion it is called Religion.”

Più avanti, viste alcune analogie sintomatiche tra chi è affetto da religione e chi è innamorato, Dawkins si chiede se il sentimento religioso non sia un effetto collaterale dei meccanismi irrazionali che stanno alla base dell’innamoramento (diretti verso Dio invece che verso un altro essere umano).

Io dico che se ad innamorarsi fosse solo una piccola percentuale della popolazione, invece che la stragrande maggioranza, gli innamorati verrebbero considerati dei pazzi da curare, indipendentemente dalla connotazione omo o etero del loro sentimento.
Se poi uno si innamora di un essere che non esiste nemmeno…dico io…sarà ben più suonato di uno che si innamora di persone (reali!) del proprio sesso.

Enrico Greco

Oggi ho avuto una discussione con una ragazza proprio sulle malattie mentali: lei sosteneva che un omosessuale è malato mentalmente ed io ho portato prove ed esperimenti scientifici che dimostrano che la psichiatria non è scienza. dopo pochi minuti cerca invece di convincermi che la transustanziazione è un evento fisico reale!!! non aveva prove ma mi ha pure detto che durante una funzione, una volta, l’ostia si è veramente trasformata in carne umana… io in questi momenti provo una paura assurda, solo nel rendermi conto di quanto la gente sia complessata psicologicamente e quanto la propaganda cattolica distrugga le menti che alla fine credono veramente in ciò che non esiste…

statolaico

Basta guardarsi intorno… siamo indietro rispetto a molti altri stati proprio a causa dell’ingerenza dei cattolici… quindi layos, si al diritto di praticare la propria religione, ma un forte no alle ingerenze, a privilegi ingiusti, agli insulti e a tutto quello a cui quotidianamente assistiamo: altrimenti perchè sarebbero sorte associazioni come questa?

layos

@statolaico

torno a dire, se gli altri sono intolleranti, esserlo a nostra volta non ci distingue. E a furia di intolleranze reciproche è dura ritrovare il torto e la ragione e il *chi ha iniziato per primo*.

Torno all’esempio di prima, le guerre interreligiose nel Mediterraneo.
Come molti di voi sanno, l’inizio ufficiale delle ostilità fra mondo cristiano e mondo musulmano è fatto risalire alla celeberrima battaglia di Poitiers (10.10.732 d.e.v.). Per gli storiografi le uniche fonti dirette dell’epoca sono pochissime e solo quella degli agiografi merovingi parla di quella battaglia come di una vittoria della cristianità contro i musulmani. In realtà i “mori” erano berberi (e questo è ben noto) che divennero ufficialmente musulmani dopo la seconda invasione araba (più di 500 anni dopo). All’epoca erano solo dei predoni che passata Gibilterra, scorazzavano per la penisola iberica rubando e saccheggiando, e non avendo nessun intento di proselitismo. Le altre due fonti, una più araba e una più neutra, dell’epoca (quindi le uniche dirette ed in qualche modo non romanzate, sebbene inevitabilmente faziose) parlano di un esercito arabo che, pingue di bottino conquistato dopo una campagna particolarmente ricca, trovatosi di fronte l’esercito merovingio numericamente ben attrezzato e “fresco”, vide molti suoi uomini darsi alla fuga per la paura di perdere il bottino conquistato.
Naturalmente da li poi i merovingi, che volevano accreditarsi con Roma come i successori dell’Impero Romano e come *veri* difensori della cristianità, in contrapposizione a Bisanzio, che voleva lo stesso privilegio (e che ancora si chiamava Impero Romano d’Oriente) diedero a questa battaglia il sapore della salvaguardia della cristianità, avendo impedito ai mori di valicare i Pirenei.

E’ un po’ come se fra 1300 anni qualcuno trovasse dei documenti che parlano dei tempi moderni, pensate un po’ che idea potrebbe farsi, se trovasse l’Unità oppure il Giornale.

Da qui in avanti è stato tutto un rincorrersi di accuse reciproche, fra i musulmani che accusavano i crociati di voler profanare la loro terra sacra e i cristiani che accusavano i musulmani di aver tentato di prendere Roma.
E questo è costato 1300 anni di guerre che non sono finite ancora oggi.

A me piacerebbe che, se da un lato ci sono i crociati, dall’altro ci fossero delle persone con più buon senso.

Damiano

dopo pochi minuti cerca invece di convincermi che la transustanziazione è un evento fisico reale!!! non aveva prove ma mi ha pure detto che durante una funzione, una volta, l’ostia si è veramente trasformata in carne umana…

SLURP che primizia!! … sono in momenti come questi che rimpiango l’eucaristia…

Ma questa tua amica è cannibale?

layos

@Enrico Greco

è un “miracolo” piuttosto famoso, comparirono delle macchie rosse sull’ostia che vennero subito scambiate per sangue, mentre erano soltanto batteri. (tant’e’ che è stato riprodotto in laboratorio)

Marforio

Ho toccato il Corpo di Cristo

Una ragazza venne in India per unirsi alle “Missionarie della Carità”.

Da noi c’è la regola che le nuove arrivate vadano alla Casa dei morenti. Allora io dissi a quella ragazza: “Hai visto, durante la Messa, con quanto amore e rispetto il sacerdote toccava Gesù nell’ostia. Fa’ così anche tu, quando sarai alla Casa dei morenti, perché nei corpi distrutti dei nostri poveri c’è proprio quello stesso Gesù”.

Andarono. Dopo tre giorni la nuova venuta ritornò e mi disse con un grande sorriso (non ho mai veduto un sorriso simile): “Madre, ho toccato il Corpo di Cristo per tre ore di seguito”.

Le chiesi: “Come?”, e lei mi rispose: “Quando siamo arrivate là, avevano appena portato un uomo che era caduto in una fogna e c’era rimasto per un bel po’ di tempo. Era coperto di ferite, di sporcizia e di vermi, e io l’ho pulito. E sapevo che stavo toccando il corpo di Cristo”.

È stata una cosa bellissima!

Madre TERESA Dl CALCUTTA

Artaserse

@ Marforio
RETTIFICA: Madre Teresa di Calcutta, che tu hai impropriamente citato, non c’entra proprio NIENTE col mondo marcio e corrotto di Ratzinger & Compagnia. Lei era una persona dal cuore puro, che ha vissuto semplicemente mossa dall’amore disinteressato. Il Vaticano invece è il covo dell’ipocrisia e della crudeltà umana.
Non confondere la mxxxa col cioccolato. O forse sei uno di quelli che crede ancora alla balla che “La Chiesa di Roma è la sposa di Cristo?”. Apri gli occhi e non farti manipolare.

andrea

Io mi vergogno sia quando sento i discorsi di Ratzinger sia, ormai, quando sento i vostri, perché sono parimenti innaturali. L’uomo è un animale, dovreste saperlo. Gli animali non parlano di sesso, e io credo che se potessero non lo farebbero. Scopano: è tutto lì. I discorsi sul sesso sono solo immondizia: ma mica per tabù, semmai perché non ce n’è alcun bisogno. Come diceva il buon Sciascia, chi fa non dice.
Più in particolare, nella fattispecie, se *davvero* siete coscienti della naturalità di accoppiarsi (notare il termine) fra individui dello stesso sesso… e allora perdio questi ‘esperti’ trattateli da matti!!! Non permettete discussioni, non permettete loro di spacciare tali assurdità per pensiero. Se uno viene a dirvi che mangiare patate è una malattia come reagite? Vi fate una risata, no? Ebbene, la sessualità è un istinto: né più né meno della fame. Però, guardacaso, si parla tranquillamente di alimentazione senza che a nessuno si drizzi il pelo!
Basta, per favore. È ora di mostrare superiorità: la superiorità dell’uomo Animale sull’uomo pupazzetto nelle mani di qualche sedicente dio…

Joséphine

Concordo in pieno con andrea.
Avrei visitato più spesso questo sito,
ma la volgarità dei
sedicenti laici (poiché secondo me qui è pieno di fakes che infangano i laici veri) è disgustosa,
e me ne ha fatto passare la voglia.

statolaico

a layos: certamente, buon senso. Ma perchè, pero’, dobbiamo sempre complicare tutto? Servirebbe del buon senso anche nelle nostre discussioni, mi sembra che stiamo andando oltre: nessuno qui ha detto che bisogna sfottere i cattolici, nessuno ha detto che bisogna andare in giro a dire “ehi cattolico, sei malato di mente” perchè -se cosi’ fosse-, sarei il primo a darti ragione; il discorso era su un altro binario, mi sembra, ed è li che mi piacerebbe riportarlo. Siamo partiti come spunto dall’articolo che ci riporta questa notizia, notizia secondo cui il fronte dei cattolici inizia a chiamare l’omosessualità “malattia, malattia mentale”. Ora, rispettando certamente tutte le libertà religiose che vogliamo, a questi attacchi decisi e frontali si puo’ o non si puo’ rispondere in maniera atrettanto decisa, dal fronte laico? O, solo per questo, dobbiamo essere tacciati di intolleranza religiosa? Ma che discorso è? Buon senso significa non reagire alle provocazioni al limite della querela (qualcuno ha già, veramente, querelato)?? Portare il discorso sul piano che dici tu, non è attinente perchè mette in discussione principi che qui, invece, nessuno mette in discussione.

Liberale Liberista Libertario

La religione non è una malattia e non và “curata”. Filosoficamente per mè può anche esserlo, una “malattia dello spirito”, ma ciò non toglie che chiamare “malattie” stili di vita e idee diverse dalle nostre mi ricorda tanto l’atteggiamento dell’inquisitore e dell’ultrabigotto. Io personalmente,da ateo, non intendo fare il prete o il bigotto all’incontrario.

Poscritto: non sono un troll clericale (visti certi individui che s’immischiano nel sito e la disivoltura con cui molti utenti chiamano con simili nomee chi si discosta un pò dalle loro opinioni, mi preme di chiarirlo).

civis romanus sum

Sempre a caccia di moneta sonante per i suoi poveri , diceva ingrassando la sua cassa , la santa teresa era nota per questo episodio:
davanti agli allibiti giornalisti , venuti da tutto il mondo per visitare il centro della santa albanese teresa a calcutta , alla domanda sul perchè essa tenesse i suoi ammalati nella sporcizia , alla fame e in mezzo ai topi , ella con candore ammise : essi non hanno bisogno che delle mie preghiere .
Quando un’epidemia di colera scoppiò nella sua regione , la santa si imbarcò sul primo aereo a disposizione per londra , non ritornò se non dopo che l’epidemia si fosse conclusa mietendo tra le sue vittime i tanti suoi ammalati abbandonati tra i topi .
Mai premio Nobel fu più infangato .

Nikky

Concordo con statolaico.
@andrea
Che discorso è? Gli animali non parlano di sesso perché non parlano e se potessero non lo sai se lo farebbero. E visto che noi siamo animali neanche noi dobbiamo parlare di sesso? Con questa logica non potremo proprio parlare!
Certo magari questo non è lo spazio più opportuno ma se ci scappa qualche battuta sul sesso non ci trovo niente di male. Il sesso è un piacere e un divertimento, se si parla di qualsiasi altro divertimento non vedo perché non si può parlare di sesso.

Nikky

Sul deridere chi considera una malattia lomosessualità sono daccordo ma il problema è che molti politici lo pensano. Per cui non ci può lasciare indifferenti perché le leggi le fanno loro.
Se uno mi dice in faccia che un omosessuale è un malato gli rido dietro ma se uno lo dice dal parlamento la cosa mi preoccupa e parecchio.

Liberale Liberista Libertario

Se l’hanno dato ad Arafat, lo si può dare anche a Pol Pot. E pure alla vecchiaccia.

Chiara P.

@andrea
“Gli animali non parlano di sesso, e io credo che se potessero non lo farebbero. Scopano: è tutto lì. I discorsi sul sesso sono solo immondizia: ma mica per tabù, semmai perché non ce n’è alcun bisogno”

Le persone parlano di tutto.. perchè non dovrebbero parlare di sesso? Poi anche parlarne è bello e non è affatto inutile! Secondo te chi parla di sesso non lo fa? Certo, ci saranno anche molti casi del genere ma non è così.

“Ebbene, la sessualità è un istinto: né più né meno della fame. Però, guardacaso, si parla tranquillamente di alimentazione senza che a nessuno si drizzi il pelo!”

Cero che è un istinto. Ma la sessualità umana è ben più ampia è complessa di quella animale. L’essere umano è in grado di formulare pensieri complessi, di provare emozioni, di innamorarsi…

“se *davvero* siete coscienti della naturalità di accoppiarsi (notare il termine) fra individui dello stesso sesso… e allora perdio questi ‘esperti’ trattateli da matti!!! Non permettete discussioni, non permettete loro di spacciare tali assurdità per pensiero.”

Ottimo suggerimento… quando qualcuno mi dirà qualcosa che mi sembra impossibile portandomi tutti i documenti che lo dimostrano gli darò del matto e lo metterò a tacere! Fantastico! Mi ricorda il comportamento di qualcuno ma non so chi è…. sarà la Chiesa?

Enrico Greco

@ andrea & Joséphine

secondo me l’unica soluzione sarebbe ricominciare da capo, far finta che non ci sia stato nulla, e riscrivere le regole secondo lavera natura dell’uomo.
vorrei solo un mondo dove chiunque può pensare e dire ciò che vuole, senza problemi: che sia cibo o sesso, che importanza ha?

stiamo andando alla deriva….

Magar

@ Liberale Liberista Libertario

Pensa che l’hanno dato pure a Kissinger…

archibald.tuttle

“stiamo andando alla deriva….”

ma non era zapaterista la deriva?

Commenti chiusi.