Marco Bellocchio: “Ostacolare i diritti civili è un atto criminale”

A quarant’anni da I pugni in tasca, la famiglia continua ad essere al centro dei temi trattati dal cinema di Marco Bellocchio. Si arriva fino a questo ultimo Sorelle attraverso un lungo percorso fatto di molte pellicole sempre caratterizzate da uno sguardo profondo dentro la famiglia. E ora è anche al centro del dibattito politico e civile nazionale. Cosa pensa oggi della famiglia, Marco Bellocchio: cosa è cambiato rispetto a ciò che pensava e diceva 40 anni fa?
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Fonte: Alteredo.org

14 commenti

giops

beh, proprio criminale non saprei, ma di sicuro gratuitamente razzista

fabiomilani

no no
io direi proprio criminalequelle del vaticano , così come quelle di alcuni parlamentari (senza fare nomi: Binetti, Casini etc.) sono prese di posizione MOLTO PERICOLOSE.
A me sembra che onostante si faccia un gran parlare di GIORNO DELLA MEMORIA e di OLOCAUSTO , si scordi sempre di puntare i riflettori sulle cause che hanno innescato tale ODIO.
E le cause sono proprio nel RAZZISMO.
Il razzismo di Ratzinger non e’ diverso da quello di Hitler.
Bisogna fare molta attenzione.
La situazione e’ veramente pericolosa.

archibald.tuttle

“beh, proprio criminale non saprei”

invece si, adesso che mastella ha fatto la sua bella legge che prevede la reclusione fino a tre anni per chi diffonde idee sulla superiorità razziale” e 4 anni per chi fa “apologia e istigazione dei crimini contro l’umanità” o “inciti o commetta atti discriminatori”.

quindi propongo di mettere in carcere mastella per discriminazione nei confronti degli omosessuali applicando la legge mastella.

Jean Meslier

quindi propongo di mettere in carcere mastella per discriminazione nei confronti degli omosessuali applicando la legge mastella.

Sperando che poi non si autoindulti!

Gnofle

Come cantavano i Litfiba:

“E dittatura e religione,
fanno l’orgia sul balcone…”

Allora era Pinocchietto Pinochet (pace all’animaccia sua), oggi è il Puttino Putin, ma sempre a lingua in bocca coi potenti…

Joséphine

Il Vaticano arriva esattamente fin dove i nostri politici italiani lo lasciano arrivare.

Tocca ai nostri parlamentari prendere una posizione chiara:
sono parlamentari dello Stato Italiano o di Città del Vaticano?

Non trovo alcuna scusa per la loro ambigua presa di posizione.
I soldi li prendono pur sempre dallo Stato Italiano, credo.

Joséphine

L’essere umano è strano: ci sono eserciti di etero allergici ai vincoli del matrimonio,
e ora schiere di gay che anelano ai DICO

😀

Liberale Liberista Libertario

Non c’è nulla di criminale invece. Chiunque a diritto di dire ciò che vuole. E poi paragonare le geremie di Ratzinger a dei discorsi nazisti mi sembra esagerato e stupido.

Commenti chiusi.