Verona: la concezione atea viene equiparata alla concezione religiosa in tribunale

La giudice Federica Baccaglini ha depositato in cancelleria del tribunale di Verona la motivazione della sentenza di condanna di Adel Smith. Costui, presidente dei musulmani d’Italia, in una trasmissione di Telenuovo del 2002 aveva espresso giudizi non positivi nei confronti della chiesa cattolica e dei suoi esponenti. La condanna risulta condonata in base all’ultimo indulto. Quel che ci interessa sottolineare è il fatto che per la prima volta il tribunale di Verona equipara la concezione atea e quella religiosa. Infatti, vi si dice: “espressioni lesive di per sé del diritto che ciascuna concezione religiosa (o concezione confessionale o atea) possiede a vedere rispettata la propria dignità.

Fonte: Newsletter del Circolo UAAR di Verona 

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48 commenti

ALESSIO DI MICHELE

L’ equiparazione c’ è, ma ovviamente è al peggio: rispetto delle opinioni significa anche il diritto di dire che quella del prossimo e’ una cretinata. Qui invece si sta abbassando
l’ ateismo al livello di una qualunque religione.

Flavio

Fermi tutti: ora c’è una sentenza che dice che è condannabile chi offende gli atei!
Io la vedo una cosa molto positiva!

civis romanus sum

Exorcísmus

Ergo, draco maledícte et omnis légio diabólica, adjurámus te per Deum
Ab insídiis diáboli, líbera nos, Dómine.

– Ut Ecclésiam tuam secúra tibi fácias libertáte servire,
– Te rogámus, áudi nos.
– Ut inimícos sanctæ Ecclésiæ humiliáre dignéris,
– Te rogámus, áudi nos.

Exsúrgat Deus, et dissipéntur inimici eius, et fúgiant qui odérunt eum, a fácie eius.
Sícut déficit fumus, defíciant: sícut fluit cera a fácie ignis, sic péreant peccatóres a fácie Dei.

– Ecce Crucem Dómini, fúgite, partes advérsæ;
– Vicit Leo de tribu Juda, radix David.
– Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos.
– Quemádmodum sperávimus in Te.

Daniele Gallesio

Io trovo positivo che un tribunale sancisca che il diritto al rispetto è uguale per una religione come per l’ateismo.

Quindi Adel Smith sarebbe stato condannato anche se le sue ingiurie invece che al cattolicesimo fossero state rivolte all’ateismo.

Quindi, visto che la legge è uguale per tutti, la prossima volta che Joseph Ratzinger ingiurierà l’ateismo verrà condannato come è stato condannato Adel Smith.

Daniele Gallesio

C’è qualcosa che non mi convince del tutto nel mio post precedente…

…ora non saprei dire esattamente cosa, ma mi sa che almeno una delle affermazioni che ho fatto è stata troppo ottimistica.

Enrico Greco

FINALMENTE HANNO CAPITO CHE SIAMO TUTTI ESSERI UMANI!!!!!!!!

statolaico

Scusate se vado un po’ controcorrente pero’ in linea di principio io sono perplesso… non mi sembra un traguardo, tutt’altro. Provero’ a spiegarmi cercando di essere chiaro: innanzitutto partiamo da adel smith, ingiustamente condannato. Ingiustamente condannato perchè? Ci siamo dimenticati cosa contestava il sig. Smith (cittadino italiano)? Questo signore contestava la violazione della laicità dello stato (era perseguitato anche lui dai crocifissi: a scuola i suoi figli, lui nell’ospedale, nei cessi 😉 ),… insomma è quello per cui noi ci lamentiamo, no? Ora lui ha messo in atto una protesta “colorita”, ha preso il cadaverino sulla croce e l’ha buttato dalla finestra -vi ricordate le polemiche che seguirono?- ebbene lui, secondo me ottenne proprio quello che voleva. Procediamo con ordine: tutto avvenne piu’ o meno nel periodo delle polemiche innescate dal Berlusca che diceva che la civiltà occidentale fosse “superiore” ecc… Cosa ottenne smith? Lui disse: bene voi siete superiori perchè siete tolleranti, laici, ecc? Su questo basate la vs. superiorità? Con quell’atto dimostro’ che siamo invece anche noi una massa di razzisti e di integralisti: ricordo che in quel periodo anche chi non si ricordava che forma avesse una chiesa ce l’aveva con adel smith (questi vengono qua e pretendono di…, prova ad andare da loro a buttare via un loro simbolo e poi vedi…), insomma massima disinformazione e pregiudizi (smith è cittadino italiano, chiedeva il rispetto della laicità come noi), gli i taliani si riscoprirono tutti cattolici osservanti e guai a toccare il crocifisso…altro che talebani e altro che civiltà superiore -ovviamente- . Ora, chiusa la parentesi di smith (che andava assolto), vorrei fare una considerazione su qualcosa che ultimamente si dice spesso: tolleranza e/o rispetto delle altrui opinioni. Si dice, spesso, questo (quando non lo si dice in malafede), credendo di essere delle persone aperte ma prendendo -nei fatti- a calci nel culo Voltaire il quale diceva in sostanza: “non sono daccordo con quanto dici ma mi batterò fino alla morte affinchè tu lo possa dire”, e non diceva certo “di qualunque minchiata tanto io l’accettero’ per rispetto”. Quindi il principio guida dev’essere la libertà di pensiero e di parola per chiunque. Ognuno puo’ dire senza dubbio ogni cosa, anche una stronzata: ma quando la dice poi se ne assume la responsabilità e tutti gli possono contestare HAI DETTO UNA STRONZATA! E questo è molto bello. Ora è chiaro che “il rispetto e la tolleranza… ecc” siano termini usati da quell’altra campana perchè è conveniente, ma sentire che passano anche da noi… mi cadono le braccia!! Se la chiesa dice una puttanata altro che rispetto e tolleranza delle posizioni altrui, un bel coro di “hai detto una puttanata”, non limita nessuno anzi è puro dialettica, e ben venga! 🙂 Concordo con alessio di michele.

Flavio

@Daniele
Ratzie è capo di stato estero… praticamente impunibile. Altro discorso per i vescovi 😀

Davide

ma state scherzando vero?
come potete esultare per la condanna di un reato di opinione?
la sentenza dice solo che deve andare in galera chiunque offenda i simboli di una religione e/o i suoi rappresentanti e inoltre, per essere politicamente corretti, ci hanno infilato dentro pure l’ateismo, che come ben sapete NON ha simboli e NON ha rappresentanti o clero, quindi in pratica è una presa per il culo finto-progressista!

Guidus

Ogni giorno vedo offesi i miei principi.

Giornali, anche sedicenti di sinistra, che pubblicano oroscopi; maghi e affini in televisione; creazionisti, preti e compagnia che negano la fisica, la geologia, la biologia. Succedera’ un giorno che potro’ denunciarli per oltraggio all’intelligenza umana?

Daniela

non lo so, questa equiparazione, secondo me, è un modo per pararsi il sedere, non ha niente di sostanziale, la formula usata è priva di alcun senso per me, i diritti degli atei si possono rispettare semplicemente rispettando la laicità dello stato, punto.
Ultimamente sono stata operata e c’erano crocefissi dappertutto, nella mia stanza, in corridoio, in sala d’accettazione, in sala d’aspetto e in sala operatoria ad un certo punto ho avuto paura di andare in bagno, ho pensato : se me lo ritrovo anche lì, lo butto dalla finestra. L’ospedale ovviamente era pubblico.
E poi le due concezioni confessionale e atea, sono una religiosa e l’altra filosofica, la concezione atea, non ha nulla, niente, nada in comune con le religioni.

Sil

Il titolo mi ha fatto venire l’orticaria: concezione atea EQUIPARATA a quella religiosa?? come evoluzione e creazionismo? come fossero ideologie tutte ugualmente rispettabili? col cavolo!!!

La ragione è più rispettabile della sragione!!!

DavideM

“aveva espresso giudizi non positivi nei confronti della chiesa cattolica”
Stando a quanto riportato da Repubblica, definì la religione cattolica “un’associazione a delinquere”.
Senza conoscere bene i dettagli è difficile capire il valore della sentenza, perchè ovviamente _concezione_ e _associazione_, _chiesa_cattolica_ e _religione_ sono cose diverse.
Mi suona strano che un giudice possa difendere la dignità di una concezione, che non è una persona giuridica, però in giurisprudenza tutto è possibile …

Libero

Almeno un minimo riconoscimento (che non c’è neanche – esplicito – nella Costituzione).

Raskolnikov

Io la vedo negativa. E’ importante poter offendere la gente. Non nel senso che si deve fare fisicamente o con il solo motivo di offendere. Ma nel senso che esprimere un opione offende sempre qualcuno. Se vietiamo la possibilità d’offendere, viene a dire che togliamo la libertà di parola.

raphael

* statolaico
Il rispetto e la tolleranza sono valori laici. C’è comunque un limite anche per essi, il che ci riporta al dibattito di qualche mese fa. E credo che questo limite sia la critica costruttiva quella cioè che non scade nell’ingiuria e nella violenza (come fa sgarbi quando vuole imporre a forza il suo punto di vista)

Paolo C

Io non so se sia tutto ‘sto gran bene.
Il punto e’ che dovremmo essere liberi di criticare le opinioni religiose come tutte le altre opinioni (politiche, filosofiche, scientifiche, etc.).

DavideM

Un conto sono le critiche, un conto sono le calunnie. Finchè si fanno affermazioni dimostrabili nessuno può condannarti, ma se dici che un’organizzazione è una “associazione a delinquere” fai un’affermazione piuttosto grave. Poi probabimente noi tutti la pensiamo come Smith 😉

Damiano

Concordo con Davide e Statolaico:

La sentenza “abbassa” l’ateismo al livello delle religioni (come se le due cose avessero le stesse “basi” razionali…), sancisce il fatto che si può punire una persona per aver “espresso giudizi non positivi” su una credenza religiosa (o atea), quindi io ci vedo solo la conferma giuridica del reato d’opinione “vilipendio alla religione”, non ci vedo nulla di buono….è quello che ci si aspetterebbe da uno stato multiconfessionale, non laico…

Damiano

Da un punto di vista giuridico sarei curioso di sentire l’opinione del giudice quando la dottrina di una religione è di per sè offensiva per un’altra religione. Ora sappiamo bene che tutte le religioni sono “libere” di calunniare gli atei (depravati, immorali, senza “dignità” umana ecc), ma se una di queste dovesse chiaramente esprimere concetti offensivi per coloro che non ne fanno parte (i cosiddetti “infedeli”…) che cosa succede?

statolaico

A raphael:
Ma è un’associazione a delinquere, c’è gente che lo pensa e c’è addirittura chi vorrebbe dimostrarlo in tribunale… ma li sai la Chiesa preferisce latitare piuttosto che comparire… lo è, lo è e ci sono anche le prove: io ho detto chi dice una cosa (quand’anche fosse una stronzata), poi se ne assume la responsabilità e c’e’ gente, nel mondo laico, pronta ad assumersele… solo che qui la controparte si sottrae… di contro, pero’, è molto prodiga di ingiurie, invece (gli omosessuali sono deviati un giorno si e l’altro pure..)… a queste offese “gratis”, si puo’ o non si puo’ riospondere? Prescindendo da sgarbi e da chi si vuole “imporre”… ma chi si vuole solo difendere? O ritieni le risposte agli attacchi della chiesa, a loro volta ed incomprensibilmente, un attacco??

raphael

Non ci siamo intesi…..
Gli attacchi alla chiesa sono doverosi perchè Loro non sono rispettosi nei nostri confronti. Va ribattuto colpo su colpo e senza mezzi termini. Se lo fossero avrebbero rinunciato al concordato per misurarsi con gli altri senza nascondersi dopo aver lanciato il sasso
Ma il rispetto e la tolleranza sono valori laici e non cattolici.

MaTTiA

Sono d’accordo con statolaico.

E poi dubito che la sentenza sarebbe stata la stessa se
al posto del sig. Smith ci fosse stato un cattolico.

DavideM

@statolaico:
se le accuse sono sufficientemente circostanziate da arrivare in giudizio, non vedo come gli indagati possano sottrarsi al processo.

Damiano

@DavideM:

In Italia esistono duie modi sicuri per sottrarsi ai processi:

1) Diventare papa
2) Diventare presidente del consiglio.

statolaico

Non vedi?? Non vedi nemmeno il ministro della giustizia che fa il tifo per il crocifisso? E il parere del consiglio di stato, assurdo e antidemocratico, quello lo hai visto? I pretesti e i cavilli per paralizzare il processo di cascioli… gli hai letti gli atti? Hai letto le motivazioni del dott. mautone? E mi chiedi come fanno? Se lo stato è malato perchè non garantisce la laicità, per il fatto che una parte se se è appropriata… come puoi pensare che gli organi dello stato funzionino correttamente? Ecco come fanno… ed associazioni come questa sono nate per denunciare proprio questo… o stiamo qui tutti a parlare perchè in Italia va tuitto bene? Che ci staremmo a fare qui?

DavideM

@statolaico:

se, come dici, c’è qualcuno che vorrebbe portare la chiesa in tribunale con l’accusa di essere un’associazione a delinquere, vuol dire che crede nei meccanismi della giustizia, e quindi deve agire secondo certe regole. Altrimenti perchè il tribunale?
Poi puoi anche dirmi che una causa del genere, anche persa in partenza, può essere un ottimo sistema per portare all’attenzione dell’opinione pubblica certe nefandezze che conosciamo benissimo, e su questo sono d’accordo. Ma andare in tribunale con l’intento di vincere sapendo che non sarà possibile è contraddittorio e masochistico.

statolaico

Perchè è una provocazione, ovvio no? Infatti lo scopo è quello di procedere (cosa già fatta), presso il tribunale internazionale, fornendo ad esso una prova che in Italia le cose non funzionano e si mettono in atto (in barba alla costituzione), atteggiamenti discriminatori.

statolaico

No, no è proprio una causa dove si vogliono manifestare delle ragioni e vedere ristabiliti i diritti lesi: altro che pubblicità! Ne hai sentito parlare, per caso, in Italia? La stampa si defila perchè è al servizio del potere… si cerca di insabbiare e non di portare alla luce: questo era stato messo in conto fin dall’inizio.

statolaico

E ti diro’ di piu’: tornando al discorso di smith ed ai sopiti ma risvegliati ardori cattolici degli italiani secondo me la sua condanna è proprio il sigillo statale a questa mentalità…

DavideM

@statolaico:

non comunichiamo granchè bene 🙂 se faccio una provocazione vuol dire che portare alla luce il problema è per me più importante che vincere, e viceversa; ovvio che l’ottimo sarebbe prevalere comunque.
Quanto a Smith: il significato politico è chiaro, concordo con te, ma è giusto che venga condannato se la sua si rivela una calunnia. Non voglio, come fanno loro, dire che è giusto solo quello che mi fa comodo …

statolaico

No, ‘spetta… 🙂 torniamo al discorso principale: secondo me non è giusto che ci sia il reato di vilipendio verso la religione. Supponi che se tu ed un cattolico discutete, lui perde le staffe e ti dice “porco ateo”, tu lo bestemmi dal canto tuo, ma lui ti poteva querelare tu no. Ora io credo che tra persone adulte che discutono il cattolico era l’unico che poteva “chiamare papà” (lo stato), e fare il bimbo lamentoso. Io NON VOGLIO che i miei soldi (e qualli dei contribuenti), siano sprecati perchè in una discussione l’adulto “chiama papà”, preferirei che riuscisse ad argomentare da solo, e se sono contro -che ne so- alle raccomandazioni, non è che poi raccomandano me e divento favorevole… per questo non vedo di buon occhio nemmeno il fatto che oggi anche l’ateo puo’ chiamare papà, non so se mi spiego… diverso il discorso per la diffamazione personale, questo è chiaro… ma della tua (dico tua per dire) religione se dico che è una fesseria difendila con le tue argomentazioni e non frignare, sarebbe un atteggiamento di gran lunga piu’ adulto e non sprecheremmo soldi in scemenza.

statolaico

non comunichiamo granchè bene se faccio una provocazione vuol dire che portare alla luce il problema è per me più importante che vincere, e viceversa; ovvio che l’ottimo sarebbe prevalere comunque.

Perchè mai una cosa deve escludere l’altra? 🙂

statolaico

Ops c’è una nota che dice che il mio commento deve essere approvato… speriamo che mi correggano pure gli errori di ortografia! ehehe 🙂

statolaico

E poi, in relazione a questa frase “Quanto a Smith: il significato politico è chiaro, concordo con te, ma è giusto che venga condannato se la sua si rivela una calunnia. Non voglio, come fanno loro, dire che è giusto solo quello che mi fa comodo …”, ma solo per farti notare una piccola contraddizione: se ci fai caso proprio in questo momento per noi atei “dire che è giusto quello che ci fa comodo” sarenne proprio dire “si, hanno fatto bene a condannarlo!” (proprio perchè questo privilegio lo hanno esteso anche a noi)… ti pare?

DavideM

a volte capisco il sollievo di quella gente che spegne il cervello e si fa dire dallo sciamano di turno cosa è bene e cosa è male: noi atei non riusciamo nemmeno a metterci d’accordo su cosa ci fa comodo 🙂

statolaico

vero davide!!! dobbiamo trovare un santone anche noi! 🙂 🙂 ps (probabilmente ci sarà un mio post dopo che sembrerà random… è un commento che è in eterno giudizio, non so perchè… lo dico cosi’, giusto per non sembrare poi schizofrenico)… beh ciao a tutti vado al lavoro sciaooo

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