Andrea Tornielli sul Giornale si produce in un’acrobatica difesa d’ufficio di Ratzinger, al quale i quotidiani, secondo il corsivista, avrebbero attribuito parole in realtà mai pronunciate.
«”No a leggi contro natura”, “Vietato votare leggi contro natura”, “Il Papa ai politici cattolici: non votate leggi contro natura”…Erano questi i titoli che per tutta la giornata di martedì hanno campeggiato sulle home page nei siti web dei principali quotidiani. (…) C’è un problema, però. Scorrendo con attenzione le 138 pagine dell’esortazione post-sinodale Sacramentum caritatis quelle parole non si trovano. Provare per credere. Il Papa non le ha mai scritte».
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L’articolo di Alessandro Capriccioli è stato pubblicato sul blog Metilparaben
no ai giornali come il Giornale, berlusconiani, inaffidabili, con “giornalisti” prezzolati sotto padrone.
Era zuppa con brodo di carne, ma gli atei conoscevano solo pane e acqua… I soliti pregiudizi e luoghi comuni.
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/apost_exhortations/documents/hf_ben-xvi_exh_20070222_sacramentum-caritatis_it.html
Coerenza eucaristica
83. È importante rilevare ciò che i Padri sinodali hanno qualificato come coerenza eucaristica, a cui la nostra esistenza è oggettivamente chiamata. Il culto gradito a Dio, infatti, non è mai atto meramente privato, senza conseguenze sulle nostre relazioni sociali: esso richiede la pubblica testimonianza della propria fede. Ciò vale ovviamente per tutti i battezzati, ma si impone con particolare urgenza nei confronti di coloro che, per la posizione sociale o politica che occupano, devono prendere decisioni a proposito di valori fondamentali, come il rispetto e la difesa della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, la libertà di educazione dei figli e la promozione del bene comune in tutte le sue forme.(230) Tali valori non sono negoziabili. Pertanto, i politici e i legislatori cattolici, consapevoli della loro grave responsabilità sociale, devono sentirsi particolarmente interpellati dalla loro coscienza, rettamente formata, a presentare e sostenere leggi ispirate ai valori fondati nella natura umana.(231) Ciò ha peraltro un nesso obiettivo con l’Eucaristia (cfr 1 Cor 11,27-29). I Vescovi sono tenuti a richiamare costantemente tali valori; ciò fa parte della loro responsabilità nei confronti del gregge loro affidato.(232)
Ma nell’articolo non è riportato il meglio. Andate su metilparaben e leggete… Capirete il pan bagnato!
Forse i redattori potevano inserire anche le ultime frasi, avrebbero reso la cosa più comprensibile. 😉
“…Il culto gradito a Dio, infatti, non è mai atto meramente privato, senza conseguenze sulle nostre relazioni sociali: esso richiede la pubblica testimonianza della propria fede. Ciò vale ovviamente per tutti i battezzati, ma si impone con particolare urgenza nei confronti di coloro che, per la posizione sociale o politica che occupano, devono prendere decisioni a proposito di valori fondamentali, come il rispetto e la difesa della vita umana, dal concepimento fino alla morte naturale, la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, la libertà di educazione dei figli e la promozione del bene comune in tutte le sue forme.(230) Tali valori non sono negoziabili. Pertanto, i politici e i legislatori cattolici, consapevoli della loro grave responsabilità sociale, devono sentirsi particolarmente interpellati dalla loro coscienza, rettamente formata, a presentare e sostenere leggi ispirate ai valori fondati nella natura umana.(231)…”
In poche parole: i valori del cattolicesimo vanno imposti x legge.
Zumpappa, ma stasera il pane l’hai bagnato con l’acqua dei caloriferi?!?!?
Il Giornale racconta balle spudoratamente…quelle parole sono scritte eccome
Si tira la pietra e si nasconde la mano.
La chiesa non è mai responsabile di nulla; è sempre l’altro che ha colpa
I giornali riferiscono che mons. Caffarra avrebbe affermato che con i DiCO “si rischia l’estinzione dell’umanità”. Ma anche questo sarà sicuramente sensazionalismo giornalistico… qualcuno può verificare?
Scusate…
Ma il giornale non e’ quello che mise in prima pagina “La peste in Sicilia”? O era la lebbra…
Maledetto alheimer… 😛
Saluti
Hanmar
“I giornali riferiscono che mons. Caffarra avrebbe affermato che con i DiCO “si rischia l’estinzione dell’umanità”. Ma anche questo sarà sicuramente sensazionalismo giornalistico… qualcuno può verificare?”
non mi stupirebbe affatto. si basa tutto sull’ipotesi: se tutti fossero omosessuali, la razza umana si estinguerebbe. ineccepibile.
solo che si dimenticano di molte altre interessanti ipotesi , ad esempio: se tutti i maschi fossero omosessuali, e tutte le femmine fossero cattoliche praticanti, i maschi si rifiuterebbero di avere rapporti eterosessuali, e le femmine rifiuterebbero la fecondazione assistita, quindi l’umanita si estinguerebbe. ma di chi sarebbe la colpa, degli omosessuali o dei cattolici praticanti?