In visita dal Cardinale per spiegare la posizione della Margherita piemontese sul disegno di legge contro le discriminazioni presentato dalla giunta Bresso e approvato dalla Commissione Affari Istituzionali del Consiglio Regionale. Oggi il presidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio, e il capogruppo della Margherita, Stefano Lepri, incontreranno l’arcivescovo Severino Poletto mentre un gruppo di cento cattolici tra cui il direttore della Facoltà teologica, don Oreste Aime, l’ex sindaco di Torino, Valentino Castellani e l’ex assessore Ugo Perone hanno scritto una lettera aperta all’Arcivescovo criticando le sue posizioni e quella della Cei sulla vicenda dei Dico. Una lettera inviata anche alla Voce del Popolo il cui direttore, Marco Bonatti, ha scelto di non pubblicare per «libera scelta editoriale e non per censura».
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Cattolici in subbuglio, Margherita a rapporto dal cardinale Poletto
11 commenti
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Un paese dove la censura può anche essere definita una “libera scelta editoriale”, è un esempio perfetto dell’Italia che vogliono i cattolici
Quando il capo chiama, il gregge risponde…
Saluti
Hanmar
In futuro le consultazioni per formare i governi non le fara’ il Presidente della Repubblica, ma quello della Cei.
ma la chiesa che diavolo si crede di essere, ma che arroganza immensA che hanno questi cattolici.
…Il bello è che qualcuno ha pure il coraggio di dire che la chiesa non fa politica…
Vomitevoli.
in futuro prima che mi tocchi un medico, prima di dare il mio voto ad un politico,prima di intraprendere qualsiasi azione che implica la mia persona chiederò: sei cattolico? alla sua risposta affermativa risponderò semplicemente con un “no grazie!!! mi rivolgo altrove.
Facciamo tutti cosi e vogli proprio vedere come va a finire.
@ paolo
“In futuro le consultazioni per formare i governi non le fara’ il Presidente della Repubblica, ma quello della Cei.”
Già fatto , dimentichi che nel 2001 Rutelli e berluscane furono chiamati a rapporto in vaticano perchè il prete voleva visionare in anticipo i programmi . Fatta la scelta decisero di votare e far votare il nano , che per ricompensarli gli elargì tanti bei regalini a spese nostre.
Adesso li voglio vedere, i Carra, i Bobba e le Binetti, con che faccia andranno a dire che loro “sono autonomi, non prendono ordini da nessuno”.
Pensavo che certi elementi del centrodestra fossero il peggio del peggio, ma più vedo quelli della Margherita più mi devo ricredere… il diserbante, ci vuole.
La Margherita è il cancro dell’attuale centrosinistra,più dell’Udeur…se pensate poi che il PD non sarà altro che una Margherita più grande…
si ode lo sbattere dei tacchi
@Civis Romanus
grazie per la precisazione, in effetti non me lo ricordavo.