«Chi celebra l’Eucaristia non può poi tollerare e consentire leggi che sono evidentemente eversive dell’antropologia personale e familiare che dall’Eucaristia scaturisce». Dai microfoni di Radio Vaticana, il vescovo di San Marino-Montefeltro, Luigi Negri, spiega e chiarisce il richiamo del Papa alla «coerenza eucaristica» contenuto nella «Sacramentum caritatis» in cui Ratzinger ha invitato i politici cattolici a non votare le leggi «contro natura» come i Dico. «il culto gradito a Dio non è mai atto meramente privato, esso richiede la pubblica testimonianza della propria fede» intima Benedetto XVI ai politici italiani.
Ma cosa significa in termini concreti? Niente comunione per i politici cattolici che sostengono i Dico. «Non c’è da gridare allo scandalo se da questa centralità dell’Eucaristia vengono tirate conseguenze di carattere sociale sulla vita della famiglia, sulla sua responsabilità, sui suoi diritti educativi – spiega infatti monsignor Negri – l’Eucaristia è il fondamento dell’ecclesiologia, ma è anche il fondamento di un’antropologia, di un’esperienza umana che non è vissuta fuori dal tempo ma nella storia, nelle circostanze economiche, politiche, sociali, ambientali». «Ecco allora – spiega Negri – c’è un legame fra l’Eucaristia e la società, c’è un legame fra l’Eucaristia e coloro che nella società si assumono la responsabilità molto impegnativa di portare questa antropologia adeguata, come avrebbe detto Giovanni Paolo II, dentro la vita sociale». […]
Polemiche e distinguo però anche nei Ds e in Rifondazione. Un gruppo di 19 militanti omosessuali della Quercia (in primis il deputato Franco Grillini) ha scritto una lettera aperta a Piero Fassino, Francesco Rutelli e Romano Prodi nella quale lamentano «continui attacchi alla dignità degli omosessuali italiani», lanciano «un accorato appello per il rispetto degli omosessuali» e chiedono «garanzie al costituendo Partito democratico, a partire dallo statuto». Ricordando le ultime dichiarazioni di Paola Binetti e Rosy Bindi sugli omosessuali, i firmatari spiegano: «Un partito non può che essere una comunità di donne e uomini liberi che si rispettano e che scelgono di costruire percorsi condivisi e battaglie comuni. In questo momento noi purtroppo non ci sentiamo affatto rispettati, tutelati da queste aggressioni continue che ci arrivano dall’interno, ora persino dal nostro governo. In un partito con chi ci discrimina e ci nega anche solo il rispetto e la dignità non potremmo mai entrare». » […]
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de L’Unità
Avanti così che ci pensa paparaz a smontare il giocattolo
Ed oltre a non avere la comunione, a letto senza cena!!
Se no di notte viene il comunista ti mangia!
Io spero ancora che il progetto del Partito Democratico fallisca…o che almeno alle elezioni arrivi a prendere massimo poco meno del 20%
Io invece spero che vadano avanti .
Se dovesse proseguire il progetto PD , ci sarà scissione nei DS ed i transfughi così potrebbero finalmente riunire in unico partito la sinistra critica arrivando forse al 15% .
Ci va lui a spiegarlo a Bayrou e Sarkozy, così la Francia rompe le relazioni diplomatiche con S.Marino
coerenza eucaristica o ricatto?
Grande, quel che ci voleva, perdono decine di pecorelle al giorno e se continuano co ‘ste panzane tra poco gli unici fedeli saranno le guardie svizzere (^_^)
Bè,faccia un pò ciò che vuole….a mè la cosa non è che tocchi…
il pastore tedesco sta latrando per riunificare il gregge e, orribile a dirsi, sembra che la manovra gli possa riuscire
la costruzione del consenso in questo momento vede il clero tra i principali attori e molti politici, assai più codardi delle di pecore, temono la messa al bando da parte di chi ora ha così tanta eco nei mass media
(forse codardi non è il termine giusto per certi intrallazzatori poco propensi alla disputa filosofica)
mi piacere sapere quanti politici di quelli che si definiscono teodem vanno a messa la domenica a fare la comunione
Sì ma se Gesù è venuto qui per gli ultimi, per i peccatori, allora a che pro dar l’eucaristia solo ai primi, a quelli senza macchia?
ai politici pro dico niente comunione…
e a casini e al nano si?
wow, la coerenza non è di questo mondo a quanto pare.
continuino pure così, si accorgeranno che anche i cattolici al corpo di cristo preferiscono altri corpi. amen
Kaworu:
Casini non fa la comunione, poiché sa che non può farla.
Berlusconi…
…la va a fare in Tunisia… 😯
Oh! Che tragedia! Come faremo adesso?! Non potrò sopravvivere…
Ma che si rechino ad espletare funzioni biologiche (non in contrasto con le leggi della natura, dunque) di espulsione dei propri rifiuti organici.
Invece ai preti pedofili la danno la comunione, anzi gliela fanno dare
Secundo me a Mazinga 16 sta rodendo troppo il cu**… sa bene che se i DICO passano saranno il primo passo verso il baratro della chiesa… Il giorno in cui la chiesa cadrà sarà il più bello della mia vita!
@zumpappa: Da quando leggo i tuoi numerosi messaggi, per il 99% delle volte ce l’hai con i comunisti, ma, toglimi la curiosita’ , che ti hanno fatto di grave per meritarsi tutto questo livore, tua moglie ti ha lasciato per mettersi con un giornalista del Manifesto, si sono mangiati tuo figlio a colazione, o altro ancora?
E tu perché domandi: che ti hanno fatto? Potevi parlare alla prima plurale. Niente mi hanno fatto: osservo solo che, al di là di ogni blabla, l'”anima” Uaar mi sembra tutta lì. Poi se sbaglio… Si spiega il livore con cui spesso affrontate le varie tematiche, ed anche – pur se magari non ve ne rendete conto – l’atteggiamento che manifestate verso chi crede, che è esattamente quell’atteggiamento intollerante e pregiudiziale che voi in maniera generica rimproverate ai cristiani presi in una indefinita globalità; volete laicizzare lo stato, o meglio, a ben vedere volete farlo ateo; e pure qui finite con l’essere tali e quali i gonzi credenti che voi deridete.
zumpappa scrive:
“volete laicizzare lo stato, o meglio, a ben vedere volete farlo ateo”
PAROLE SANTE!!!!!!!!!!!!!!!!
P.S.: personalmente non mi ritengo comunista, io direi pure di smetterla di stereotipare la gente…
Lo Stato per definizione è per tutti,credenti e non,ed è un’istituzione creata dagli uomini per gli uomini…quindi Dio che c’entra con lo Stato?Uno stato democratico è senza Dio,chi vuole uno stato teocratico/fondamentalista vada nel Vaticano o a Kabul o chissà dove.
Ma che se ne vada a cagare anche Mons. Negro
Staranno a digiuno
🙂