Io ti sbattezzo in nome della Scienza

Io ti sbattezzo in nome dell’Organizzazione mondiale della Sanità, della Scienza e della Medicina… Cambiano i tempi, mutano le esigenze e il formulario contemporaneo è costretto ad adeguarsi e ad innovarsi. Non sappiamo a chi esattamente tocchi il compito di pronunciare una formula di sbattesimo, certo non vorremmo essere nei panni del parroco della chiesa di San Pietro a Bagheria quando gli giungerà la richiesta di Piero Montana, consulente del sindaco per le pari opportunità e fondatore del Fuori in Sicilia, per l’annullamento del proprio battesimo. Può un semplice prete cancellare con un tratto di penna un sacramento? Deve usare acqua maledetta e zucchero al posto del sale? Più serio il problema che origina la richiesta. Montana, omosessuale e credente, è indignato perché il Papa, facendo il proprio mestiere, ha vietato ai parlamentari cattolici di votare leggi contro natura come i Dico. Poiché la scienza ha cancellato l’omosessualità dall’elenco delle degenerazioni ma la considera una qualunque caratteristica dell’individuo, ritiene inconciliabile la fede e l’offesa ad una normale condizione umana. Insomma la natura non può essere contro natura. Ci sfugge però l’esigenza dello sbattesimo, se è più facile andare all’inferno.

Fonte: lasicilia.it

21 commenti

Kaworu

perchè non vorrebbero essere nei panni del prete?

non deve fare niente di più che appunto tirare una riga.

meno faticoso che fare gli scribacchini 😉

l’esigenza dello sbattezzo c’è perchè è sempre un bene che la chiesa possa legalmente conteggiare meno persone tra le sue “pecore”.

archibald.tuttle

“Ci sfugge però l’esigenza dello sbattesimo, se è più facile andare all’inferno.”

l’obiettivo e’ che se ne parli, anche se a farlo sono giornalisti idioti che scrivano articoli imbecilli.

Enrico Greco

Almeno qualche politico sensato ce l’abbiamo in Sicilia…

SBATTEZZATEVI TUTTI!!!

zumpappa

Cancellino il suo nome e a riveder le stelle. Dov’è il problema?

zumpappa

In effetti, l’osservazione finale del giornalista “ci azzecca”.

MARCO

SE LA SMETTIAMO SI BATTEZZARE I NOSTRI FIGLI FRA UNA TRENTINA DI ANNI SMETTEREMO ANCHE DI PRONUNCIARE LA PAROLA “SBATTEZZO”.
SVEGLIA!

Kaworu

beh ma marco, credo che nessun membro uaar e nessuno sbattezzato si sogni di battezzare i propri figli XD

sono i fintocattolici che devono smetterla.

Rosalba Sgroia

sul mio blog un prete ( a cui ho dedicato un post) mi ha lasciato un commento su questa questione: secondo lui c’è troppa gente che battezza i figli senza convinzione e ci sono molti preti che non indagano a sufficienza sulla fede dei genitori…Dunque:
Conformismo diffuso e accettazione da parte della CC di nuovi iscritti=miscela esplosiva!
🙂

Gio

Sosteniamo Piero Montana per la sua legittima e più che mai condivisibile scelta!

Gio

La verità è che i genitori, oggi, anche se non credenti, farebbero battezare il proprio figlio o solo per tradizione o al limite per evitare che venga DISCRIMINATO…

raphael

secondo lui c’è troppa gente che battezza i figli senza convinzione e ci sono molti preti che non indagano a sufficienza sulla fede dei genitori
La verità è che i genitori, oggi, anche se non credenti, farebbero battezare il proprio figlio o solo per tradizione o al limite per evitare che venga DISCRIMINATO…

Attenti a non cadere nel giochetto cattolico per cui la chiesa non obbliga e la persona è libero di non fare….
L’uomo vive in un contesto di relazioni e le sue decisioni non ne prescindono. L’odioso potere della chiesa si esercita anche (e forse soprattutto) attraverso l’azione di chi ami, e che la tua cultura laica ti impone di considerare. Ecco perchè considero il concordato e le leggi che continuano a concedere privilegi all’associazione cattolica mafiosa un punto fermo su cui puntare subito. Gli obiettivi minori pur essendo importantissimi da conseguire portano di fatto solo rogne personali…..e parlo per esperienza personale

cartman666

Beh signori questo e’ LA SICILIA, il quotidiano che ho la sventura di leggere, prendete Avvenire, lo mischiate con il giornale, condite con cronache e pettegolezzi locali, ed ecco LA SICILIA, dove scrivono i peggiori giornalisti d’italia, se vi capita di leggere gli articoli di Saretto Macri’, vi convincerete dell’opportunita’ di abolire l’albo dei giornalisti!!

Rosalba Sgroia

@ raphael
ma certo…il condizionamento è martellante…altro che libertà di scelta!
Catechismo…anche lì, sapessi cosa sento dalle mamme fuori dalla scuola!
” che p…. lo devo porta’ a catechismo!”
Però portano i figli a CATECHISMO!
E’ tutta un’ipocrisia…che poi fa bene alla CC…che cosa importa? Intanto i soldi vengono incassati…

Beppe Bertuccelli

per cartman666: la tua analisi del quotidiano etneo è perfetta; però in una città dove ancora ci si genuflete in massa e in massa si trascina il fercolo di una santa, le buone nuove, anche se date da LA SICILIA, sono sempre bene accette!

Silvano

Io ho chiesto la “bonifica statistica”, che comporta l’automatica scomunica: è una sensazione impagabile, dopo tanto tempo ho posto rimedio ad un errore commesso dai miei genitori.

roberto tempestini

io mi sono sbattezzato con grande soddisfazione vorrei sapere ma potri essere scomunicato da sta setta e annulare tutto ma dico tutto e possibile ??? forza gente sbattezzatevi scomunicatevi facciamole vede a sti preti a sta opustola dei a sta cei che semo di piu’ e non siamo piu’ incolti e analfabeti come ci vorrebbero ma gente colta e informata gente che vole la scienza e non le baggianate

roberto tempestini

UN HO MAI VISTO UN PRETE ANDARE A LAVORA’ POI CI ANNO ANCHE LA PENZIONE MA I CONTRIBUTI CHI GLE LI VERSA HO UN SONO OPERAI DI DIO PERCHE’ UN GLE LI VERSA LUI ??? PERCHE’ NON GLE LA PAGA IL PARADISO LA PENZIONE ???

Mizar

Mi sento di dover replicare ad alcuni vostri commenti:

Per R. Tempestini: io preti che vanno a lavorare ne ho visto molti, e ho visto preti consumati fisicamente per il lavoro, e non parlo di lavori tipo “cura delle anime”, ma di lavori manuali, faticosi, come p. es. seguire una comunità di 20 ragazzi che non hanno famiglia e che vivrebbero in strada, facendo tutto (dal cucinare al seguirli mentre studiano aggl’aggiustargli la bicicletta ecc.). Quindi, trovo il tuo commento molto ingrato verso queste persone. Siamo in grado di fare distinzioni e critiche circostanziate??

Per Raphael (commento delle 21.51). Probabilmente non era nelle tue intenzioni, ma da come scrivi sembra che la responsabilità del troppo battesimo sia nei genitori atei, e quindi la chiesa c’entrerebbe poco! 🙂

Infine, per R. Sgroia: nel tuo blog (nella risposta al prete) si dice che le opinioni di quel prete non sono quelle della chiesa. Non potete ragionare così: la chiesa è formata solo dai preti e dai cardinali che la pensano contro di voi, e quando qualche aderente alla chiesa è in sintonia con voi, automaticamente non ne fa parte. Vi state rendendo conto voi stessi che nella chiesa c’è (LEGITTIMAMENTE) pluralità di opinioni (v. p. es. Martini), quindi prendete atto che una parte della chiesa è parzialmente in sintonia con voi nell’affrontare le problematiche, e iniziare a non dire “la chiesa” ma a rivolgere critiche dirette a singole persone.

Enrico Greco

“…in una città dove ancora ci si genuflete in massa e in massa si trascina il fercolo di una santa…”

dove le stesse persone che trasportano a spalla la “vara” due giorni prima hanno distrutto uno stadio e ammazzatop un poliziotto.

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