Con una lettera aperta indirizzata a Piero Fassino, e pubblicata oggi su La Repubblica, Alessandro Zan annuncia di voler lasciare i Democratici di Sinistra. Potete leggere il testo integrale anche sul sito www.alessandrozan.it .
Ricordiamo che Alessandro Zan è consigliere comunale a Padova e ha coordinato, tra le altre, la manifestazione di piazza Farnese del 10 marzo.
Caro Piero,
la lettura del manifesto per il Partito democratico genera sconforto. Il testo così volutamente generico nel tentativo di andar bene a tutti manca, io credo, di quell’afflato ideale che fa la differenza fra la sterile enunciazione di principi che vanno bene in qualunque momento storico, in qualsiasi democrazia evoluta e la Politica. […]
Non esiste una società matura, una democrazia compiuta, senza il riconoscimento dei diritti degli individui. La società italiana non è dissimile da molte altre in Europa e in Nord America. Ma qui sconta una povertà di motivazioni e una incapacità di pensiero rispetto alla tutela degli individui. Mi piacevano poco i Dico, ed erano comunque un passo avanti. Ora neppure questa flebile luce esiste più. […]
E’ come se l’ombra di Mastella oscurasse quelle di Rutelli e di Fassino. […]
Abbiamo dovuto ascoltare nei giorni scorsi pesanti offese nei confronti delle persone omosessuali, definite deviate dalla senatrice Binetti, esponente della Margherita e del futuro Partito democratico. Si è aggiunta a questo coro di insulti anche il ministro Rosy Bindi. Non ci sono state, invece, grandi indignazioni da parte dei dirigenti del mio partito. Noi gay e lesbiche dei Ds dopo una lettera molto preoccupata abbiamo atteso una risposta, un segnale, da parte di Prodi, Fassino e Rutelli.
Ma invano.
Il Partito democratico dissolve i Ds, annulla anche la mia esperienza dentro i Ds in difesa dei diritti.
Lascio i Ds ma rimane il mio impegno politico.
Alessandro Zan
se continua cosi io seguirò presto alessandro : cn la binetti , bobba , e mastella mai!!!! è UN MIO IMPERATIVO
E’ veramente penoso assistere a questo spettacolo di finte mediazioni e vergognosi compromessi: con quale coraggio si puo’ ancora votare per un partito che si piega docilmente a qualsiasi ordine del vaticano – salvo aver proclamato (solo ai tempi delle elezioni, ovviamente) come prioritario il rispetto delle persone a prescindere dalle credenze e dallo stile di vita? Una cosa è certa: una sinistra che accetta Follini nelle proprie file difficilmente avrà la mia preferenza. Attendiamo fiduciosi, per le prossime elezioni, la formazione del Partito del Vaticano…
ah perchè, non esiste già il partito del vaticano? io pensavo di si.
semmai aspettiamo il papa re.
vero…
è che si era nascosto dietro lo scudo crociato… non l’avevo visto 😀
Me viè da piagne …
Ma io DICO, un partito spudoratamente cattolico si, uno spudoratamente laico no!!
Se non c’è, INVENTIAMOLO!!!!!!!!!
Temo che le ombre di Rutelli e Fassino siano leggermente sbiadite
Fassino e Prodi devono capire una volta per tutte che sputtanandosi in questo modo, finiranno per tradire il loro elettorato di base, un minimo di coerenza ci vuole.
“E’ come se l’ombra di Mastella oscurasse quelle di Rutelli e di Fassino. […]”
No: Fassino è l’ombra di Mastella, quando il sole sta per tramontare
Che si uniscano alla Rosa nel Pugno. Un vero partito laico c’è già.
@ Ernesto
Pienamente d’accordo con te, se vogliono essere credibili.