Nelle parrocchie una lettera contro i DiCo

Distribuita da stasera a Roma e Firenze, ha una presentazione del cardinal Ruini
Nel testo: non confondere “le altre forme di convivenza” con il matrimonio

Il Vaticano continua la sua offensiva contro il ddl sui Dico. Da stasera infatti, in tutte le parrocchie di Roma e Firenze verranno distribuiti ai fedeli volantini che riproducono una lettera del cardinale di Firenze, Ennio Antonelli, a difesa dell’istituto familiare. La lettera è accompagnata da una breve presentazione del cardinale vicario Camillo Ruini. […]

[Nella lettera si legge che] “La famiglia fondata sul matrimonio è non solo una comunità di affetti, ma anche un’istituzione di interesse pubblico; e come tale va riconosciuta, tutelata, sostenuta e valorizzata dalle pubbliche autorità che hanno la responsabilità specifica di promuovere il bene comune. Non vanno confuse con la famiglia altre forme di convivenza, che non comportano l’assunzione degli stessi impegni e doveri nei confronti della società e si configurano piuttosto come un rapporto privato tra individui, analogo al rapporto di amicizia, per il quale nessuno si sogna di chiedere un riconoscimento giuridico. Le esigenze private possono trovare risposta nei diritti riconosciuti alle singole persone”.

Il prossimo Consiglio permanente della Cei programmato per il 26 marzo discuterà la Nota “impegnativa” per i cattolici italiani sull’atteggiamento da tenere nei confronti del ddl sui Dico.

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de La Repubblica

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18 commenti

lik

L’unica speranza è ormai l’Europa, speriamo che presto altri paesi vadano avanti con i diritti, fosse stato per me la Polonia sarebbe rimasta fuori.

Nikky

wow Ennio Antonelli, voce autorevole in campo di famiglia! Forse si è dimenticato i suoi trascorsi prima di diventare vescovo di Gubbio, ma i tuderti no!

Graziano

Ecco, bravi, in parrocchia fate pure quello che volete.
Non capisco, inveve, del perché una notizia del genere sia stata pubblicata su “La Repubblica” ???

Daniela

mamma mia gli italiani sono una massa di pecoroni, avete visto il sondaggio sui comportamenti morali non accettabili? Da far mettere le mani nei capelli, bisogna fare qualcosa, a parte che non credo che un italiano su dieci sia veramente cattolico, ma guardano la tv ed è come fare il lavaggio del cervello.

Graziano

@Daniela
Eccolo il problema. La stampa(quasi tutta) e la maggioranza dei nostri governanti, Napolitano in testa.
Venduti, sono veramente venduti. E’ solo una questione di pecunia.

Daniela

comunque non dobbiamo perdere la speranza, inoltre penso che questo sondaggio sia un pò fasullo, il rapporto del censis di qualche mese fà era completamente diverso, e poi mi ha dato fastidio quello che ha scritto Diamanti, non è affatto vero che anche i non credenti seguono i dettami del papa, esorto l’uaar a scrivere una bella lettera a la repubblica, c’è parecchia disinformazione.

Enrico Greco

Io ripeto che secondo me in Italia soprattutto c’è assolutamente bisogno di una mobilitazione laica, che si faccia sentire più della predica cattolica.

Gianluigi

“Impegni e doveri nei confronti della società” ne dovremmo avere tutti, sia single che omosessuali che coppie bigotte.
A Ruini qualcuno dovrebbe spiegare che anche il matrimonio celebrato con rito concordatario è regolato dal diritto privato, la Pubblica Amministrazione ne prende solo atto (come potrebbe benissimo fare con le unioni c.d. “civili”).

Secondo me, in Italia c’è bisogno di riforme laiche, in parecchi settori, a comiciare da quello che reputo di primaria importanza : la scuola.

Esempio: sapete come vengono indicati i giorni feriali sui cartelli stradali (quindi per legge dello Stato italiano “laico”)? Con un simbolo costituito da due utensili da lavoro incrociati; indovinate ora con quale simbolo vengono indicate le domeniche ed i giorni festivi in genere?
Esatto! Una bella croce latina.
Se l’educazione stradale venisse introdotta per legge in tutte le scuole statali, si spera che qualcuno faccia caso anche a questo tipo di defaillances…

Alessandro Capriccioli

Da ieri sera, nelle parrocchie di Roma e di Firenze (cioè, fisicamente, all’interno degli edifici di culto situati nel territorio della Repubblica, per i quali il Vaticano non paga l’ICI), verranno distribuiti dei volantini (la cui pubblicazione è probabilmente finanziata con qualche residuo non ancora speso dell’otto per mille ricevuto dallo stesso Vaticano senza che la maggior parte dei sovventori sappiano che glielo stanno destinando) a difesa dell’istituto familiare, in contrapposizione alla paventata normativa sui Di.Co.
In sostanza, si tratta di un’attività di propaganda contro un disegno di legge in discussione nel Parlamento di uno Stato estero, effettuata nel territorio di quello stesso Stato e da quest’ultimo finanziata.

Forse ha proprio ragione, chi nega che il Vaticano eserciti un’ingerenza nella vita politica italiana: questa, a onor del vero, assomiglia molto di più a un’occupazione.

http://metilparaben.blogspot.com/2007/03/mailing-clericale.html

roberto tempestini

dal momento che mi sono accorto che la chiesa cattolica con i suoi scherotici e medieval mentali che mi sembra anche abbiano un invidia verso i non credenti
e si fa’ per dire quelli che non la pensano come loro .
si intrufolano nelle leggi tutte di uno stato laico libero democratico (dovrebbe essere )
non ci ho pensato su volte ho preso carta e penna e mi sono sbattezzato
il solo pensiero di essere come loro cioe’ membro della cosiddetta chiesa universale
mi faceva stare malissimo . ogni volta che ne vedo uno che inperversa in tv
pagata coi soldi anche nostri mi assale un conato di vomito . mi assale uno schifo tale ma tale . ho un saro ‘ mica indemioniato ??, che ne dice emineeee .
infatti faccio sesso a tutta randa , insomma per farla corta faccio con una tale soddisfazione
tutti quelli che loro signorie si fa’ per dire considerano peccati che godo come un suino
mi potrebbero dire come si fa’ per essere scomunicati sarebbe troppo ganzo poter essere scomunicato e sentitrsi vivo in uno stato libero dalle follie religiose

IL CONTE MASCETTI

propongo altresi che tutti quelli che sono sacerdoti e distribuiscono volantini
contro le e per abrogare le leggi dello stato libero
ed essendo loro di un altro stato appartenenti ad stato ( pontificio )
vorrei sapere ??? er possibile che siano spie contro lo stato e poi perche e costitizionale che gli vengano riconocsiuti i diritti di cui godono ??? prendono penzioni ma i contributi le pagano ?? in lombardia formiconi li a assunti negli ospedali io credevo mancassero igli infermieri ??? ho cosa CI FANNO I PRETI PAGATI CON LE TASSE DI TUTTI
NEGLI OSPEDALI ??? MAMMA MIA IO HO LAVORATO ANNI 40 PER ANDARE IN PENZIONE :
PAGO UN MONTE DI TASSE PER MANTENERE I PRETI ANCHE DI FORMIGONI ???
MI GIRANO I COGLIONI A SE MI GIRANO .. ITALIANI CI FOTTONO CONTINUANO A FOTTERCI … E LA CHIAMANO GIUSTIZIA CRIMINALI CONDANNATI IN 3 GARDO DEFINITIVAMENTE SONO IN PARLAMENTO . E LIBEACI DAL MALE E COSI SIA

roberto tempestini

propongo un volantinaggio per far capire a tuti il costo di far apparire in tv
il sabato sera la domenica mattina lor signori preti e suore eminenze e oggetti vari
che gli italiani sappiano che con il canone si debbono pagare tutte ste robe . e poi da li inveiscono contro le future e gia’ fatte leggi dello stato italiano ripeto italiano
loro sono uno stato straniero anzi extra comunitario non credo siano nella ue
ebbene noi atei laici agnostici razionalisti dobbbiamo pagare il canone per sentirci anche offesi
la parola razionalista detta da loro e detta quasi come fosse peste . e liberaci dla male e cosi sia

giovanni

La chiesa interviene per il bene comune. A lei interessa il bene comune. Poi scusate, ma dove sta scritto che la Chiesa non deve interferire con lo stato italiano?? Da nessuna parte!! Semplicemente in un articolo della costituzione che dice che lo stato italiano è separato da ogni religione? Sì!! e allora la Chiesa non può volantinare contro i Dico ! è questo il punto. La chiesa può farlo perchè c’è libertà di parola, di professare il proprio credo e di riunirsi pubblicamente.
Ipocriti anticostituzionali: perchè negate alla chiesa la possibilità di rivendicare i suoi diritti (libertà di parola) ??
Avete ragione, ma è colpa dei politici se le leggi si modificano! E’ il governo ad essere in torto e ad essere anticostituzionale: la costituzione non è della Chiesa, ma dello stato italiano, quindi sta allo stato mantenerla; non alla chiesa. PRESUNTUOSI! perchè pretendete che la Chiesa rispetti la costituzione di un altro stato? Sarebbe giusto che noi fossimo chiamati a rispettare la costituzione della germania??? Ebbene, i vostri politici sono in torto: i politici non devono essere influenzati dalla chiesa; non la chiesa non può esercitare la sua libertà di parola!

p.s. i preti pagano le tasse! è un antico luogo comune il fatto che i preti siano a gratis e non paghino un cazzo: l’unica professione esente dalle tasse è la prostituzione.

barbara

ritengo sia vergognoso ke la kiesa debba propagandare certe sciocchezze!già cristo per quanto mi riguarda non dovremmo vederlo negli ori delle chiese barocche!!e con quanta ignoranza può professare una tale eresia??ma l’avete letto il contenuto del volontino???il matrimonio è sinonimo d’amore,la convivenza di amicizia..MA PER FAVORE!!!

anna

Scrivo perché ritengo che si debba dare un’opinione su quanto sta succedendo in Italia in questi giorni, Dico, chiesa, ecc ecc..
Sono cattolica praticante, e ogni giorno mi pongo domande e dubbi su quella che è la mia fede, e sulle scelte politiche che mi sento e non mi sento di poter fare. Sinceramente non sono contro i Dico perché secondo me tutti hanno il diritto di amarsi, e se uno lo vuole fare da convivente o da omosessuale è libero di farlo e secondo me lo stato in questo deve dimostrarsi democratico e aperto. Quello però che mi rende perplessa è il fatto che le coppie omosessuali possano riuscire ad avere, un giorno, gli stessi identici diritti di una coppia uomo-donna, marito-moglie, ad esempio quello alla famiglia! Attenzione: non parlo solo dal punto di vista religioso, ma anche e soprattutto psicologico, per i bambini che potrebbero essere cresciuti da due babbi o due mamme!! Crescerebbero, secondo me, instabili psicologicamente, in un modo troppo innaturale!! Per questo dico ch una coppia omosessuale, ad esempio, non potrà mai essere uguale ad una eterosessuale…ci sono delle differenze che non possono essere ignorate, e che derivano dal fatto stesso di essere omosessuale invece che etero! Nessuno può farci niente, nel senso che non è una cosa nata volontariamente, ovviamente, ma innata nella persona!
Per quanto riguarda poi la chiesa, io ho fiducia in essa. Sento spesso polemiche sulla ricchezza della chiesa, sul potere che ha il Papa, sul fatto che la Chiesa non deve parlare perché non deve intervenire nella politica… Mettiamo subito una cosa in chiaro: il Papa non è un politico e nessuno l’ha mai detto, e sulla costituzione non c’è scritto che deve avere tale potere; secondo, quello che il Papa dice è una pura opinione, che può essere presa o non presa in considerazione. Io cattolico rifletterò sulle sue parole; tu non credente non ci proverai nemmeno. E va bene cosi! Ma non capisco perché, invece, dovrebbe stare zitto! Me lo spiegate? Avete paura che tolga voti a un qualche partito? Non è una parte politica! Lui è li per essere al di sopra della politica, perché rappresenta qualcuno che sta al di sopra di tutti noi (se siete credenti). Però perché allora associazioni apolitiche, organizzazioni non governative, ecc dicono le loro opinioni, hanno loro iniziative, e la Chiesa, anch’essa non governativa, non può?? tanto più, e questo è importante dirlo, che la Chiesa è fatta di UOMINI!!! Uomini che vivono la loro vita quotidiana esattamente come tutti gli altri! E uomini che, essendo cittadini, devono votare, e scegliere per chi votare, interessarsi della politica e della società dei nostri giorni! Vorrei che vi ricordaste questa cosa: non pensate alla chiesa solo come preti, vescovi, cardinali, la chiesa siamo noi tutti i cattolici!! Io, e un altro insieme enorme di persone in tutto il mondo!
E poi vorrei dire un’ultima cosa: siamo in una società democratica, dove di norma ognuno può esprimere la sua opinione. Devo confessare che ho una mente abbastanza aperta, che mi piace ascoltare le testimonianze di gente assolutamente non credente, ma che si impegna e ha dei valori forti come i miei (parlo ad esempio dell’aiuto ai più poveri, del rifiuto di un’economia mondiale dominata dal più forte, dal capitalismo, dagli USA, che fanno solo quello che a loro fa comodo e non si preoccupano dei milioni di realtà diverse che esistono nel mondo e che urlano da lontano per avere un aiuto, del rifiuto dell’indifferenza, delle ingiustizie, ecc..) Secondo me dovremmo smetterla di trovare per forza le differenze che ci sono fra le varie parti politiche e sociali, ma unirci tutti insieme in vista di un bene comune, con un obiettivo comune…trovare i nostri punti in comune, che sono tanti ma dei quali spesso non ci rendiamo conto! Lo dico anche e soprattutto a quelli che si professano come persone di sinistra, e verso i quali generalmente sono più aperta (io stessa mi sento di sinistra, anche se cattolica), c’è bisogno di dialogo e di ascolto! Non di critiche fatte senza neanche pensare, per partito preso, …per favore RAGIONIAMO E SIAMO REALISTI! Se non ci veniamo incontro e non impariamo ad ascoltarci e confrontarci non faremo strada! è inutile allora avere grandi parole se poi mancano le opere! Scusate se sono stata un po’ lunga ma a volte è necessario intervenire, anche perché se non parliamo fra noi non possiamo neanche confrontare i nostri punti di vista e chiarire le nostre posizioni.

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