Pasqua, campagna anti Dico nelle case

Campagna anti Dico porta a porta in joint venture tra i cardinali Antonelli di Firenze e Ruini, vicario del Papa a Roma. A tutte le famiglie della capitale verrà consegnato un pieghevole a colori che aiuta «a riflettere sull’importanza sociale della famiglia». Postini speciali del messaggio, i sacerdoti della diocesi impegnati nelle benedizioni pasquali casa per casa che quest’anno sono meglio organizzate ed evidenziate con avvisi su moltissimi portoni. Maintanto è montata la polemica contro la presa di posizione della Pontificia Accademia per la vita che venerdì ha invitato i cattolici a esercitare il diritto all’obiezione di coscienza in tutti quei casi in cui possano essere distrutte vite umane. Esponenti della Rosa nel pugno e dell’Aduc hanno denunciato a Firenze il presidente dell’Accademia, monsignor Sgreccia, per violazione dell’articolo 414 e 328 del codice penale (“istigazione a commettere reati” e “omissione di atti di ufficio”). Sempre ieri alcuni leader dell’Anm hanno preso le distanze dal pronunciamento dell’Accademia lì dove invita all’obiezione anche i magistrati e non solo gli operatori sanitari. Luigi Manconi (sottosegretario alla giustizia) chiede che «la Chiesa impartisca un insegnamento etico e non politico».
Questo è il titolo che accompagna il messaggio dell’ex presidente della Cei Ruini ai romani. Serve a presentare un testo scritto dal cardinale Antonelli per la Pasqua 2007, che campeggia anche al centro dell’ home page del sito internet della Diocesi di Firenze. Non si usa l’espressione Dico ma Antonelli scrive chiaramente che le esigenze di chi vive in una convivenza di fatto o in coppie omosessuali «dovrebbero trovare risposta nei diritti riconosciuti alle singole persone » mentre «non è giusto che abbiano gli stessi diritti della famiglia, dato che non hanno gli stessi doveri». Il cardinale Ruini invita alla valutazione della lettera anche da parte anche dei laici. «Le considerazioni qui proposte — scrive — sono in armonia con la fede cristiana ma vengono sviluppate sulla base dell’esperienza e della ragione: possono pertanto essere condivise anche da chi non è credente». Antonelli lancia l’allarme sulle conseguenze economiche e sociali e culturali («si assottiglierà la trasmissione del nostro patrimonio culturale, proprio quando si diffonderanno altre culture portate dagli immigrati ») del calo demografico italiano. […]

Fonte: Corriere.it

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29 commenti

franz

alla faccia della CARFAGNA non mi sono fatto trovare in casa,cosi con il pieghevole ci si puo pulire il co il prete.

Ernesto

Peccato che dove sto io il prete non verrà a portare la lettera. Io mi farei trovare in casa, dietro la porta, pronto con un barattolo di pece…

Alessandro L.

Se passano da me mi fingo un cattolico scandalizzato per il loro odio anti-dico:
“Nel modno c’è tanta genta che muore e voi pensate a danneggiare chi si ama!”

me

Buonasera a tutti.
Da molto pondero di scrivere nel mio blog del tipo “di tutto un pò a modo mio” qualcosa sull’argomento. Trovo molto interessante questi sito/blog e volevo esprimere un’opinione che va al di là delle diverse fedi o credenze sia religiose che politiche.
Non vedo per quale motivo la Chiesa di Roma debba continuamente intromettersi nell’attività legislativa dello Stato Italiano riguardo a situazioni legate al suo modo di concepire cultura e mentalità. Se alla Chiesa viene dato così tanto spazio e rilevanza per correttezza allora si dovrebbe dare ascolto anche a tutte le altre religioni che sono presenti in Italia ma così non è, sia a livello di politica che a livello di media e strumenti di informazione. Probabilmente verrò contraddetto ma ho solamente voluto esprimere un ragionamento.
A presto!

Kaworu

oddio voglio che venga da me il prete mentre sono a casa da sola XD

SAW 3 mi ha dato tante belle idee 😆 👿

riccardo

Voglio il prete anche io!!!!!! A casa mia non arriva l’ADSL ma sicuramente il prete prima o poi me lo mandano. Gli aizzo i cani!
E ora un quesito:
chi è il Gran Priore della Cavalleria Aurata del Sacro Militare Ordine Costantiniana della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie per la glorificazione della Croce e la propagazione della Fede, Prefetto Emerito del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica ????
Non è uno scherzo, esiste davvero.
Chi lo scopre vince un prete tuttofare.

roberto tempestini

da me gli inviati del gran maestro del’ordine dei preti vestiti di porpora
non vien mai sa ‘ che sono sbattezzato e per non esser mandato
A FA IN DOMO NON VIENE . SAREBBE INTERESSANTE SAPERE
QUALI DENARI ADOPERANO X STE CAZZATE, COME AL SOLITO DENARI DONATI DALLO STATO
ITALICO , IO GRAN MAESTRO DELL’ORDINE DEGLI INCAZZATI CRONICI
PER DOVER VIVERE IN UNO STATO A SOVRANITA’ LIMITATA
PROPONGO DI APPICCICARE FUORI DEL PROPRIO PORTONE
UNA EFFIGE CON IL VOLTO DI NERONE COSI FORSE SMETTRANNO DI ROMPERCI I COGLIONI

Ely

@Riccardo

E’ Monsignor Pompedda che, mi risulta, non sia proprio contrario ai Dico o almeno alle coppie di fatto.

riccardo

Bravo/a Ely.
Hai vinto un prete da passeggio. Non sapevo che fosse dalla parte dei dico.
Quello che mi sconcerta è che quando si firmano questi personaggi anziché mettere Ing. o Prof. o quant’altro…cosa mettono?

Cordialmente Mons. Pompedda
Gran Pr della Cav. A. del Sacr. Mil. Ord. Cost. della Real Casa di Borb. delle Due Sic. per la glorific. della Cr. e la prop. della Fede, Pref. Em. del Supr. Trib. della Seg. Ap.

Chiara P.

“Le considerazioni qui proposte — scrive — sono in armonia con la fede cristiana ma vengono sviluppate sulla base dell’esperienza e della ragione: possono pertanto essere condivise anche da chi non è credente”

Bravo Ruini. Trovami un fedele cristiano (come lo intendi tu) che ragiona e usa l’esperienza e trovami un non credente che appoggia le posizioni della Chiesa…

DavideM

“trovami un non credente che appoggia le posizioni della Chiesa”

purtroppo ce ne sono, anche se naturalmente appoggiano solo le posizioni che gli fanno comodo. Non per niente sottolinea che «si assottiglierà la trasmissione del nostro patrimonio culturale, proprio quando si diffonderanno altre culture portate dagli immigrati», evidente invito a mettere crocefissi (anche) sulle barricate.

civis romanus sum

UAAR organizziamo un bel rogo di depliant in campo dè fiori … poi non ho capito … la sacra brochure me la porta il prete ( lo spero ardentemente , sarò lì ad aspettarlo .)o la posta ?
Perchè se la porta la posta bisognerebbe verificare chi paga le spese di spedizione … questi malandrini così spiritosi sono capaci di farcela pagare a noi !

Stefano

Peccato che non vengono nemmeno qui, li aspetterei a zampe aperte!

Silvia

Da me verranno di sicuro, solo che le loro visite le fanno solo in orari “consoni”, cioè quelli in cui in casa trovano solo pensionati, casalinghe e giovani (quelli così sfigatelli da non avere amici con cui uscire). Cioè le persone che costituiscono il nocciolo duro della propaganda cattolica e del popolamento delle chiese.

Daniela

per davideM, ti riferisci agli atei devoti che sfruttano le posizioni reazionarie e conservatrici della chiesa in appoggio alle loro idee politiche? Mah, io non so se sono non credenti o no, ma so che comunque sono pochi e non gli darei troppo peso, a parte che credo che esitano solo in italia.

archibald.tuttle

“E’ Monsignor Pompedda che, mi risulta, non sia proprio contrario ai Dico o almeno alle coppie di fatto.”

luglio 2006: «Più che una politica laica io vedo un movimento di rottura con la morale basata sui principi della legge naturale. Io ci vedo solo un atto di eccessivo laicismo. Più che di laicità parlerei di un laicismo piuttosto oscuro e oscurantista»

non so se sia proprio contrario ai Dico, ma sembrerebbe proprio favorevole…

Nikky

Io mi diverto tanto quando vengono i preti e i testimoni di geova a casa mia, ma loro un pò meno 😉
Comunque da quando tempo è che la chiesa non fa politica?! Non m’hanno avvisata!!!

DavideM

@ Daniela:

effettivamente metterli tra i credenti è troppo comunque sì, mi riferisco a quelli e anche a tutti quei cattoli non praticanti che se ne fregano dei contenuti religiosi, ma che si sentono comunque legati ad una certa “cultura”. Quelli che devono sposarsi in chiesa, quelli per cui la processione del patrono del paese è “sacra tradizione dei padri”, etc… e poi ti accoltellano alle spalle. Per questi l’immigrato è solo un “musulmano di m….” ed è ovvio da che parte schierarsi, non c’era neanche bisogno che glielo suggerisse l’Antonelli.

Lamb of God

A casa mia se la vedranno con Eddy, il mio pastore maremmano …

but woman dog

..propongo a chiunque di provocare loro tanto malessere , quanto loro cercano quotidianamente di farlo a noi…
Maledetti aguzzini, che da 2.000 anni fanno il bello e il cattivo tempo, e ancora in pochi se ne accorgono, o almeno ne hanno preso le distanze.
Spero che durante questa vita (anche perche’ dopo non esiste nulla) paghiate tutte le umiliazioni e pene che avete provocato a chi voleva vivere serenamente.

Carlo

Purtroppo da me non verranno. Non li avrei presi a male parole, anzi, avrei preso il vangelo e li avrei invitati a spiegarmi sulla base di questo testo per quale ragione una coppia omosessule non puo’ sposarsi. Inoltre gli avrei chiesto le fonti di finanziamento di questa campagna. Invito l’uaar a creare un contro-volantino con esempi di comportamento omosessuale umano e animale da contro-distribuire.

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