La “virulenta polemica anticlericale vetero-anarcoide” dell’UAAR

Mi è capitato fra le mani un documento dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), uno sprezzante proclama contro la Chiesa dall’emblematico titolo: Uscire dalla Chiesa Cattolica. Ho provato amarezza nel passare in rassegna i vari punti in cui questo documento si articola e mi ha particolarmente stupito leggere quali membri del comitato di presidenza, nomi di uomini e donne di scienza che dovrebbero invece essere ben lontani da una virulenta polemica anticlericale vetero-anarcoide. Il positivismo del quale questi signori si fanno paladini, è ormai una reliquia di fine ’800 e pochi pensatori azzardano ancora configurare la ragione come antitetica alle categorie dello spirito ed ai fondamenti della vita del popolo di Dio. Papa Benedetto XVI è chiarissimo al riguardo. La Uaar invece, ripropone il vecchio modello razionalistico, riverniciandolo con un’abbondante coloritura secolaristica e rivendicando la propria identità opponendosi ai principi cardine della Chiesa Cattolica. […]

Non si capisce ad esempio il livore con cui costoro si oppongono al Battesimo, il sacramento simbolo dell’appartenenza alla Chiesa, quando essi, con le loro scelte di campo e con i conseguenti comportamenti che sponsorizzano, non appartengono, né vogliono appartenere, alla comunione di Cristo, prova ne è l’invito rivolto ai lettori ad essere “sbattezzati”. […]

A costoro non è sufficiente starsene liberamente fuori dalla Chiesa; essi avvertono il sadico bisogno di infierire contro di essa e contro tutto ciò che costituisce il deposito della fede che Cristo ha lasciato nelle mani degli Apostoli e dei loro successori. A cotanta arroganza vorrei dire che la Chiesa non può rinnegare Colui sul quale si fonda, Colui sul quale il nostro destino di credenti trova il suo compimento. Ed è per questo che, di fronte a chi si impegna per dare visibilità alle “ragioni della non credenza”, mi piace affermare con passione ed orgoglio la bellezza dell’essere cristiani.

Il testo integrale dell’articolo di Alessandro Mirri è stato pubblicato sul sito de Il Nuovo Diario Messaggero

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54 commenti

Nikky

Ci mancherebbe altro che non fossimo liberi di starcene fuori dalla chiesa, ma nessuno mi toglierà i 10 anni di catechismo e indottrinamento avvenuto sia in parrocchia che a scuola.
Poi la Chiesa, da santagostino in poi, si è arrampicata sugli specchi per non ritiene antitetica la ragione alla religione perché sarebbe questultima a rimetterci.
Della serie: la ragione è nemica delle religioni.

Nikky

Ci mancherebbe altro che non fossimo liberi di starcene fuori dalla chiesa, ma nessuno mi toglierà i 10 anni di catechismo e indottrinamento avvenuto sia in parrocchia che a scuola.
Poi la Chiesa, da santagostino in poi, si è arrampicata sugli specchi per non ritiene antitetica la ragione alla religione perché sarebbe questultima a rimetterci.
Della serie: la ragione è nemica delle religioni.

robi

Il “vecchio modello razionalistico” . Ebbene si ci piace ancora pensare. Ci piace ancora ragionare. Ci piace ancora essere positivisti. Può darsi che i media controllati dalla Chiesa tentino di verniciare queste idee come “vecchie” , affermando la gioventù della loro infinitamente più vecchia e logora fede. Ma a noi piace così. Siamo in buona compagnia direi, il resto del mondo civile continua a pensare e ragionare. E’ solo in questa vecchia colonia in declino che le cose funzionano a rovescio. Questo possedimento vaticano dove si è obbligati a mantenere schiere di nullafacenti in tonaca che impongono leggi , usi e costumi in nome di una presunta Rappresentanza esclusiva di un essere inesistente. Ebbene si ci piace ancora pensare e ragionare. Lo so che è peccato , ma è l’unica cosa che ci mantiene ancora liberi. Un giorno forse ci arrenderemo e vi consegneremo anche la chiave della nostra palafitta.

Enrico Greco

Quando leggo certe cose mi viene da piangere.
La cosa interessante e che loro dicono che noi utilizziamo la ragione e non la fede e che questo è sbagliato. Lo dicono con una tale naturalezza che sembra quasi vero.
Mi ribrezzano le loro masturbazioni mentali, se non vogliono aprire gli occhi, che restino con le loro convinzioni, mi son stufato. E’ una lotta contro i mulini a vento, gli iddioti nel mondo ci son sempre stati e ci saranno sempre. Mi dispiace solamente di non poter gioire quando dopo la morte troveranno “.. il nulla eterno..” e non potranno rendersi conto di come hanno sprecato la loro vita.

Francy by Toscana

D’accordo con Enrico Greco. Queste cose mi fanno arrabbiare, noi pensiamo, loro no, per questo siamo così strani..e “sadici” contro la chiesa. La fede per loro è superiore alla ragione, o in ambiti diversi e non paragonabili, fine 800 saranno loro non noi razionalisti.

Liberale Liberista Libertario

Noi saremo pure rimasti all’800′, ma per loro l’avanguardia non và oltre la scolastica….

Annalisa Volpi

Mio caroMirri lei non e’ un cristiano, solo un cattolico.
Cristo non ha imposto nulla e’ la chiesa che lo ha fatto.
Un’ultima domanda : lei e’ cattolico perche’ e’ nato in Italia? che sarebbe successo se fosse nato ad Haifa, Calcutta , kandahar o Pnhom Pehn ?Io ho ricevuto battesimo e comunione solo perche’ sono nata in Italia e se mi interessasse realmente la religione , sceglierei altro dalla chiesa cattolica.Io rispetto tutte le religioni e non tollero imposizioni da queste, se vivo in uno stato laico. Se voglio andare in Iran sono costretta a mettere lo chador: per me questo e’ sbagliato, ma quello e’ uno stato islamico!
per cui provi amarezza per quei preti ed a quelle suore che da giovani sono tenuti a non amare nessuno , ad essere casti……e per quesi signori che come lei sono cattolici ma costruiscono armi , promuovono e fanno le guerre . Niente scomuniche per quest’ultimi?

Liberale Liberista Libertario

Obbiettivamente, proviamo immaginarci se la bibbia fosse stata scritta nel presente: come sarebbe stata giudicata oggi? Non solo dalla maggior parte del popolo colto come anacronistica e demenziale, ma anche sicuramente snobbata dal popolume…
Il fatto è che non avrebbe neppure rispettato l’estetica delle neoreligioni alla Scientology ecc. Non solo propina favolette sgangherate e balorde, ma non sarebbe neppure appetibile dal punto di vista “commerciale”…

emel

>Non si capisce ad esempio il livore con cui costoro si oppongono al Battesimo, il sacramento
>simbolo dell’appartenenza alla Chiesa,

Non si capisce…

…ma c’e’ o ci fa, questo ???
Ah gia… e’ cattolico, riesce ad esserlo e a sembrarlo contemporaneamente !

mario rosario celotto

alla bellezza dell’essere cristiano, oppongo la bellezza dell essere senza aggettivi:essere unico,universale!.

Simone

Io sono fiero di essere fine 1800… almeno in confronto a quelli che sono rimasti al 400 e.v. e Agostino.

Metal_Head

Noi siamo arroganti? Siamo arroganti noi che ci opponiamo alla stupidità umana o voi che affermate l’esistenza di un dio senza averne le prove e pretendete che gli altri si adeguino al vostro modo di pensare(di merda)?

cloroalclero

ma che uomo sarei se non avessi occhio critico e non cercassi di riflettere sulla reale realtà dei fatti,se non dubitassi,credendo ciecamente a qualcosa solo perchè fin da bambino è stata effettuata intensa opera di imprinting nei miei confronti?

mario rosario celotto

Noi arroganti ? Voi incoerenti ! : Perchè la gerarchia ecclesiastica, addirittura dal PAPA in poi, vive nel lusso?
Dov’è la semplicità, la povertà , l’umiltà tanto predicata ?

mario rosario celotto

La religione, per chi è credente, non dovrebbe essere “insegnata” nelle scuole (a fine di lucro? cioè stipendi?) si dovrebbe vivere la religione.
A proposito, nelle chiese che si fa , non si insegna storia della religione, si fa : RICREAZIONE ?

mario rosario celotto

nella richiesta di sbattezzo, non c’è livore nei confronti dei credenti , ma anche la volontà di aiutarli a non soggiacere alla tentazione di usarlo a fini puramente contabili per vili
sovvenzioni in vile danaro, che sviliscono la sacralità del loro battesimo o no?

Vico

mi sono permesso di rispondere così all’editorialista . Non so perchè ma ho la vaga senzazione che la lettera non sarà pubblicata.

Lettera aperta al dott.Mirri
Sono di Forlì. non abito molto lontano dalla sede della sua testata. Mi sento in dovere di rispondere al suo editoriale intitolato Sbattezzati. Sono stato battezzato, come lei ben sa, in un momento in cui il mio livello di coscienza non era tale da far si che tale scelta vosse volontaria. Non mi sono mai sentito cattolico e non capisco perchè lei trovi sprezzante la mia espressione di negazione per una religione a cui non sento di appartenere. Se suo padre l’avesse iscritta al PCI o fatta circoncidere e iscrivere tra i fedeli ebraici ritengo che per coerenza, giunto all’età della ragione si sarebbe dissociato da quste scelte. Per quel che riguarda il rapporto tra scienza e chiesa cattolica contrapporre le opinioni positiviste e relativiste a quelle del pontefice non le sembra un filo di parte? Noi atei con le reliquie non abbiamo molti rapporti e cerchiamo comunque di evolverci, prassi che dovrebbe essere seguita anche da chi si occupa di scienza. creazionisti a parte.
L’invito ai lettori fatto dall’uaar è semplicemento quello di portare a conoscenza della possibilitè di una opzione concessa dalla legge a chi dissente dalle idee e dalle posizioi della chiesa cattolica. Essendo fuori dalla chiesa non intendiamo cambiarne leggi e consuetudini, ma vivendo in uno stato possiamo intervenire chiedendo leggi e interventi a nostra tutela. Io non mi permetterei mai di negare questo diritto ad un cattolico, ad un laico o ad un fedele di altre confessione, fosse anche il cardinal Ruini,,,,,Sulla bellezza di essere cristiano posso concordare con lei, trovo che il cristianesimo abbia dato figure bellissime e importanti per l’evoluzione del pensiero umano. Ma lei crede che Giovanni XXIII, Francesco d’Assisi, Benedetto XV, Paolo VI, Albino Luciani, il cardinal Martini, l’ABBè PIERRE e i teologi della liberazioni siano compatibili con le tesi dell’attuale pontefice? E l’uso del termine cristiano non è un peccato di superbia rispetto a un universo, quello del cristianesimo, di cui sicuramente la chiesa cattolica è solo una delle tante espressioni?

Lodovico Zanetti

zumpappa

Rassegnatevi: dopo la scoperta del principio d’indeterminazione il positivismo è stato seppellito senza alcuna speranza di resurrezione.

maxalber

zumpappa scrive:
18 Marzo 2007 alle 13:30
Rassegnatevi: dopo la scoperta del principio d’indeterminazione il positivismo è stato seppellito senza alcuna speranza di resurrezione.

Ah.
dopo che la scienza fa progressi la chiesa, decide dove porre le posizioni filosofiche degli atei.
E come mai le migliaia di scoperte scientifiche avvenute negli ultimi secoli non scalfiscono la rocciosa ottusità dei credenti?
Dopo Darwin, per esempio, sempre a guardare alla creazione, alla trinità e alla resurrezione?
Con che criterio citi Heisenberg? facendoti forza con Zichicchi?
Ma da che pulpito…

Enrico Greco

E si, la resurrezione solo il vostro Dio ce la da…
spero che almeno tu dopo esser risorto acquisti un po’ di quell’ intelligenza di cui l’evoluzione non ti ha dotato (o che forse tu hai represso).

Enrico Greco

@zumpappa

poi mi chiedo perchè ancora insisti con la tua crociata di evangelizzazione di questo sito. almeno fai qualche commento decente e meritevole di risposta!!!

archibald.tuttle

“Rassegnatevi: dopo la scoperta del principio d’indeterminazione il positivismo è stato seppellito senza alcuna speranza di resurrezione.”

ah si? e cosa ci ha portato sulla luna, lo spiritualismo?

Enrico Greco

@archibald.tuttle

sicuramente ti dirà che non ci siamo mai stati e che è tutta una finzione…

WinDar

Veramente l’unica cosa che viene seppellita dal principio di indeterminazione di Heisenberg è l’idea di un mondo regolato da leggi deterministiche. E con questa se ne va a farsi benedire il concetto di universo inteso come un orologio, incluso quello del suo ipotetico orologiaio che lo avrebbe costruito.
Semmai il principio di indeterminazione, introducendo una visione probabilistica nella fisica, si accorda perfettamente con il pensiero di Democrito di Abdera, che una venticinquina di secoli fa aveva capito cose che B16 neppure riesce a concepire: “tutto quanto avviene nel mondo è frutto del caso e della necessità”

zumpappa

archibald.tuttle scrive:

>ah si? e cosa ci ha portato sulla luna, lo spiritualismo?

Certo: prima degli astronauti la luna l’hanno “raggiunta” i poeti e i mistici. Ovvero, per giungerci si è dovuto prima desiderarlo! Poi ci si è messi di buona lena per trovare la maniera di sbarcarci.

Comunque:
buon principio di indeterminazione a tutti, nei secoli dei secoli. Vado a prendere il caffé.

Enrico Greco

@zumpappa

ahahahah!!! adesso te ne esci con i poeti!! però, “la buona lena” di cui parli potresti pure chiamarla SCIENZA!

Magar

@zumpappa
certo, senza la mistica agli uomini non sarebbe mai venuto il desiderio di andare fin sulla luna, meno male che c’era S. Teresa d’Avila, altrimenti le tecnologie della NASA sarebbero state usate da noi aridi materialisti laicisti solo per spedire un razzo a Bojon di Campolongo Maggiore…

Magar

Mi scusino gli eventuali lettori bojonesi, ma il nome della località si prestava così bene!

Gio

Qualcuno dovrebbe spiegare ad Alessandro Mirri che l’UAAR non ha il “sadico bisogno di infierire contro la chiesa”, ma semmai ha il REALE ED URGENTE BISOGNO DI DIFENDERSI DAI PESANTI ATTACCHI CHE LA CHIESA CATTOLICA SFERZA SUI NON CREDENTI.

Gio

@ zumpappa

Il principio di Heisenberg riguarda l’indeterminazione quantistica, ma non rappresenta certamente la fine della Causalità.
Ti consiglio di smetterla di mistificare Heisenberg per i tuoi loschi fini… mostri solo ignoranza e nulla di più. Stai facendo disinformazione scientifica, il tutto al solo scopo di salvaguardare la falsa e fallimentare ideologia cattolica. Credo proprio che dovresti vergognarti.

zumpappa

No, perché? Io serenamente ribatto ad obiezioni evasive anzitutto e rabbiose poi. Non mi sembra che il vostro ateismo vi abbia migliorato di molto la vita… Siete risentiti oltre ragione. Che colpa ne ho se un principio è quello e basta? Ne sono io l’artefice?

emel

@Zumbestia

Non parlare di cose che non capisci, microcefalo.

>Non mi sembra che il vostro ateismo vi abbia migliorato di molto la vita.

Ma se sei sempre qui, sfigato !!!
Figuriamoci la tua merdosa religione quanto deve soddisfare la tua di vita se vieni da noi…
LOL

>Che colpa ne ho se un principio è quello e basta?

Prima regola:
Un cattolico ha SEMPRE colpa. Ricordatelo peppo …non sei andato a catechismo ?

maxallber

zumpappa scrive:
18 Marzo 2007 alle 18:36

No, perché? Io serenamente ribatto ad obiezioni evasive anzitutto e rabbiose poi. Non mi sembra che il vostro ateismo vi abbia migliorato di molto la vita… Siete risentiti oltre ragione. Che colpa ne ho se un principio è quello e basta? Ne sono io l’artefice?

No, non ne sei tu l’artefice e neppure il tuo dio.
Il rimprovero è semplicemente di citarlo a sproposito e infondatamente, tanto per confondere le acque e pescare nel torbido, cosa in cui voi siete maestri.

zumpappa

emel

“@Zumbestia…

…microcefalo…

…la tua merdosa religione…”

Ah, che donna libera, realizzata e razionale… Niente confronto a quell’intolleranza bigotta… E’ vero, l’ateismo affranca l’uomo.

archibald.tuttle

“Non mi sembra che il vostro ateismo vi abbia migliorato di molto la vita…”

mah, dipende dai punti di vista. il martirio ha migliorato o peggiorato la vita dei vostri santi?

darkzero

Lasciate perdere… non sa cos’è il principio di indeterminazione di Heisenberg, non potrebbe mai capirlo eppure continuerà a citarlo a vanvera.

emel

>E’ vero, l’ateismo affranca l’uomo.

esatto, vedi che capisci alla fine ?
Dai, che non sei stupido come sembri…

Roberto Grendene

La mia risposta inviata a diario@nuovodiario.com
===================================
17.3.2007

Spettabile sig. Mirri,

sono Roberto Grendene, coordinatore del circolo UAAR di Bologna.

Ho appena letto il vostro editoriale a titolo “Sbattezzati” del
9/3/2007.

E’ pieno di inesattezze verso la nostra associazione, che viene dipinta
con epiteti falsi e infamanti.

Ci fondiamo su valori quali il rispetto, il pluralismo, la liberta’ di
coscienza e di espressione del pensiero, e dunque abbiamo cara la
liberta’ di avere ed esprimere la propria concezione del mondo, sia essa
atea, agnostica o religiosa.

La nostra posizione sull’apostasia e’ chiarita sul documento che si puo’
consultare nel nostro sito nazionale:
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/

Come si puo’ leggere, il cosiddetto “sbattezzo” e’ la cancellazione
degli effetti civili del battesimo. Gli effetti religiosi non
interessano chi ha scelto di basare la propria vita su valori
esclusivamente umani, senza abbracciare alcuna religione.

Si tratta in sostanza di onesta’ intellettuale, che dovreste riconoscere
ed apprezzare in chi viene a comunicarvi “non sono piu’ (o non sono mai
stato) dei vostri”. Una tale scelta, fatta in piena coscienza in eta’
adulta e non dai propri genitori nei primi mesi di vita, dovrebbe
generare rispetto e non invettive come quelle la lei espresse senza
nemmeno riportare il documento a cui muove le critiche.

Un cordiale saluto, con l’auspicio che vogliate informare i vostri
lettori affinche’ possano prendere visione del nostro documento che
avete cosi’ ferocemente attaccato.


Roberto Grendene
Circolo UAAR di Bologna
http://www.uaar.it/bolognabologna@uaar.it

zumpappa

>“Non mi sembra che il vostro ateismo vi abbia migliorato di molto la vita…”

>mah, dipende dai punti di vista. il martirio ha migliorato o peggiorato la vita dei vostri santi?

Migliorata. Lo dico per fede, perché anche il soprasesibile ha attualmente la sua indeterminatezza…non solo il mondo fisico.

Flavio

Il ‘nuovo diario messaggero’ è una pubblicazione della diocesi di Imola.
Mirri, UDC, è candidato come consigliere per le comunali di Imola.

archibald.tuttle

>>mah, dipende dai punti di vista. il martirio ha migliorato o peggiorato la vita dei vostri santi?

>Migliorata.

e allora stiamo meglio anche noi, grazie del pensiero.

Damiano

Il positivismo del quale questi signori si fanno paladini, è ormai una reliquia di fine ’800 e pochi pensatori azzardano ancora configurare la ragione come antitetica alle categorie dello spirito ed ai fondamenti della vita del popolo di Dio. Papa Benedetto XVI è chiarissimo al riguardo.

parola di papa. Se lo dice B16 sarà sicuramente così…

(ma sono proprio scemi questi….)

Marco

Ma che c’entra il principio di indeterminazione di Heisemberg con le dispute filosofiche sull’esistenza di Dio? DELTA P X DELTA X >= H/4 PIGRECO dove P è la quantità di moto e X la posizione, h la costante di Planck. Da credente non ci trovo né la conferma dell’esistenza di Dio né la conferma della sua inesistenza. Ma magari sono limitato io…

Damiano

@Marco:

Ma tu pensi che Zumpappa conosca ciò di cui parla? E’ solo un sempliciotto che cita a casaccio per cercare di impressionare… ricordati che stiamo parlando con uno che nega l’evidenza dell’evoluzionismo per cercare di salvare il salvabile della propria fede… (come se negare l’evoluzionismo bastasse…)

Damiano

Migliorata. Lo dico per fede…

Certo che quando ti ci metti sai essere proprio convincente… 😆 😆

Daniele Gallesio

Bene o male, purché se ne parli 😉

Una volta non ci cagavano nemmeno.
Adesso stanno iniziando a scrivere articoli con la bava alla bocca e intingendo la penna nella bile, con la faccia tosta di dar degli arroganti a noi. 😀

Io lo trovo un gran miglioramento!
Non ha nemmeno sbagliato una virgola citando il nome della nostra associazione, e ha fatto pubblicità alla campagna di bonifica statistica.
Meglio di così… 🙂

Di certo non è che uno che era anticlericale in procinto di iscriversi all’UAAR desista per aver letto questo articolo.
Però, magari, potrebbe esser stato letto da qualche anticlericale che non ci conosceva… 🙂

Johnny Golgotha

“Il positivismo del quale questi signori si fanno paladini, è ormai una reliquia di fine ’800 e pochi pensatori azzardano ancora configurare la ragione come antitetica alle categorie dello spirito ed ai fondamenti della vita del popolo di Dio. Papa Benedetto XVI è chiarissimo al riguardo.”

La religione della quale questi signori credenti si fanno paladini, è ormai una reliquia vecchia di oltre duemila anni, e pochi pensatori azzardano ancora a configurare la fede in accordo alle dottrine scientifiche. Richard Dawkins è stato chiarissimo al riguardo

“A costoro non è sufficiente starsene liberamente fuori dalla Chiesa; essi avvertono il sadico bisogno di infierire contro di essa”

Ai credenti non è sufficiente starsene liberamente nella Chiesa; essi avvertono il sadico bisogno di infierire sui coglioni di chiunque non condivida il loro alienante stile di vita

“Ed è per questo che, di fronte a chi si impegna per dare visibilità alle “ragioni della non credenza”, mi piace affermare con passione ed orgoglio la bellezza dell’essere cristiani.”

Ed è per questo che, di fronte a chi si impegna per dare visibilità alle “ragioni della fede”, mi piace affermare con passione ed orgoglio la bellezza dell’essere atei, ma soprattutto dell’essere al di fuori di quell’intricato coacervo di superstizione oscurantista che è il cristianesimo

Enrico Bacciardi

Zumpappa, lo so che non dovrei nutrire i troll, però ho trovato una frase che ti dedico:
“chi vive da maiale deve morire da salsiccia”

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