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Sono partecipe ma con una punta di critica. Perché l’unica maniera per promuovere i propri diritti è promuovere i diritti degli altri. Allora, se i gay continuano ad accettare di definirsi gay e di essere definiti gay, il ghetto si fa sempre più stretto. Parlare dei diritti delle persone omosessuali è già un obbrobrio linguistico, perché non esiste l’omosessualità, non esiste l’eterosessualità, ma esiste la sessualità umana e quella è insindacabile, è inoppugnabile da un punto di vista giuridico. Fermo restando il rispetto delle leggi sull’età del consenso, per i bambini che sono sacri e intangibili, per il resto la sessualità è cultura e ognuno è giusto che viva il proprio sogno come meglio crede. Però non si può essere così sciocchi da accettare l’etichetta messa da altri, questo è il grande sbaglio.
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Fonte: alteredo.org
In effetti, non ha tutti i torti.
per leggere (e vedere: perchè c’è anche il video) l’intervista per intero, dovete andare su http://www.alteredo.org (purtroppo non è stato apposto il link alla fine della citazione).
Vi do qui un piccolo assaggio… Aldo Busi non si risparmia per niente:
DOMANDA: Parlando di diritto alla sessualità e di alterità, abbiamo l’esempio di Paola Binetti che esercita il suo diritto alla sessualità attraverso il cilicio. È un modo come un altro…
RISPOSTA: Il fatto è che se lei non intende imporlo a me, può mettersi non soltanto il cilicio ma può ficcarsi anche un frustino su per il buco del culo, ammesso e non concesso che glie ne sia rimasto uno. Non mi importa quello che fa lei, non so neanche chi sia, a parte il fatto di sapere che è la mente e il braccio destro di Rutelli, il quale non ha più né mente né braccio, perché è Binetti in effetti. L’importante è che la sua parte non venga ribaltata su di me in quanto suo tutto. Non voglio far parte della parte scambiata per il tutto da parte di politici cattolici… o mussulmani, o ebrei, o induisti… io voglio uno Stato laico, voglio che la Chiesa paghi l’Ici sugli ostelli, le mense, le case che eredita. Sono stanco di questi privilegi.
Busi come scrittore non mi è mai piaciuto, ma è diventato un mio mito personale da quando l’ho visto, in tv, definire Corrado Balducci (il prete anti-rock) “una specie di Wanna Marchi in tono minore”, per poi dare della frigida alla Santanchè e concludere “io sull’etica del cristianesimo ci metterei proprio una croce sopra” in un silenzio glaciale… un grande, in casa mia su quest’ultima era partita una ola da stadio 🙂
Non sono d’accordo con Busi sul fatto che tutto il comportamento sessuale sia cultura (questo è proprio falso, mi dispiace). Per il resto, è davvero un grande.
Una volta disse ad Amicone che “tu godi solo se lo immergi nell’acqua santa!”. Mi fece morire dal ridere.
Aldo Busi è un porco.
Una volta in TV disse: “Ditemi che male c’é fare una sega ad un bambino.”
ma quale sarebbe il ”sogno” che i gay non possono vivere?se vogliono stare insieme non mi risulta che sia vietato
Come non condividere il pensiero di Aldo Busi……..sono più che daccordo!
Il comportamento sessuale, i comportamenti sessuali, sono componenti della cultura, intesa in senso sociologico: ossia l’insieme di usi , costumi, comportamenti , appunto, legati a tradizioni o plasmati dall’educazione dominante, che informano una comunità (collettività sociale) in un determinato periodo storico in un determinato territorio.
appunto…non mi sembra che la cultura omosessuale coincida con la cultura italiana…
Lo dico e lo ripeto: no a matrimonio giuridico, sì a contratti privati sostitutivi
ANTICONCORDATARI.
Anticlericali non basta: si finisce per fare la parte di don Camillo e Peppone.
a Josephine
Condivido pienamente!!! Come abbasserebbero la cresta senza pecunia…
A qualcuno risulta che l’uccisione di Pim Fortuyn, uomo di cultura e gay olandese, ANTI-ISLAMICO, abbia suscitato particolare indignazione nella sinistra cosiddetta “anticlericale”??
Chiedo conferma o smentita
“Ditemi che male c’è fare una sega ad un bambino”
Questa è la filosofia di vita di ratzinger e di giovanni23.
“Non mi sembra che la cultura italiana corrisponda con quella italiana”
Se è per questo neanche la cultura eterosessuale coincide con lintera cultura italiana, poi la democrazia è fondata sulla tutela delle minoranze e anche se gli omosexsono meno degli etero devono avere gli stessi diritti di questultimi.
Non si sta parlando di stare o non stare insieme ma di avere o non avere diritti.
Pim Fortuyn era un gay, ma purtroppo solo di destra
😉
Ohibo! e pensare che il buon Busi, di primo acchito, non mi è neppure motlo simpatico. Però devo dire che dopo queste parole “Aldo Busi” presidente dei laici honoris causa!
Grillo, siamo alle solite: evidentemente non c’è peggior sordo del cattolico che non vuol sentire. Vero è che nessuno vieta ai gay di stare insieme ma lo stato discrimina per omissione di intervento. Lo stato deve garantire diritti e i diritti, per significato stesso della parola, sono tali solamente quanto estesi a tutti, senza distinzione. Quando invece sono prerogativa di una parte dei cittadini, fosse anche la parte più grande, non si parla più di diritti ma di privilegi.
Non ci vuole molto. Aiuterebbe anche un buon vocabolario…..
ho sbagliato è “non mi sembra che la cultura omosessuale coincida con quella italiana”
@Francesco:(21/07/2005) Costa 12.000 $ la cura base per diminuire gli impulsi sessuali verso persone dello stesso sesso. Ecco la clinica dell`orrore dei Cristiani fondamentalisti.
Qualche giorno fa, ci siamo occupati di Zac, il ragazzino che è finito in un centro di recupero per omosessuali. Zac è divenuto famoso a seguito del suo disperato grido di dolore che emergeva nel blog personale, dove lascia alcuni post come questi:
“Ho detto ai miei genitori che sono gay, non l’hanno presa molto bene”
”Mi hanno detto che c’è qualcosa di psicologicamente sbagliato in me, che sto sbagliando”
“Oggi mamma e papà sono venuti in camera mia e abbiamo avuto una discussione lunghissima sulla mia omosessualità. Alla fine mi hanno detto che dovrò andare in un centro cristiano di recupero per i ragazzi gay”
“E’ come un campo d’addestramento militare” … “Anche se ne dovessi venir fuori etero sarei talmente depresso che non servirebbe a niente”
Zac è finito al “Love in Action International Center” di Menphis. Un centro vicino ai gruppi fanatici cattolici, che come mission ha quella di riconvertire i pervertiti . E cioè donne e uomini omosessuali. Con particolare attenzione agli adolescenti più facili, secondo loro, da riportare sulla dritta via.
Il fantomatico Centro di Recupero si rifà alle tesi più integraliste del cattolicesimo. In particolare attinge dalle teorie degli anni ’70 in cui l’omosessualità veniva bollata come una distorsione psichica della personalità umana. Quindi una malattia, quindi in quanto tale recuperabile.
“Love in Action International” è stata fondata nel 1973 in California è fa parte dei 120 centri di recupero di “Exodus International”, il cui slogan è “LIBERI DALL’OMOSESSUALITA’, RITROVAIMAO IL POTERE DI GESU’ CRISTO”
Nel 2003, questo centro, fu il primo negli USA ad introdurre un programma speciale per i teenager. Il costo della cura è di 2.000 dollari alla settimana con un mino di permanenza di 6 settimane. Quindi il programma base costa la bellezza di 12.000 $.
E l’istituto ci tiene a precisare che non si diventa etero subito, ma verranno diminuiti mano a mano gli impulsi sessuali verso le persone dello stesso sesso.
…a volte il limite tra le “porcate” e “cattolicesimo” è molto più sottile di quello tra Busi e le sue provocazioni che,permettimi la diffidenza,non credo siano vere visto che proprio sopra dice tutt’altro per i bambini.Ma si sa,questa è l’ennesima cecità religiosa di chi vede i difetti degli altri per coprire i casi “pedopornografici” del vaticano..
In generale, la minoranza (?) gay non mi sembra particolarmente sofferente in Italia,
nè tantomeno discriminata.
Busi, Platinette, Luxuria mi pare che abbiano un’ottima visibilità, e molta voce in capitolo.
Insomma, a parte i DICO, mi pare che se la spassino comunque bene.
@Josephine
Beh in tv se la passano pure bene perché fanno aumentare laudience ma la mentalità della gente è ancora molto bigotta; basta ricordarsi le critiche che ha suscitato Luxuria (un parlamentare così è una vergogna ecc ecc), e nella vita di tutti i giorni le cose non cambiano: due gay che vanno mano nella mano vengono guardati male da troppe persone e molti non se la sentono di dichiararsi soprattutto nei piccoli paesi.
“…non mi sembra che la cultura omosessuale coincida con la cultura italiana.”
sicuro sicuro?
magari la cultura italiana senza “cultura omosessuale” non sarebbe così splendente. Nomi come Michelangelo…
@Josephine
>In generale, la minoranza (?) gay non mi sembra particolarmente sofferente
>in Italia, nè tantomeno discriminata.
Invece a me sembra che tu abbia un po’ gli occhi nel culo, prova a stropicciarteli un po’, vah…
>Busi, Platinette, Luxuria
>Insomma, a parte i DICO, mi pare che se la spassino comunque bene.
embeh ? qual’e’ il punto ?
Tra l’altro hai citato pure gente che manco ha grandi risorse se vogliamo dirla tutta… I veri ricchi omo sono ben altri che Guadagno o Coruzzi 🙁
…ma in ogni caso che cazzo cercheresti di dimostrare ?
A proposito di questo argomento: sono stato appena invitato a un matrimonio gay (vivo in germania), e con mio sommo stupore ho visto che era un matrimonio RELIGIOSO. Sembra che in germania esista una parte di scismatici cattolici (denominata alt-katolish o qualcosa di simile) che ammette il matrimonio GAY. In realta’ non e’ proprio un matrimonio ma una “benedizione”, comunque e’ riconoscere che anche i gay possono formare coppie stabili e non si tratta di amore “debole e deviato”. Il mio conoscente che si sposa, tra l’altro, ha diffuso in tutto l’istituto dove lavora inviti al suo matrimonio, con tanto di fotografia di lui e del suo compagno. L’italia e’ proprio un paese retrogrado.
>…non mi sembra che la cultura omosessuale coincida con la cultura italiana.
>
Sotto lo stato pontificio la gente non poteva neanche andare a scuola e tu vieni qui a parlare di cultura ???
Chi e’ cattolico puo’ parlare solo di padre pio… li’ finisce la sua cultura (!!!!).
emel…che vuoi farti quattro chiacchere allora??? vediamo la tua cultura…su spara dai…!!!