Vi piace YouTube ma lo ritenete immorale? Credete che la condivisione di video sul web possa essere utilizzata per scopi più alti del semplice “entertainment”? Per voi esiste un alternativa: GodTube, ovvero il videosharing ispirato ai principi cristiani. Il suo motto è “broadcast Him”, e l’obiettivo è quello di “usare le tecnologie del web per connettere i cristiani e incoraggiare la diffusione del vangelo”.
Non è la prima volta che succede. Si potrebbe dire, anzi, che l’introduzione del Web 2.0 ha portato ad una rinascita della diffusione di servizi cristiani su internet. Già nei mesi scorsi era nata Conservapedia, una versione riveduta e corretta in chiave religiosa di Wikipedia, il cui obiettivo è “dare al cristianesimo il giusto ruolo nella storia della conoscenza”. Su internet si può trovare anche CreationPedia, che reinterpreta le nozioni scientifiche comunemente accettate in un’ottica creazionista.
[…]
Notizia già sentita…
Sono siti di disinformazione scientifica.
Diseducativi, e nient’altro.
Sono avvantaggiati loro, hanno il collegamento in diretta con Dio!
E cmq l’unica vera enciclopedia è la Nonciclopedia
🙂
Sensazionale … su godtube il video della madonna che fa la lapdance !!!
ma che problemi avete?forse che i cattolici non hanno diritto a usare internet come tutti gli altri?l’ho detto e lo confermo,siete nazisti
Quantomeno è uno strumento che , senza dubbio, non si addice ai criteri stabiliti dal magistero della chiesa, che prevede i luoghi e i momenti dove esplicare preghiere e ritualità…………:eek:
non mi risulta che la Chiesa abbia mai condannato internet,anche nell’ultimo discorso del Papa accanto alla condanna di molti programmi televisivi e molti siti web(come ad esempio quello dell’uaar)c’e’ stato anche il riconoscimento del ruolo positivo di internet
Nessuno vuole vietare i cattolici di avere dei siti internet, ci mancherebbe……
Noi però abbiamo la libertà di fare dell’ironia…
Sensazionale … su Godtube grilloparlante nudo con indosso solo il cilicio !!!
@grillo
Ti confondi, non siamo noi quelli che cercano di limitare le libertà altrui e di imporre agli altri le nostre scelte e verità.
Anche il nome “god tube” con l’esplicito riferimento a dio non si addice alle convinzioni di un “vero credente” e devoto…….Mi sembra, quantomeno, poco rispettoso.
E ci mancherebbe altro…
Ennesima dimostrazione di come i giornalai di Repubblica stiano sempre sulla notizia, ovviamente vecchia! Di sicuro navigando pigramente in rete il giornalista si sarà imbattuto in qualche blog, o magari proprio nel sito della UAAR, poi il solito copia&incolla e via, servizio pronto e ben pagato.
C’è un tizio incappucciato che propone una guida su come rispondere agli atei che mi fa ammazzare dalle risate! 😀
La sua tesi è che quando un ateo ti fa venire dubbi tu devi meterti le dita nelle orecchie, chiudere gli occhi e dire “JESUSJESUSJESUS!”, così il dubbio se ne andrà e tu potrai continuare a pregare.
@Dandus
Stupendo! che consiglio meraviglioso! 🙂
Ma hanno messo su Mosconi!
@Dandus
E ci credo! Non possono fare altro e non solo con gli atei ma anche con i testimoni di geova, avevo letto un volantino cattolico che diceva, vado a memoria: non aprire ai tdg, non intavolare una discussione con loro, hanno la capacità della dialettica e ciò ti causerà dei dubbi, se hai dubbi discutine con un parroco.
Io intavolo volentieri discussioni con loro ma mi sembra che hanno tutto ma non la capacità dialettica.
Poi tra irrazionali magari si capiscono!
@Dandus
E ci credo! Non possono fare altro e non solo con gli atei ma anche con i testimoni di geova, avevo letto un volantino cattolico che diceva, vado a memoria: non aprire ai tdg, non intavolare una discussione con loro, hanno la capacità della dialettica e ciò ti causerà dei dubbi, se hai dubbi discutine con un parroco.
Io intavolo volentieri discussioni con loro ma mi sembra che hanno tutto ma non la capacità dialettica.
Poi tra irrazionali magari si capiscono!
impossibile che lo mantengano attivo per molto tempo: fra poco qualcuno gli spiegherà che nella bibbia non c’è traccia del concetto di “internet” e saranno costretti a chiuderlo…
🙂
@Nikki:
Già da questi consigli, è abbastanza evidente che il cattolicesimo è una religione destinata prevalentemente agli iddioti.
Il dubbio è inquietudine, ma è meglio essere inquieti che id(d)ioti.
…Insomma, al posto di cazzate.it basterà andare su creationpedia per pisciarsi sotto dalle risate…Per poi scoppiare a piangere quando ci si accorge che esistono degli esseri umani che sono biologicamente uguali a noi tranne per il fatto che hanno 1/10 del normale cervello, ossia la quantità di materia grigia utile per regolare le normali funzionalità dell’organismo e per rispondere sempre “Si, potente Ratzinger” o sostenere che “Dio è l’unica verità, non devo ascoltare gli scienziati che studiano tutta la vita e capiscono come funziona il mondo, bensì devo ascoltare il Papa che non fa altro che parlare con Dio dalla mattina alla sera, di sicuro è più intelligente lui”…
ma è contro natura!!!
sacrilegio!!!
😆
Sarebbe divertente se qualcuno si inventasse un “Devil Tube”, o qualcosa di simile
Eh eh eh…
Ma che tipo di protocollo usano? il gtpp (god to pope protocol)? 😀
E poi, spero che almeno usino la parabola…
Saluti
Hanmar
😆
A quanto ho capito questo sito e’ stato fatto dai soliti fondamentalisti cristiani americani. I cattolici sono molto meno ingenui e queste sciocchezze non le fanno. Purtroppo essendo al lavoro non ho l’audio, ma vorrei proprio vedere il video in cui si “dimostra” che la banana e’ stata fatta da dio per essere il cibo dell’uomo (!!!!)….
Segnalo vivamente su rai Click la trasmissione porta a porta del 12/03, ministri in piazza con Grillini Pecoraro Scanio e Cecchi Paone sugli scudi.
Diciamo che se non glielo dice il papa o qualcuno per lui, non si allacciano manco le scarpe… (parlo di quelli duri e puri naturalmente…)
Oh grillo sparlante, fossimo nazisti saremmo i migloiri e più fedeli alleati del Vaticano!
Che ridere!
Ma è uno scherzo!
C’è uno che presenta una banana e conclude dicendo “davvero Curt, tutto il creato testimonia la genialità di dio”.
Il fatto è che i cristiani conservatori (e i cattolici che è sempre più difficile distinguere dai primi…), per fare “come tutti gli altri” sono sempre più obbligati a farlo… per conto loro! E questo mi sembra un tantino paradossale…
ehy,.. ma perchè anche l’UAAR non apre un canale su YouTube? e pubblica video di seminari, conferenze, interviste…. ? Questo sì che sarebbe interessante!
Caro giu,
il tuo intervento mi fa fare una corta riflessione:
non serve un uaartube perchè qualsiasi argomento qui presente può essere spostato su youtube senza problemi se avessimo a disposizione video di seminari, conferenze, interviste…
E la differenza è proprio quella.
I credenti, che dio li benedica, non usano youtube ma godtube, non usano un tube fatto da loro ma un tube comandato da dio: in pieno spirito cristiano, anche in queste piccole cose si evince un non uso del proprio cervello.
Ma poi ti ricordi che è sempre stato così e lasci stare.