Le prime nove coppie hanno firmato sabato nei rispettivi comuni la loro legittima convivenza. Si tratta della legge sui Pacs messicana, estesa anche agli omosessuali, la «Ley de sociedades de convivencia». […]
Il primo “convivente” di fatto del Paese è l’ottantunenne scrittore e drammaturgo Emilio Carballido, che ha siglato la convivenza con il compagno Hector Herrera.
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de L’Unità
il messico…
non ci posso credere.
tra un po’ noi torneremo al baratto invece -.-
Lunga convivenza a Hector e Emilio!!
Nooo, pure dal Messico! Sigh, tra un po’ l’Italia farà una legge sulle convivenze persino dopo la Città del Vaticano…
gaurdate che il vaticano ci vuole bene: sta applicando alla lettera il motto: “beati gli ultimi….”
Anche il Messico ci guarda da lontano….
Non si può avere una lista dettagliata di chi ci ha….sorpassato?
In Belgio il matrimonio è aperto alle coppie dello stesso sesso dal 13 febbraio 2003.
La Danimarca è stato il primo Paese al mondo a dare la possibilità agli omosessuali di ufficializzare i rapporti di coppia attraverso una unione registrata simile al matrimonio, chiamata partnership registrata, approvata il 7 giugno 1989
In Finlandia è in vigore[5] dal marzo 2002 una legge per le unioni civili tra persone dello stesso sesso che garantisce molti dei diritti che acquisiscono le coppie eterosessuali
La legge n. 99-944 del 15 novembre 1999 (Du pacte civil de solidarité et du concubinage[6]) definisce la nuova forma di unione, distinta dall’istituto matrimoniale, il Patto civile di solidarietà un contratto tra due persone maggiorenni dello stesso sesso o di sesso diverso, al fine di organizzare la loro vita in comune
L’istituto giuridico della convivenza registrata (Eingetragene Lebenspartnerschaft) è stato introdotto in Germania il 16 febbraio 2001 con la legge Gesetz über die Eingetragene Lebenspartnerschaft[7] – in vigore dal 1 agosto successivo .
In Olanda il matrimonio è aperto alle coppie dello stesso sesso dal 2001.
In Lussemburgo è in vigore dal 2004 la partnership registrata [11]. Si applica alle coppie dello stesso e di sesso diverso e garantisce diritti simili a quelli delle coppie sposate in relazione al welfare e al fisco.
Il Civil Partnership Act[13], entrato in vigore nel dicembre 2005 in tutto il Regno Unito
La Camera dei deputati della Repubblica Ceca, il 15 marzo 2006, ha approvato, con i 101 voti richiesti, su 177 deputati presenti (la maggioranza assoluta, sui 200 seggi della Camera), una legge sulle unioni registrate per le persone dello stesso sesso
In Spagna il matrimonio è aperto alle coppie dello stesso sesso dal 2005.
Le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono regolarizzate in Svezia dall’Atto 1994:
Dal 1996 è in vigore in Islanda un istituto (Legge n. 87 1 luglio 1996) noto come unione omologata che riconosce la registrazione di unioni omosessuali offrendo molti dei diritti delle coppie eterosessuali unite in matrimonio
In Canada il matrimonio è aperto alle coppie dello stesso sesso dal 2005.
http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_civile
C’era anche il Sudafrica e l’Australia, mi pare di ricordare una notizia di qualche mese fa
Pero’ da noi almeno la famiglia tradizionale non si scardinera’ e la societa’ non andra’ in rovina, come evidentemente accade e accadra’ nei paesi in cui sono legalizzate le unioni civili, che poi questa e’ l’unica motivazione laica della campagna di odio attuata dal Vaticano, e come si vede, e’ anche la piu’ sensata…
😉
Esatto, infatti in un paese di atei bastardi come la Francia il tasso di natività è un 2 (DUE) tondo tondo, e il luogo comune che son le straniere a tenere alto il numero di figli è assolutamente falso, sempre DATI alla mano.
Eh si il cattolicissimo messicano che reoprime a massacra a Oaxaca e che trucca i risultati dele elezioni, ci supera nei diritti cibili. Come peraltro fanno anche Argetina e Colombia. Mditate.
Ragazzi, non posso credere ad alcune delle vostre reazioni. Su col morale, è una notizia splendida sia per i Messicani sia per noi! Ogni giorno la Chiesa perde punti nel mondo, e credo veramente che, se un giorno avremo la fortuna di vedere i matrimoni omosessuali celebrati anche in Italia, lo dovremo soprattutto a tutte le altre nazioni che avranno promosso i diritti di laicità. Il contrasto col Vaticano ed il clericalismo ha forza grazie proprio al suo cosmopolitismo!
Piuttosto, teniamoci pronti a festeggiare la prossima approvazione del matrimonio omosessuale in Svezia, sarà un altro piccolo mattoncino anche per la nostra causa!
Io vivo in Mexico ed e’ un paese che sta molto indietro rispetto a noi..ed e’ molto piu’ cattolico…e questa legge sulle unioni civili mi ha ancora piu’ convinto che ho fatto la scelta giusta a vivere qui…il vaticano distrugge la vita di molte persone…per colpa sua mi rendo conto che siamo noi quelli indietro…che schifezza!! E’ cosi’ giusto e palese che i pacs ci debbano essere..e chi la pensa diversamente e’ solo un bigotto..
Franceso,non e’ il cattolicesimo che crea quello che reprime e massacra…la situazione e’ bene diversa e piu’ complicata..te lo dico io che ci vivo in Mexico…E’ il potere degli uomini di stato…la loro corruzzione….e la paura che i i ribelli possano finalmente vincere e cosi’ dovrebbero distribuire le loro richezze che causano solo poverta…