L’ora della famiglia cattolica

Già sapevamo che la coerenza non rappresenta il fiore all’occhiello di una religione che definisce «ispirata da Dio» una Sacra Scrittura platealmente incoerente: per cui non ci stupisce che riescano a chiamare «Più famiglia» una manifestazione che si pone come obbiettivo una definizione assolutamente minimale della famiglia stessa. Così come già sapevamo che i credenti in una religione incoerente non possono, a loro volta, essere modelli di coerenza: per cui non ci stupisce nemmeno che il ministro Clemente Mastella from Ceppaloni riesca a criticare una manifestazione a sostegno di un’iniziativa formulata dal governo di cui fa parte, dando invece la propria adesione a una manifestazione che vi si oppone, senza trarne la coerente conseguenza di dare le dimissioni.

Ma non stupisce nemmeno leggere che il manifesto di «Più famiglia» non distingue tra matrimonio cattolico e matrimonio civile: la lotta a oltranza contro il riconoscimento delle convivenze (soprattutto omosessuali) ha giocoforza imposto questo ‘storico’ cedimento. Quando lo stato unitario impose il matrimonio civile, papa Leone XIII, nell’enciclica “Il divisamento”, gridò pubblicamente alla sciagura: «Nulla giova il ripetere che lo Stato lascia poi la libertà di unirsi in matrimonio anche innanzi alla Chiesa, perché lascerebbe con ciò uguale libertà di non presentarsi in Chiesa». Ancora cinquant’anni fa, il vescovo di Prato Fiordelli additò al pubblico ludibrio i coniugi Bellandi, ‘rei’ di aver scelto il rito civile e dunque meritevoli, per questo, di essere definiti «pubblici concubini» Oggi, invece, i cattolici lasciano intendere il contrario con la più impunita sfacciataggine: tanto gli organi di informazione (?) si guarderanno bene dall’evidenziare la loro enorme incoerenza, sia per un naturale riflesso condizionato di appecoronamento, sia perché danno ormai l’impressione di non disporre nemmeno più delle conoscenze necessarie a svolgere degnamente la propria funzione.

Resta il fatto che l’unica reale continuità storica della Chiesa cattolica risiede forse nell’essere perennemente sfasata rispetto ai tempi correnti. La legge non obbliga nessuno ad adeguare le lancette dell’orologio ogniqualvolta scatta l’ora legale: e pochissimi, si presume, lo faranno di notte, nel preciso momento in cui entra in vigore. Ma solo le gerarchie ecclesiastiche non adeguano le lancette (pretendendo che tutta la popolazione faccia altrettanto) per farlo solo sei mesi dopo – quando gli altri sono già passati all’ora solare. Se fossi io a comportarmi così, mi prescriverebbero una visita psichiatrica…

28 commenti

paolo

MA CHI è QUEL MENTECATTO CHE SCRIVE E NON SI FIRMA?
VAI A LAVORARE TESTA DI CAZZO.
VEDIAMO SE CHIAMANDOTI TESTA DI CAZZO IMPARI QUALCOSA!!!

Jean Meslier

Forse sei tu che non metti nome e cognome, e insulti scrivendo in maiuscolo (cioe’ urlando)? Un po’ mentecatto devi esserlo visto che non ti accorgi nemmeno che la firma c’e’. Iddiota.

Lamb of God

Ecco un vero Cattolico in azione, il tuo Papa ne sarebbe fiero, Paolo …

Ely

Non potendosi ad aggrappare ad altro… del resto se Dio c’è anche se non lo vedi, la firma di Carcano non la vedi anche se c’è 🙂

Marco

Della serie non c’è mai fine al peggio…
Sono un credente, per lo meno in Dio e nella vita eterna, non credo molto nelle religioni, non frequento molto le chiese ma ho comunque preso tutti i sacramenti, magari per condizionamento culturale o ipocrisia sociale. Non ho niente contro la chiesa cattolica e le altre religioni, anche se vedo con occhio estremamente critico il comportamento dell’attuale Papa che, dopo un promettente inizio, sta avvitando il suo pontificato su posizioni intransigenti e anacronistiche. Ma questo è niente rispetto alla dottrina di uno sparuto gruppo di persone che si dichiarano “cattolici integralisti”, i quali sono convinti che Benedetto XVI sia troppo liberale e di sinistra (altro che DICO!) e peggio ancora lo era il suo predecessore. Riporto stralci di una lettera aperta che uno di questi integralisti scrisse veramente a Giovanni Paolo II nel 2000 per rimproverarlo della sua condotta troppo progressista. Leggendo tali farneticanti parole viene davvero la voglia di dar ragione a voi e farsi atei, speriamo che siano solo i vaneggiamenti di un folle o comunque di pochi e che i cattolici veri siano molto diversi da questi.

LETTERA APERTA AL PAPA GIOVANNI PAOLO II A proposito dei “mea culpa”
SANTITA’,
Nel libro dei Numeri, si parla dell’asino dello stregone Balaam. Tale asino fu scelto da DIO per fare profezie. Premesso che chi scrive non è meno asino di quello di cui sopra, provo, con l’aiuto di Dio, a svolgere la funzione di “zoccolo” di quell’asino “profeta”. Le richieste di scuse e perdono sono una costante degli ultimi anni del suo pontificato.
Già nel 1996, il vaticanista di sinistra Accattoli scrisse un celebre libro “Tutti i mea culpa di Woityla”. Il culmine è stato raggiunto nel corso della cerimonia di domenica 12 marzo 2000 e poi riaffermato durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa.
Santità, se c’è qualche cosa che mi ha colpito, in tutti questi pentimenti, è stato il plauso di Gad Larner. Perdonatemi, ma se sono piaciuti ad un ex direttore non pentito di “Lotta Continua”, non possono essere cose buone.

Ella chiede perdono per le Crociate? Ma lo sa chi fu l’assalito e chi l’assalitore? Gli arabi che nel VII secolo avevano mutilato l’impero bizantino, aiutati dalle “quinte colonne” degli Ebrei e degli eretici Nestoriani e monofisiti, cos’erano, “pecorelle innocue”?

Chiede perdono per l’Inquisizione? Qui, perdonatemi, ma perdo un po’ le staffe. L’INQUISIZIONE FU UNA PAGINA GLORIOSA! Non dimenticate che la tanto deprecata, per taluni versi giustamente, “caccia alle streghe” fu un fenomeno tipicamente protestante. Gli inquisitori reputavano che la stregoneria fosse di competenza del confessore ordinario, o, al massimo, dell’esorcista. Episodi come quello di Salem in America e simili, praticamente non fecero che sfiorare appena i paesi cattolici. Fu proprio la presenza di una commissione d’esperti in tali materie, quale era in ultima analisi tale istituto, che ci risparmiò simili abomini. L’Inquisizione considerata peggiore d’ogni altra, quella spagnola, (che, oltre tutto, NON RISPONDEVA AL PAPA SE NON IN VIA TEORICA) a quanto ne scrisse ai primi dell’800 il “padre e maestro” di tutti i suoi denigratori, l’ex prete Antonio Llorente, in quasi quattro secoli d’esistenza ha consegnato al tribunale civile, fatto questo che non implicava necessariamente la condanna, circa 32.000 persone, ovvero, a voler prendere per buona tale cifra, meno di 90 l’anno. Il comunismo o la rivoluzione francese, quante ne hanno uccise ALLA SETTIMANA? Non dimentichiamo che l’Inquisizione era molto più “garantista” di quanto si possa immaginare. Basti dire che quella enormità giuridica della “custodia cautelare” era sconosciuta.

Galileo si è meritato abbondantemente ciò che ha avuto. Quando i libri pomposamente dicono che fu condannato al “carcere a vita”, ignorano cosa ciò volesse dire nel linguaggio del tempo. E cioè tre anni di recita dei Salmi Penitenziali quattro volte la settimana. Nulla rispetto a ciò che lui stesso fece alle proprie figlie, monacate a forza, per non far loro la dote. E se lo è meritato per un delitto di “lesa scienza”. Avendo, di fatto, imprigionato la scienza nei limiti angusti di “peso e misura”, se da un lato ha aperto la strada ad indubitabili progressi pratici (non tutti positivi), dall’altro la ha, mi si passi il termine “castrata”, impedendole di pronunciarsi sui perché delle cose.

Santità, se proprio vuol chiedere scusa di qualche cosa, mi permetto di darLe qualche modesto suggerimento. Chieda perdono per la persecuzione subita da quel poveretto di Padre Pio! Si associ al pentimento “in articulo mortis” di Pio XII (testimoniato da Luigi Gedda) per la “carta bianca” concessa a De Gasperi. Chieda scusa, per le stramberie liturgiche avallate da Paolo VI. Chieda scusa per le porte aperte al comunismo da Roncalli e Montini. Chieda scusa alla Madonna per non aver ancora messo in pratica il messaggio di Fatima. Chieda scusa a padre Gruner, perseguitato proprio perché ve lo ricorda (consultare il sito http://www.fatima.org). Chieda scusa a noi “integralisti”, me compreso, per il trattamento da cattolici di serie Q che solitamente subiamo! Chieda perdono per il modo con cui i
media “cattolici” censurano le nostre tesi! Perdoni la foga, per me non solita, con cui mi sono rivolto alla S.V. Per la media dei cristiani, la Chiesa è una “suocera” antipatica e retrograda. Che colpa ne ho se per me è MIA MADRE?! Santità, il suo primo dovere d’ufficio è confermare nella Fede. E’ proprio certo di starlo facendo? Devotamente e cordialmente, prostrato ai vostri piedi, mentre invoco la vostra santa paterna benedizione, nel contempo oso chiedere l’onore di poter emulare con la S.V. quanto faceva San Filippo Neri con San Pio V, baciandovi la Santa Pantofola.
“Discipulus”

Lamb of God

“Santità, se proprio vuol chiedere scusa di qualche cosa, mi permetto di darLe qualche modesto suggerimento. Chieda perdono per la persecuzione subita da quel poveretto di Padre Pio!”

ROTFL! 😀

Marja

GNOSTICISMO = UNA SPIRITUALITA’ SENZA DOGMI E SENZA MORALE

Per gli gnostici lo spirito è per sua natura “salvo” per cui la sua salvezza non può dipendere dall’osservanza di un codice morale. Gli gnostici dunque non sentono il bisogno di meritare una salvezza che devono alla loro natura di uomini illuminati che hanno ripreso contatto con la dimensione dello spirito. Gli gnostici disprezzano il matrimonio. La sessualità viene da loro rifiutata(al contrario di quanto avviene nei cristiani)proprio in quanto procreativa, perché la sessualità procreativa contribuisce a mettere al mondo altri uomini e a imprigionare lo spirito nella materia. La passione amorosa eterosessuale essendo finalizzata alla procreazione viene vista come una forma di asservimento al mondo materiale. Nella Esegesi dell’anima, si rappresenta l’anima caduta che viene ripetutamente ingannata da Afrodite che esiste nell’atto di generare. Gli gnostici sono distaccati dalle cose mondane per tendenza spontanea e aiutano i fratelli di sventura(cioè gli altri uomini che soffrono come loro a causa della materia)per pura compassione. Gli gnostici di per sé preferiscono l’ascesi, ossia, l’astinenza totale e perpetua dai contatti sessuali, perché la sessualità asserve l’anima alle cure materiali. Tuttavia, di fronte alla necessità di sfogare il bisogno sessuale, per lo gnostico(al contrario di quel che pensava Paolo di Tarso) è senz’altro miglior cosa il libertinaggio(o il sesso mercenario) che il matrimonio. Forse per questo gli eresiologi cristiani accusarono gli Gnostici di libertinaggio sfrenato e di pratiche turpi. In realtà, il libertinaggio non fa parte dei valori dello gnosticismo, né è un suo elemento cultuale, semplicemente non è incompatibile con il suo sistema. Al giorno d’oggi lo gnostico è senz’altro un sostenitore della sessualità adeguatamente contraccettivata, dell’aborto nel caso di gravidanza odiosa, del contenimento delle dimensioni delle famiglie. In nessun caso lo gnostico vede nella procreazione un valore. La procreazione è qualcosa che lo gnostico non vuole nella propria vita e che dunque lascia alle persone che desiderano farlo. Lo gnostico non è contrario a che gli altri procreino, egli semplicemente non vuole la procreazione per sé stesso e la sconsiglia a chi lui ama. Lo gnostico, a differenza del cristiano, non ha interesse a diffondere la sua dottrina, a convertire gli uomini e ad essere un modello per gli altri. Lo gnostico tuttavia è avverso a tutti quei movimenti politici e culturali che avversano la libertà e l’autodeterminazione dell’individuo, con l’intenzione di asservirlo alle cure materiali e ai compiti mondani. Lo gnostico moderno dunque è senz’altro un nemico della Chiesa cattolica e delle destre, soprattutto di quelle che si ricollegano alla tradizione fascista. Lo gnostico non può però accettare neppure il materialismo assoluto della filosofia comunista, tuttavia, egli riconosce la filosofia marxista come strumento ottimale di interpretazione della realtà mondana e il comunismo come antidoto per il capitalismo autoritario. Gli gnostici,in realtà, nell’animo sono anarchici, ma rispettano le leggi degli stati nel limite in cui non violino l’integrità fisica e spirituale di loro stessi e dei loro fratelli. È superfluo precisare che lo gnostico non considera come propri fratelli la materia informe e priva di intelligenza di una blastocisti o di un embrione. La libera spiritualità dei di alcune organizzazioni massoniche moderne, di tendenza democratica e libertaria, è senz’altro molto vicina a quella degli gnostici.

http://misoprostol.blogspot.com/
oggi mi sento in vena di spiritualità…

Paolo C

Questa evidente incoerenza ha comunque lo scopo ben evidente di allargare un consenso che, sulla dottrina stretta e sulla teologia, sarebbe scarso.

Marja

Nell’ottica di una libera spiritualità non dogmatica la famiglia omosessuale è migliore di quella eterosessuale, perché è strutturalmente inidonea alla procreazione e pertanto non è soggetta a portare in essere degli individui per pura accidentalità, ma al massimo soltanto per una scelta razionale e meditata, visto che richiede la sottoposizione a trattamenti di medici di fecondazione assistita o artificiale.

francesco

Poveri illusi questi cattolici,pensano sempre che tutto può cambiare tranne la “sacra famiglia”,ma la crisi che investe il matrimonio è semplicemente correlata ai mutamenti che l’intera società vive giorno per giorno.Adesso le prediche del parroco non contano più un cazzo,CAPITO!!!!!

Damiano

@Marco:

I miei sono abbonati a Famiglia Cristiana a dire il vero più per “dovere” che per interesse (visto che la tengono laddove può veramente servire, ovvero in bagno 🙂 ), ebbene nella rubrica iniziale in cui vengono pubblicate le lettere dei lettori, puoi trovare un’infinità di scemenze del tutto simili a quella che hai riportato.

PS: Quando arrivo io la trovo sistematicamente aperta sulla pagina dei cruciverba (il che mi fa tirare un sospiro di sollievo…)

@paolo:

Sono sicuro che già in molti ti hanno dato del testa di cazzo, ma come vedi i risultati nel tuo caso sono piuttosto scarsi…

Metal_Head

Paolo dovresti prima pensare se le persone che insulti hanno già un lavoro o no…Ah ma forse magari ce l’hanno anche di gran lunga migliore del tuo, scusa…Ah, vivi sotto un ponte? Mi dispiace…Ecco perchè allora non sai leggere, evidentemente alla tua famiglia(se ce l’hai…Ma si che ce l’hai! Sei cattolico quindi la famiglia è importante, vero?) mancavano i soldi per mandarti alle elementari…O forse hai solo un difetto alla vista? Perchè se guardi bene, la firma c’è, e tu sei l’ennesima riprova che il grafico cartesiano con Q.I. sulle ordinate e con l’Intensità di Credenza sulle ascisse è sempre una retta decrescente…

Liberale Liberista Libertario

E’ questo il mio destino? Diventare cibo per mmadre?

Chiara P.

@Marco
Ciao, ci si ritrova!
Non immaginavo neppure che esistessero integralisti religiosi più integralisti del papa stesso!
Le cose che scrivono poi sono spettacolari… da mettersi le mani nei capelli!!

Chiara P.

@Damiano
Anch’io ho famiglia cristiana che gira per casa! Mia mamma è abbonata da sempre. Anch’io, a volte, mi diverto a leggere le lettere e alcune pagine di commenti e spesso mi capita di trovarla in bagno… Perchè la portino lì è un mistero. (o forse no.. ma allora perchè comprarla?)
Mio fratello ci legge le barzellette e i fatti del giorno…

Damiano

Perchè la portino lì è un mistero

mi vengono in mente due ipotesi:

1) nel caso finisse la carta igienica
2) come stimolante

La prima la scarterei perchè essendo patinata non è molto adatta…

ma allora perchè comprarla?

Per “dovere”… un cattolico che si rispetti deve essere abbonato a FC (il fatto che poi la sfogli distrattamente o non la legga non ha molta importanza…)

Marco

@Chiara
Eccome esistono! Tutti conosciamo il pericoloso integralismo islamico ma ci dimentichiamo, o fingiamo di farlo, di quello cattolico di casa nostra. Sono persone pericolose quanto i terroristi islamici, solo per farti un esempio reputano Ratzinger, e ovviamente Wojtyla, di estrema sinistra, ammirano e seguono i precetti di San Pio V Ghislieri (il Papa di Lepanto, inventore dell’Inquisizione), promuovono la rivista fascista “Difesa della Razza” che auspicava lo sterminio degli Ebrei dopo le infami leggi razziali, ecc. ecc.
Fatti un giro su questi siti:
http://www.sanpiox.it
http://tradizionecattolica.splinder.com/
http://www.unavox.it/
Quasi tutti fanno sorridere ma riflettendoci bene non dovremmo sorridere. Ci dimentichiamo che questi movimenti cattolici integralisti sono pericolosi e rivolgiamo loro uno sguardo di cosciente superiorita’: tanto, pensiamo, sono destinati a soccombere e invece da parte loro c’e’ la volonta’ di cancellare anni di progressi e di costruttivo confronto sui principi fondamentali che accomunano tutti gli uomini.
Si dice, molto spesso per la verita’, che i musulmani moderati dovrebbero arginare i movimenti integralisti, fondamentalisti e terroristici.
Noi cosa facciamo? E’ nostro compito vigilare e scoraggiare, con i nostri esempi (diversi e complementari), questi individui che insultano la fede altrui in Dio e/o nell’uomo e nelle sue capacita’ e a mio avviso dovrebbero essere gli stessi cattolici a isolarli e denunciarli per primi.

JSM

Marco, Marco……
padre pio e la madonna di fatima….! credi in questi giganteschi imbrogli? quanti danni ha fatto la propaganda cristiana!!!!!!

Liberale Liberista Libertario

@Marja

La maggioranza dei firmatari della dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti erano massoni (Washington lo era).

Liberale Liberista Libertario

Se volete la mia, le prime radici dell’occidente risalgono a Talete

JSM

Che una religione parassita come quella cristiana/cattolica pretenda di essere alla radice della nostra civiltà è una vera offesa alla storia.
Perfino la figura del sommo pontefice nasce tutt’altro che cristiana, paganissima!

Non sono cristiano (e men che mai cattolico)

Ely

– Vescovo deriva da episkopoi, il clero pagano presso i greci.

– Le chiese, molte di esse, stanno su vecchi mitrei, luoghi di culto mitraici.

– Mitra, nato il 25 dicembre (dies solis invictus) da una vergine, predicò la carità e l’uguaglianza, morì in croce e resuscitò dopo 3 giorni. In vita fece motli miracoli che poi vennero attribuiti a Gesù.

JSM

Ely,
(da K. Deschner) catholikos era un alto funzionario che si occupava dei soldi nell’impero romano d’oriente ai tempi di costantino.
Oltre a non essere nemmeno questa una figura originale, ci spiega motlo bene da dove arriva la loro smisurata passione per il dio danaro….

Marco

@Ely

È difficile per gli studiosi ricostruire le attività giornaliere e le credenze del Mitraismo, dato che i rituali erano tenuti segreti e riservati agli iniziati. Le fonti documentarie scritte sopravvissute sono in numero esiguo e le testimonianze sono per lo più di natura archeologica, iconografica ed epigrafica. È possibile, comunque, che esistano connessioni tra Mitraismo ed Cristianesimo, come farebbero supporre alcune similitudini tra le due religioni, quali la celebrazione del Natale il 25 dicembre, l’esistenza di Paradiso e Inferno, e altre credenze simili tra la nascita di Gesù e quella di Mitra. Una delle leggenda a suo riguardo narra che il dio decide di venire al mondo incarnandosi nel ventre di una vergine, e vede la luce in una grotta. I festeggiamenti per la sua nascita avvenivano il 25 dicembre (la Chiesa ha accettato solo nel IV secolo, più o meno nel 335 DC, tale data come effettiva data di nascita di Cristo) e, sempre secondo la leggenda, Mitra avrebbe abbandonato il mondo terreno per tornare in cielo 33 anni dopo essersi incarnato. Il culmine delle cerimonie a lui dedicate era un banchetto a base di pane (prodotto a partire dal grano, cioè dal midollo del toro) ed acqua (o forse vino, prodotto dall’uva, cioè dal sangue del toro). Anche in questo caso, la somiglianza con il rito cristiano dell’eucarestia è molto spinta.

Ely

@Marco
è verosimile che alla figura del Gesù storico, comunque si chiamasse, siano state appioppate alcune caratteristiche della figura venerata come Mitra, quindi quel rabbi passato alla storia come Gesù non nacque da una vergine, ma in seguito gli si attribuì questa caratteristica e così via per altri attributi.
Da quanto hai esposto, mi pare che questo non scalfisca il tuo modo di essere religioso, almeno mi sembra tu sia più teista che cristiano, ovvero percepisci e senti l’esistenza di un Uno (inteso proprio nel senso plotiniano) da cui derivi o di cui sia permetato il Tutto. E ciò a prescindere da Gesù o da Mitra.

Marco

@Ely
“ovvero percepisci e senti l’esistenza di un Uno (inteso proprio nel senso plotiniano) da cui derivi o di cui sia permetato il Tutto.”
SI!

Joséphine

Ai tempi di Don Zilli,

era un vero divertimento leggere Famiglia Cristiana.

Peccato, nulla è per sempre

🙁

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