Le “inopportune pressioni” del Parlamento Europeo

Le inopportune pressioni esercitate dal Parlamento europeo sui singoli paesi dell’Unione in ambiti come il matrimonio, la famiglia e la vita testimoniano un mancato rispetto del principio di sussidiarietà, e cioè delle tradizioni dei diversi popoli, ha denunciato il Patriarca di Venezia, il Cardinale Angelo Scola. […]

“Quella italiana è una società civile plurale e vivace che, tendenzialmente, non confonde il progresso democratico con la riduzione dello Stato di diritto al riconoscimento di mere libertà individuali solipsisticamente concepite”, ha spiegato. […]

Successivamente, il Cardinale ha quindi osservato che “forse non è esagerato affermare che la democrazia italiana, senza dover per questo negare le sue attuali difficoltà, è all’avanguardia in Occidente quanto a realizzazione di una democrazia sostanziale e non formale”.

In questo senso, il Patriarca di Venezia ha rilevato che l’Italia di oggi, “anche se non priva di elementi conflittuali, sembra seguire le orme di Benedetto”. Premesse queste sulle quali sarebbe “opportuno ripensare in modo nuovo la laicità in Italia”. […]

In ambiti come quello del matrimonio, della famiglia e della vita non è opportuno che l’attuale parlamento europeo si pronunci in continuazione facendo di fatto pressioni condizionanti i singoli paesi dell’Unione così diversi quanto a sensibilità e cultura di popolo”, ha sottolineato il porporato. […]

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito Zenit.org

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24 commenti

Nikky

Questo è comico, ma come la democrazia italiana è all’avanguardia, e da quando? Forse quando i vescovi si mettono a ricattare i parlamentari cattolici?!
Che segua le orme di Benedetto è lampante, ma di benedetto 4×4 però!
E il nuovo modo di ripensare alla laicità qual’e? Forse per la loro logica instaurare uno stato teocratico è segno di laicità.

Mattia

ah bhè se l’Italia è all’avanguardia è detto tutto.
Non esiste democrazia se esiste anche solo una persona a cui sono negati dei diritti.
In Italia siamo in molti ad avere i diritti negati quindi…..

Voglio emigrare all’estero in un paese senza Chiesa!!!!

emel

“…tendenzialmente, non confonde il progresso democratico con la riduzione dello Stato di diritto al riconoscimento di mere libertà individuali solipsisticamente concepite.”
“In ambiti come quello del matrimonio, della famiglia e della vita non è opportuno che l’attuale parlamento europeo si pronunci in continuazione facendo di fatto pressioni condizionanti i singoli paesi dell’Unione così diversi quanto a sensibilità e cultura di popolo”

L’attuale parlamento europeo ???
Ma questo qua si rende conto di quello che dice o e’ completamente pazzo ???
Giustappunto Hitler si permetteva di parlare cosi’ alle altre nazioni…

Cazzo, stanno cercando di instaurare una fottuta dittatura basata sulla religione !
I talebani cattolici… non e’ piu’ una battuta, pensano veramente di riuscirci.
Pensano… pensavano anche i talebani islamici prima che Kabul fosse rasa al suolo.

Mauro Ghislandi

Scola ha perfettamente ragione. Purtroppo non siamo proprio al top in Europa. Ci sopravanza ancora la Polonia e in alcune cose siamo dietro a Irlanda e Portogallo (accidenti, proprio i paesi cattolici).
Ma con un po’ di impegno il podio sara nostro!

Pessimista Cosmica

Sempre piu’ spesso sospetto di vivere in una brutta barzelletta.

archibald.tuttle

“Cazzo, stanno cercando di instaurare una fottuta dittatura basata sulla religione!”

ti risulta che abbiano mai smesso di provarci negli ultimi 2000 anni?

Giacomino

“”non è opportuno che l’attuale parlamento europeo si pronunci in continuazione facendo di fatto pressioni condizionanti i singoli paesi dell’Unione””

E quelle che sta facendo lo stato vaticano non sono forse “pressioni condizionanti” sui politici di un altro stato (l’Italia) ??

Giacomo.

Lamb of God

“In ambiti come quello del matrimonio, della famiglia e della vita non è opportuno che l’attuale parlamento europeo si pronunci in continuazione”

Loro no e voi si, per me questo modo di ragionare è del tutto simile al nazional-socialismo.

JSM

“la riduzione dello Stato di diritto al riconoscimento di mere libertà individuali ”
LO DICO SEMPRE E CONTINUERO’ A DIRLO: QUESTA BRUTTA GENTE ODIA IL CONCETTO STESSO DI LIBERTA’

raphael

Libertà, un valore non cristiano
Sarebbe il caso di compilare una lista di tutti quei valori supposti cristiani che di fatto non lo sono…..

Stefano Chiaudano

Se il parlamento europeo non replica, siamo messi male!

CICERACCHIO

la liberta’ e’ un concetto troppo vero x loro .
le cosiddette mere liberta’ ; sua divina graziosita’ sono quelle che tutte le
moderne democrazie si onorano di rispettare .
comunque fino a quando voi rivolgete le vs rampogne a tutti coloro: che vengono nelle vs
aree di parcheggio. mi sta’ bene se ci credono ^???
cazz…. loro .ma quando volete tocca’ le mie liberta’
hee no’ all’ora non ci sto’ piu’. e dico forte e chiaro a tutti i giovani e vecchi europei
sbattezzatevi fate in modo che siano sempre meno ,quelli che risultano iscritti
nelle loro parrocchie. w la liberta’ sic… mera

mauro cassano

Quando lo Stato citta del Vaticano sottoscriverà la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, nonché la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 10 dicembre 1948 potrà aver voce in capitolo. Prima di quel momento è opportuno che la sua gerarchia si astenga da interventi disinvolti in queste materie così delicate sulle quali ha scarsa competenza. Quanto alla materia dei diritti umani la chiesa se ne è sempre pertinacemente opposta, pur non mancando di esercitare pressioni di tipo reazionario sul parlamento europeo (nonchè sulla comunità internazionale nel suo complesso) a tramite del partito popolare europeo.
Quanto alla sussidiarietà occorre chiarire alcuni punti:

1) non è ancor oggi chiaro quale sia il significato corretto da dare a questa espressione che pure è stata accolta dalla costituzione italiana modificata nel suo titolo V parte II con l. cost. 18 ottobre 2001 n. 3, negli artt. 117 e 118. Subsidia inlatino erano le truppe ausiliarie, quelle di riserva. Essa dovrebbe alludere al potere che hanno i “corpi intermedi” di darsi regolamenti autonomi e di agire e solo in extrema ratio prevedere l’intervento di un ente sovraordinato nel caso in cui quello sottostante non agisca efficacemente secondo i compiti assegnati

2) il principio ha un’origine evidentemente nel diritto della chiesa cattolica romana apostolica, che da quel che risulta non ha mai dato prova di grande democrazia nel corso della storia (è noto infatti che non esista alcuna divisione dei poteri nello stato teocratico vaticano e che l’autorità può agire contemporaneamente da legislatore giudice e accusa): fu introdotto dall’Enciclica Quadragesimo Anno del 1931 da Pio XI (ma ricompare anche nelle successive Pacem in Terris, Mater et magistra di Giovanni XXIII nonché la Centesimus Annus di Giovanni Paolo II) il quale per stabilire un modus vivendi con il fascismo rampante con questo sistema riusci a preservare l’azione dei gruppi e delle associazioni cattoliche evitando così un penetrante controllo statale (ma non un penetrante controllo ecclesiastico…e sembra che le differenze fossero piuttosto sfumate…)

3) sull’efficacia del principio occorre stendere un velo pietoso: esso non ha dato buona prova di sé. come dimostrato da Antonio Estella sotto il profilo funzionale esso appare vuoto di ogni chiaro contenuto legale; d’altra parte Larry Siedentrop causticamente nota che la sussidiarietà non ha impedito alla chiesa cattolica di essere uno degli organi decisionali più centralizzati del mondo.

E che dire infine del richiamo di sua eminenza all’elaborazione di un nuovo concetto di laicità? Di certo, da fine intellettuale quale egli è, saprà bene che Nemo sit iudex in causa sui (ma forse solo per il diritto italiano!)
Vale allora per sua eminenza la massima di Montaigne:
“nulla è creduto più fermamente di ciò che meno si sa”.

Ely

Il parlamento europeo lo abbiamo votato alle elezioni europee.
Tutto il marciume clericale chi lo ha votato?

Vassilissa

grazie Mauro,
volevo proprio chiedere qual’è la posizione del vaticano rispetto all’Unione Europea, se c’è riconoscimento reciproco o cosa.
Certo che a requisiti necessari per entrare stanno messi peggio dell’Iran.

JSM

“Quando lo Stato citta del Vaticano sottoscriverà la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, nonché la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 10 dicembre 1948 potrà aver voce in capitolo”

Mauro Cassano: hai già detto tutto. Non mi resta che sottoscrivere..

Carlo

La societa’ italiana all’avanguardia in europa. Seee… ma a chi le racconta queste panzane? Ma se c’e’ ogni mese uno scandalo e abbiamo una classe poilitica che sguazza nella m…a. Non esiste forse societa’ in europa che sia ipocrita come quella italiana, e loro la prendono come modello.

civis romanus sum

Spero solo nell’Europa … l’Europa che non ha voluto riconoscere la menzogna delle radici cristiane , quella libera Europa che non caga di una virgola le stronzate cagate dalla finestrona di piazza sanpiero che purtroppo a noi invece sono propinate come pane quotidiano .

mauro cassano

@ vassilissa

Lo stato città del vaticano non fa parte dell’unione europea e dal canto suo la chiesa non nutre alcun interesse a diventarvi parte dal momento che dovrebbe modificare non poco del suo ordinamento giuridico per adeguarlo agli standard democratici degli altri paesi membri. essa è pertanto solo un osservatore esterno. per quanto riguarda il riconoscimento non ho dati per accertarlo, ma credo che non ce ne sia almeno da parte della chiesa: è tutto quel che posso dire a tal riguardo, non ho altre informazioni.

Condivido la tua battuta finale e la quoto in pieno!

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